Abbiamo, infatti, tenuto numerosi incontri nelle scuole e con i ragazzi dove i poliziotti hanno portato il loro contributo, ma soprattutto la propria esperienza e fatica quotidiana. Su tutti voglio ricordare gli appuntamenti organizzati a Bari nell’ambito del progetto "Felce" che ha coinvolto, assieme al SAP, la Provincia del capoluogo pugliese e il Ministero dell’Interno, con un percorso di prevenzione e formazione nel mondo della scuola. Così come mi preme rammentare la campagna "Per non dimenticare", da noi creata venti anni fa, che coinvolge le scuole della Valle d’Aosta e di altre realtà italiane attraverso un ciclo di convegni, manifestazioni ed eventi che si collegano con l’anniversario del 23 maggio 1992 e della strage di Capaci.

Potrei elencare molte altre iniziative, ma ritengo che gli esempi fatti possano bastare per significare come il progetto dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping, in collaborazione con il Coni, si sposi in pieno con la filosofia di azione del SAP. Abbiamo coinvolto molte nostre strutture provinciali e regionali in tutta Italia che hanno aderito entusiasticamente attraverso una serie di iniziative che saranno organizzate con i giovani, nelle scuole e negli ambienti dello sport, per sensibilizzare e contrastare la diffusione del bullismo e del doping. Al momento sono coinvolte le città e le strutture SAP di Ancona, Aosta, Bari, Biella, Bologna, Bolzano, Catania, Cuneo, Ferrara, Firenze, Lecce, Milano, Modena, Padova, Palermo, Perugia, Pistoia, Rovigo, Verona e Vicenza.

Il pilota di MotoGp della Ducati Michele Pirro (Fiamme Oro) e l'ex campione di scherma Gabriele Magni, oggi in servizio a Pistoia, che onorano il Sindacato Autonomo di Polizia con la loro iscrizione - così come la campionessa Jessica Rossi –, sono stati i nostri testimonial durante la presentazione della campagna di prevenzione 2013 contro bullismo e doping, svoltasi nella mattinata del 15 gennaio a Roma alla presenza dei Segretari Generali Aggiunti SAP Ernesto Morandini e Francesco Quattrocchi, del Portavoce Nazionale Massimo Montebove – che voglio ringraziare per il prezioso lavoro di stimolo e coordinamento che svolge - e del Consigliere Nazionale Roberto Fioramonti.

Una kermesse che ha avuto due madrine d’eccezione – Claudia Gerini e Annalisa Minetti – e che ha registrato la presenza di campioni delle Fiamme Oro e dei Gruppi sportivi in divisa, a partire da Roberto Cammarelle. Tutti hanno dimostrato grandissima sensibilità per la "mission" di Legalità che ci siamo dati.

Nella mia personale e trentennale esperienza nell’ambito della polizia giudiziaria, mi sono ritrovato molte volte ad avere a che fare con le problematiche delle devianze giovanili, intese come comportamenti che vanno contro i principi, i valori e le norme della comunità sociale di appartenenza. In buona parte tali condotte vengono a coincidere con profili delinquenziali che assumono i caratteri estremi dell’illegalità. Doping e bullismo sono, evidentemente, due devianze molto diffuse tra i giovani. Come poliziotti, ma anche come genitori e soprattutto come cittadini, è nostro dovere fornire un contributo per tentare di prevenire questi fenomeni, per instillare e diffondere una vera cultura della Legalità nei più giovani, per fornire esempi positivi anche con i campioni dello sport che sono l’orgoglio dei Corpi di Polizia e delle Forze Armate. E proprio ai nostri campioni sportivi, olimpici e paralimpici, voglio rivolgere il ringraziamento più vero e caloroso per quello che fanno ogni giorno, per le vittorie che ottengono e per l’esempio che forniscono ai giovani e a tutti noi. Un ruolo che è anche di grande responsabilità in un momento storico e politico in cui gli esempi positivi non sono certo tantissimi nella nostra società. Orgogliosi di essere SAP!

