Roma, 25 marzo 2013
Il CAPO alla POLIZIA
L’Editoriale di Nicola Tanzi
Non sarà facile, adesso che Antonio Manganelli non c'è più, trovare un sostituto all'altezza. Ma una cosa è sicura: dovrà essere un appartenente ai Ruoli della Polizia di Stato e non ai Ruoli prefettizi. Non si tratta di un piglio corporativo o di una richiesta immotivata, ma di una necessità fondamentale per la nostra Amministrazione e per il Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Manganelli lascia un vuoto incolmabile. Era un grande poliziotto, ma in primis un grandissimo uomo. Io mi ritengo fortunato ad averlo conosciuto e posso dire che in questi anni alla guida del sindacato è stato per me in primo luogo un amico, pur nel rispetto dei ruoli. Conosceva benissimo la base, la "sua" base, perché veniva dalla vita operativa e tutto il suo percorso professionale si è impermeato su tratti umani e doti caratteriali non comuni.
Molti glielo hanno riconosciuto, come spesso avviene nel nostro Paese, solo dopo la sua dipartita. Trovare chi potrà succedergli alla guida della Polizia di Stato non è e non sarà semplice. Non solo per quello che il Capo ha fatto e ha rappresentato. Soprattutto per come ha saputo guidare e traghettare il Dipartimento di Pubblica Sicurezza in anni difficilissimi per il nostro Corpo, falcidiato dai tagli dei Governi di turno e spesso messo - strumentalmente - sul banco degli imputati per singoli fatti e vicende di cronaca.
E non dimentichiamo mai la forza di quest'uomo che ha combattuto per almeno due anni con una malattia terribile, che lo ha fiaccato nel corpo, ma non certo nell'animo. Chi potrà essere degno della preziosa eredità lasciata da Manganelli? Sicuramente dovrà essere un Poliziotto e certamente dovrà aver avuto esperienze ed incarichi da Questore. Come SAP riteniamo fondamentale questo aspetto. Abbiamo massima stima per i Prefetti, ma coloro che provengono esclusivamente dalla carriera prefettizia e che non hanno mai indossato la nostra divisa non possono guidare la Polizia di Stato. Soprattutto in questa delicata fase politica, sociale ed economica, con i problemi che tutti noi conosciamo e che attanagliano il Paese, con delicatissime situazioni di ordine e sicurezza pubblica che soltanto chi ha svolto certe funzioni può conoscere davvero e gestire nel migliore dei modi. Faremo tutto quello che è in nostro potere per far sì che l'eredità di una persona straordinaria come Antonio Manganelli possa continuare ad avere un senso nelle mani di un nuovo Capo della Polizia, che sia un Poliziotto e abbia avuto incarichi da Questore. Come abbiamo parafrasato nel titolo di questo editoriale, il Capo (va) alla Polizia. Non è solo un gioco di parole o uno slogan. E' una realtà nella quale crediamo profondamente e con motivazioni validissime nell'interesse di tutti gli appartenenti e dei cittadini, i quali hanno bisogno di Poliziotti veri alla guida del nostro Corpo e di non burocrati. Questo è il grande insegnamento che ci lascia Antonio Manganelli e che non possiamo permetterci di tradire.
Orgogliosi di essere SAP!
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MANGANELLI: SAP, UN GRANDE POLIZIOTTO E UN GRANDE UOMO
(ANSA) - ROMA, 20 MAR - 'Prima di essere un
grande poliziotto, e' stato soprattutto un grande uomo'. Cosi' Nicola
Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap, ricorda il
capo della polizia, Antonio Manganelli.
'La dignita' e la forza con le quali Antonio Manganelli ha affrontato
quest'ultimo percorso della sua vita, fatto di malattia e dolore - afferma Tanzi
- sono il miglior esempio della sua dimensione morale e caratteriale. Perdiamo
davvero una guida importante e non sara' facile trovare un sostituto
all'altezza'.
