Roma, 28 luglio 2014
SELFIE
Editoriale della Segreteria Generale
L'immagine che ho scelto per identificare il nostro notiziario settimanale non è certamente figlia di intendimenti narcisisti, egocentrici o auto celebrativi ma rappresenta una graziosa, dolce e soprattutto gratificante realtà comune a tutti gli iscritti al SAP 2.0: possiamo metterci davanti allo specchio e compiacerci di quello che siamo e abbiamo fatto nell'anno in corso.
Risultati più che lusinghieri e giudicati impossibili sono arrivati e altri, attesissimi, saranno noti al più presto!
Abbiamo combattuto in solitaria battaglie interne ed esterne ai nostri luoghi di lavoro sfidando a volte l'Amministrazione e a volte il Governo.
In altre abbiamo dovuto affrontare, con mezzi impari, il partito dell'anti-Polizia e degli allergici alle divise e, ad oggi, siamo impegnati in una battaglia finalizzata a ricostruire l'immagine e la dignità dei nostri colori che dal G8 di Genova sono stati abbandonati ai loro destini.
Abbiamo affilato le armi con la Battaglia del Pane e le abbiamo usate per scontrarci sulla spending review con il risultato di avere conservato il costo della mensa a 3,10€ e di aver impedito la chiusura dei 267 uffici di Polizia destinati ad essere sacrificati sull'altare della vergogna.
Il Dipartimento della P.S. era determinato e il governo ancor di più ma siamo riusciti a bloccare l'operazione, anche se non consideriamo acquisito definitivamente il risultato.
Cosa dire poi delle mascherine con filtro e con visiera, dei camici monouso, dei guanti del gel disinfettante e di altri elementi di cui potranno beneficiare i colleghi in servizio nell'intero territorio nazionale a tutela della loro salute?
Da mesi trasmettiamo all'opinione pubblica il nostro enorme disagio per le condizioni in cui siamo costretti ad operare, dal fronte della TAV a quello dello sbarco dei clandestini, dalla insicurezza operativa a quello delle videocamere, dalla baggianata dell'alfanumerico alla vergogna del reato di tortura.
Tutto ciò al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica e in via riflessa costringere la classe dirigente del Paese ad avere maggior rispetto e attenzione verso la nostra categoria.
Nel fare ciò ci siamo giocati tutte le nostre carte e, pare proprio che abbiamo colpito.
L'agognata abolizione del tetto salariale sarà notizia, forse, delle prossime ore!!!!!!!
Attendiamo con grande impazienza e trepidazione.
Alcuni giorni or sono il Ministro della Difesa Pinotti ha annunciato in Parlamento che i Governo era impegnato non solo ad abolire il tetto salariale ma stava addirittura tentando di anticipare l'evento.
Ci chiediamo, di fronte allo specchio e accingendoci a scattare il nostro SELFIE, questo risultato ci sarebbe stato senza il SAP 2.0???
Ed ancora, la sicurezza dei cittadini poteva forse essere garantita con il dimezzamento degli organici della Polizia di Stato?
Certo che no!
Ed allora abbiamolo promosso dal mese di marzo una fortissima campagna mediatica, con iniziative istituzionali e con una mobilitazione che ci vedi impegnati anche in queste settimane estive attraverso l'operazione 'piazza permanente', al fine di coinvolgere l'opinione pubblica anche e soprattutto nel terreno minato della campagna elettorale.
Abbiamo rischiato grosso e in parte hanno tentato di farcela pagare.
Il SAP ha rischiato l’isolamento politico da tutti i partiti di maggioranza e da tutti gli ambienti che sostenevano l’attuale governo in quanto si è votato ad una mobilitazione a tutto campo per denunciare all’opinione pubblica che la spending review, promossa dall’Esecutivo e dai vertici del Dipartimento della P.S.
, avrebbe tagliato inutilmente un’infinità di posti di Polizia colpendo con fendenti letali l’apparato della sicurezza con il solo risultato di danneggiare i cittadini italiani.
Questo percorso certificato dalle centinaia di iniziative finite sulle
prime pagine del circuito mediatico ci legittima ad ascrivere tra i meriti
del SAP la presentazione di un emendamento, da parte dell'On. Fiano del Pd,
relatore del DL 90/2014, che punta a sbloccare l'attuale turn over al 55%,
in vista dell'Expo 2015, con lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi in
Polizia indetti nel 2013, e così assumendo i ragazzi e le ragazze risultati
idonei ma non vincitori per carenza di posti.
Diamo merito al Governo di avere fatto questi passi concreti ed attendiamo a breve che vengano esecutivamente realizzati nel mentre ringraziamo tutte le forze politiche con le quali abbiamo interloquito dalla Lega Nord, Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia, Scelta Civica, Forza Italia, Partito Democratico e financo Movimento 5 stelle.
