Roma, 2 settembre 2013
SERIETA’
L’Editoriale di Nicola Tanzi
Il decreto Imu contiene una buona notizia per i Poliziotti e possiamo davvero ascrivere questo risultato all’azione, alla battaglia e alla serietà del SAP. Da tempo sostenevamo la necessità, anche e soprattutto in nome della Specificità della professione, di rivedere la tassazione sulla casa per le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine. Molti di noi, infatti, hanno una casa di proprietà nella zona di origine e, per servizio, sono costretti a lavorare svariati anni lontano prima di poter ambire a rientrare. C’è chi, pertanto, alloggia in caserma e chi, più frequentemente, è costretto ad affittarsi un appartamento. Secondo la legge in vigore fino a qualche giorno fa, questa situazione assoggettava l’unico immobile di proprietà alla tassazione come seconda casa.
Una distorsione inaccettabile soprattutto per chi veste una divisa ed è costretto per servizio – non certo per scelta – a vivere distante dalle proprie zone di origine. Per questo, già col precedente Esecutivo Monti – che aveva rimodulato l’Imu come la conosciamo oggi – avevamo tentato di modificare la norma.
Alla vigilia delle ultime elezioni politiche, abbiamo rilanciato la battaglia anche pubblicamente con un’intervista all’Huffington Post (Gruppo Espresso) diretto da Lucia Annunziata.
Da allora è iniziato un intenso lavoro da parte del SAP per coinvolgere i principali gruppi politici e tanti parlamentari amici, come ampiamente documentato sul nostro sito, sugli organi di informazione e a livello di atti parlamentari. Si è arrivati così al testo del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 agosto, che prevede espressamente all’ar-ticolo 2 ("Altre misure in materia di Imu") il seguente comma:
4. Ai fini dell’applicazione della disciplina in materia di IMU concernente l’abitazione principale e le relative pertinenze, a un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e non concesso in locazione, non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica.
Dalle parole ai fatti. Come sempre, da oltre trent’anni a questa parte per quel che riguarda il Sindacato Autonomo di Polizia.
E la nostra battaglia per il personale e soprattutto per la Specificità non finisce qui. Da questo punto di vista, settembre sarà un mese decisivo per molti fronti, dal contratto al Riordino, dall’una tantum alle pensioni.
Noi non molliamo mai. Orgogliosi di essere SAP!
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Lancio agenzia stampa ANSA
Imu: Sap, agevolata per poliziotti e militari
(ANSA) - ROMA, 29 AGO - "Il decreto sull'Imu contiene una novita' positiva che abbiamo sollecitato da tempo come sindacato e della quale beneficeranno 500mila operatori delle forze di polizia e delle forze armate. Da oggi, infatti, il poliziotto proprietario di una casa in cui non risiede o non dimora per motivi di servizio non paghera' piu' l'Imu perche' quell'immobile verra' considerato prima abitazione".
Lo afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.
"Una questione di equita' - spiega Tanzi - perche' poliziotti, carabinieri e militari si trovano obbligati per servizio a lavorare distanti dalle proprie citta' di origine, alloggiando magari in caserma o pagandosi un affitto. Era ingiusto considerare l'unico immobile di proprieta' come seconda casa. Voglio ringraziare l'on. Ro sanna Scopelliti e Lia Staropoli dell'associazione Condivisa che ci hanno supportato in questa importante battaglia. Aspettiamo ora la pubblicazione del decreto legge per conoscere tutti i dettagli".
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HUFFINGTON POST (Gruppo ESPRESSO)
Imu, agevolazioni per polizia, carabinieri e militari. La prima casa, senza residenza, non viene più considerata seconda
Alla fine, polemiche politiche a parte, qualcuno può sicuramente sorridere dopo il via libera al provvedimento di abolizione dell’Imu. Sono i molti membri delle forze dell'ordine e militari, per i quali è stata tappata una falla della precedente normativa di imposizione sulla prima casa, denunciata a febbraio da Huffpost.
