Roma,  16 dicembre 2013

Strumentalizzazioni

L’Editoriale di Nicola Tanzi

La protesta dei cosiddetti "forconi", che da giorni movimenta varie piazze italiane, sta alimentando – manco a dirlo – un tam tam mediatico che, come già accaduto in passato, strumentalizza e distorce il ruolo e l’azione delle donne e degli uomini delle Forze di Polizia.

Il disagio sociale esiste nel nostro Paese e noi lo denunciamo da tempo, soprattutto per i conseguenti rischi legati all’ordine e alla sicurezza pubblica.

Anche i Poliziotti italiani vivono un fortissimo disagio e lo sappiamo bene.

In primo luogo, perché siamo pure noi cittadini italiani e viviamo le sofferenze dei nostri figli, dei nostri parenti e dei nostri amici che non riescono a trovare lavoro, che lo hanno perso o che non ce la fanno più ad arrivare alla fine del mese.

Noi stessi, con uno stipendio bloccato da cinque anni e i mille altri problemi che ben conosciamo, siamo in forte stato di sofferenza. Ho avuto modo di rappresentarlo personalmente al Capo della Polizia durante l’incontro che le organizzazioni sindacali hanno avuto con lui nei giorni scorsi. Ho chiesto al Prefetto Pansa di attivarsi in ogni modo per far sì che la legge di stabilità non ci penalizzi ulteriormente e per un forte impegno del Viminale sul tema delle garanzie funzionali, per il quale il Parlamento è già da tempo stato sollecitato dal SAP. Chiarito il quadro di partenza, bisogna evitare di giungere a conclusioni sbagliate e pericolose. Il riferimento è a chi ha strumentalizzato ad arte dei gesti che sono semplicemente serviti a rasserenare il clima e che sono stati disposti dai responsabili dei vari servizi – come quello del togliersi il casco –, senza parlare di qualche leader politico (ex comico) che ha addirittura scritto ai vertici delle Forze dell’Ordine per invitare il personale a passare dall’altra parte della barricata. Uno dei nostri storici slogan è "Polizia tra la gente" e questo perché da sempre siamo vicini ai cittadini e oggi più che mai, ripeto, comprendiamo il malessere che pervade la società italiana. Ma da qui a soggiungere altro ce ne corre. Soprattutto, nessuno osi mettere in discussione il nostro giuramento di fedeltà alla Costituzione e allo Stato, la nostra professionalità, la nostra volontà di difendere la sicurezza dei cittadini e il sacrosanto diritto di manifestare pacificamente, il nostro impegno a contrastare in maniera rigorosa quelle violenze e quel "ribellismo", per usare le parole del Ministro Alfano, che stanno dilagando a causa dei soliti "professionisti del disordine", che approfittano del disagio sociale.

Noi siamo orgogliosi di essere Poliziotti. Orgogliosi di essere SAP!

Forconi: Sap; Grillo e' ridicolo, la smetta di fare comico. Eviti di strumentalizzare vicenda (ANSA) - ROMA, 10 DIC - "Grillo dovrebbe dimenticarsi del suo passato di comico e smettere di fare il ridicolo. Pensi piuttosto a fare il politico". Così il segretario del Sap Nicola Tanzi risponde all'invito del leader del Movimento 5 Stelle, sottolineando che "dovrebbe essere lui il primo ad evitare di strumentalizzare" ogni vicenda. Togliersi il casco, dice Tanzi, "e' un gesto che gli uomini delle forze dell'ordine fanno tutte le volte che, durante una manifestazione, ci si rende conto che non ci sono piu' rischi. E' un gesto che viene fatto per stemperare l'ambiente, per dialogare con i manifestanti e per abbassare la tensione".

Dunque, prosegue il segretario del Sap, "non c'e' stata alcuna condivisione" da parte dei poliziotti con le ragioni della protesta. "Certo - ammette Tanzi - al nostro interno viviamo un grosso disagio, i poliziotti hanno problemi enormi come tutti gli altri cittadini. E molti condividono il disagio di chi era in piazza". "Ma - conclude - quando siamo al lavoro dimentichiamo quel disagio e pensiamo soltanto ai nostri doveri, che sono quelli di garantire l'ordine e la sicurezza pubblica e il diritto di manifestare a tutti. Il resto sono solo interpretazioni e strumentalizzazioni".

Forconi/Sap Polizia: Disagio poliziotti c'e' ma no strumentalizzazioni. Forze ordine non possono supplire a resp. politica

Roma, 10 dic. (TMNews) - "E' inutile nasconderlo: tra i poliziotti c'è disagio perche' i governi che si sono preceduti hanno effettuato tagli senza precedenti al comparto sicurezza e in questi anni, nei fatti, il nostro grido d'allarme sull'impatto per l'intero sistema della sicurezza e' rimasto praticamente inascoltato e le nostre richieste sono rimaste inevase". Cosi' il segretario nazionale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), Nicola Tanzi, descrive lo stato d'animo dei poliziotti.

"Attenzione a non strumentalizzare gli episodi di ieri dei poliziotti che si sono tolti il casco", ha aggiunto Tanzi. "Lo hanno fatto per stemperare una situazione in cui non vi erano rischi, in quel momento, per l'ordine pubblico. E' una cosa che si fa durante le manifestazioni ed e' decisa dal funzionario che in quel momento e' responsabile dell'ordine pubblico".

