Roma, 19 maggio 2014

 

 

Telecamere,

una vittoria SAP

Editoriale del Segretario Generale.

La campagna "verità e giustizia" che il SAP porta avanti da tempo e che ha visto uno dei suoi fulcri nella Regione Emilia Romagna, con il lancio delle Spy Pen nel 2013, si arricchisce di un tassello sostanziale e conferma la fondamentale, positiva e costruttiva azione del Sindacato Autonomo di Polizia.

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, infatti, ha dato via libera alla sperimentazione per le microcamere sulle divise degli operatori che svolgono servizi di ordine pubblico.

Si parte per un periodo sperimentale a Roma, Milano, Napoli e Torino. Il Corriere della Sera, che per primo ha pubblicato la notizia, ha certificato senza ipotesi di dubbio alcuno che questa iniziativa del Dipartimento nasce dalla campagna del SAP e dalle Spy Pen, di cui già possono godere circa 800 colleghi delle Volanti, dei Reparti Prevenzione Crimine e dei Reparti Mobili dell’Emilia Romagna. In un momento in cui i contratti sono fermi da cinque anni, Riordino e previdenza complementare paiono al palo e, soprattutto, si registra una strana calma piatta sulla chiusura dei presidi – ma noi vigiliamo perché non ci fidiamo! -, può sembrare forse eccessivo parlare di "vittoria" per le telecamere sulle divise.

Eppure, come sanno tutti coloro che ogni giorno in strada rischiano la vita, sia nei servizi di ordine pubblico quando si confrontano con delinquenti scalmanati che lanciano pietre e bombe molotov, sia negli impieghi territoriali dove spesso si viene a contatto con soggetti alterati, violenti, spesso tossicodipendenti o alcolizzati, poter finalmente avviare un percorso che permetta di video fono registrare tutto è un passo fondamentale e per certi versi insperato.

Perché troppe volte abbiamo visto colleghi ingiustamente condannati o economicamente rovinati solo per aver fatto il proprio dovere, vittime magari di una macchina del fango mediatica e politica.

Con le telecamere si supera finalmente la questione ideologica degli ‘identificativi’, a cui noi siamo e resteremo sempre contrari, e per noi è solo un primo passo per la tutela degli operatori delle Forze di Polizia e anche degli stessi cittadini.

Adesso bisognerà proseguire nella direzione di nuove regole di ingaggio per l’ordine pubblico, con la presenza di magistrati in strada al nostro fianco durante le manifestazioni, l’introduzione nel nostro ordinamento reati specifici per l'ordine pubblico quali quelli di danneggiamento e di travisamento, con la previsione di un arresto immediato e del giudizio direttissimo.

Infine, ma non meno importanti, è opportuno potenziare strumenti come il Daspo e l'arresto differito. Il SAP 2.0 ha già lasciato il segno! NELLA NOSTRA AUTONOMIA LA VOSTRA LIBERTA

FONDO 2013, CI SIAMO!

Il Direttore dell' Ufficio Relazioni Sindacali Dr. Ricciardi e il Direttore del TEP Dr.ssa Carlini hanno incontrato le rappresentanze del personale per la definizione del "Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali anno 2013" nella giornata del 14 maggio.

La delegazione del SAP era costituita dai Segretari Nazionali Michele Dressadore e Francesco Pulli. Le procedure sono ora complete e il 20 maggio è già stata programmata la firma del Fondo, cui seguira' finalmente la liquidazione delle spettanze: si puo' pronosticare che i colleghi le potranno intascare alla fine di giugno.

Inutile sottolineare che il fastidioso ritardo rispetto alla data anticipata, ossia la seconda meta' di questo mese, non dipende certo dalle organizzazioni sindacali. Alla fine della raccolta di dati comunicati dalla periferia il TEP ha calcolato le cifre precise delle varie voci in base, ovviamente, allo stanziamento disponibile.

Quasi tutte le voci restano invariate rispetto allo scorso anno e quindi la reperibilita' € 17,5, il cambio turno € 8,7 (forfettario ai Reparti Mobili € 50,83 mensili), i servizi in alta montagna € 6,4, tutti intesi al lordo per operatore per ogni turno prestato. L' unico importo che risulta cambiato e' quello della produttività collettiva, pagato € 4,25 a fronte dei 4,37 euro erogati lo scorso anno, con un' incidenza media negli importi individuali che si aggira sui 19 euro lordi.

