Roma, 18 novembre 2013
DISAGIO
L’Editoriale di Nicola Tanzi
Lo stallo politico e governativo che stiamo vivendo, soprattutto in merito alla Legge di Stabilità, impone la mobilitazione dell’intero Comparto. Per questo il SAP e la Consulta Sicurezza, insieme a tutti gli altri Sindacati della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, scendono in piazza il 19 novembre in ogni capoluogo di regione e di provincia per la difesa della dignità professionale e di quella Specificità che è frutto di una lunga, coraggiosa e difficile battaglia del sindacato autonomo. La nostra categoria vive da tempo un grandissimo disagio e noi lo sappiamo bene perché ogni giorno, negli Uffici e nei Reparti, ci confrontiamo con la base e con gli iscritti i quali, come dimostrano i dati sulle disdette al 31 ottobre, continuano a dare grande fiducia e consenso al Sindacato Autonomo di Polizia.
Lo scudo della Specificità della professione ci ha consentito, solo negli ultimi due anni, di evitare penalizzazioni sulle assenze per malattia e decurtazioni della tredicesima, garantendoci l’assegno una tantum (contrariamente a tutti gli altri impiegati pubblici), l’Imu agevolata per il personale in divisa, nuove assunzioni e soprattutto l’esclusione dal Regolamento di armonizzazione pensionistica e il mantenimento di una serie di istituti fondamentali per il personale (si veda il Flash speciale n. 44 dedicato alla previdenza, disponibile nella home page del nostro sito internet).
Con il disegno di Legge di Stabilità, in discussione in queste settimane in Parlamento, andavano poste basi importanti per lo sblocco del tetto stipendiale, il completo finanziamento degli assegni una tantum, la previdenza complementare e il Riordino delle carriere.
Impegni che anche il Vice Premier e Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha formalmente assunto e ribadito, in varie occasioni. Oggi la precarietà della situazione politica è sotto gli occhi dei cittadini, il Governo Letta vive continui scossoni, i partiti che lo sostengono hanno problemi interni rilevanti e cresce, pertanto, la possibilità di nuove penalizzazioni per le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco. Non possiamo permetterlo perché i tagli degli ultimi anni ci hanno già massacrato abbastanza e senza la Specificità oggi saremmo veramente finiti.
Per questo ci siamo assunti la responsabilità – assieme alla Consulta Sicurezza (SAP, SAPPe, SAPAF e CONAPO) che rappresenta la maggior organizzazione del Comparto per numero di aderenti – di mettere in secondo piano le diversità ideologiche e programmatiche con gli altri Sindacati, cercando di ritrovare e creare un fronte compatto che non si vedeva da parecchi anni. Ben quattro Corpi dello Stato e tutti i Sindacati che li rappresentano denunciano la gravità della situazione e si preparano il 19 novembre a manifestare davanti alle Prefetture italiane e a Palazzo Chigi a Roma.
Serve un cambio di passo importante in tema di risorse, sblocco del tetto stipendiale, finanziamento completo dell’una tantum, avvio della previdenza complementare, Riordino delle carriere e revisione del modello di sicurezza e dei Presidi di Polizia e del Soccorso Pubblico che, senza incidere sull’efficienza, possa portare a una riduzione delle spese e ad un migliore utilizzo delle risorse.
La battaglia entra nel vivo e noi, come sempre, ci siamo. Soprattutto, non molliamo.
Orgogliosi di essere SAP!Il SAP in piazza (lanci agenzie stampa)
L.STABILITA’: FORZE DI POLIZIA E VVF MANIFESTANO MARTEDI’ PROSSIMO DAVANTI A P.CHIGI E A UFFICI TERRITORIALI GOVERNO
Roma, 14 nov. (Adnkronos) – Sindacati di
polizia e Vigili del Fuoco manifesteranno a Roma con un presidio davanti a
Palazzo Chigi martedì 19, dalle 15,30 alle 17,30, e nella mattinata dello stesso
giorno davanti agli Uffici territoriali del governo di tutte le città d’Italia.
Al centro della protesta "il disegno di legge di stabilita' e per la difesa
della dignita' professionale e della specificita' funzionale degli operatori del
settore e per la difesa del diritto dei cittadini ad avere una sicurezza e un
soccorso pubblico efficiente e qualificato, all’altezza di un Paese civile". Le
organizzazioni sindacali della Polizia di Stato: Siulp, Sap,
Siap, Silp Cgil, Ugl Polizia di Stato, Coisp, Uil Polizia, Consap, Associazione
Nazionale Funzionari di Polizia, insieme a quelle della Polizia Penitenziaria:
Sappe, Osapp, Sinappe, F.n.s./Cisl, Uil P.A., Fp Cgil, Penitenziaria, Ugl; del
Corpo Forestale dello Stato: Sapaf, Ugl, F.n.s./Cisl., Uil P.A. Forestali,
Dirfor, S.n.f., Fp Cgil Forestale. E poi i Vigili del Fuoco: F.n.s/Cisl,
Uil/Vvf, Conapo, Confsal/Vvf, Ugl/Vvf, Dirstat/Vvf. Con questa giornata di
protesta i Sindacati delle Forze di polizia e dei Vigili del Fuoco, denunciano
"le irresponsabili scelte che il governo si appresta a far approvare con il
disegno di Legge di Stabilita’ in discussione in Parlamento" e richiedono un
tempestivo ed immediato "intervento parlamentare di modifica".
