Roma,  10 giugno 2013

"Buoni" e "cattivi"

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Ancora una volta, nel nostro Paese, i Poliziotti finiscono ingiustamente sul banco degli imputati, ingoiati da un "certo" sistema politico - mediatico (e da "certa" magistratura) che, senza troppi approfondimenti, confonde spesso i "buoni" con i "cattivi". Quello che è accaduto a Terni nei giorni scorsi è emblematico, perché l'idea di una manganellata presa in testa da un Poliziotto "cattivo" è certamente più suggestiva rispetto alla "mediocrità" di una ombrellata subita da un manifestante "buono". Nel vortice di parole e dichiarazioni improvvide seguite al "fattaccio" di Terni si è contraddistinto, purtroppo, anche il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, che ha parlato di "fatto grave", aggiungendo che "non faremo sconti a nessuno". Sono stato l'unico Segretario Generale a dire a chiare lettere al premier, dalle colonne del Corriere della Sera, che dev'essere più cauto nelle proprie affermazioni, perchè oggi lui non è più un cittadino qualunque. L'operato delle Forze di Polizia non può essere delegittimato e condizionato, anche perchè il malcontento degli operatori - in particolare dei colleghi dei Reparti Mobili - è molto grande. Da questo punto di vista, però, mi sono sentito confortato dalle parole del Capo della Polizia, Alessandro Pansa, che nella giornata di insediamento del 6 giugno, pur manifestando preoccupazione per i problemi sociali italiani, ha confermato la propria assoluta fiducia sulla professionalità e la correttezza delle Forze dell'Ordine, aggiungendo che il nostro compito è quello di agevolare sempre il dialogo e la mediazione, garantendo la libertà di esprimere il dissenso senza però mai alterare l'ordine pubblico. Parole che, in questo particolare momento del nostro Paese, assumono un significato di assoluto rilievo. Non solo. Anche il discorso del Vice Presidente del Consiglio e Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, mi ha colpito positivamente, soprattutto quando ha ricordato Antonio Manganelli e quando ha precisato che "i poliziotti saranno difesi sempre e per intero dal Governo". Proprio per questo, la nostra richiesta all'Esecutivo e alla maggioranza che lo sostiene è quella di tornare al più presto sulla questione delle garanzie funzionali, soprattutto se si metterà mano ad una condivisa riforma della giustizia. Da tempo sosteniamo la necessità di un nuovo procedimento giurisdizionale per i fatti compiuti nell’adempimento del proprio dovere o relativi all’uso delle armi. Per far questo, occorre una modifica al codice di procedura penale che attribuisca al Procuratore Generale della Repubblica, nel distretto di Corte d’Appello, la competenza a svolgere una previa valutazione (di garanzia) dei fatti aventi origine e causa nel servizio di Polizia, con l’introduzione di una particolare forma di archiviazione, richiesta con atto motivato, qualora le condotte degli operatori delle Forze dell’Ordine possano attagliarsi ad una qualunque causa di giustificazione (artt.50 – 54 c.p. – legittima difesa, uso legittimo delle armi, adempimento di un dovere, etc.).

Il compianto Capo Antonio Manganelli diceva che la Polizia è quella forza del bene che si interpone tra le forze del male e i cittadini. Ecco, basterebbe tenere a mente questo concetto per comprendere che, oggi più che mai, c'è bisogno di una inversione di tendenza netta e decisa nei confronti di chi, ogni giorno, rischia la vita per pochi spiccioli mensili.

Orgogliosi di essere SAP!

Rimini, Esecutivo Nazionale SAP

La due giorni di lavori dell'Esecutivo Nazionale SAP, svoltasi a Rimini il 6 e 7 giugno, è servita per fare un punto della situazione attuale, con particolare riferimento alla battaglia che il nostro Sindacato sta combattendo per il contratto di lavoro e per le pensioni. Dopo le audizioni parlamentari dei giorni scorsi, certamente qualcosa si è mosso. La Specificità della professione è lo strumento che può tornarci utile per impedire ulteriori danni economici e previdenziali al personale. Su questo certamente non molleremo e l'Esecutivo ha condiviso la battaglia che stiamo portando avanti e tutte le iniziative che ancora seguiranno per ottenere risultati positivi. Anche in tema di Riordino delle carriere, la nostra volontà è quella di non mollare e il nostro obiettivo è quello di continuare il positivo iter di lavoro svolto nella passata legislatura. Tra i vari temi trattati in Esecutivo, anche quello della prossima tornata congressuale del Sindacato Autonomo di Polizia. Sono stati, infatti, approvati all'unanimità i regolamenti congressuali e dal prossimo gennaio inizieranno a tenersi i vari congressi locali che porteranno alla grande assise del 2014, prevista per le giornate del 28, 29 e 30 aprile. Compattezza, unità di intenti, voglia di lavorare per i colleghi e grande senso di appartenenza hanno contraddistinto questo Esecutivo che ha posto le basi per un grande congresso SAP 2014. Orgogliosi di essere SAP!

