Roma,  1° luglio 2013

Dei delitti e delle pene

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Puntuale come il solstizio d'estate, ogni anno le prime canicole generano nel sistema politico e mediatico il dibattito sulle carceri sovraffollate e sulla necessità di dare risposte "adeguate".

Un dibattito che il più delle volte cozza con l'esigenza primaria dei cittadini di vivere in una società dove la sicurezza sia prima di tutto reale, anche se la sensazione di molti è che non sia garantita neppure la sicurezza percepita.

Le patrie galere scoppiano di detenuti (in buona parte di origine straniera) anche a causa di un sistema giustizia lento e inadeguato?

Non ci sono risorse per costruire nuovi istituti penitenziari? I colleghi della Polizia Penitenziaria operano e lavorano in condizioni di grande disagio? La soluzione, secondo il tal ministro o esponente politico, è quella di rimettere in libertà qualche migliaio di delinquenti che Poliziotti e Carabinieri hanno assicurato con fatica alla giustizia.

Col risultato, oltre quello di vanificare il nostro lavoro, di peggiorare la sicurezza dei cittadini, già minata da anni di tagli e "razionalizzazioni" che non permettono di garantire al meglio, in molti casi, il controllo del territorio, la prevenzione e la repressione dei reati, le indagini di polizia giudiziaria.

L'Italia è stata spesso il Paese dei provvedimenti di grazia, delle amnistie, degli indulti, senza contare le varie modifiche occorse negli anni al codice penale e soprattutto al codice di procedura penale che hanno trasformato la certezza della pena nell'incertezza dell'esecuzione della stessa. Provvedimenti "cerotto" che non solo non hanno mai risolto il problema del sovraffollamento delle carceri, ma anzi lo hanno aggravato, come tutte le statistiche e i dati confermano.

Al Governo delle larghe intese, pertanto, chiediamo di non allargare ancora la forbice oggi esistente tra sicurezza percepita e sicurezza reale.

La strada maestra da percorrere, nell'immediato, è quella di una modifica del codice di procedura penale che consenta l'accesso alle pene alternative per reati minori che non destino allarme sociale, escludendo ovviamente i recidivi. Nel contempo - su questo ci batteremo e insisteremo fino all'impossibile - bisogna agire in ambito legislativo per modificare la norma che obbliga il pubblico ministero a iscrivere nel registro degli indagati l'operatore delle Forze di Polizia per reati che attengono alla propria funzione. Un tema, quello delle cosiddette "garanzie funzionali", che stiamo portando avanti da anni in solitaria come SAP e che è strettamente collegato ad una inevitabile, seria e non ideologica riforma della giustizia. Al Pdl e al Pd, partiti che portano il peso maggiore in questa delicata fase politica ed economica del nostro Paese, chiediamo di essere responsabili e di aprirsi al confronto vero con chi i problemi della sicurezza li vive ogni giorno.

Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Orgogliosi di essere SAP!

ùPrestazioni di lavoro straordinario anno 2013, esito della riunione

Si e' tenuta al Dipartimento la prevista riunione tra l’Amministrazione, il SAP e le Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato concernente le prestazioni di lavoro straordinario dell’anno 2013, ai sensi all’art. 16 comma 5 dell’Accordo Nazionale Quadro.

Tale incontro, che si e' svolto nella giornata del 26 giugno, e' stato presieduto dal Prefetto Raffaele Aiello quale Direttore Centrale delle Risorse Umane, coadiuvato dal Vice Prefetto Castrese De Rosa, Direttore delle Relazioni Sindacali, mentre in rappresentanza del SAP era presente il Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi.

Durante tale confronto, lo stesso Prefetto Aiello - dopo un ampio preambolo sulle peculiari priorita' economiche da affrontare (pagamento del residuo ancora inevaso dell’ "Emergenza Nord Africa" e di gran parte degli straordinari eccedenti le 55 ore pro capite connessi all’anno 2012) - ha illustrato una proposta di distribuzione delle risorse per il lavoro straordinario 2013, tenendo conto sia dei parametri gia' argomentati nelle riunioni precedenti sia spalmando sul monte disponibile ulteriori risorse ( + 3% ), ricavate dalla razionalizzazione gestionale delle Direzioni Centrali dello stesso Dipartimento.