'Per me - continua il segretario del Sap - era un amico. Con lui ho condiviso un
ottimo rapporto professionale e personale. Era sempre disponibile al confronto e
soprattutto aveva contezza delle esigenze e delle difficolta' dei suoi uomini,
della base, perche' Manganelli era un poliziotto vero. Esprimo alla sua famiglia
le piu' sincere condoglianze da parte di tutto il Sindacato Autonomo di
Polizia'. (ANSA) NE 20-MAR-13 13:44 NNNN
Esito Esecutivo e Consiglio SAP
La tre giorni di lavoro riminese che ha visto lo svolgimento dell’Esecutivo e del Consiglio Nazionale SAP è stata segnata, purtroppo, dalla terribile notizia della scomparsa del Capo della Polizia che ha, inevitabilmente, avuto conseguenze sull’ordine del giorno e soprattutto sul morale di tutti i quadri nazionali presenti nella città romagnola. Ciò nonostante, i dirigenti del SAP hanno lavorato proficuamente per tracciare un punto della situazione attuale e soprattutto per delineare le scelte future del Sindacato. Primariamente, è doveroso sottolineare la forza, la compattezza e l’unità di tutte le componenti della nostra Organizzazione. Si tratta di un dato che negli ultimi anni ha rappresentato una costante per il SAP e che vogliamo sottolineare e ribadire con orgoglio. Tornando ai temi del momento, tutti hanno convenuto che certamente il travagliato momento politico ed economico e la difficoltà nel formare un nuovo Governo aggravano la situazione già fortemente sofferente delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.
La questione delle risorse per gli straordinari, per le missioni, per il pagamento dell’una tantum è per noi fondamentale. Le risposte potranno giungere soltanto dal nuovo Governo, così anche in materia di Riordino delle carriere e di pensioni. Allo stato, la nostra battaglia resta quella di contrastare il tentativo, concreto, di un ulteriore blocco contrattuale e di continuare a lavorare sui territori, assieme ai nostri valenti Segretari Regionali e Provinciali, per la tutela reale e concreta dei diritti del personale.
Infine, ma non meno importante, a poco più di un anno dal congresso nazionale dal SAP è stata definita una prima "road map" che prevede, a partire dalla prossima riunione dell’Esecutivo Nazionale (entro l’estate), la discussione e l’approvazione dei regolamenti congressuali.
Delegazione SAP in Valdisusa
Il Presidente del SAP Gianni Tonelli e il Portavoce Nazionale Massimo Montebove, assieme al Segretario Provinciale torinese Silverio Sabino e al Segretario Regionale piemontese Walter Gorrieri, hanno fatto tappa in Valdisusa il 23 marzo, giorno dell’ennesima annunciata manifestazione No Tav e soprattutto della "visita" dei parlamentari grillini. Il nostro Sindacato, nei giorni scorsi, si era espresso con chiarezza sul punto per bocca del Segretario Generale Nicola Tanzi, chiedendo ai parlamentari "cinque stelle" di non fornire alcun alibi, con la loro presenza, a eventuali iniziative violente dell’ala più estremista del movimento che contesta l’alta velocità.
Una presa di posizione che ha causato qualche polemica sulle agenzie e un’accanita discussione sul noto blog di Beppe Grillo, che ha ripreso le dichiarazioni del SAP. Alla fine, però, il nostro intervento si è rivelato quanto mai essenziale e durante la manifestazione in Valdisusa, grazie soprattutto al lavoro del personale della Polizia di Stato, tutto è filato via liscio nel migliore dei modi. La visita della delegazione SAP, unico Sindacato presente sabato scorso in Valdisusa, è servita per monitorare la situazione e per portare concreta testimonianza di vicinanza e solidarietà alle donne eagli uomini impegnati in servizio, con turni che sono iniziati la mattina molto presto e in qualche caso il giorno prima, per finire poi a serata inoltrata. Da sempre combattiamo una battaglia per la legalità in Valdisusa e siamo stati la prima Organizzazione del Comparto Sicurezza a ottenere la costituzione di parte civile contro i violenti che nel 2011 massacrarono circa 200 operatori delle Forze dell’Ordine. Il processo a Torino va avanti e la giustizia, ne siamo convinti, farà il suo corso. Noi siamo e resteremo dalla parte dei colleghi!
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TAV: SAP, M5S SI FACCIA CARICO NOSTRE PREOCCUPAZIONI
(ANSA) - TORINO, 23 MAR - 'Siamo qui per manifestare la forte preoccupazione come rappresentanti delle organizzazioni delle forze dell'ordine, della quale chiediamo di tenere conto al M5S, ora che sono la forza politica piu' votata alle elezioni': oggi a Chiomonte, al cantiere della Tav, anche la delegazione del Sap, il sindacato autonomo di polizia, guidata dal presidente nazionale Gianni Tonelli.