"Noi poliziotti siamo i prima a cercare di sminuire, quando e' possibile, la tensione. Togliere il casco e' una cosa che si fa", ha precisato. Quindi, secondo Tanzi, non c'e' nessuna lettura simbolica da fare collegandola al disagio "che tra i poliziotti c'e' e non da ora" per la sofferenza che c'e' non solo sui contratti, ma anche per la difficolta' di cui risente tutto il sistema della sicurezza per effetto dei pesanti tagli alle risorse". "Il disagio sociale - ha proseguito Tanzi - e' destinato ad aumentare. Trovare soluzioni e' responsabilita' della politica. Il problema e' politico e non si puo' pensare che le forze dell'ordine possano da sole risolvere i problemi della crisi".

IL SAP A PORTA A PORTA, UNO MATTINA, TGCOM E SU TUTTI I MEDIA: I VIDEO SONO DISPONIBILI SUL NOSTRO SITO WEB

Il SAP incontra il CAPO della POLIZIA (comunicato congiunto)

"Il 12 dicembre si è svolto, al Dipartimento, l’incontro delle delegazioni sindacali guidate dai rispettivi Segretari Generali con il Capo della Polizia. Nell’occasione sono state prospettate ed affrontate una pletora di questioni che già da tempo costituiscono l’oggetto delle nostre rivendicazioni. In particolare, dopo la relazione introduttiva del Prefetto Alessandro Pansa, a precise richieste di chiarimento funzionali a comprendere e risolvere i problemi relativi al pagamento degli straordinari arretrati, alla modifica del regolamento di disciplina, alla situazione concorsuale sono state fornite alcune risposte che parzialmente attenuano il disagio che da tempo pervade la nostra categoria.

In effetti, con la legge di stabilità in corso di approvazione sono state stornate per il Comparto Sicurezza ulteriori risorse che serviranno per circoscrivere i problemi correlati all’aspetto logistico-gestionale della nostra amministrazione. A breve verrà, inoltre, indetto il mega concorso per coprire la vacanza organica nel Ruolo Sovrintendenti e in primavera saranno pubblicati i quiz relativi al concorso per Ispettori.

Sono state poi affrontate tematiche aventi ad oggetto il Riordino delle carriere in relazione al quale il Ministro dell’Interno – è stato riferito - si è impegnato a far approvare la legge delega, i protocolli operativi e la riorganizzazione dei presidi sul territorio. E’ stata chiesta l’apertura della contrattazione, parte normativa, al Dipartimento della Funzione Pubblica e l’avvio della previdenza complementare, nonché l’ incremento della consistenza dei fondi disponibili attraverso il FUG – Fondo Unico Giustizia (allo stato pari appena, è stato riferito, a 70 milioni di euro). Il Capo ha assicurato il pagamento di tutti gli straordinari arretrati e l’anticipazione al 2016 dell’indizione di concorsi pubblici per l’arruolamento in Polizia senza la condizione del servizio previo nell’esercito.

E’ stata, inoltre, posta con forza la richiesta, da inoltrare al Ministro dell’Interno tramite il Capo della Polizia, di reperire fondi per il superamento del tetto salariale, considerato allo stato attuale limite inderogabile. Resta inteso che l’accoglimento di tale ultima richiesta costituisce condizione pregiudiziale ineludibile per evitare l’indizione dello stato di mobilitazione delle forze dell’ordine, categoria di operatori da troppo tempo vessata.

Diventa in effetti sempre più difficile non dare adito alla richiesta di tutto il personale di una protesta incisiva per la grave situazione di disagio e sofferenza, così come non potremo accettare piani di mobilità interna al Dipartimento della PS senza il necessario confronto di merito. Nel contempo, i Sindacati di Polizia non trascureranno di affrontare con la consueta determinazione ogni problema non risolto". Le Segreterie Generali Nazionali Siulp, SAP, Ugl Polizia e Consap

Fondo, reperibilità e cambi turno, esito incontro (comunicato congiunto)

"Si e' tenuto l’11 dicembre un incontro al Dipartimento inerente le spettanze del Fondo per l' efficienza dei servizi istituzionali per l’anno 2012 non ancora pagate e sulla ripartizione delle reperibilita' e dei cambi turno. Circa la prima questione l’Ufficio competente ha comunicato che il provvedimento che consente di pagare le predette pendenze (si tratta delle contabilita' giunte oltre il termine ultimo prefissato a causa di errori o ritardi) e' stato firmato.

Il giorno 9 sono stati fatti gli accreditamenti e, pertanto, gli emolumenti saranno erogati a stretto giro, con la tempistica delle Tesorerie Provinciali. A seguire il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali Dr. De Rosa ha consegnato le rilevazioni della fruizione di cambi turno e reperibilita' su tutti gli Uffici/Reparti del territorio aggiornati al terzo trimestre dell’anno in corso. L’obiettivo dell’analisi e' quello di controllare il corretto utilizzo dei due istituti, osservare i fenomeni che si discostano dalle medie e valutare le iniziative piu' opportune al fine di stabilire le assegnazioni annue corrette ed al contempo contrastare eventuali indebiti sforamenti.

L’occasione e' stata utile per un primo giro di considerazioni da completare in altri incontri programmati per le prossime settimane". 

Le Segreterie Generali Nazionali Siulp, SAP, Ugl Polizia e Consap

Concorso 136 (336) Sovrintendenti, pubblicata la graduatoria

E' stata pubblicata la graduatoria del concorso interno, per titoli ed esame scritto, a 136 posti da Vice Sovrintendente, estesi poi a 336.

La documentazione e' disponibile presso le Segreterie Regionali Regionali e Provinciali SAP.