Si tratta peraltro di un dato non del tutto ‘sincero’ giacche' trattasi, in sostanza, dell' effetto dovuto alle correzioni richieste sul fondo del 2012 ossia di tutti gli errori comunicati dalla periferia a pagamento gia' avvenuto e debitamente pagati agli aventi diritto.

Un fenomeno che questa volta non dovrebbe ripetersi con la stessa dimensione. A margine della discussione e' stato anche sottolineato che, salvo positive novita' legate alla verifica dei risparmi di gestione e di ulteriori finanziamenti, queste cifre saranno confermate finche' non interverra' l’agognata fine del blocco per i rinnovi contrattuali.

Per ultimo e' bene ricordare che anche per il 2013 e' stata mantenuta la norma che parifica alle presenze remunerate le assenze dovute a patologie correlate direttamente ad infortuni occorsi in servizio a prescindere dall' anno in cui si e' verificato, una interpretazione fortemente voluta e difesa dal SAP: sara' quindi buona norma, per gli interessati, vigilare che gli uffici deputati alla rilevazione dei dati siano informate delle assenze quando la natura delle stesse e' quella appena indicata.

Parola di Edward

A proposito di Spending Review

Inviate le vostre segnalazioni a nazionale@sap-nazionale.org

 

Si tagliano gli stipendi, si tagliano le risorse e si taglia pure l’assistenza per pagare le tasse!!!

Ragazzi, qui le cose si mettono davvero male…

Anzi, come diceva qualcuno, vanno di male in peggio… In queste settimane siamo tutti affannati per la consegna del 730. La maggior parte dei poliziotti, almeno fino a due anni fa, non doveva fare troppa fatica: consegna della documentazione in ufficio e via, anche perché i redditi dei dipendenti pubblici sono certificati e c’è poco da evadere… Solo da pagare!

L’anno scorso, invece, a causa dei cosiddetti "tagli", il "superiore" Ministero informò i suoi uomini in divisa che non era più possibile avere l’assistenza fiscale da parte del sostituto d’imposta e, dunque, occorreva rivolgersi a professionisti esterni e Caf, ovviamente pagando di tasca propria! Un’eccezione, molti dissero all’epoca.

E invece no!!! Anche quest’anno il Dipartimento ha tagliato – zac zac!!! – e ci fa sapere, quasi seccato, che chi veste una divisa non potrà fruire dell’assistenza fiscale e dovrà tirar fuori qualche decina di euro per pagare le tasse, rivolgendosi a "esterni".

Gli stipendi degli alti dirigenti non si toccano, le auto blu nemmeno, gli sprechi neppure… Però… Se c’e’ da tagliare si taglia su tutto.

Anche per pagare le tasse!!! Buon taglio a tutti!!!

 

Il consiglio delle massaie

Inviate le vostre segnalazioni a nazionale@sap-nazionale.org

 

 

Dopo una piccola pausa, il comitato delle massaie è tornato a riunirsi più gagliardo e arrabbiato di prima.

Rappresentando persone semplici che però seguono con attenzione le vicende nazionali attraverso tv e giornali, pur con tutte le manipolazioni del caso, ogni giorno che passa mal sopportano coloro che predicano bene e razzolano male.

E' il caso delle scorte alle cosiddette "personalità", alle istituzioni, ai vip che poi non ci capisce che cosa debbano "vippppare"... C'e' poco personale di polizia e carabinieri per le strade a garantire la sicurezza dei cittadini? Bene, che si taglino le scorte allora. Ma da subito, senza far troppe chiacchiere. Ha senso, per esempio, il piccolo esercito che giorno e notte è al seguito della Presidente della Camera (parenti compresi), che per altro - è cosa nota - un certo fastidio per le divise lo prova sempre e da sempre? Non prova "fastidio" ad essere circondata da questi soggetti in divisa di cui la sua parte politica non fa altro che parlar male?

Meglio due passi a piedi anche per la Presidente Boldrini: non fanno male, tengono in forma e permettono di risparmiare auto blu e personale.

Segua l'esempio del buon Matteo Renzi, il presidente del Consiglio più giovane che c'è.

Un altro per il quale è necessario un piccolo esercito è Saviano, il radical chic napoletano, lo spara sentenze contro poliziotti e forze dell'ordine, il depresso che pontifica sulla stampa peggiore che c'e', salvo poi venir protetto e coccolato da un dispositivo che ci costa parecchie centinaia di migliaia di euro. Anche qui si può e si deve ridurre.

Ne guadagneremo tutti. In sicurezza.

E anche in soldi!!!

Occhio al mattarello!