Numero 36

Roma, 12 settembre 2016

 

VERSO IL CONSIGLIO NAZIONALE. OBIETTIVO: UN SINDACATO SEMPRE PIÙ COLLEGA-CENTRICO

Nel Consiglio Nazionale che si terrà a Rimini il prossimo 12, 13 e 14 settembre ci prepariamo a discutere circa le linee programmatiche per la prossima stagione già annunciate sul Il Tempo - sblocco dei contratti, riordino delle carriere, equipaggiamenti, formazione, strutture - e sul come attivarci al fine di far conoscere all’opinione pubblica, alla classe dirigente e a tutta la brava gente di questo Paese la debilitazione delle Forze di Polizia. La prossima, inoltre, sarà una stagione di‘resa dei conti’: altri sindacati negli ultimi anni ci hanno osteggiato in tutti modi, andando perfino in televisione con falsi dati e falsi numeri sulla sicurezza, propinando uno sblocco salariale fasullo, non scendendo in piazza per difendere i diritti di tutti i colleghi. Staremo a vedere anche come se la caveranno, loro, nel difendere la maggioranza di governo quando gli 80 euro di "lavoro nero legalizzato" verranno tassati del 60,2%. La prossima stagione dunque sarà piena di opportunità, anche per tutti voi colleghi al fine di capire chi realmente sta dalla vostra parte.

CANNABIS, (PER FORTUNA) NON SIAMO IL SIULP

Siamo rimasti basiti leggendo le posizioni del Siulp sulla legalizzazione della cannabis. Felice Romano ha utilizzato termini pop, come ‘finto moralismo’ sostenendo che il proibizionismo non ha ridimensionato la criminalità organizzata. Siamo convinti invece che il ‘narcoproibizionismo’ non debba essere la lotta allo spaccio e ai trafficanti, ma la tutela della salute psichica e fisica dei giovani. Vietare l’uso delle droghe è la concretizzazione di una scelta etica e morale che mira a sgonfiare la cultura dello sballo, la promozione dei falsi valori, degli stili di vita decadenti. E’ verosimile credere che facendo uso di marijuana non necessariamente si cada nel baratro delle droghe pesanti; ma è altrettanto plausibile immaginare che chiunque sia finito nel tunnel delle tossico-dipendenze abbia iniziato fumando uno ‘spinello’. Cantone, così pure come il Siulp, non ci convincono. E abbiamo ragione di credere che la maggior parte dei colleghi non la pensa così. Abbiamo un ‘istinto troppo conservatore’? Forse. Ma se essere conservatori significa tutelare il futuro dei giovani allora sì: siamo felici di essere definiti tali. Prendiamo spunto, invece, dalle parole di Nicola Gratterai, Procuratore Capo di Catanzaro, in prima linea nell’affrontare la criminalità organizzata del mercato degli stupefacenti, secondo cui con la liberalizzazione delle droghe leggere non si riuscirebbe a sgominare il mercato nero. Credere che in questo modo sia possibile ‘spaventare’ i narcotrafficanti è un peccato di superficialità. La liberalizzazione farebbe lievitare i prezzi della ‘roba’ gestita dalla criminalità organizzata e renderebbe lo Stato complice della deriva etica e morale della società. Viene da chiedersi, dunque, a chi giova?

NOTIZIE FLASH DAL SITO WWW.SAP-NAZIONALE.ORG

Per i documenti in area riservata rivolgiti al Segretario Provinciale

Disponibile la circolare esplicativa del Dipartimento circa le indennità di Ordine Pubblico e il compenso per il lavoro straordinario degli operatori della Polizia in servizio nei luoghi colpiti dal sisma che lo scorso 24 agosto ha raso al suolo alcune città del centro Italia.

Disponibile in area riservata il decreto di rettifica della graduatoria di merito relativa al concorso interno, per titoli di servizio, a 7563 posti per l’accesso al corso di formazione per la nomina alla qualifica di Vice Sovrintendente - Annualità 2011.

Disponibile in area riservata l’elenco movimenti degli Ispettori per il mese di Settembre 2016.

EMERGENZA IMMIGRAZIONE

ABBIAMO SCRITTO DI NUOVO AD ALFANO

Non si fermano gli sbarchi in Sardegna e in tutta Italia e l’emergenza sta avendo ripercussioni dal punto di vista della sicurezza: la carenza di personale e le condizioni nelle quali i colleghi sono costretti ad operare sono estreme. Ecco perché, per l’ennesima volta, abbiamo scritto al ministro Alfano cercando di spiegare la situazione in cui siamo costretti a lavorare. Molti stranieri abbandonano le strutture d’accoglienza e tentano in tutti i modi di ritornare al confine con la Francia. Questa esigenza genera un aumento diffuso dei reati predatori nelle città perché ha i soldi per il biglietto parte, chi non li ha se li procura. Critico anche l’aspetto sanitario: le visite mediche nei confronti degli immigrati sono approssimative. Come possiamo escludere patologie, anche gravi? "È ‘umano’ tutto questo? – abbiamo chiesto al Ministro - Crede che in questo modo siano rispettati i parametri di sicurezza e che venga garantito un servizio efficiente? Provate a lavorare voi, così, almeno per un giorno. Capirete forse che un problema c’è".

