Roma, 6 maggio 2013

Disagio

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Quello che purtroppo da tempo segnaliamo e denunciamo, è avvenuto. La sparatoria davanti a Palazzo Chigi nel giorno di insediamento del nuovo Governo richiama alla mente anni e vicende terribili, che mai avremmo voluto rivivere e ricordare.

Oggi come allora, a farne le spese sono le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine, rappresentanti e servitori di uno Stato che negli ultimi anni, per colpa di una classe politica inadeguata, ha dimostrato di non saper essere attento alle esigenze dei cittadini. Crescono i problemi economici, cresce il disagio dei cittadini, cresce il malessere generale e tutto questo rischia di creare un humus favorevole per la riproduzione di fenomeni di violenza politica che pensavamo e speravamo di non dover più registrare.

La storia, da questo punto di vista, ha insegnato davvero poco. I Poliziotti e i Carabinieri hanno spesso pagato un prezzo altissimo per questo malcontento sociale. Il Brigadiere Giuseppe Giangrande rischia di trascorrere il resto della vita su di una sedia a rotelle. Se la politica non fornisce risposte adeguate e soprattutto se dimostra di essere totalmente autoreferenziale, qualche "testa matta" può sempre venire fuori e a farne le spese siamo noi. Sono in primo luogo i colleghi dei Reparti Mobili, operatori che vivono in prima persona il rischio e il disagio di una professione scomoda e pericolosa, che li porta lontano da affetti e famiglia, che non conosce riposi e festività, che spesso non è neppure retribuita regolarmente, considerando gli inaccettabili ritardi di indennità e straordinari. Bisogna abbassare i toni, questo è sicuro. Così com’è altrettanto certo che occorre dare risposte. Ai cittadini come ai Poliziotti. Abbiamo un contratto scaduto da tre anni, una riforma pensionistica e previdenziale da completare, un Riordino da attuare, solo per citare alcune delle problematiche principali. Sono queste le sfide che attendono il nuovo Governo Letta. Sono queste le sfide che oggi più che mai ci vedono impegnati.

Orgogliosi di essere SAP!

Fondo 2012, via libera dell’Ufficio Centrale Bilancio

Dopo la firma dell'Accordo relativa al Fondo 2012, e' arrivato anche il via libera da parte dell'Ufficio Centrale del Bilancio.

Entro questo mese di maggio, dunque, e' previsto il pagamento delle spettanze. Ricordiamo che l’intesa prevede gli stessi importi dello scorso anno e il mantenimento del principio legato alle fattispecie da remunerare che valorizza i giorni di effettiva presenza, i cambi turno, le reperibilità e i servizi di alta montagna, oltre alla "specificità" dei servizi per gli operatori dei Reparti Mobili.
Per ciascun turno di reperibilità sono previsti 17.50 euro lordi; per ogni cambio turno 8,70 euro lordi; per ogni giorno di effettiva presenza 4,32 euro; per ciascun servizio di alta montagna 6,40 euro.

Per quel che riguarda i colleghi in servizio presso i Reparti Mobili, il compenso per i cambi turno viene calcolato in un’ unica soluzione lorda annua pari a 610 euro lordi.
Ricordiamo, infine, che l’art. 7 dell’intesa prevede che eventuali risorse che si renderanno disponibili ad integrare, per l’anno 2012, le risorse previste potranno essere ridistribuite in misura proporzionale agli aventi diritto. 

Esonero dal turno notturno ex Legge 104/92 e impiego in servizi superiori alle 24 ore, quesito

In occasione delle imminenti richieste di personale di rinforzo per i servizi estivi in sedi diverse da quella di appartenenza, molti operatori - fruitori dei benefici della l. 104/92 nonché richiedenti l’esonero dal turno notturno ex art. 18, lett. f), dPR 51/2009 - si troverebbero nella condizione di non riuscire a garantire la dovuta assistenza al proprio familiare diversamente abile nell’ipotesi in cui dovessero essere inviati, dal rispettivo Ufficio, in missione fuori sede o in servizi di ordine pubblico per più di una giornata, senza il loro preventivo assenso. E’ evidente che l’invio di tale personale fuori sede o comunque il loro impiego in qualsiasi tipologia di servizio che si protrai per più di un giorno non sarebbe aderente alla ratio dell’istituto, che mira ad assicurare la necessaria assistenza ai portatori di handicap da parte dei loro familiari. Tuttavia, considerato che non esiste un formale divieto in tal senso e al fine di scongiurare un’interpretazione della legge che collida con la sua ratio, il SAP ha chiesto al Dipartimento – con una nota a firma del Segretario Generale – di esprimersi sul punto con indicazioni chiare e precise.