Dalla Dia di Malpensa al Posto di Casapesenna: NO alla chiusura dei Presidi di Polizia (agenzia stampa ANSA)

SICUREZZA: SAP, CHIUSURA POSTI POLIZIA RISCHIO PER CITTADINI

(ANSA) - ROMA, 4 GIU - La chiusura dei posti di polizia, "in un momento in cui il paese chiede maggiore sicurezza, e' impensabile e mette a rischio la stessa sicurezza dei cittadini".

Lo afferma il segretario del Sap Nicola Tanzi in riferimento all'ipotesi di chiusura del nucleo informativo della Dia a Malpensa e del posto di polizia di Casapesenna, in provincia di Caserta, quest'ultimo in prima linea nella lotta alla camorra."Si tratta di decisioni dei precedenti governi, che hanno imposto al Viminale pesanti tagli economici - spiega Tanzi - Per questo chiediamo al nuovo capo della Polizia Alessandro Pansa di rivedere, per quanto possibile, queste scelte"." Siamo disponibili ad un confronto serio e costruttivo relativo alla distribuzione dei presidi e degli uffici sul territorio - conclude il Sap - che deve pero' necessariamente partire da un'analisi e da un confronto anche con le altre forze di polizia. La presenza dello Stato sul territorio non va ridotta, ma potenziata e implementata". (ANSA) COM-GUI 04-GIU-13 14:24 NNNN

RASSEGNA STAMPA SAP: SUL NOSTRO SITO WEB SONO DISPONIBILI I NOSTRI INTERVENTI SU PANORAMA, ESPRESSO, CORRIERE DELLA SERA E MOLTI ALTRI GIORNALI

Revoca domande trasferimento

Sul nostro sito internet abbiamo reso disponibili alcune circolari della Direzione Centrale per le Risorse Umane relative alla revoca delle domande di trasferimento per il Ruolo Ispettori e per i Ruoli Tecnici. Per i primi è il 10 giugno, per i secondi il 30 giugno.

Allievi Agenti 186° Corso

Dopo i solleciti del SAP in merito alle problematiche del 186 Corso Allievi Agenti, si terrà al Dipartimento - nella giornata dell' 11 giugno - una riunione alla presenza del Vice Capo Vicario Alessandro Marangoni. Per il nostro Sindacato sarà presente il Segretario Generale Nicola Tanzi. Ne riferimemo sul nostro sito e sul Flash.

SAP/Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping, si chiude ad Ancona la campagna 2013

Circa 800 ragazzi hanno partecipato, presso l'Aula Magna della Facolta' di Ingegneria, all'evento organizzato nella mattinata del 4 giugno ad Ancona dall'Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping con la consueta collaborazione del Sindacato Autonomo di Polizia, presente con il Segretario Provinciale Filippo Moschella. Tanti campioni ed ex campioni presenti, molti medagliati olimpici. Tra loro Luca Massaccesi (Segretario dell'Osservatorio), Felice Mariani e Francesco Damiani. Dopo l'incontro con gli studenti, l'Osservatorio e il SAP hanno incontrato nel pomeriggio anche i bambini del Reparto di Onco-Ematologia dell'Ospedale Pediatrico del capoluogo marchigiano, concludendo la densa giornata di appuntamenti presso la sede locale del Coni dove sono intervenuti i vari rappresentanti delle Federazioni Sportive.

Con la tappa di Ancona si conclude la campagna di prevenzione 2013 dell'Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping che ha visto il SAP come protagonista e principale organizzatore di molti eventi in tutta Italia. 

Un sentito ringraziamento a tutte le nostre Segreterie Provinciali e Regionali che hanno lavorato in maniera splendida per la realizzazione delle varie manifestazioni.

Fiamme Oro Rugby, Nicola Benetti miglior giocatore italiano

Le Fiamme Oro Rugby e i giocatori che ne fanno parte continuano ad essere una delle eccellenze e dei motivi di orgoglio della Polizia di Stato. Dopo l'ottimo campionato di Eccellenza - che corrisponde alla serie A del calcio professionistico - da poco conclusosi, è arrivato anche un altro prestigioso riconoscimento, assegnato ad uno dei campioni cremisi. Stiamo parlando del grandissimo Nicola Benetti, orgogliosamente iscritto SAP, al quale la Federazione Italiana Rugby (la Fir) del Coni ha conferito il prestigiosissimo premio di "Atleta dell'anno del campionato di Eccellenza 2012/2013".

In pratica, Benetti è risultato essere il miglior giocatore italiano di rugby della passata stagione.

A Nicola vanno i più sinceri e fervidi complimenti da parte di tutta la Segreteria Generale SAP!