Roma,  2013

ALLARME

L’Editoriale i Nicola Tanzi

Con 15.000 poliziotti in meno rispetto al passato non saremo in grado di garantire gli attuali standard di sicurezza. Una denuncia forte, quella rilanciata nei giorni scorsi dal Capo della Polizia, Alessandro Pansa, che come SAP da tempo condividiamo e portiamo avanti. Un allarme importante, che dovrebbe arrivare forte e netto alla classe politica che in questi giorni sta discutendo il disegno di legge di stabilità. Vogliamo e dobbiamo essere chiari.

Al di là di un emendamento approvato relativo all’autonomia gestionale per quel che riguarda i nostri immobili (un fatto sicuramente positivo) e della conferma dei benefici in materia di Imu e tassazione sulla casa, il testo licenziato dal Senato - adesso al vaglio della Camera - non contiene novità in materia di tetto stipendiale e non assegna risorse alla Polizia di Stato.

Appostamenti che dovevano e possono ancora essere reperiti attraverso il Fondo unico giustizia. Ci auguriamo che a Montecitorio i deputati possano trovare la volontà e soprattutto la forza di non penalizzare ulteriormente i Poliziotti. Il Prefetto Pansa è stato esemplare, del resto, quando ha detto che " i professionisti della sicurezza portano la divisa della Polizia di Stato", ricordando che "chi svolge servizi di sicurezza è l’unico legittimato all’uso della forza, se spostiamo questo asse verso i militari creiamo scompensi rispetto ai principi costituzionali".

Se le cose stanno così, non si capisce perché si reperiscono risorse per il funzionamento del cosiddetto "strumento militare" e non si trova un euro per noi.

Ai professionisti della sicurezza della Polizia di Stato e non semplici "lavoratori", come sostiene il SAP da oltre trent’anni, va riconosciuta concretamente la Specificità.

Lo abbiamo detto e quasi urlato in oltre 100 città italiane con la nostra recente manifestazione congiunta e in queste settimane lo stiamo ribadendo in tante regioni con la storica campagna SAP "Chi difende i difensori?".

Il tetto stipendiale e il finanziamento degli assegni una tantum, utilizzando le risorse del Fug, sono fondamentali per garantire la sicurezza ai cittadini, oltre che per dare il dovuto riconoscimento a chi ogni giorno rischia la vita. Nei giorni scorsi il Ministro dell’Interno e Vice Premier Angelino Alfano ha ribadito, nel corso di un convegno organizzato dalla Fondazione Icsa alla presenza del nostro Capo, del comandante dell’Arma e del numero uno della Guardia di Finanza, che "la sicurezza è una priorità altrimenti il Governo viene meno".

Adesso, con l’approdo parlamentare alla Camera del ddl stabilità, è il momento – finalmente! - di passare dalle parole ai fatti. Orgogliosi di essere SAP!

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L. Stabilita': Sap, con maxi emendamento penalizzata Polizia

(ANSA) - ROMA, 27 NOV - "Con il maxi emendamento approvato in Senato passano da 50 a 30 milioni le risorse assegnate al fondo per l'efficienza dello strumento militare. C'e' un risparmio di 20 milioni rispetto al testo originario del ddl stabilita' e ci chiediamo perche' neppure un euro sia stato assegnato per l'efficienza della Polizia, soprattutto dopo la forte denuncia del Prefetto Pansa". 

E' quanto afferma il segretario generale del Sap Nicola Tanzi, sottolineando che "per i Carabinieri e' stato istituito un fondo per le esigenze di funzionamento con un appostamento pari a 10 milioni".

"E' intollerabile - conclude - questa penalizzazione della Polizia, che si aggiunge al mancato rispetto degli impegni in materia di tetto stipendiale. Ci auguriamo che possano esserci margini di modifica alla Camera".

L. Stabilita': Sap, bene emendamento su immobili forze ordine

(ANSA) - ROMA, 24 NOV - "L'approvazione in commissione Bilancio al Senato dell'emendamento al ddl stabilita' che garantisce autonomia gestionale per la manutenzione degli immobili destinati alle forze di polizia, e' un fatto positivo che va nel segno del riconoscimento della nostra specificita'".

E' quanto afferma il segretario del Sap Nicola Tanzi, ringraziando i parlamentari che "hanno votato questa proposta, da noi fortemente richiesta".
"Ora e' opportuno continuare a lavorare - conclude Tanzi - affinche' legge di stabilita' preveda l'abolizione del tetto stipendiale e il reperimento di ulteriori risorse per le forze di polizia, utilizzando gli appostamenti gia' presenti del fondo unico giustizia".