In caso di residenza diversa dalla prima casa, poliziotti, carabinieri e militari proprietari di una sola abitazione erano costretti a pagare l'imposta come seconda casa. Un aggravio enorme se si pensa che il passaggio dall'Ici all'Imu ha colpito pesantemente proprio questa categoria di abitazioni.
Il provvedimento varato dal governo sana questa anomalia, e riconosce il trattamento "prima casa" anche a un immobile posseduto da personale in servizio, anche senza la residenza anagrafica nell'immobile. Casi frequenti per forze dell'ordine e militari, distaccati in tante sedi diversi, o residenti in caserme.
Soddisfatto il segretario del Sap Nicola Tanzi secondo cui si tratta di "una questione di equità perché poliziotti, carabinieri e militari si trovano obbligati per servizio a lavorare distanti dalle proprie città di origine, alloggiando magari in caserma o pagandosi un affitto. Era ingiusto - spiega Tanzi - considerare l’unico immobile di proprietà come seconda casa".
Convocazione al Dipartimento della Funzione Pubblica
Come anticipato negli scorsi numeri del Flash, il SAP è stato convocato presso il Dipartimento della Funzione Pubblica nella giornata del 4 settembre, alle ore 10, alla Sala Tarantelli di Palazzo Vidoni a Roma.
All’incontro, al quale prenderanno parte i Sindacati e le Rappresentanze dei Comparti Sicurezza e Difesa , sarà presente il Ministro della Pubblica Amministrazione Gianpiero D’Alia. Sul tappeto varie tematiche, a partire da quelle previdenziali.
La delegazione del Sindacato Autonomo di Polizia sarà guidata dal Segretario Generale Nicola Tanzi.
Assegnazioni e trasferimenti, ultime novità
E’ stata pubblicata la graduatoria nazionale relativa al 186° Corso Allievi Agenti, che abbiamo reso disponibile nell’area riservata del nostro sito internet e presso tutte le sedi delle Segreterie Regionali e Provinciali SAP.
Adesso i ragazzi saranno chiamati a scegliere una decina di sedi tra quelle disponibili. Ricordiamo che le conseguenti assegnazioni verranno fatte tenendo conto dell’ordine di graduatoria. I neo Agenti possono rivolgersi ai nostri rappresentanti SAP presso le Scuole per qualsiasi informazione, supporto o suggerimento.
Il periodo pratico inizierà il 28 settembre, quindi le assegnazioni sono imminenti così come i trasferimenti ordinari del personale relativi al Ruolo Agenti – Assistenti.
Le sedi disponibili per il 186° Corso sono le seguenti: Alessandria, Aosta, Bergamo, Belluno, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Como, Cremona, Crotone, Cuneo, Enna, Ferrara, Firenze, Genova, Imperia, Lecco, Livorno, Lodi, Lucca, Mantova, Milano, Modena, Novara, Nuoro, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Piacenza, Pistoia, Prato, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Rovigo, Sassari, Savona, Sondrio, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Varese, Verbania, Vercelli, Venezia, Verona e Vibo Valentia.
Sezioni di PG, necessario tutelare il personale: nuovo intervento SAP
Il SAP è tornato a sollecitare il Dipartimento di Pubblica Sicurezza in merito alla questione della riduzione degli Uffici giudiziari ordinari, prevista dal d.lgs. 155/2012, che interessa le Procure della Repubblica e quindi le Sezioni di polizia giudiziaria. In vista di eventuali soppressioni e accorpamenti, occorre garantire al personale le adeguate tutele, soprattutto in sede di movimentazione. La Segreteria Generale del Sindacato Autonomo di Polizia ritiene opportuno e doveroso un incontro urgente per definire i criteri di rassegnazione di questi colleghi in forza presso le Sezioni. Criteri che, ad avviso del SAP, devono tendere assolutamente e necessariamente al soddisfacimento delle esigenze professionali e personali degli operatori.
Il SAP ha più volte sottolineato la necessità di avere una reale possibilità di scelta, così da lasciare agli interessati la decisione se continuare la propria esperienza presso una diversa Sezione di p.g. oppure proseguire il percorso professionale in un altro Ufficio mantenendo, se del caso, la sede. Confidiamo di avere presto nuove notizie.