Roma, 13 gennaio 2014
Il Governo e i militari
L’Editoriale di Nicola Tanzi
La buona notizia della ripartenza della macchina del Riordino, con la convocazione al Dipartimento e la bozza di ipotesi di revisione delle carriere che abbiamo reso disponibile sul nostro sito, è stata avvelenata da un vergognoso colpo di coda del Governo che, nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri, ha approvato il decreto legislativo contenente il cosiddetto "strumento miliare" che doveva, invece, correre di pari passo alla riforma dei ruoli e delle qualifiche.
La nostra presa di posizione è stata rapida e soprattutto coordinata con i sindacati del "cartello": è intollerabile questo atteggiamento dell’Esecutivo che, ancora una volta, tradisce i Poliziotti. In un momento in cui, per altro, stiamo combattendo anche una battaglia importante per veder riconosciuto ai colleghi il diritto a percepire quegli scatti stipendiali – assegni funzionali e avanzamenti in primis – che sono stati dati agli insegnanti. Ci prepariamo ad una nuova manifestazione nazionale, confortati anche dal consenso dei colleghi,per la serietà e la coerenza delle nostre posizioni, che ci ha portato quest’anno a crescere di alcune centinaia iscritti rispetto al 2013. La forza del SAP sta nella sua storia, autonoma e orgogliosa. Senza padroni e senza nessuno che possa alzare il telefono per dirci che cosa fare. Non esistono partiti o Governi dai quali subiamo pressioni o input. Al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, che abbiamo apprezzato per l’impegno profuso nell’ambito della legge di stabilità con lo stanziamento di 100 milioni di euro, chiediamo di far sentire con forza la propria voce, anche perché c’erano stati impegni precisi proprio sul Riordino. Una battaglia che ci vede e ci vedrà sempre in prima linea. Orgogliosi di essere SAP!
Militari, nuovo schiaffo (ANSA) Difesa: sindacati polizia, riforma e' "schiaffo" ad agenti. Siulp-Sap-Ugl Polizia-Consap, stato agitazione e manifestazione (ANSA) - ROMA, 10 GEN - L'approvazione in Cdm della revisione dell'assetto delle forze armate, il cosiddetto 'strumento militare', "costituisce, da parte del Governo Letta e del Ministro dell'Interno, l'ennesimo, gravissimo sgarbo nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato e per questo da oggi i Sindacati Siulp, Sap, Ugl Polizia e Consap annunciano l'avvio di una nuova, forte mobilitazione che si concretizzera' con una manifestazione nazionale". "Il Ministro Angelino Alfano - scrivono in una nota congiunta i sindacalisti Felice Romano, Nicola Tanzi, Valter Mazzetti e Giorgio Innocenzi - si e' impegnato piu' volte a far si' che l'approvazione della riforma delle carriere delle Forze di Polizia e il citato strumento militare corressero di pari passo. Lo stesso Esecutivo, nel corso del Consiglio dei Ministri dell' 8 agosto 2013, aveva dichiarato che 'per tutto il Governo e' comune e stringente l'impegno nel procedere, con altrettanta tempestivita', a dare corso ad una completa revisione dei ruoli ed al riordino delle carriere di tutto il comparto difesa e sicurezza, tale da soddisfare le legittime aspettative del personale civile e militare, avviando, sin da subito, le attivita' di elaborazione di un apposito disegno di legge'.
Ad oggi, invece, registriamo l'approvazione di un provvedimento di riorganizzazione delle forze armate che concerne, vogliamo ribadirlo, anche i ruoli e le qualifiche di quel personale. Inaccettabile e vergognoso aver, ancora una volta, favorito una fuga in avanti dei militari a danno dei poliziotti che la sicurezza la fanno in strada ogni giorno e la fanno rischiando la vita per i cittadini. Allo stato, pertanto, diventa ineludibile, come da tempo auspicato, la separazione del comparto sicurezza da quello difesa".