Registriamo, purtroppo, con tristezza, l'atteggiamento di altre organizzazioni sindacali che, nel mentre, hanno avuto l’unica capacità di assecondare le mire elettorali dei soggetti politici da cui dipendono e i vertici dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza abbandonando ai propri destini la Polizia e i poliziotti.
Il SAP 2.0 non è ostaggio di alcun potentato o gruppo politico ma deve appagare solamenteVoi, cari colleghi, deve tutelare la nostra condizione lavorativa e i nostri trattamenti economici.
Purtroppo siamo soli o pseudo tali.
Il giorno che osserveremo, e sarà con piacere, gli interventi in prima pagina di altre sigle contro la baggianata degli alfanumerici o l'inciviltà giuridica dell'attuale testo del reato di tortura allora ci sentiremo meno soli……
a proposito, lunedì 28 luglio p.v. Il SAP sarà a Varese per andare ad esprimere solidarietà ai colleghi coinvolti nel caso Uva, rinviati coattivamente a giudizio dal GUP che ha respinto la richiesta di archiviazione presentata per la quarta volta dal Procuratore.Cosa ne dite, cari amici sindacati, i colleghi possono contare anche sul vostro sostegno???? NELLA NOSTRA AUTONOMIA LA VOSTRA LIBERTA'
Orari in deroga
A seguito delle dichiarazioni in Parlamento del Ministro della Difesa Pinotti, della proposta dell’On. Fiano responsabile PD – sicurezza relativamente alla riapertura del turn over delle forze di polizia, e all’accoglimento da parte del Governo nella giornata di ieri delle modifiche proposte relativamente al decreto Repubblica Semplice sul taglio, si è valutato che non sussistono più i presupposti per caricare la comunità intera dei colleghi di un sacrificio che in questo momento appare non necessario in un contesto di già precarie condizioni economiche.
Le strutture territoriali, pertanto, dovranno rideterminarsi unicamente in merito alle dinamiche locali per ciò che concerne gli orari in deroga, reperibilità pattizia e partecipazione a commissioni.
La battaglia del SAP per gli obiettivi che sono stati individuati al Congresso Nazionale e tradotti operativamente nell’operazione "Piazza permanente" dal Consiglio Nazionale Generale all’unanimità riprenderà secondo le dinamiche decise in quella sede.
Ci auguriamo che questa disponibilità non venga tradita e se le concrete aperture dovessero risultare "promesse da marinaio " riprenderemo il blocco degli orari in deroga, reperibilità pattizia e il ritiro dei rappresentati da tutte le commissioni locali e nazionali.
Le bugie hanno le gambe corte e se così dovesse essere, e ci auguriamo di no,
riprenderemo con più energia e determinazione.
La natura del SAP 2.0 è vincente ed è l’unica proponibile alla comunità interna per realizzare gli obiettivi della nostra vocazione e per far germinare nuovamente una relazione fiduciaria tra i colleghi e le rappresentanze sindacali oramai logore da un lungo periodo di inerzia e da un mal costume identificabile quale "consorteria".
Il destino è nelle nostre mani, "Piazza Permanente", ci regalerà tante soddisfazioni, statene certi.
SICUREZZA: TONELLI (SAP) ORGANICI DI POLIZIA A RISCHIO, BENE EMENDAMENTO PD SU SBLOCCO TURN OVER
(AGENPARL) – Roma, 25 lug – "La sicurezza dei cittadini non poteva essere garantita con il dimezzamento degli organici della Polizia di Stato, lo abbiamo denunciato da mesi con una fortissima campagna mediatica, con iniziative istituzionali e con una mobilitazione che ci vedi impegnati anche in queste settimane estive attraverso l’operazione ‘piazza permanente’. Per questo, senza tema di smentita, possiamo ascrivere all’azione del Sap la presentazione di un emendamento, da parte dell’On. Fiano del Pd, relatore del DL 90/2014, che punta a sbloccare l’attuale turn over al 55 per cento, in vista dell’Expo 2015, con lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi in Polizia indetti nel 2013, e così assumendo i ragazzi e le ragazze risultati idonei ma non vincitori per carenza di posti. Il Sap ha rischiato l’isolamento politico da tutti i partiti di maggioranza e da tutti gli ambienti che sostenevano l’attuale governo in quanto ha concretizzato una campagna a tutto campo per denunciare all’opinione pubblica che la spending review promossa dall’Esecutivo e dai vertici del Dipartimento della P.S. avrebbe tagliato inutilmente 267 posti di Polizia, colpendo con fendenti letali l’apparato della sicurezza con il solo risultato di danneggiare i cittadini italiani". E’ quanto afferma Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato di polizia Sap, uno dei maggiori. "Diamo merito al Governo – dice Tonelli - di avere fatto questi passi concreti ed attendiamo a breve che vengano esecutivamente realizzati nel mentre ringraziamo tutte le forze politiche con le quali abbiamo interloquito dalla Lega Nord, Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia, Scelta Civica, Forza Italia, Partito Democratico e financo Movimento 5 stelle. Registriamo, purtroppo, con tristezza e sconcerto, l’atteggiamento di altre organizzazioni sindacali che, nel mentre, hanno avuto l’unica capacità di assecondare le mire elettorali dei soggetti politici da cui dipendono e i vertici dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza abbandonando ai propri destini la Polizia e i poliziotti.Adesso, senza ulteriori indugi, occorre proseguire gli sforzi per vigilare affinché venga realizzata l’eliminazione del tetto salariale per le forze di polizia e premiare quindi i servitori dello Stato che, con le loro famiglie, si adoperano ogni giorno con sacrificio e abnegazione per tutelare la sicurezza della società civile, per prevenire e reprimere reati, per garantire a tutti il diritto di manifestazione e dissenso, per contrastare – pur in carenza di mezzi – il fenomeno dell’immigrazione clandestina, coi conseguenti rischi relativi alla salute di tutti noi, spesso sottaciuti da chi ha responsabilità politiche e di Governo".
