Roma, 28 aprile 2014
Al via il Congresso Nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia, previsto dal 28 a 30 aprile al Grand Hotel di Rimini.
Editoriale della Segreteria Generale
Un appuntamento importante, non soltanto per il Sindacato, ma anche e soprattutto per la Polizia di Stato e l'intero Comparto Sicurezza. Nel dibattito pubblico del 29 aprile, infatti, porremo forte l'attenzione sulla necessità di unificare le Forze di Polizia e rilanceremo la nostra petizione on line (www.poliziaunita.it) che ha già raccolto migliaia di firme e che è destinata a crescere ancora.
Al convegno sarà presente il Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa, e abbiamo invitato il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Hanno assicurato la loro partecipazione il Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri, il Responsabile sicurezza del Partito Democratico Emanuele Fiano, l'Europarlamentare di Forza Italia Lara Comi, gli esponenti di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa e Cristiano Magdi Allam, il deputato della Lega Nord Nicola Molteni. Saranno presenti anche gli amici della Consulta Sicurezza con i Segretari Generali di Sappe (Donato Capece), Sapaf (Marco Moroni) e Conapo (Antonio Brizzi).
I lavori saranno coordinati dal Direttore del quotidiano Il Tempo, Gian Marco Chiocci, e saranno trasmessi in differita da Radio Radicale.
NELLA NOSTRA AUTONOMIA LA VOSTRA LIBERTA'
I nostri stipendi non valgono meno di quelli dei magistrati
Spending: Sap, poliziotti non valgono meno dei magistrati E tagli incidono su stipendi molto piu' bassi
(ANSA) - ROMA, 24 APR - "I magistrati, legittimamente, si oppongono al taglio dei loro stipendi perche', hanno sostenuto in questi giorni, toccare le retribuzioni vuol dire incidere sull' indipendenza e la professionalita' del lavoro dei giudici. Una tesi che, se fatta valere per chi, mediamente, guadagna tra i 7.000 e i 14.000 euro al mese, ancor piu' oggi deve trovare applicazione per i poliziotti".
Lo dichiara Gianni Tonelli, presidente nazionale del sindacato di polizia Sap, ricordando che i poliziotti "hanno retribuzioni decisamente inferiori e nell'ultimo quinquennio, hanno perso in media 200 euro netti al mese, tra mancati scatti e una busta paga ferma al 2009". "La Polizia di Stato e le Forze dell'Ordine - dice Tonelli - rappresentano lo Stato e ne sono anzi parte sostanziale e integrante, non meno della magistratura. Proprio attenendoci alla logica e alle argomentazioni sostenute dagli ambienti interni alla magistratura, non rileviamo oggettive differenze, tali da giustificare trattamenti differenti in merito alla tutela della retribuzione, tra l'arresto operato da un poliziotto e la relativa convalida da parte del giudice, tanto per fare un esempio".
"La retribuzione - aggiunge - non solo dev'essere adeguata alla funzione svolta e garantire un' esistenza dignitosa, ma deve soprattutto essere commisurata ai rischi e ai sacrifici che i professionisti della sicurezza, che non sono semplici impiegati civili, ogni giorno corrono per difendere quelle Istituzioni che spesso li penalizzano".
"Un magistrato ordinario con qualche anno di anzianita' - sostiene il Sap - arriva a guadagnare, indennita' comprese, quasi 7.000 euro al mese, piu' di un questore di una grande citta' e quasi cinque volte in piu' rispetto a un semplice agente di polizia.
Per non parlare dei magistrati di Cassazione che godono di un intoccabile meccanismo di scatti e promozioni che li porta a percepire oltre 14.000 euro al mese". "Agli insegnanti il Governo ha voluto riconoscere un legittimo beneficio - conclude - per i magistrati vediamo adesso che cosa succede.
Una cosa e' sicura: le donne e gli uomini delle Forze di Polizia sono altissimi servitori dello Stato e non meritano di essere trattati da servi, umiliati e offesi". (ANSA)
Unificazione: una necessità ineluttabile
Il commissario Cottarelli "apre" all’unificazione delle Forze di Polizia?
Il senso delle sue dichiarazioni in Senato va in questa direzione. Il Sap ha ribadito la propria posizione e le proprie convinzioni. Ne è venuto fuori un bel botta e risposta sull’agenzia ANSA che pubblichiamo di seguito.
Spending: Sap, unificare apparati logistici forze polizia
(ANSA) - ROMA, 23 APR - "Mezzi, scuole di formazione, mense, alloggi, caserme: perche' non partire da qui per risparmiare, unificando strutture e creando, ad esempio, una centrale unica di acquisto? E' questa la vera sfida che lanciamo al Governo Renzi" sul coordinamento delle forze di Polizia. Lo afferma Gianni Tonelli, presidente nazionale del sindacato di polizia Sap, replicando alle dichiarazioni del commissario Carlo Cottarelli in audizione al Senato. "Se abbiamo la capacita' di leggere nel linguaggio diplomatico del commissario Cottarelli, crediamo di poter interpretare l'espressione 'coordinamento delle forze di polizia' come possibile, parziale unificazione", sottolinea Tonelli. "In Italia abbiamo sette polizie - aggiunge - e una vera riforma della sicurezza non puo' non tenerne conto. Sara' questo, per altro, il tema del nostro prossimo congresso nazionale, previsto a Rimini dal 28 al 30 aprile".
"Con riferimento alla territorialita' - dice ancora Tonelli - e alla questione della sovrapposizione di competenze, il primo passo da fare non puo' essere quello di 'sforbiciare' con tagli lineari, eliminando uffici e presidi, con l'unico risultato di ridurre la sicurezza dei cittadini. Piuttosto, occorre partire da subito, come sottolineato anche da Cottarelli, con l'idea di unificare gli apparati logistici di ciascuna forza di polizia, che da soli rappresentano il 60 per cento dei costi di ogni Corpo dello Stato".(ANSA)
Spending: Cottarelli, problema coordinare meglio forze polizia
(ANSA) - ROMA, 23 APR - "Esiste un problema di miglior coordinamento delle forze di polizia, a partire dagli acquisti di beni e sevizi si possono fare dei passi avanti e ottenere dei risparmi". Lo ha detto il commissario straordinario del Governo per la revisione della spesa pubblica, Carlo Cottarelli, nel corso dell'audizione davanti alle commissioni riunite Difesa di Camera e Senato. Cottarelli ha quindi sottolineato che "c'e' la questione della presenza territoriale delle varie forze polizia". "Non scendo in dettagli", ha detto pur dicendosi convinto che "ci sia la necessita' di considerare che e' possibile risparmiare attraverso un miglior coordinamento delle forze di polizia".