Roma, 1° aprile 2013
La MEDAGLIA del Presidente
L’Editoriale di Nicola Tanzi
Per l’ottavo anno consecutivo il Sindacato Autonomo di Polizia ha ricevuto, come organizzatore del Memorial Day, la Medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica. Si tratta di un riconoscimento
straordinario e soprattutto unico nella storia del sindacalismo di Polizia per il numero di Medaglie che sono state assegnate. Il nostro Memorial Day è l’unica, vera, originale manifestazione di commemorazione e ricordo di tutte le vittime del dovere, della criminalità e del terrorismo che si svolge da venti anni e la cui prima edizione fu realizzata 12 mesi dopo le terribili stragi di Capaci e Via D’Amelio, dove persero la vita i giudici Falcone, Borsellino e i colleghi di scorta Vito Schifani, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina. Anche quest’anno, esattamente il 23 maggio, saremo a Roma all’Altare della Patria per ricordare i colleghi che non ci sono più. E in tutta Italia, come sempre, si terranno eventi, commemorazioni e iniziative nel segno del "Percorso della Memoria" e in collaborazione con la Fondazione Falcone e la Nave della Legalità.
In un momento storico, politico ed economico di grandissima difficoltà, il nostro amatissimo Presidente della Repubblica, giunto purtroppo alla fine del suo importante settennato, conferma ancora una volta di essere un’Istituzione seria, autorevole e sensibile alle esigenze e alle istanze dei Servitori dello Stato. L’ottava Medaglia di rappresentanza conferita al SAP costituisce per noi un grande onore, ma soprattutto uno stimolo per andare avanti e per non dimenticare mai tutti coloro che, sacrificando la propria vita, sono entrati di diritto nel Pantheon degli Eroi in divisa. Eroi dei quali siamo orgogliosi e che portiamo ogni giorno nel nostro cuore. Orgogliosi di essere SAP!
Blocco degli straordinari, pronti alla manifestazione
(COMUNICATO CONGIUNTO)
28 marzo 2013 - SIULP, SAP, UGL Polizia di Stato e CONSAP rappresentativi di circa il 70% dei poliziotti, dopo l’appello al Presidente Monti senza alcun riscontro positivo, preannunciano una manifestazione pubblica davanti Palazzo Chigi per denunciare l’atteg-giamento di totale disinteresse del Ministero dell’Economia rispetto ad un adempimento formale, quale la sottoscrizione del Decreto Interministeriale che libera le risorse finanziarie già stanziate per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario dei poliziotti che negli scorsi mesi sono stati impegnati a garantire l’operatività della funzione di sicurezza a garanzia dell’ordine pubblico nei servizi connessi all’Emergenza Nord Africa e alla Tav.
Donne e uomini della Polizia di Stato che nell’anno 2012 sono stati impegnati nelle zone di frontiera del nostro Paese per garantire l’operatività e affrontare l’emergenza immigrazione o nella Val di Susa, facendosi carico di turni di servizio massacranti, fino a 18 ore di lavoro giornaliere al caldo o al freddo – affermano i Segretari Generali dei sindacati di polizia – non possono essere maltrattati e mortificati dagli atteggiamenti di una burocrazia ministeriale che non ha alcun rispetto della dignità, del sacrificio e del lavoro svolto da migliaia di poliziotti e, soprattutto della sicurezza dei cittadini e del Paese.
Queste risorse, continuano i sindacalisti, servono per garantire l’operatività della Polizia e la sicurezza; per questo, considerato l’inspiegabile ritardo di circa un anno del MEF, pur con il massimo senso di responsabilità verso il delicato momento che il Paese attraversa, non ci resta che manifestare pubblicamente contro il totale disinteresse della compagine governativa verso la sicurezza del Paese e dei suoi cittadini e nei confronti della dignità delle donne e degli uomini in uniforme. Le Segreterie Generali SIULP, SAP, UGL e CONSAP
Incontro sui Fondi per lo straordinario, servono equità e trasparenza
(COMUNICATO CONGIUNTO)Nella mattinata del 28 marzo si è svolto il previsto incontro tra una delegazione del Dipartimento della P.S., guidata dal direttore delle Risorse Umane, Pref. Raffaele Aiello e dal direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, V.Pref. Castrese De Rosa, ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, per discutere dei criteri di massima concernenti le modalità di ripartizione del monte ore di lavoro straordinario.
