Roma, 11 febbraio 2013

Giù le mani dalle nostre pensioni

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Un Governo in scadenza e delegittimato non può permettersi, a due settimane dal voto, di approvare un Regolamento pensionistico che interessa 500.000 professionisti della sicurezza. Il SAP e la Consulta Sicurezza lo hanno detto a chiare lettere nei giorni scorsi al Governo Monti, annunciando una ferma opposizione a qualsiasi tentativo di approvare in extremis una riforma che compete al nuovo Governo e al nuovo Parlamento. Come è noto, il SAP sta conducendo da più di un anno un’importante battaglia per quel che concerne il Regolamento di armonizzazione, previsto dal comma 18 dell’articolo 24 del decreto legge 201/2011, poi convertito nella legge 214/2011, che aveva l’obiettivo di modificare il nostro sistema previdenziale tenendo conto delle obiettive peculiarità ed esigenze dei settori di attività nonché dei rispettivi ordinamenti.

In una parola, della "Specificità" che dal 2010, dopo una trentennale battaglia del SAP (non ci stuferemo mai di ricordarlo), è diventata legge dello Stato. Il Regolamento in questione, che è stato comunque migliorato rispetto al testo originario proposto dal ministro Fornero, doveva essere approvato entro il mese di ottobre scorso, poi la battaglia che abbiamo condotto – anche con l’appoggio dei partiti che sostenevano il Governo Monti – e la fine della legislatura hanno determinato uno stop all’iter di approvazione.

Ciò nonostante, non abbiamo mai smesso di essere vigili. E, visto quel che è successo, abbiamo fatto bene. Infatti l’attuale Esecutivo Monti ha trasmesso alle Camere, nei giorni scorsi, il parere favorevole del Consiglio di Stato e ha mostrato l’intenzione di proseguire con l’iter di approvazione. Una ipotesi che ha trovato l’immediata e ferma opposizione di SAP, SAPPe, SAPAF e CONAPO. Con noi anche il Pdl (Cicchitto, Gasparri e Quagliariello) e il Pd (Fiano e Finocchiaro), che ringraziamo per il fattivo contributo. Una cosa è sicura: faremo l’impossibile per impedire l’ennesimo scempio ai danni delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.

Orgogliosi di essere SAP!

Pensioni, la battaglia del SAP e della Consulta Sicurezza (agenzie)

PENSIONI: SINDACATI PS A MONTI, NO REGOLAMENTO PENALIZZANTE (ANSA) - ROMA, 5 FEB - 'La questione del regolamento di armonizzazione pensionistico dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico compete al nuovo Parlamento e al nuovo Governo. Ci opporremo con forza a qualsiasi tentativo di far approvare, in extremis, un regolamento che penalizzerebbe 500.000 professionisti della sicurezza'. Lo afferma Nicola Tanzi, presidente della Consulta Sicurezza, organismo che vede insieme i sindacati autonomi Sap (Polizia di Stato), Sappe (Polizia Penitenziaria), Sapaf (Corpo Forestale dello Stato) e Conapo (Vigili del Fuoco).
'Ci appelliamo al presidente Mario Monti - chiede Tanzi - affinche' l'iter di approvazione dello schema di decreto, che sembra essere ripreso in questi giorni dopo il parere favorevole del Consiglio di Stato, non prosegua in questa legislatura e, come previsto, possa essere oggetto di un ampio e condiviso dibattito con il nuovo Parlamento e il nuovo Governo'.

'Il regolamento che fino ad oggi era stato affossato - spiega il presidente della Consulta Sicurezza - non riconosce appieno la specificita' della professione e costringe in molti casi poliziotti, carabinieri e militari a restare in servizio fino ad una eta' geriatrica. Per questo, complice anche la fine della legislatura, il regolamento di armonizzazione previsto dalla riforma Fornero era stato accantonato. Ci auguriamo buon senso da parte dell'attuale Governo e auspichiamo anche l'intervento dei principali gruppi politici e dei partiti presenti in Parlamento'. (ANSA). NE 05-FEB-13 16:54 NNNN

PENSIONI: SAP-SAPPE-SAPAF-CONAPO CONTRO GOVERNO MONTI (AGENPARL) - Roma, 05 feb - "La questione del regolamento di armonizzazione pensionistico dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, compete al nuovo Parlamento e al nuovo Governo. Ci opporremo con forza a qualsiasi tentativo di far approvare, in extremis, un regolamento che penalizzerebbe 500.000 professionisti della sicurezza. Per questo ci appelliamo al presidente Mario Monti affinché l'iter di approvazione dello schema di dPR, che sembra essere ripreso in questi giorni dopo il parere favorevole del Consiglio di Stato, non prosegua in questa legislatura e, come previsto, possa essere oggetto di un ampio e condiviso dibattito con il nuovo Parlamento e il nuovo Governo". E' quanto afferma Nicola Tanzi, presidente della Consulta Sicurezza, l'organismo di rappresentanza maggioritario del comparto sicurezza che vede insieme i sindacati autonomi Sap (Polizia di Stato), Sappe (Polizia Penitenziaria), Sapaf (Corpo Forestale dello Stato) e Conapo (Vigili del Fuoco). "Il regolamento che fino ad oggi era stato affossato - spiega Tanzi - non riconosce appieno la specificita' della professione e costringe in molti casi poliziotti, carabinieri e militari a restare in servizio fino ad una eta' geriatrica. Per questo, complice anche la fine della legislatura, il regolamento di armonizzazione previsto dalla riforma Fornero era stato accantonato. Ci auguriamo buon senso da parte dell'attuale Governo e auspichiamo anche l'intervento dei principali gruppi politici e dei partiti presenti in Parlamento".com/dam 051537 FEB 13 NNNN