Il SAP, nel ringraziare il Prefetto Aiello per l’impegno e il segnale d’attenzione dimostrato, ha ribadito la necessita' di conoscere a priori le cifre e le modalita' esatte da distribuire nelle precitate Direzioni Centrali, sottolineando ancora una volta la lacuna dell’Amministrazione che ancora oggi, nonostante solleciti e diffide, non ha provveduto ad avviare con le OO.SS. la contrattazione decentrata, con avvio delle contestuali informazioni preventive delle Direzioni Dipartimentali.

Il Prefetto Aiello, preso atto delle richieste presentate dal tavolo di confronto, a partire dal SAP, ha aggiornato la seduta, riservandosi di informarci delle determinazioni che saranno assunte.

Legge 104, esonero dal turno notturno e impiego in missione fuori sede

Il Dipartimento, con una nota dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali disponibile integralmente sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org, ha risposto alla Segreteria Generale che aveva chiesto di conoscere se sia legittimo inviare in missione fuori sede per piu’ di una giornata i dipendenti che assistono un familiare disabile grave, titolare dei permessi mensili e dell’esonero notturno.

La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha chiarito che l’eventuale impiego in un’attivita’ fuori sede che implichi l’allontanamento del dipendente per piu’ di una giornata dalla localita’ in cui risiede il portatore di handicap da assistere, non costituisce di per se’ una limitazione al diritto a fruire dei permessi previsti dall’articolo 33, comma 3, della Legge 104/1992, qualora, pero’, la permanenza fuori sede non coincida coi giorni in cui l’interessato abbia richiesto di utlizzare il beneficio.

Peraltro, qualora il richiedente documenti l’esigenza di dover utilizzare i permessi nelle giornate coincidenti con l’attivita’ da espletare fuori sede, l’esercizio del diritto dovra’ essere garantito.

Infine, nel caso in cui il dipendente – scrive ancora la Direzione Centrale per le Risorse Umane – sia destinatario dell’esonero dal turno notturno per assistere il familiare disabile, l’invio fuori sede del medesimo limiterebbe il pieno godimento del beneficio e, pertanto, in tale situazione l’Ufficio dovra’ tenere nella debita considerazione le esigenze personali del dipendente.

Il SAP cresce a Trieste: con noi l’ex Segretario Ugl

La Segreteria Provinciale triestina guidata da Lorenzo Tamaro, una realtà dinamica e in costante crescita, ha accolto nella grande famiglia del SAP l'ex Segretario Provinciale dell'Ugl, Stefano Lorenzon.

Una persona in gamba come la collega Laura Rotta, anche lei passata dall'Ugl al SAP di Trieste. Ben arrivato Stefano e buon lavoro!

Ricorso SAP Allievi Agenti ex Vfp

Ricordiamo a tutti i colleghi che è partito il ricorso promosso dal SAP per garantire il trattamento economico più favorevole agli Allievi Agenti ex Vfp, nonchè la copertura previdenziale durante la frequenza del corso, eliminando così la disparità di trattamento con agli Allievi Carabinieri e Allievi Finanzieri.

Coloro che sono interessati possono rivolgersi alle nostre Segreterie Regionali e Provinciali.

Concorsi 964 Allievi Agenti e Vfp4 (seconda aliquota 2006)

Per motivi tecnico-burocratici e per via della concomitanza con il concorso per 964 Allievi Agenti, le visite per i Vfp4 (seconda aliquota 2006), inizialmente previste per la prima decade di luglio, si svolgeranno presumibilmente nella seconda settimana di settembre presso la Scuola di Polizia di via del Castro Pretorio a Roma. Abbiamo inoltre appreso informalmente che le visite mediche per coloro che hanno superato le prove scritte del concorso per 964 Allievi Agenti di Polizia si terranno, a partire dal prossimo 18 luglio, presso il Centro Polifunzionale di Spinaceto, e proseguiranno per tutto il mese con una media di 80/90 persone al giorno. Le sessioni si interromperanno ad agosto per ripartire poi alla seconda settimana di settembre.

Si ricorda che, secondo quanto indicato dall’articolo 10 del bando di concorso, nella Gazzetta Ufficiale – 4° Serie Speciale "Concorsi ed esami" del 2 luglio 2013, sara’ pubblicato il diario delle visite mediche.