Siulp, SAP e Ugl Polizia hanno contestato duramente l’atteggiamento dell’Amministrazione che, su una tematica delicata e importante per il personale, come quella della ripartizione dello straordinario - che non incide solo sull’economia presente del personale, ma anche su quella futura e pensionistica - ancora una volta ha presentato un piano assolutamente inaccettabile nel metodo e nella sostanza.
Infatti, ancor prima di addentrarsi negli aspetti tecnici, le tre sigle sindacali hanno politicamente denunciato il pervicace clima di segretezza e chiusura che il Dipartimento sta portando avanti da tempo.
Nella documentazione, che è stata presentata alle organizzazioni sindacali, infatti, figurano vistose e ingiustificabili omissioni: non si ritrovano i dati relativi allo straordinario degli uffici del Dipartimento; non si conosce sulla base di quale disposto i dirigenti debbano avere una contabilità separata; non è chiaro perché, pur in presenza di un aumento complessivo del monte ore in questione, alcune realtà territoriali si vedano depauperare lo straordinario rispetto al precedente anno; si sconosce se l’Amministrazione abbia una posizione debitoria verso i colleghi per il 2012; non sono stati forniti i dati numerici complessivi dello straordinario su cui poter fare una analisi ed un esame approfondito.
Abbiamo spiegato alla delegazione del Dipartimento che il sindacato è una delle due parti che devono raggiungere un’intesa su questo tema e che, per poter esprimere il proprio parere così come previsto dall’articolo 16 del vigente A.N.Q., ai sindacati devono essere forniti tutti i datti che sono a conoscenza dell’altra parte (l’Amministrazione).
Invece, per determinati Uffici, questi dati, guarda caso, non si riescono ad avere. Non essendo così, oggi, è impossibile poter entrare nel merito della questione perché non si possono analizzare dati che non si conoscono.
Siulp, Sap e Ugl Polizia hanno utilizzato l’occasione di confronto con i rappresentanti dell’Amministrazione per condannare in maniera ferma e decisa l’atteggiamento del Dipartimento che, anche su questa delicata materia, mostra di non aver compreso che le nostre sigle sindacali, in rappresentanza dei migliaia dei colleghi che quotidianamente sono chiamati a far fronte, con dedizione, professionalità e sacrificio, alle numerose emergenze di questo Paese, pretendono la massima trasparenza.
Nelle prossime settimane si terrà un nuovo incontro su questa importante materia e ci aspettiamo che tutte le nostre osservazioni e proteste sulla mancanza di trasparenza siano recepite e si possa, finalmente, cominciare un nuovo e più corretto percorso. Le Segreterie Generali SIULP, SAP e UGL
Concorso per 964 Allievi Agenti
E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 marzo il concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 964 Allievi Agenti della Polizia di Stato, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale. Il bando integrale è disponibile sul nostro sito internet, area news.
Nuovo Capo, prosegue la battaglia
La battaglia del SAP per il nuovo Capo della Polizia prosegue con forza. Dopo la nostra presa di posizione, arriva anche quella del "cartello" dei Sindacati maggiormente rappresentativi.
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POLIZIA: SINDACATI, NUOVO CAPO SIA UN POLIZIOTTO
(ANSA) - ROMA, 26 MAR - Il nuovo capo della polizia deve essere un poliziotto. Lo chiedono i sindacati del settore Siulp, Sap, Ugl e Consap, sbarrando al strada ad ipotesi di candidati di provenienza prefettizia. 'Chiediamo al presidente della Repubblica e al Governo - affermano i sindacati - che il capo venga scelto con gli stessi criteri con cui sono stati individuati quelli precedenti: capacita', professionalita' e competenze maturate sul campo in mezzo ai propri uomini e alle proprie donne.Per questo diciamo no agli enfant prodige che non avendo mai
assunto la grande responsabilita' di autorita' tecnica di pubblica sicurezza sul
territorio, si incagliano ai primi ostacoli perche' essendo burocrati di razza,
ma cresciuti nelle serre dipartimentali, poco hanno a che fare con il duro e
pressante lavoro del poliziotto. Per questo - proseguono - diciamo no ai capi
provenienti da 'lontano'. Per questo diciamo, come gia' avviene nell'Arma dei
Carabinieri e nella Guardia di Finanza, che il nostro Capo provenga dalle fila
dei poliziotti; perche' siamo convinti che tra le donne e gli uomini della
Polizia di Stato ci sono tanti che vantano oltre quarant'anni di carriera
passati in prima linea tra le questure d'Italia, e tra queste quelle di Palermo,
di Milano e di Roma'.