Ora, per ciò che riguarda la nostra Amministrazione, tali disposizioni attuative sono contenute nel D.M. 14 giugno 1999, n. 450, che – tuttavia – sebbene vigente in forza dell’art. 3, co. 3, del d. lgs. 81/2008, non disciplina affatto il "cuore" della materia, ma si limita a dettare delle linee guida in materia di sicurezza nelle strutture della Polizia di Stato. E’ evidente, dunque, che allo stato attuale la materia della sicurezza dei luoghi di lavoro - ed in particolare dell’individuazione del datore di lavoro e dei relativi obblighi, nonché delle attribuzioni del RLS - è disciplinata dal d. lgs. 81/2008 e non dal d.lgs. 626/94, peraltro espressamente abrogato. Pertanto il SAP, con un intervento predisposto dall’Ufficio Studi della Segreteria Generale, ha chiesto al Dipartimento l’emanazione di una direttiva chiara che fughi le attuali confusioni interpretative e assicuri la corretta applicazione di una normativa di particolare delicatezza ed importanza quale quella della sicurezza sui luoghi di lavoro.

- Problematiche attuali dell’Ordine Pubblico;

- Immigrazione clandestina. Normativa azione di contrasto e legislazione internazionale; 

- La violenza sui minori e sulle donne: aspetti giuridici psicologici ed operativi. 

Le tematiche per l’aggiornamento di settore proposte saranno invece le seguenti:

- Prevenzione e contrasto dei fenomeni illeciti nel settore dei giochi e delle scommesse; 
- I furti del rame ed il loro contrasto; 

- La mobilità e la sicurezza della circolazione stradale: libro bianco 2011/2020, uso e abuso di alcool e sostanze stupefacenti; 

- Rilievi da effettuare in caso di incidenti ferroviari o in caso di investimenti;
- OSINT: tecniche, tecnologie e procedure di ricerca di informazioni sulle fonti aperte, con particolare riferimento al WEB;

- Per il personale tecnico del settore sanitario: l’aggiornamento su tematiche attinenti le procedure per la trattazione dei dati sensibili di carattere sanitario con strumenti informatici;

- Intercettazioni telematiche, social network (Facebook, Twitter, My space, ecc.), sistema di messaggistica RIM in uso al Blackberry, applicativi software per telefonate e messaggistica (Viber, Whatsapp, Tango, Skype, ecc.);

- Modalità di utilizzo del software PSP.

E’ stata inoltre discussa la bozza del programma didattico relativo all’ 8° corso per Vice Revisori Tecnici, i cui 111 vincitori dovrebbero essere avviati il prossimo 19 Marzo.

La bozza sarà definita nella prossima riunione, ma si e' convenuto di ampliare i periodi di lezione delle materie più attinenti al cambio di ruolo.

Infine, e' stato affrontata la problematica relativa alla figura dei R.U.D. (Responsabile Unità Didattiche).

Il R.U.D. sarà un Ispettore, responsabile di 3 aule ognuna delle quali di circa 30 Allievi. Verrà qualificato mediante apposito corso della durata di due settimane, alla seconda delle quali parteciperanno i frequentatori di uno dei recenti corsi tenuti per Tutor. L’I.D.A. (Istruttore d’Aula) sarà individuato tra gli Agenti ed Assistenti e gli sarà affidata l’attività relativa ad un’aula didattica con circa 30 Allievi. L’I.D.A. potrà concorrere ad altri servizi d'Istituto.

Il SAP ha ribadito la necessità di salvaguardare la professionalità di chi, pur non appartenendo al Ruolo Ispettori, abbia già espletato l’incarico di Tutor, addirittura frequentando specifico corso con esame finale di idoneità, oltre ad aver acquisito specifica esperienza attiva. La Commissione ha ritenuto necessaria una nuova riunione entro il prossimo mese di febbraio.

Sul nostro sito internet, area news, è disponibile la circolare integrale.

La documentazione e' disponibile presso le Segreterie Regionali e Provinciali SAP oltreche’ nell’area riservata nel nostro sito internet.