Abiti civili, telecamere, regole di ingaggio: incontro al Dipartimento
Si è svolto presso il Dipartimento, nella giornata del 20 luglio, l'incontro sulla mancata fornitura di vestiario per coloro che operano in abiti civili.A riferire sulla questione è intervenuto il Vice Capo Vicario Pref. Marangoni e con lui il Direttore dei Servizi Di Ragioneria Pref. Ricciardi, il Direttore del Tecnico Logistico Pref. Franceschelli e il Direttore delle Relazioni Sindacali Dr. Tommaso Ricciardi. Per il SAP vi era il Segretario Gen.le Agg. Francesco Quattrocchi e i Segr.ri Naz.li Michele Dressadore e Francesco Pulli.Nel corso della riunione sono stati affrontati altri importanti argomenti, dalle commissioni paritetiche all'indennità aeroportuale, dalla sperimentazione relativa alle telecamere alla questione delle regole di ingaggio, tutte questioni sulle quali ha prevalso la linea del SAP. I dettagli di questo incontro sono disponibili nell'area news del nostro sito.
Direzione Centrale Polizia Criminale, incontro al Dipartimento
Nella giornata del 23 luglio si è svolta al Dipartimento la prevista riunione con le oo.
ss. per la discussione sullo schema di decreto interministeriale inerente alcune modifiche organizzative di uffici della Direzione Centrale della Polizia Criminale.
Per il SAP era presente il Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi, mentre la delegazione dell’Amministrazione era guidata dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali Ricciardi, coadiuvato dal Vice Prefetto Pinna per la Direzione Centrale del Servizio, dal Generale dei CC Cipolletta in rappresentanza delle altre Forze dell’Ordine e Funzionari dell’Ufficio per l’Amministrazione Generale. Nel corso della discussione il SAP ha ribadito il proprio favorevole convincimento circa la possibilità di istituire una banca dati DNA e di un corrispondente ufficio informativo di raccolta dati, articolato in diversi settori, al fine di modernizzare l’apparato info–investigativo sugli standard dei paesi europei più evoluti e in ossequio a precise direttive europee derivanti dall’accordo Schengen e da solleciti del Garante della Privacy oramai non più derogabili. Contestualmente, poiché la dotazione organica e le rispettive sistemazioni logistiche del personale della Polizia di Stato per tali nuovi insediamenti interforze saranno predisposti con provvedimento ad hoc del Capo della Polizia, il SAP si è riservato di esprimere il proprio giudizio, raccomandando la necessità di garantire il rispetto di tutte le prerogative contrattuali e normative in materia di salubrità e aggiornamento professionale, in particolar modo per i colleghi del Ruolo materia di salubrità e aggiornamento professionale, in particolar modo per i colleghi del Ruolo Tecnico, espressione di altissima professionalità e già operanti nella stessa Direzione Centrale.
