Numero 47

Roma, 28 novembre 2016

 

LEGGE DI STABILITA’, IL GRANDE BLUFF

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano parla di poker d’assi con riferimento alle risorse messe in campo nella legge di stabilità per la sicurezza, il ministro della Difesa Roberta Pinotti se ne va in televisione, a Porta a Porta e anche lei sbandiera dal riordino delle carriere, al contratto e altro.

Bene, sappiate che gli emendamenti presentati da tutte le opposizioni, la Lega in testa, ma anche il Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia, Forza Italia e appartenenti al gruppo misto, sono stati tutti bocciati in commissione.

Quindi, le risorse che rimangono sono quelle previste dall’articolo 52, ossia 14 euro netti a regime per un agente, per il contratto di lavoroe ci sono questi ottanta euro ballerini che, se rimangono come bonus, rimangono 80 euro di lavoro nero legalizzato, come lo chiamiamo noi, non valido ai fini pensionistici previdenziali di liquidazione e quant’altro e che il prossimo anno si trasformeranno in 32 euro, indipendentemente da dove andranno messi, se nel riordino o meno.

Se, invece, saranno messi sul riordino, saranno subito 32 euro

Se le cose vanno come devono andare e, quindi, a un agente i 32 euro non toccheranno se vanno nel riordino, saremo a meno 66 euro di stipendio per un poliziotto nel mese di gennaio. Questo è lo spaccato di ciò che sta accadendo.

Chi vivrà vedrà. Sono certo che il 4 dicembre la situazione svolterà.

Sono anche convinto e l’ho detto già, che i

colleghi della consorteria stanno altamente tifando per la vittoria del "No", anche se in parte sono fiancheggiatori di palazzo.

Ma io sono convinto che tifino per il "No"al referendum per innescare le dimissioni e un rimpasto di governo e, quindi, chiaramente, in un azzeramento della situazione o, quantomeno, dare l’impressione che questo referendum ha sbalestrato tutti i progetti del precedente governo che non esiste più.

Fra pochi giorni, a tutti la verifica.

NORMATIVA

CONGEDO STRAORDINARIO,CAPIAMONE DI PIU’

L’applicazione del congedo straordinario per trasferimento stabilito dal DPR 395/1995 è stato successivamente regolamentato nel dettaglio da numerose circolari o risposte a specifici quesiti provocando sul territorio un’applicazione disomogenea di tale istituto.

La circolare, emanata nel settembre u.s.,anziché dipanare i dubbi, ha ulteriormente prodotto possibili disparità di trattamento in particolare per quanto riguarda il personale pendolare.

Pertanto l’amministrazione rappresentata dal neo Direttore delle Risorse Umane, prefetto Papa, rilevato tali criticità, ha annunciato che sarà emanata una nuova circolare esplicativa che omogeneizzi la fruizione di tale istituto.

Nello specifico la nuova circolare dovrà dirimere i dubbi interpretativi e chiarire che la condizione di pendolare non sarà più motivo preclusivo per la non concessione.

Per quanto riguarda i trasferimenti che si stanno svolgendo in questi giorni è necessario specificare che per il personale cui il diritto è palesemente individuabile nulla sarà modificato mentre per le situazioni di dubbia concedibilità ed in particolare per i pendolari con le nuove specificazioni l’istanza potrà invece trovare accoglimento.

L’invito posto all’amministrazione è stato quello di emanare la circolare il prima possibile al fine di non ingenerare nuovi equivoci ed eventuali contenziosi.

Appena essa sarà operativa provvederemo a darne contezza e ampia diffusione.

RUBRICA DELLE MASSAIE

Il comitato delle massaie, appena riunitosi in fondo al tagliere è sconfortato.

Presentazione del calendario 2017 della Polizia di Stato.

Ci sono 6 bambini del gruppo sportivo delle forze dell’ordine con i loro genitori, in giro dalle 8 di mattina.

Si fa tappa alla scuola superiore di polizia per la presentazione del calendario, in quanto i piccoli sono protagonisti del mese di settembre.

Ai vip viene offerto un coffee break, ai bambini neanche un succo di frutta.

Solo brache agli agenti dell’ufficio e al direttore della scuola hanno avuto dei gadget durante le prove, mentre per la giornata di presentazione ufficiale i genitori si sono dovuti arrangiare andando loro al bar a comprare la merenda.

Un atteggiamento di strafottenza nel rispetto delle nuove generazioni, indifferenze del nostro futuro, insensibilità e ignoranza.

Attenzione: il mattarello è pronto!

TONELLI A REGGIO CALABRIA

IN CALABRIA MANCANO ALMENO 1.500 OPERATORI

Il segretario generale del SAP, Gianni Tonelli, ha fatto visita nei giorni scorsi ai colleghi di Reggio Calabria.

L’evento nasce nell’ambito del Tour sulla Sicurezza, che in questi giorni vede Tonelli impegnato in un ciclo di incontri che interesseranno le 5 province calabresi.