PENSIONI: FIANO, FORNERO SI RASSEGNI SU COMPARTO SICUREZZA (ANSA) - ROMA, 5 FEB - 'Considerare di ordinaria amministrazione il regolamento di armonizzazione pensionistico dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, un provvedimento che riguarda la vita di mezzo milione di operatori e che ha un valore di bilancio di un miliardo di euro, è pazzesco. Il ministro Fornero se ne faccia una ragione: di questo provvedimento dovrà occuparsene il futuro governo e discuterne il prossimo Parlamento. La pensione degli operatori dei comparti, costruita con anni di sacrifici, merita una discussione piu' approfondita e non puo' essere relegata alla zona cesarini di una legislatura'. Lo dichiara Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza e Difesa del Pd. (ANSA) FEL-COM 05-FEB-13 18:10 NNNN

PENSIONI: FINOCCHIARO, DOPO VOTO REGOLAMENTO COMPARTO DIFESA (ANSA) - ROMA, 5 FEB - 'Invito il governo ad evitare di creare un serio problema in materia pensionistica nel comparto della Difesa e della Sicurezza. Ritengo infatti che il regolamento recante l'adeguamento della disciplina pensionistica delle Forze Armate e di Polizia debba essere adottato, in pienezza di poteri, dal prossimo governo ed esaminato dal prossimo Parlamento in piena aderenza con i principi contenuti nella mozione bipartisan approvata, con il determinante contributo del Partito Democratico, dal Senato'. Lo dichiara Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd. 
(ANSA) FEL-COM 05-FEB-13 17:49 NNNN 

PENSIONI: PDL, GOVERNO INACCETTABILE SU DIFESA-SICUREZZA (ANSA) - ROMA, 5 FEB - 'Il governo dimissionario ha inviato ad un Parlamento sciolto un inaccettabile parere sull'applicazione al comparto sicurezza-difesa della riforma delle pensioni. Si agisce in un modo scorretto. Tali questioni devono essere affrontate in una ulteriore fase e dalle nuove Camere'. Lo affermano i capigruppo del Pdl a Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Gaetano Quagliariello, sostenendo che Monti 'non ha alcuna legittimita' ad intervenire in una materia cosi' delicata ed alla vigilia delle elezioni'.
'Denunciamo - sostengono - questo modo di procedere da parte dell'Esecutivo Monti, che non ha alcuna legittimita' ad intervenire in una materia cosi' delicata ed alla vigilia delle elezioni. Era stato proprio il Pdl alcuni mesi fa a mettere dei paletti all'applicazione delle riforma previdenziale, per quanto riguardava il comportato sicurezza-difesa in considerazione della specificita' riconosciuta per legge, su nostra iniziativa, al personale in divisa. Pretendere di introdurre nuove regole fuori tempo massimo senza un approfondito esame da parte del Parlamento, e' cosa assolutamente inaccettabile'. (ANSA) FLB 05-FEB-13 10:40 NNNN strong

Mobilità del personale, novità

Con una circolare dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, la Direzione Centrale per le Risorse Umane ha rappresentato nei giorni scorsi che è stata sottoposta alle valutazioni degli organi di vertice la bozza di circolare per la mobilità nell'ambito della stessa sede, che sarà poi inviata al SAP e alle OO.SS. per le relative valutazioni ed il successivo confronto. L’obiettivo, sollecitato più volte anche dalla nostra Organizzazione, è quello di portare a compimento il progetto sulla mobilità del personale dei Ruoli Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti.

Concorso per 1.000 Ispettori, riunione al Dipartimento

Al fine di discutere delle osservazioni e dei rilievi alla bozza di bando di concorso interno per 1.000 Ispettori, disponibile integralmente sul nostro sito internet, nella giornata del 14 febbraio si terrà una riunione al Dipartimento alla presenza del Direttore Centrale per le Risorse Umane. Ne riferiremo sul Flash e sul portale web del SAP.

Protesta del SAP a Bologna per la mensa

Protesta del SAP di Bologna per la mensa della caserma Smiraglia, da due mesi senza riscaldamento. Un problema che rappresenta la punta di un iceberg e che ha costretto il Sindacato Autonomo di Polizia - in piazza con il Presidente Gianni Tonelli, il Segretario Nazionale Stefano Paoloni e il Segretario Provinciale Tonino Guglielmi - a protestare assieme a centinaia di colleghi nella mattinata del 6 febbraio. Lo 'sciopero' della mensa organizzato nel capoluogo felsineo ha gia' prodotto primi risultati, con la Prefettura che annuncia il prossimo avvio dei lavori di riparazione della caldaia: sul nostro sito news e immagini.