Poliziotti ancora nel mirino da parte del servizio pubblico televisivo
Ancora una volta le donne e gli uomini della Polizia di Stato sono stati messi alla berlina da un programma televisivo che, enfatizzando alcuni noti casi di cronaca e prendendo per buone solo e soltanto le tesi accusatorie, ha inteso dimostrare come chi veste una divisa sia, spesso se non sempre, una sorta di criminale frustrato. A questo modo pessimo di fare informazione, soprattutto sulle reti pubbliche pagate col canone dei cittadini, noi diciamo NO. Anche a costo di essere censurati, come accaduto nel corso di una delle ultime puntate di Presa Diretta (Rai 3) dove la posizione del SAP – un’ora circa di intervista concessa dal Segretario Generale Nicola Tanzi – è stata all’ultimo momento (ci è stato detto) cassata per non meglio precisati motivi di opportunità giornalistica. L’opportunità, evidentemente, è stata quella di aver costruito un servizio capzioso e "ideologico" che offende i Poliziotti e chi rischia la vita ogni giorno. Per fortuna, siamo e restiamo ancora una delle Istituzioni più amate dai cittadini proprio perché, contrariamente a quel che certi programmi giornalistici propalano, chi sbaglia da noi paga e paga anche pesantemente, dal punto di vista disciplinare e penale.
Certi programmi, piuttosto, minimizzano sempre sull’altissimo prezzo pagato ogni giorno dal personale, sui quotidiani atti eroici, sul sacrificio e l’abnegazione di chi continua a garantire la sicurezza degli italiani nonostante i tagli e i ben noti problemi che conosciamo. Facile parlare bene di un poliziotto solo quando finisce sotto terra. Sul nostro sito internet, area news, è disponibile un intervento in materia fatto dal SAP a Radio Rai 3.
Polizia Ferroviaria
Essendo in atto trattative finalizzate allastipula di apposite convenzioni a favore del personale della Polizia di Stato, per agevolare anche economicamente la mobilità ferroviaria a media e lunga percorrenza, il SAP ha chiesto un incontro urgente al Dipartimento. Peraltro, la Società NTV ha già raggiunto con l’Arma dei Carabinieri un accordo per l’accesso ai loro treni denominati ‘Italo’ con una riduzione del 10%sull’importo del biglietto, opportunità che ad oggi non è accessibile agli appartenentidella Polizia di Stato, e che, se applicabile a tutto il listino, offerte comprese, potrebbe rappresentare un’utile base di discussione. Non sufficiente però a sanare l’evidente discutibilità della situazione creatasi con la recente decisione di Trenitalia che esclude ogni tipo di agevolazione per gli operatori della Polizia Ferroviaria che utilizzano i convogli fuori dagli orari e dalle disposizioni di servizio. Ciò anche in ragione dei lusinghieri risultati per la sicurezza dei convogli utilizzati dagli operatori per i loro spostamenti da e per i luoghi di lavoro registrati nelcontesto di accordi per la libera circolazione sulle tratte locali di tutto il personaledella Polizia di Stato stipulati con alcuni Enti Regione. Seguiremo con attenzione la situazione e riferiremo attraverso i nostri consueti canali.
Mensa non obbligatoria
Con riferimento alla bozza di decreto relativa alla mensa non obbligatoria per il personale e ai numerosi contatti intercorsi tra il SAP e il Dipartimento, siamo intervenuti con forza sollecitando un incontro con il Capo della Polizia in ragione della mancata firma - ad oggi - del provvedimento e per discutere dei contenuti.
Portabilità Tim
Rispondendo ad un quesito posto dal SAP, il Dipartimento ci ha fatto sapere che Telecom ha prospettato la fattibilità tecnica della portabilità delle schede telefoniche in convenzione anche per il personale in servizio. Solleciteremo il Ministero affinché questa positiva risposta trovi rapida concretizzazione.