'Prendiamo atto dell'incapacita' totale delle sedi
istituzionali di dirimere controversie che si scaricano sulla piazza, e cioe' -
ha spiegato - sugli operatori della polizia sempre piu' esposti anche sotto il
profilo giuridico: lo vediamo con vicenda dei maro''.
'Siamo qui - ha detto Tonelli accompagnato dal portavoce nazionale del Sap Massimo
Montebove, dal segretario torinese Silverio Sabino e
da quello piemontese Walter Gorrieri - per esprimere vicinanza
ai colleghi e manifestare questa preoccupazione che M5S non puo' ora non tenere
in considerazione, ora che sono primo partito in Parlamento'. (ANSA) FBB
23-MAR-13 15:53 NNNN
SUL NOSTRO SITOAGENZIE, ARTICOLI E IMMAGINI DELLA VISITA SAP IN VALDISUSA
Anticipo missione e situazione alloggi, forte intervento della Segreteria Generale SAP
Com’è noto, l’art. 13, co. 10, del dPR 51/2009 prevede che la nostra Amministrazione è tenuta ad anticipare al personale inviato in missione una somma pari all’intero importo delle spese di viaggio e pernottamento (nel caso in cui non si fruisca degli alloggi di servizio), nonché l’85 per cento delle presumibili spese di vitto.
Tuttavia, sebbene la liquidazione dell’anticipo delle spese indicate sia chiaramente un obbligo e non una mera facoltà, il SAP e i colleghi sanno molto bene gli Uffici periferici non provvedono alla corresponsione del dovuto al personale inviato in missione fuori sede, il che significa che l’operatore interessato si potrebbe trovare (e si trova) nella condizione di dover anticipare di tasca propria somme anche ingenti per far fronte ai propri doveri istituzionali!
E’ evidente che si tratta di una situazione inaccettabile, in cui solo la professionalità e la disponibilità degli operatori garantiscono spesso l'espletamento di alcuni servizi.
A ciò si aggiunga che accade sempre più di frequente che il personale inviato in missione che fruisce di alloggio a carico dell’Amministrazione si trovi spesso di fronte ad una situazione logistica assolutamente non rispondente ai criteri di idoneità degli alloggi di servizio individuati con l’accordo sottoscritto il 14 dicembre scorso, sebbene i responsabili della sede interessata garantiscano il contrario…
E’ evidente che si tratta di gravi violazioni della vigente normativa e del vigente ANQ, di cui l’accordo sugli alloggi costituisce parte integrante.
Abbiamo pertanto chiesto con forza al Dipartimento di intervenire al fine di ripristinare la legalità ed evitare il ripetersi di simili episodi.
Non è accettabile – a parere del SAP – che gli Uffici periferici chiedano al personale inviato in servizio fuori sede di "vedersela in proprio", negando l’anticipo delle spese a cui ha diritto per legge, obbligandolo ad utilizzare risorse personali per compiere attività d’ufficio, esimendosi dai propri e doverosi compiti istituzionali.Pertanto, è opportuno che il Ministero si muova subito e concretamente per assicurare che gli Uffici sparsi sul territorio applichino puntualmente la normativa afferente il trattamento economico di missione fuori sede, versando il corrispettivo dovuto agli aventi diritto, a cui non possono e non devono essere accollate competenze spettanti all’ Amministrazione, nonché di vigilare sulla situazione alloggi di servizio, troppo spesso assolutamente non conformi ai criteri concordati.
Per il SAP e per i colleghi si tratta di una battaglia fondamentale e irrinunciabile!
Regolamento accesso Ruolo Sovrintendenti
Con riferimento alla proposta di modifica del decreto del Ministro dell’Interno 1° agosto 2002, n. 199, concernente il "Regolamento recante le modalità di accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei sovrintendenti della Polizia di Stato", il SAP ha chiesto al Dipartimento l’ esame congiunto.
Riferiremo gli esiti della nostra richiesta e della riunione sul nostro sito e sul Flash.
Ricorso SAP per gli Allievi Agenti ex Vfp
A breve partirà il ricorso che il Sap ha deciso di promuovere al fine di garantire il trattamento economico più favorevole agli Allievi Agenti ex Vfp, nonchè la copertura previdenziale durante la frequenza del corso, attualmente negati.
Sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org saranno dettagliamente indicate le modalità di partecipazione.