L.stabilita’: sindacati forze Ps e vigili fuoco in piazza Presidio martedi’ a palazzo Chigi e prefetture
(ANSA) – ROMA, 14 NOV – "La misura e' colma: se non ci sara' un immediato e repentino cambio di direzione siamo ormai in prossimità del capolinea". I sindacati delle forze di polizia e dei vigili del fuoco scendono in piazza contro la legge di stabilita' del governo, per chiedere la difesa della dignita' professionale degli operatori del settore e per la difesa del diritto dei cittadini ad avere una sicurezza ed un soccorso pubblico efficiente e qualificato L’appuntamento e’ per martedi': rappresentanti dei sindacati – Siulp, Sap, Siap, Silp Cgil, Ugl, Coisp, Uil, Consap, Anfp per la polizia; Sappe, Osapp, Sinappe, Fns Cisl, Uil Pa, Ugl per la polizia penitenziaria; Sapaf, Ugl, Fns Cisl, Uil Pa, Forestali, Dirfor-Snf per il Corpo forestale; Fns Cisl, Uil, Conapo, Confsal, Ugl, Dirstat per i vigili del fuoco – daranno vita ad un presidio davanti a palazzo Chigi e alle prefetture nelle citta' italiane. I sindacati parlano di "scelte irresponsabili" da parte del governo e chiedono un "tempestivo e immediato" intervento parlamentare per modificare la legge di stabilita'. All’esecutivo, inoltre, le organizzazioni delle forze di polizia e dei vigili del fuoco, chiedono lo sblocco del tetto salariale, la revisione del modello di sicurezza e dei presidi di polizia e del soccorso pubblico sul territorio, una legge delega per un riordino ordinamentale delle carriere.Concretizzato il progetto del SAP FUNZIONARI
Dopo le deliberazioni assunte nel corso dell’ultima riunione del Consiglio e dell’Esecutivo Nazionale, e' ormai concretizzato il progetto del SAP Funzionari.
Una struttura agile e nel contempo radicata in tutto il territorio che fa parte integrante del Sindacato Autonomo di Polizia e che si avvale del lavoro e dell'impegno di tanti Funzionari in gamba per cercare di mettere a fuoco, nel modo migliore, le problematiche del Ruolo e fornire una risposta concreta che non sia ‘corporativa’, come talvolta oggi avviene, ma funzionale a tutto il personale della Polizia di Stato.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il Presidente Nazionale del SAP, Gianni Tonelli, al numero di cellulare 3666066675 o in Segreteria Generale all'utenza fissa 064620051/509.
Operazione "mare nostrum"
Dopo il positivo risultato conquistato dal SAP, di cui abbiamo dato conto nel Flash n. 45, che ha ottenuto il riconoscimento dell’indennità di ordine pubblico per il personale della Polizia di Stato impiegato a bordo di navi delle Forze Armate per il fotosegnalamento degli immigrati che tentano di raggiungere le coste italiane (operazione "mare nostrum"), si è svolta il 13 novembre una riunione al Dipartimento che ha affrontato anche le altre problematiche. Sul nostro sito internet abbiamo pubblicato il comunicato integrale congiunto. Di particolare interesse, dopo le nostre pressanti richieste, la questione del trattamento economico complessivo che – come hanno spiegato nel corso dell’incontro i rappresentanti dell’Amministrazione – che si configura nel seguente modo: per il viaggio necessario a raggiungere, dalle rispettive sedi di servizio, il punto di imbarco (di solito Lampedusa), verrà liquidato il trattamento di missione, mentre durante le due settimane da
trascorrere a bordo sarà pagato il trattamento economico di ordine pubblico fuori sede, oltre alla retribuzione accessoria che verrà corrisposta a ciascun interessato, al fine di assicurare complessivamente emolumenti analoghi a quelli percepiti dal personale della Marina Militare di grado equiparato impegnato nelle stesse condizioni e modulato in base alle specifiche voci accessorie previste per il personale della Polizia di Stato.
Calcio e violenze, ridicole le accuse alla Polizia (ANSA)
Nocerina: Sap, ridicole le accuse a questore e Polizia
(
ANSA) - NAPOLI, 11 NOV - "Le accuse all'operato del questore Antonio De Iesu e della Polizia di Stato sono ridicole. Non solo hanno ben operato nella gestione della difficile partita Salernitana - Nocerina, ma hanno anche impedito che la situazione potesse ulteriormente degenerare. Le colpe sono da ricercare, ancora una volta, nel rapporto talvolta malato tra frange ultra', società sportive e spesso calciatori. Nel caso in questione, inoltre, c'e' stato a nostro parere pure un errore di valutazione da parte dei vertici della Lega Pro che, questa estate, hanno istituito un girone meridionale dei campionati di loro competenza mettendo insieme varie squadre legate da antiche e talvolta violente rivalità calcistiche". E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap (Sindacato autonomo di Polizia)."Piuttosto - dice Tanzi -, oggi piu' che mai si pone con forza il tema della corresponsabilizzazione delle societa' sportive nelle spese di gestione della sicurezza, che per taluni grandi eventi, come il derby calcistico della capitale, possono raggiungere il milione di euro. Le forze dell'ordine e la Polizia di Stato in particolare, anche in considerazione dei tagli e delle razionalizzazioni degli ultimi anni, svolgono un lavoro encomiabile e straordinario senza il quale, sia chiaro, le migliaia e migliaia di eventi sportivi che si tengono ogni settimana in Italia non potrebbero neppure svolgersi".
Commissione Formazione e Aggiornamento
Si e' svolta al Dipartimento il 12 novembre una riunione della Commissione Centrale Paritetica Formazione ed Aggiornamento Professionale, della quale il SAP fa parte con il collega Domenico Crea. L’esito dell’incontro è disponibile sul nostro sito internet, area news.