Roma, 27 maggio 2013

La MEMORIA

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Sono circa 350 i Poliziotti caduti in servizio dal 1981 ad oggi, un numero al quale occorre aggiungere 1.200 uomini e donne morti dal dopoguerra alla riforma. E stiamo parlando soltanto della Polizia di Stato. Queste cifre vanno purtroppo integrate con i feriti e con tutti coloro che portano ancora addosso i segni di incidenti, rapine e attentati avvenuti in servizio. Si tratta di migliaia e migliaia di operatori in divisa. Non dobbiamo poi dimenticare i sopravissuti, i parenti e gli amici di chi ci ha lasciato. Un mondo di persone, di sentimenti e di emozioni al quale, come Sindacato Autonomo di Polizia, ci sentiamo profondamente e intimamente vicini, da sempre. Per questo, da due decenni, portiamo avanti con impegno e convinzione il Memorial Day, grazie al supporto e al contributo di tante Segreterie Regionali e Provinciali SAP. Da Vibo Valentia a Padova, da Genova a Firenze, da Aosta a Palermo, da Bologna a Trieste, da Rimini a Massa Carrara sono state moltissime le iniziative e gli appuntamenti anche nel 2013, con commemorazioni, convegni e concerti che hanno visto la partecipazione di tantissimi cittadini e colleghi, oltre ad autorità e parenti di vittime del dovere e del terrorismo. A Roma, all’Altare della Patria, proprio nella giornata del 23 maggio – anniversario della strage di Capaci – ho deposto come Segretario Generale una corona al Sacro Sacello.

L’ho fatto avendo accanto a me i familiari di Francesco Evangelista, il Vice Brigadiere di Pubblica Sicurezza, conosciuto come "Serpico", trucidato il 28 maggio 1980 a Roma da un commando dei cosiddetti "nuclei armati rivoluzionari". Accanto a me e ai componenti del SAP Nazionale c’era anche l’on. Rosa Villecco Calipari, che con il suo impegno parlamentare onora il sacrificio estremo del marito, valente Funzionario della Polizia di Stato. Nel ricordo di chi ci ha lasciato per onorare la propria divisa ho voluto vicino pure gli amici della Consulta Sicurezza: Donato Capece del Sappe, Marco Moroni del Sapaf e Antonio Brizzi del Conapo. Per me, che ho circa trent’anni di polizia giudiziaria alle spalle e soprattutto una vita spesa per l’Amministrazione e il Sindacato, queste non sono retoriche commemorazioni.

Ma momenti di intensa partecipazione. Perché nel Dna del SAP c’è soprattutto la Memoria. E ne sono orgoglioso. Orgogliosi di essere SAP!

Memorial Day SAP, momenti di intensa emozione

La partenza da Aosta, nella giornata del 15 maggio, della Fiaccola della Memoria, ha rappresentato uno dei momenti più intensi e toccanti della ventunesima edizione del Memorial Day SAP, premiato per l’ottavo anno consecutivo con la Medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica.

Gli studenti valdostani, animati da Massimo Denarier, hanno realizzato come sempre il manifesto nazionale che caratterizza la nostra iniziativa e una loro delegazione, dopo essersi imbarcata il 22 maggio sulla Nave della Legalità della Fondazione Falcone a Civitavecchia, ha raggiunto Palermo nella giornata dedicata alla memoria e al ricordo della strage di Capaci, unendosi ai nostri valenti colleghi della Segreteria SAP del capoluogo siciliano. Le commemorazioni palermitane si sono unite, il 23 maggio, con quelle di Roma svoltesi all’Altare della Patria dove il Segretario Generale del SAP, Nicola Tanzi, ha deposto una corona d’alloro al Sacro Sacello in ricordo dei tanti colleghi caduti. Tantissime iniziative hanno caratterizzato le ultime tre settimane: una solenne commemorazione con deposizione di una corona d’alloro al monumento dei caduti presente all’interno della Caserma Martana di Massa Carrara; un convegno con l’associazione "Ammazzateci Tutti" svoltosi a Vibo Valentia; i Percorsi ciclistici e podistici della Memoria di Genova e Firenze, con i nostri colleghi che hanno attraverso i luoghi simbolo

di queste due città per ricordare chi ha perso la vita in servizio; lo splendido "Concerto della Memoria" svoltosi al Teatro Auditorium di Bologna; la suggestiva commemorazione organizzata al Famedio della Questura di Trieste; il percorso ciclistico notturno del Memorial Day di Rimini. Tutti momenti ben riusciti, con tanti cittadini e parenti di vittime del dovere e del terrorismo che hanno partecipato. E le iniziative non sono destinate a finire qui perché il SAP affianca l’impegno per il ricordo dei nostri Eroi alla battaglia per il riconoscimento delle giuste tutele e dei sacrosanti diritti per i Professionisti della Sicurezza e per i familiari di coloro che ci hanno lasciato.

SUL NOSTRO SITO E SU WWW.PERNONDIMENTICARE.CC IL SERVIZIO DEL TG2, I VIDEO, LE IMMAGINI E LA RASSEGNA STAMPA DEL MEMORIAL DAY 2013

Blocco contrattuale e pensioni, il SAP in audizione parlamentare

La giornata del 28 maggio si annuncia particolarmente impegnativa ed importante: il SAP, infatti, avra' un incontro - alle ore 10.30 - con i senatori Gasparri, Malan, Sacconi e i deputati Brunetta, Vito, Polverini e Pizzolante per quel che concerne i provvedimenti riguardanti le Forze dell'Ordine che sono all'esame del Parlamento. Nella stessa giornata, alle ore 12.30, le Commissioni I e XI della Camera hanno convocato il Segretario Generale Nicola Tanzi per una audizione relativa alla questione del blocco contrattuale. Abbiamo anche appreso - a seguito della nostra richiesta della quale abbiamo dato conto nel Flash n. 20 - che nella giornata del 30 maggio saremo convocati nuovamente in audizione parlamentare sulla tematica della pensioni... La battaglia continua!

Spese di viaggio sostenute per recarsi alla CMO

La Segreteria Generale del SAP ha segnalato al Dipartimento nei giorni scorsi una problematica che riguarda la procedura di riconoscimento o aggravamento della causa di servizio e, in particolare, il pagamento delle spese di viaggio sostenute dagli interessati inviati a tali fini presso le CMO competenti. In particolare, ci si chiede in che termini e con quali modalità vengano rimborsate le onerose spese di viaggio sostenute dal personale interessato della provincia di Avellino costretto a percorrere un totale di quasi 500 Km per recarsi alla CMO di Bari dopo la chiusura di quella di Caserta! Un problema che, naturalmente, può riguardare situazioni analoghe in tutta Italia. Per quel che concerne il caso in questione, risulta evidente che gli interessati si recano alla CMO di Bari in quanto comandati di servizio e, pertanto, è indiscutibile il diritto al rimborso delle spese sostenute, a prescindere dall’esito del procedimento di di riconoscimento e/o aggravamento della causa di servizio. Abbiamo pertanto chiesto al Ministero un chiarimento urgente per avere chiarezza sugli orientamenti relativi alla questioni che abbiamo sollevato, con l'obiettivo di assicurare agli aventi diritto la corresponsione del dovuto.