Fiamme Oro, il SAP chiede tutela per gli atleti che cessano l’attività

Com’è noto, il dPR 393/2003 regola le modalità di assunzione di atleti nei gruppi sportivi "Polizia di Stato – Fiamme Oro". Lo stesso regolamento, all’art. 8, disciplina l’impiego in altre attività istituzionali e il passaggio ad altri ruoli degli atleti che perdono l’idoneità alle attività "Fiamme Oro".

Si tratta, con tutta evidenza, di una normativa alquanto lacunosa sotto quest’ultimo aspetto, che vede gli atleti delle FF.OO. che cessano l’attività agonistica in una posizione di accettazione passiva delle decisioni del nostro Dipartimento in merito ad eventuali trasferimenti ad altre sedi e/o impiego in altre attività istituzionali.

Non solo.

I predetti, in possesso dei relativi requisiti di idoneità al servizio di polizia e prima di essere assegnati ad altri compiti di istituto, debbono necessariamente frequentare un corso di aggiornamento professionale della durata non inferiore a tre mesi.

Il regolamento in questione è – di fatto – estremamente penalizzante per i gli atleti in questione, i quali, sebbene abbiano lustrato l’immagine della Polizia di Stato nelle varie discipline agonistiche, una volta cessata l’attività sportiva non hanno alcuna voce in capitolo circa eventuali preferenze e/o richieste di impiego, anzi, vengono – al termine del predetto corso - addirittura assegnati d’autorità ad altre sedi!

Diverso e più equo trattamento ricevono, per contro, gli atleti del Gruppo Sportivo del Corpo Forestale dello Stato (Decreto Ministero Politiche agricole alimentari e forestali del 5.10.2012), i quali, all’atto della cessazione dell’attività sportiva, vengono assegnati a strutture del CFS secondo i propri desiderata, in virtù del livello agonistico raggiunto.

Inoltre, gli stessi non debbono partecipare ad alcun corso di aggiornamento prima di essere immessi nelle strutture richieste.

Tale disciplina, dunque, ha il merito di riconoscere una maggiore gratitudine e un maggiore rispetto a coloro che hanno gareggiato e lottato con indosso la maglia del Gruppo Sportivo di riferimento, i quali - non dimentichiamolo - accedono al G.S. Fiamme Oro con peculiari modalità concorsuali, peculiarità che, pertanto, dovrebbero condire anche la procedura di immissione nei ruoli ordinari (o altri ruoli) della Polizia di Stato, secondo criteri di coerenza e considerazione del duro lavoro svolto da questi atleti a beneficio dell’immagine della Polizia di Stato.

Il SAP, pertanto, ha chiesto al Ministero di voler avviare un tavolo di lavoro al fine di uniformare la disciplina afferente la cessazione dell’attività agonistica degli atleti delle FF.OO. con quella degli atleti del G.S. del Corpo Forestale dello Stato.

Osservatorio Bullismo e Doping, grandi eventi SAP a Palermo, Rovigo, Trieste e Terni

Proseguono gli appuntamenti organizzati dall’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping e dal SAP. Grande successo per le iniziative organizzate a Palermo dalla Segreteria Provinciale guidata da Gaetano Maranzano, che hanno registrato anche la presenza del Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi.

Nel capoluogo siciliano l’evento ha toccato una delle scuole più "difficili" del quartiere Zen e ha visto la partecipazione dei giocatori del Palermo Calcio.

I prossimi appuntamenti targati SAP – Osservatorio prevedono ora le tappe di Rovigo (6 maggio) con la campionessa mondiale di pattinaggio delle Fiamme Azzurre Silvia Marangoni, Trieste (7 maggio) con la campionessa mondiale di triathlon e biathlon delle Fiamme Oro Daniela Chmet e la campionessa di ginnastica artistica Federica Macrì, oltre alla presenza della giornalista sportiva Paola Ferrari e Terni (8 maggio) con il campionissimo delle Fiamme Oro Roberto Cammarelle. Agli eventi partecipano ovviamente tantissimi altri campioni, i responsabili dell’Osservatorio Luca Massaccesi e Felice Mariani (anche loro medagliati olimpici di arti marziali) e esperti in materia di bullismo e doping. Sul nostro sito, come sempre, aggiornamenti e resoconti relativi alle varie tappe della campagna di prevenzione 2013.