IL SAP SUI MEDIA CONTRO I TAGLI: SUL NOSTRO SITO SONO DISPONIBILI TUTTI GLI INTERVENTI, A PARTIRE DALL’ULTIMO SERVIZIO TRASMESSO DA LA7

Finanziare la sicurezza con le lotterie? Il SAP è d’accordo (agenzie stampa)

Giochi, Sap: Bene interrogazione Bobba-Anzaldi, garantire sicurezza dei cittadini.

Tanzi: La situazione è grave. Non abbiamo neppure i soldi per il carburante delle auto

Agenzia stampa Il Velino, 26 novembre 2013 - Totale condivisione da parte del sindacato autonomo di polizia, Sap, in merito all’interrogazione parlamentare presentata da due deputati Pd, Michele Anzaldi e Luigi Bobba, in cui si chiede di "allineare gli aggi delle lotterie" per finanziare anche la sicurezza dei cittadini.

Nicola Tanzi, "Se riusciamo a recuperare risorse e le aggiungiamo alla disponibilità del Fondo Unico per la giustizia facciamo qualche cosa di buono per la collettività al fine di garantire la sicurezza reale dei cittadini", spiega al VELINO il segretario generale nazionale Nicola Tanzi.

"La situazione economica è disastrosa", precisa. "Oltre alla mancanza di 15mila agenti di servizio, (invece di 110 come previsto sono 95mila), mancano risorse per la manutenzione dei mezzi, per le indennità delle missioni e finanche per il carburante. Tutti elementi volti a garantire la sicurezza e la prevenzione dei reati".

La situazione è "molto grave", insiste Tanzi: "il grido di allarme lo abbiamo lanciato già tempo fa, La sensibilità dei parlamentari c’è ma Il governo sta giocando con il fuoco perché chi ci rimette non sono i poliziotti ma i cittadini".

Giochi, Bobba (Pd): Governo allinei aggi delle lotterie per finanziare la sicurezza dei cittadini

Le risorse ricavate permetterebbero di non aumentare le tasse

Agenzia stampa Il Velino, 26 novembre 2013 - Quali iniziative concrete intende prendere il governo per razionalizzare la tassazione del settore del gioco legale, incentivando i giochi che garantiscono occupazione e possibilità di effettuare controlli efficaci e scoraggiando così il pericolo di un ritorno massiccio al gioco illegale?"

Se lo chiede il deputato Pd Luigi Bobba, annunciando un’interrogazione parlamentare in merito. Il Governo - spiega - si adoperi per un allineamento degli aggi applicati a giochi affini e rediga al più presto - come prevede una specifica delega già approvata alla Camera - un testo unico in grado di riunire, semplificare e razionalizzare l’immensa quantità di norme che attualmente regolano il settore del gioco legale. Solo così, si potrà scoraggiare e contrastare la diffusione del gioco d’azzardo.

La razionalizzazione della tassazione garantirebbe una fonte sicura di entrata per lo Stato e inoltre, particolare non secondario, lo farebbe senza alcun aggravio per i cittadini giocatori e non, ma solo per i ricchissimi concessionari. Mentre il Paese è affossato da nuovi tagli, basti pensare alla Sanità o alla denuncia del prefetto Pansa sulla carenza di agenti di polizia, e si ipotizzano nuove tasse, come l'aumento delle accise sulla benzina, un’entrata come quella proveniente dai giochi legali, potrebbe risolvere molti problemi".

"Nel 2012, gli introiti complessivi derivanti dal settore del gioco legale hanno superato i 90 miliardi di euro. Tolte le vincite riservate ai giocatori e il compenso dei concessionari e di tutta la filiera di operatori che interviene nelle attività di gioco, lo Stato si è assicurato introiti erariali per circa di 8 miliardi.

Ma se si analizzano nel dettaglio le specifiche tassazioni applicate agli introiti ed ai ricavi erariali dei singoli giochi, si scopre che sono molto diverse tra loro. Se infatti a un gioco a basso "tasso d’azzardo" come il Bingo , che richiede importanti investimenti, viene svolto in luoghi facilmente controllabili e garantisce occupazione, viene imposta una tassazione dell’11%, ai giochi on line utilizzabili da casa 24 ore su 24 , che non creano occupazione e non consentono controlli sulla fruizione da parte dei minori, viene invece applicata una tassazione di solo il 3%".