Tonelli, affiancato dal segretario regionale Michele Granatiero, dal segretario provinciale Domenico Crea e dal vice segretario Cesare Corica, ha analizzato l’allarmante e tristemente nota situazione del sistema sicurezza in Italia e, partendo dal contesto nazionale, ha stigmatizzato le condizoni in cui operano i commissariati della provincia: Gioia Tauro, 10 anni fa, aveva circa 140 uomini, oggi ne ha 114, Bovalino da 45 è passata a 38, Condofuri da 45 a 39, Villa da 45 a 38, Siderno da 160 a 123, Taurianova da 45 a 34, Polistena da 57 a 32, Palmi da 90 a 40 e Cittanova da 70 a 34.

In sintesi, nella Regione mancano, a oggi, 1500/1700 uomini.

sempio eclatante, ha sottolineato Tonelli, è il commissariato di Bovalino, dove ci sono un ispettore e due sovrintendenti, 3 persone che come è evidente sono insufficienti per le indagini di polizia giudiziaria.

Inoltre, non è possibile costituire i nuclei di volanti perché quasi tutti gli uomini sono impegnati per le attività legate agli sbarchi dei profughi.

E all’asfissia numerica si aggiunge tragicamente la carenza di mezzi e dotazioni.

Da qui, ha concluso il segretario generale, la constatazione che la sicurezza non è nell’agenda di Governo.

BATTAGLIA VINTA

250MILA € PER LA CASERMA SMIRAGLIA DI BOLOGNA

Dopo infinite battaglie e anni di coriacea ostinazione, la nuova gestione del Dipartimento della Pubblica sicurezza, guidata da Franco Gabrielli, ha stanziato 250mila euro per ridare dignità ai poliziotti di Bologna, alloggiati alla caserma Smiraglia, trattati indegnamente da questo Stato.

Grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato, in particolare, nell’ultimo periodo, a Matteo Salvini (Lega) e Roberta Lombardi (M5S).

Dai video riportati sul sito del Sindacato autonomo di Polizia potrete vedere la documentazione della situazione da parte del segretario Gianni Tonelli, del segretario della Lega Nord Matteo Salvini e di Roberta Lombardi del Movimento 5 stelle.

BATTAGLIA VINTA

ECCO LA RIORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO

Il progetto di riorganizzazione del Dipartimento della Pubblica sicurezza sta per entrare nel vivo. A illustrare le tempistiche e le linee guida è stato il Capo della Polizia Franco Gabrielli.

Certo è che per governare un’organizzazione complessa come la nostra occorrono regole.

Ecco perché si andrà per step: il primo sarà quello di individuare in modo chiaro le funzioni deputate alle singole Direzioni centrali, accorpandone in alcuni casi anche i compiti.

Alcune articolazioni avranno una diretta dipendenza dal Capo.

La sua segreteria coordinerà l’amministrazione generale, con compiti di pianificazione strategica e il tecnico logistico per affrontare con maggiore forze i numerosi problemi di mezzi e strutture.

Quest’ultimo passo dà veridicità alle battaglie del Sap, che ha sempre combattuto a causa dei tagli che hanno falcidiato la polizia. La riorganizzazione prevederà anche l’abolizione di tre

direzioni centrali: Affai generali, Istituti d’Istruzione e Ucis.

Molte altre le novità che si potranno trovare suol sito del Sap, nella sezione News

POLIZZA ASSICURATIVA

PER LA TUTELA LEGALE E LA RESPONSABILITÀ CIVILE

La Direzione centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, con il suo Direttore, dottor Filippo Disperanza, ha riunito le rappresentanze del personale per fornire informazioni sulla sottoscrizione dei contratti relativi alla copertura assicurativa rischi e tutela legale.

Risulta che le maggiori difficoltà del passato erano dovute alla scarsità di risorse (previste dal contratto) e alla mancanza di dati sulla sinistrosità pregressa che rendevano l’offerta non appetibile sul mercato assicurativo.

Pertanto, per bandire la gara, sono stati utilizzati gli importi previsti per quasi sei annualità contrattuali (circa un milione di euro annui) a fronte di polizze di durata quinquennale (14 settembre 2016/14 settembre 2021), sono stati forniti dalle competenti articolazioni dipartimentali i dati raccolti per altri scopi e sono stati appositamente riformulati gli atti di gara.

La maggior parte delle risorse è stata attribuita alla tutela legale mentre circa un quarto è stato riservato alla responsabilità civile, ma soprattutto, per l’operatività della tutela legale risulta rilevante lo status di appartenente alla Polizia di Stato oltre all’espletamento del servizio.

Restano esclusi i casi di responsabilità per dolo o colpa grave.

Per quest’ultima ipotesi le compagnie assicuratrici stipulanti propongono delle polizze integrative, da attivarsi su iniziativa del singolo dipendente e con oneri a suo esclusivo carico.

Il prefetto Dispenza ha annunciato che saranno avviate apposite iniziative formative per i dirigenti degli uffici che amministrano il personale affinchè possano assistere i colleghi nell’utilizzo di questo nuovo strumento di protezione, Il Sap ha chiesto che venga effettuata un’informazione capillare a tutti gli appartenenti interessati, alla quale il sindacato presterà grande impegno e attenzione.