REPARTO PREVENZIONE CRIMINE

NUOVE MODALITA’ D’IMPIEGO

Una delegazione del Sap ha incontrato l’Amministrazione per chiedere la modifica del Decreto riorganizzativo dei Reparti Prevenzione Crimine, ritenendolo ormai desueto, per emanarne uno nuovo più rispondente alle mutate esigenze operative. Le novità del Decreto dovrebbero riguardare in particolare le modalità di impiego dei Reparti: i Nuclei operativi non dovranno avere consistenza inferiore a due equipaggi anziché gli attuali tre, ogni nucleo dovrà essere coordinato da almeno un appartenente il ruolo dei Sovrintendenti e più nuclei dovranno essere diretti da personale del ruolo degli Ispettori. Questo comporterà una rivisitazione organica in aumento dei Sovrintendenti. Pertanto, in seguito all’emanazione del nuovo Decreto, potrà essere assegnato nuovo personale del ruolo dei Sovrintendenti ai Reparti, consentendo anche a molti colleghi vincitori del 26° corso di poter tornare nei loro uffici. Il Decreto, nella sua versione integrale, è disponibile sul nostro sito: www.sap-nazionale.org

POST SU FACEBOOK CONTRO TURRA

E’ stato denunciato, dopo le segnalazioni del SAP, ELIO GENZO l’autore dei post su Facebook contro Diego Turra, il collega defunto a Ventimiglia lo scorso 6 agosto.

NESSUNA CLEMENZA!

195 CORSO ALLIEVI AGENTI

RICHIESTA ASSEGNAZIONI

Abbiamo scritto al Ministero circa l’imminente assegnazione presso le sedi di servizio dei frequentatori del 195° Corso per allievi agenti. Tenuto conto che sono ancora in vigore le deroghe alle norme sulla mobilità conseguente alle necessità del Giubileo, abbiamo invocato la possibilità di valutare l’accoglimento delle destinazioni proposte dagli interessati. Ciò, infatti, potrebbe trovare una convergenza d’interessi tra le esigenze dell’Amministrazione e le legittime aspirazioni del personale neo-assunto, sia in riferimento ai risparmi di risorse logistiche, economiche ed ambientali, che all’alloggiamento e alla mobilità. La versione integrale della lettera è disponibile sul nostro sito:www.sap-nazionale.org

CORSO 320 VICE ISPETTORI

521 COLLEGHI SUPERANO LE PROVE PRESELETTIVE

Sono 511 i candidati in forza alla Polizia di Stato ammessi a sostenere le prove scritte per il concorso da 320 allievi Vice Ispettori. A seguito delle nostre insistenti richieste circa l’immediata diffusione della documentazione, in ossequio al diritto alla trasparenza dell’azione pubblica, l’Amministrazione ci ha risposto con una nota che potete visionare sul nostro sito:www.sap-nazionale.org

CARCERI

ACCOGLIAMO L’INVITO DEI RADICALI PER UN CONFRONTO

Pochi giorni fa nel beneventano è scoppiata una rivolta nel carcere minorile di Airola. Alcuni colleghi della Penitenziaria sono stati picchiati dai giovani detenuti. Il nostro intervento sul tema, infatti, è legato alla recente normativa che ha prolungato la permanenza nelle carceri minorili dei giovani fino ai 25 anni che, nonostante le buone intenzioni, purtroppo si scontra con la realtà. L’esperienza pratica, infatti, ci dimostra che spesso i ragazzi ultraventenni divengono dei ‘leader negativi’ in grado di ordire una rivolta. E l’inserimento dei ragazzi da 22 a 25 anni nella categoria dei ‘giovani adulti’, come sostiene Michele Capano dei Radicali Italiani che ci ha invitato al congresso dei Radicali Italiani, va sì compreso nella sua reale portata, ma questo non basta a derubricare la questione proprio perché gli effetti negativi sono tangibili. Capano, inoltre, sostiene che negli stessi istituti minorili i "giovani adulti" sono rigorosamente separati dai minorenni. Questo in realtà avviene solo in pochissime strutture (uno o due in tutta Italia) e il problema della "cattiva influenza", purtroppo, si pone eccome! Siamo pianamente d’accordo, invece, nel sostenere che gli interventi dello Stato, con riforme del sistema carcerario atte a perfezionare e arricchire le opportunità trattamentali e professionali nei confronti dei detenuti, debbano proseguire e che si debba prendere spunto anche da tutte quelle realtà, come la Comunità San Patrignano, che mixano in maniera eccellente la riabilitazione sociale dei giovani e la volontà di costruire per loro un futuro professionale. Abbiamo accettato con piacere l’invito di Michele Capano al Congresso dei Radicali italiani, previsto per la fine di ottobre, perché riteniamo il confronto sempre importante e costruttivo