Roma, 9 dicembre 2013

 

CHI DIFENDE I DIFENSORI ?

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Il tema delle garanzie funzionali si intreccia, quest’anno più che mai, con la campagna nazionale "Chi difende i difensori?" che il SAP sta portando avanti in varie città italiane.

A Bergamo, nei giorni scorsi, si è svolto un interessante convegno organizzato dalla nostra Segreteria Provinciale dove, assieme ad altri qualificati relatori, ho avuto modo di esprimere e ribadire la posizione che da sempre caratterizza il Sindacato Autonomo di Polizia. La particolarità della nostra professione, che è stata riconosciuta dal punto di vista normativo con la Specificità, rende ineluttabile la necessità di maggiori tutele per le Forze dell’Ordine che, in ragione dell’attività svolta, si trovano esposte al rischio di incorrere in contenziosi legali in misura ben maggiore rispetto al semplice cittadino.

Qui, come abbiamo più volte detto e spiegato, non si tratta di avere privilegi, ma di impedire di subire dei danni che, talvolta, si configurano come accanimenti.

Alcuni noti casi di cronaca hanno reso evidente questa situazione e non dimentichiamo che in Italia dei Poliziotti sono finiti in galera per un omicidio colposo, caso unico nella giurisprudenza.

Il problema da risolvere è quello dell’iscrizione dell’operatore nel registro degli indagati che, come è noto, porta per il Poliziotto una serie di conseguenze gravi, che vanno dal blocco automatico della progressione in carriera nelle more del giudizio, con relative ripercussioni economiche, sino all’avvio del procedimento disciplinare da parte dell’Amministrazione.

Per questo, forte più che mai oggi nasce l’esigenza di prevedere un nuovo procedimento giurisdizionale per i fatti compiuti nell’adempimento del proprio dovere.

Da anni ci battiamo per una modifica al codice di procedura penale che attribuisca al Procuratore Generale della Repubblica, nel distretto di Corte d’Appello, la competenza a svolgere una previa valutazione (di garanzia) dei fatti aventi origine e causa nel servizio di polizia, con l’introduzione di una particolare forma di archiviazione, richiesta con atto motivato, qualora le condotte degli operatori delle Forze dell’Ordine possano attagliarsi a una qualunque causa di giustificazione (artt.50 – 54 c.p. – legittima difesa, uso legittimo delle armi, adempimento di un dovere, etc.).

Attualmente, anche nelle suddette ipotesi, per i servizi di polizia il procedimento prevede una verifica giurisdizionale ordinaria, con tutte le incombenze di natura materiale ed economica che ne conseguono per il singolo operatore.

Per altro, quello che il SAP chiede in materia di garanzie funzionali era già previsto dalla legge 22 maggio 1975, n. 152. Si tratta, quindi, di reintrodurre quelle norme, con tutte le modifiche del caso legate all’attuale sistema processuale penale di tipo accusatorio.

Continueremo a sensibilizzare i cittadini sul tema e cercheremo di coinvolgere la classe politica, pur nella difficile situazione che stiamo vivendo.

Proprio per questo, noi sulle garanzie funzionali non molliamo e non molleremo. Mai. Orgogliosi di essere SAP!

Una tantum, intervento di tutti Sindacati

Il SAP, assieme a tutti gli altri Sindacati di Polizia, è intervenuto nei confronti del Dipartimento - e segnatamente dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali - in merito alla scheda di sintesi del decreto di attribuzione dell’assegno una tantum per l’anno 2013, che abbiamo reso disponibile nel nostro sito internet, area news.

A questo schema sono allegati un prospetto delle risorse impiegate per la Polizia di Stato e un riepilogo delle medesime distinte per Ruolo.

Premettendo che prosegue forza il nostro impegno, anche nell’ambito del Ddl stabilità ancora in discussione in Parlamento, per ottenere risorse, abbiamo chiesto al nostro Dipartimento di farci pervenire, tempestivamente, le schede di riepilogo relative a tutte le componenti del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico, al fine di consentire alle OO.SS. di espletare in maniera puntuale e incisiva la propria azione. La battaglia continua!

Straordinario: in pagamento l’esubero dell’anno 2012

Dopo le nostre pressioni, la Direzione Centrale per le Risorse Umane ha rappresentato al SAP, attraverso l’Ufficio per le Relazioni Sindacali, che sono in corso le procedure per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario rese, per maggiori esigenze, nell’anno 2012 dal personale degli Uffici dipartimentali e territoriali della Polizia di Stato. Si tratta, in buona sostanza, dell’autorizzazione per il pagamento dell’esubero dello straordinario residuo relativo a tutto lo scorso anno. Il personale interessato percepirà il dovuto entro la fine del 2013.

 

Concorso 964 Allievi Agenti: graduatoria, Scuole e date di partenza

E’ stata pubblicata la graduatoria dei vincitori del concorso per 964 Allievi Agenti, con la previsione di un incremento pari a 119 unità di personale. La documentazione è disponibile sul nostro sito internet, area riservata, accessibile alle Segreterie Regionali e Provinciali SAP.

Sulla base di questa graduatoria, è stato istituito il 189° Corso di formazione dove sono stati ammessi, complessivamente, 925 Allievi Agenti che partiranno il prossimo 30 dicembre e termineranno, dopo il previsto periodo di applicazione pratica, il 29 dicembre 2014.

Le Scuole di Polizia interessate sono quelle di Campobasso, Peschiera del Garda, Piacenza, Trieste e Vibo Valentia.

A tutti i ragazzi e a tutte le ragazze del 189° Corso formuliamo gli auguri più sinceri e le nostre congratulazioni per l’ingresso nella famiglia della Polizia di Stato!

Spray al peperoncino per i colleghi, la posizione del SAP

E’ iniziata in alcune realtà del territorio italiano una sperimentazione che consentirà, ai colleghi delle Volanti e della Specialità, di poter utilizzare lo spray al peperoncino, quello comunemente già in vendita e di libero uso per i cittadini.

Si tratta di una novità che ha avuto ampia eco sulla stampa e anche il SAP ha espresso la propria posizione dalle pagine del CORRIERE della SERA (l’articolo è disponibile sul nostro sito, area news).

Si tratta, a nostro avviso, di uno strumento utile, soprattutto per evitare il contatto diretto tra Poliziotti e potenziali aggressori. Seguiremo con attenzione la sperimentazione e vedremo come andranno le cose. L’obiettivo, per il SAP, deve essere quello di arrivare ad estendere l’utilizzo di questo spray anche ai Reparti Mobili.

Palermo, tanti colleghi passano dall’Ugl al SAP

Il SAP continua a crescere in molte realtà, grazie al consenso e all’entusiasmo di tanti Poliziotti che entrano a far parte della nostra grande famiglia.

E’ il caso di Palermo dove una larga parte dell’Ugl è confluita nelle fila del Sindacato Autonomo di Polizia, a partire dall’ex Segretario Provinciale Antonio Santilli: si tratta di un collega in gamba che saprà certamente dare un importante contributo per la tutela del personale. Grazie a tutti i colleghi di Palermo e al nostro Segretario Provinciale SAP, Gaetano Maranzano, per l’impegno che dedicano ogni giorno alla causa dei colleghi!