In Valdisusa si riparte con la violenza
Tav: Sap, Parlamento agisca, c'e' rischio estate di fuoco Roma, 25 lug. (Adnkronos) - "Non possiamo tollerare un'altra estate di scontri, violenze e poliziotti feriti.Questo parco gioco per violenti che è diventato la Valdisusa deve finire. A noi non interessa l'alta velocità, non siamo contro o a favore.A noi preme soltanto la sicurezza degli operatori delle forze dell'ordine e della stragrande maggioranza di cittadini e amministratori pacifici coi quali ci siamo anche confrontati, recentemente, durante il nostro tour della legalità in Valdisusa".Lo afferma in una nota Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato di polizia Sap."Il Parlamento, che in questi giorni sta facendo i 'lavori forzati' per le riforme istituzionali, trovi il tempo e il modo di approvare, rapidamente, una riforma dell'ordine pubblico che consenta l'utilizzo delle telecamere sulle divise - prosegue il sindacalista - che permetta la presenza di magistrati al nostro fianco durante le manifestazioni, che rafforzi alcuni strumenti già esistenti estendendo il Daspo e prevedendo l'arresto differito". "Una proposta organica in tal senso è già in corso di elaborazione da parte di parlamentari di vari schieramenti, su nostro input - continua - Crediamo che non si possa tergiversare oltre. Ieri sera un poliziotto è stato ferito in Valdisusa, domani potrebbe accadere anche qualcosa di più grave.Vogliamo aspettare il morto per intervenire? Abbiamo già dato e ci teniamo a tornare a casa la sera". "Purtroppo, con l'arrivo dell'estate - continua il sindacalista - tornano a farsi sentire i soliti idioti, quella minoranza violenta ed estremista che si nasconde dietro le bandiere del movimento No,Tav, ma che in realtà è figlia solo del mondo antagonista, anarco - insurrezionalista e dei centro sociali di Torino che vivono per rompere e sfasciare, senza rispetto per niente e per nessuno"."Certamente - conclude Tonelli - frasi e affermazioni contro le forze di polizia come quelle pronunciate nei giorni scorsi da uno dei leader dell'ala dura del movimento No Tav ben noto per i suoi precedenti, non possono essere consentite in alcun modo e ci auguriamo che non restino impunite". Tav: Tonelli(Sap), Parlamento approvi riforma ordine pubblico. In val Susa sono ritornati i soliti idioti, minoranza violenta (ANSA) - TORINO, 25 LUG - "Il Parlamento, che in questi giorni sta facendo i 'lavori forzati' per le riforme istituzionali, trovi il tempo e il modo di approvare, rapidamente, una riforma dell'ordine pubblico". E' quanto chiede Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato di polizia Sap dopo la notte di violenze in val Susa."Purtroppo, con l'arrivo dell'estate, tornano a farsi sentire i soliti idioti - dichiara Tonelli - quella minoranza violenta ed estremista che si nasconde dietro le bandiere del movimento No-Tav, ma che in realtà è figlia solo del mondo antagonista, anarco-insurrezionalista e dei centri sociali di Torino che vivono per rompere e sfasciare, senza rispetto per niente e per nessuno". Alla luce di questa situazione, è necessaria una riforma dell'ordine pubblico "che consenta l'utilizzo delle telecamere sulle divise - rimarca Tonelli - che permetta la presenza di magistrati al nostro fianco durante le manifestazioni, che rafforzi alcuni strumenti già esistenti estendendo il Daspo e prevedendo l'arresto differito. Una proposta organica in tal senso è già in corso di elaborazione da parte di parlamentari di vari schieramenti, su nostro input. Crediamo che non si possa tergiversare oltre".(ANSA).
Parola di Edward
I tagliatori (di teste) sono sempre all'opera in Italia.
L'ultima nuova - zac zac! - è dedicata alla polizia giudiziaria ed in particolare alle sezioni di p.g. presso i tribunali. Il "superiore" Ministero dell'Interno, in nome della spending review, pare abbia deciso un taglio di poco meno di 600 unità.
Tutto fatto alla chetichella, da quel che apprendiamo. Il Dicastero della Giustizia, giustamente interessato alla faccenda, pare anche sia riuscito, forse anche su input dei magistrati che hanno bisogno come il pane dei colleghi della p.g. , a trattare - zac zac! - per un taglio inferiore, cioè di 300 unità. In pratica, anzi tagliare le palle ai colleghi, ne tagliano una sola! Sai che soddisfazione….. Ora pure con chi fa indagini se la prendono. Certo, un sospetto viene. Visto che sempre più spesso le indagini toccano i politici….. Sarà un caso???
Buon taglio a tutti!
Il consiglio delle massaie
Le nuove divise operative estive sono diventate un'autentica barzelletta. Prima ci sono voluti un paio d'anni per predisporle, collaudarle e distribuirle. Poi sono state tenute ferme nei magazzini Veca per alcuni problemi, pare, legati ai pantaloni. Quindi il SAP si è stufato - anche noi del comitato delle massaie! - e dal 10 luglio è cominciata la distribuzione ai colleghi, pur a macchia di leopardo. Adesso l'ultima puntata: le taglie non sono corrette perchè prese due anni fa, quando l'operazione "divisa operativa" era appena partita. E naturalmente non ci sono pantaloni per tutti. Benedettiddio, vogliono davvero costringere i poliziotti a lavorare in mutande?? Quale geniale mente ministeriale c'è dietro a questo ennesimo pasticcio?! Occhio al mattarello!