'Tra questi - e' l'auspicio - chiediamo che sia operata la scelta. Se cosi' non
sara' avremo, per la prima volta, un capo imposto e non riconosciuto'.
(ANSA) NE 26-MAR-13 13:06 NNNN
Caso Aldrovandi, la posizione del SAP dopo le ultime ‘sceneggiate’
ALDROVANDI: SAP; DA COISP PROVOCAZIONE, PRENDIAMO DISTANZE
(ANSA) - ROMA, 27 MAR - 'Manifestare in favore dei colleghi o per i colleghi e' giusto ma quella del Coisp è stata soltanto una provocazione da cui prendiamo nettamente le distanze'.Cosi' il segretario del Sindacato autonomo di Polizia (Sap) Nicola Tanzi commenta il sit in dei colleghi sotto l'ufficio della mamma di Federico Aldrovandi. L'episodio, sostiene Tanzi, nasce dal fatto che "per la prima volta in Italia, per un reato colposo, non è stato consentito l'accesso alle pene alternative e i poliziotti condannati sono andati in carcere'.
'Questo - dice il segretario del Sap - lo riteniamo ingiusto e contro questo è giusto manifestare. Ma non nei modi utilizzati dal Coisp, che hanno solo il sapore di una provocazione'. (ANSA) GUI 27-MAR-13 20:39 NNNN
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ALDROVANDI: SUL NOSTRO SITO TUTTI I SERVIZI TV DEI TG NAZIONALI E LA RASSEGNA STAMPA CON LA POSIZIONE SAP
Impiego del personale aggregato
Com’è noto, il personale della Polizia di Stato che ricopre lo status di amministratore locale viene "avvicinato" al luogo in cui viene svolto il mandato amministrativo con criteri di priorità, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 78 del TUEL (d.lgs. 267/2000). Gli operatori interessati, dunque, vengono sostanzialmente aggregati presso le sedi indicate, ove svolgono la propria attività di polizia in maniera piena e completa, posta l’inesistenza di ostacoli normativi a tali fini. Tuttavia, risulta al SAP che in occasione delle ultime consultazioni elettorali, il personale in oggetto non sia stato impiegato nei servizi disposti ai seggi, attesa una presunta disposizione in tal senso del nostro Dipartimento. Considerato che non risulta allo stato alcuna direttiva che limiti - di fatto - l’impiego in servizio degli operatori aggregati ai sensi dell’art. 78 TUEL, la Segreteria Generale del SAP ha chiesto al Ministero, con un nota, di specificare al più presto le modalità di impiego in servizio del personale indicato, nonché eventuali limiti allo stesso.
Mobilità ‘stessa sede’ del personale
Sul nostro sito internet abbiamo pubblicato la bozza di circolare relativa alla nuova disciplina sulla mobilità a domanda del personale nell’ambito della stessa sede, relativa ai Ruoli Sovrintendenti – Assistenti e Agenti. E’ possibile consultarla e scaricarla liberamente. Chi lo vorrà può fornirci esclusivamente via mail (nazionale@sap-nazionale.org) rilievi e suggerimenti.
Biella, il tempo è galantuomo: il SAP primo Sindacato
Il SAP di Biella, guidato da Giuseppe Preden, e' tornato ad essere prima organizzazione sindacale per numero di iscritti dell'intera provincia. Un dato che emerge ufficialmente dalla rilevazione e certificazione associativa relativa al 31 dicembre 2012. Biella torna dunque al posto che le compete, visto che il SAP in quella città - cosi' come in tante altre realtà italiane - ha sempre primeggiato. Non solo coi numeri, ma soprattutto con le idee. Quelle che certi "sindacatini" e soprattutto certi "fuoriusciti" non hanno mai avuto...
Orgogliosi di essere SAP!
Osservatorio Bullismo e Doping: Paola Ferrari, la Sampdoria e tanti campioni a Genova assieme al SAP
Grande appuntamento nel capoluogo ligure il 4 aprile con l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping e il SAP al Teatro della Gioventù a partire dalle ore 10.30 di mattina. Con gli studenti si confronteranno testimonial d’eccezione come la giornalista Paola Ferrari, i campioni Clemente Russo e Gianfranco Rosi, alcuni giocatori della Sampdoria, oltre a Luca Massaccesi, medagliato olimpico e Segretario dell'Osservatorio. L'evento è stato organizzato con la fattiva e fondamentale collaborazione della Segreteria Provinciale SAP di Genova.
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BUONE FESTIVITA’ PASQUALI A TUTTI I COLLEGHI DAL SAP!