Cie, chiudono per fallimento politiche migratorie (ANSA)

Immigrazione: Sap, Cie chiusi fallimento politiche migratorie

 (ANSA) - ROMA, 26 NOV - "La mancata chiarezza sulle regole di ingaggio e i tagli alle risorse sono alla base del fallimento delle attuali politiche migratorie in Italia e della chiusura dei Cie, senza contare che fu un errore cinque anni fa introdurre il reato di clandestinita’ e aumentare i tempi di permanenza in queste strutture". Lo afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.

"I migranti - spiega Tanzi - non sono detenuti, ma neppure possono godere di uno stato di liberta’ piena. Sono 'trattenuti' e non abbiamo regole di ingaggio adeguate. Pertanto le forze dell'ordine hanno poco spazio di manovra e non e’ possibile prevenire nel modo migliore le violenze che colpiscono in primis i poliziotti, oltre ai disagi per i cittadini e ai danneggiamenti alle strutture".

"Eravamo e siamo contrari al reato di immigrazione clandestina - prosegue il segretario del Sap – perche’, cosi’ strutturato, non serve ad espellere realmente gli stranieri dal territorio nazionale e aggrava il lavoro delle forze di polizia. Da incoscienti, poi, e’ stato allungare i tempi di trattenimento nei Cie, con l'aumento vertiginoso di danneggiamenti e rivolte che ha portato alla situazione attuale". 

"L'unica cosa che e' possibile fare adesso - conclude il sindacalista – e’ chiedere al Parlamento un intervento legislativo urgente per ristabilire, anche in tema di immigrazione, la certezza del diritto e, soprattutto, norme cogenti che permettano di punire e sanzionare i clandestini che commettono reati. Cosa che oggi non avviene". (ANSA) NE/APE XQKT 

Immigrazione: il declino dei Cie, chiusi 6 su 13. Danneggiamenti e rivolte, capienza ridotta da 1.851 a 749 posti

(ANSA) - ROMA, 26 NOV - Centri di identificazione ed espulsione in crisi. Dei 12 istituiti, ne sono stati chiusi sei e la capienza e’ stata ridotta in altri quattro a causa di danneggiamenti e rivolte, secondo quanto si apprende da dati del Viminale. Il risultato e’ che mentre la capienza complessiva delle strutture e’ di 1.851 posti, la ricettivita’ effettiva e’ di sole 749 persone. Ancora meno sono gli ospiti attualmente presenti (564 fino a qualche giorno fa). L'ultimo Cie a chiudere i battenti e’ stato quello di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), lo scorso 6 novembre. In precedenza erano stati sbarrati quelli di Brindisi, Bologna, Crotone, Modena e Trapani Vulpitta. Per tutti l'indicazione ufficiale della chiusura e’ attribuita a "lavori straordinari di manutenzione". Capienza ridotta in quello di Bari da 196 a 112 posti in seguito ad una class action presentata da alcuni legali. Meno posti anche a Milano (da 132 a 28), Roma (da 360 a 222), Torino (da 210 a 98). (ANSA) NE/APE XQKT

Tredicesime tutte in mutui e tasse, ma senza delega SAP!

Nel momento in cui, secondo gli ultimi dati forniti dalle associazioni consumatori, il 91 per cento delle ormai prossime tredicesime rischia di essere speso per pagare mutui, prestiti e tasse, la scelta operata con coerenza - da oltre trent'anni - dal Sindacato Autonomo di Polizia di non far pagare la delega sulla tredicesima mensilita' appare quanto mai opportuna e significativa.

Lo vogliamo ribadire con forza in queste settimane che vedono il SAP impegnato in una battaglia importante che ci ha portato alla mobilitazione nei giorni scorsi in oltre 100 città italiane, con presidi e volantinaggi, per chiedere al Governo di non penalizzare ancora i Poliziotti i cui stipendi sono fermi da quattro anni a causa del blocco dei contratti e del tetto stipendiale.

Rivendichiamo con orgoglio questa nostra scelta anche per il 2013, una scelta che ci distingue da sempre dagli altri Sindacati di Polizia!

Giuseppe Vigilante confermato Segretario a Foggia

Si e' svolto a Foggia, nei giorni scorsi, alla presenza del Segretario Generale del SAP Nicola Tanzi e di tutti principali quadri pugliesi, il Congresso Provinciale che ha confermato ai vertici Giuseppe Vigilante. Al nostro grande Peppino vanno gli auguri piu' sinceri da parte di tutta la Segreteria Generale!