Roma, 17 dicembre 2012
QUESTURE, niente tagli
RIORDINO, si va avanti
PENSIONI, stop al Regolamento
L’Editoriale di Nicola Tanzi
Salta il previsto taglio di 35 Questure e la conseguente istituzione dei Presidi fino al numero massimo di 18. Dopo la nostra mobilitazione, la campagna mediatica sui giornali e l’impegno del fronte sindacale che ha visto insieme SAP, Siulp, Ugl, Consap per la Polizia di Stato e Conapo, Fns-Cisl, Uil Vvf, Ugl Vvf per i Vigili del Fuoco, il Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre ha approvato, in via preliminare, un provvedimento in materia di riorganizzazione della presenza dello Stato sul territorio che si riferisce soltanto alle Prefetture e che non tocca le Questure. Un risultato che, senza ombra di dubbio, va ascritto alla nostra azione, al di là della fine anticipata della legislatura e delle polemiche politiche degli ultimi giorni.
E salta anche il Regolamento pensionistico, visto che ormai non ci sono più i tempi tecnici per l’approvazione: dunque, allo stato, la normativa resta quella attualmente in vigore. La battaglia del SAP, del resto, non si è mai fermata e non si ferma. Ne abbiamo avuto una recente conferma il 12 dicembre: le istituzioni e la politica hanno, infatti, risposto alla nostra mobilitazione e al nostro appello con un parterre de rois, durante il Convegno nazionale che si è svolto a Roma, rappresentato dal Ministro Anna Maria Cancellieri, dal Capo della Polizia Antonio Manganelli, dall’ex Ministro e attuale Segretario della Lega Roberto Maroni, dal Segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, dall’ex Sottosegretario all’Interno ed esponente Pdl Alfredo Mantovano e dal Responsabile sicurezza del Pd Emanuele Fiano. L’evento ha costituito l’occasione, per i Sindacati più responsabili e rappresentativi della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, di rilanciare la discussione, in maniera seria, sulla necessità di aprire un tavolo di confronto reale sul nostro sistema sicurezza, partendo da un punto fermo e irrinunciabile: nessun ridimensionamento è possibile per chi rappresenta sul territorio la sicurezza e il soccorso pubblico. Il risultato più importante del Convegno nazionale svoltosi al Boscolo Hotel di Roma, che ha visto la presenza di tanti colleghi, di molti Prefetti e Questori, è stato proprio quello di cercare di non limitarsi alle buone intenzioni, ma di parlare con pacatezza e responsabilità dei problemi dei nostri Comparti, chiedendo agli interlocutori presenti l’assunzione di una responsabilità vera, con l’obiettivo di evitare la demagogia e le vane promesse che spesso hanno caratterizzato le campagne elettorali passate. Un rischio, questo, sempre presente, visto che si andrà al voto tra due mesi. I problemi delle donne e degli uomini della Polizia di Stato sono enormi e molto concreti: come si può pensare, ad esempio, di motivare il personale se non si è stati in grado, ad oggi, di recuperare risorse per corrisponde-
re integralmente gli assegni una tantum o per pagare gli straordinari e le indennità accessorie a chi rischia la vita in strada o in ordine pubblico, a chi è impegnato nell’emergenza Nord Africa o in Valdisusa? Sono queste le domande che abbiamo posto a chi intende assumere, tra sessanta giorni, la responsabilità di guidare il Paese in prima persona, senza trincerarsi dietro il paravento di un Governo tecnico. I Poliziotti hanno già dato e la crisi la stanno pagando due volte, come cittadini e come facile bersaglio di chi vede in noi il simbolo di uno Stato, di un Governo e di un Parlamento che non hanno più la fiducia della gente, per tanti e ben noti motivi. Occorre una vera, forte inversione di tendenza. Per questo non molliamo e non molleremo mai. Senza guardare in faccia a nessuno. Perché noi del Sindacato Autonomo di Polizia non abbiamo padroni. E soprattutto siamo orgogliosi di rappresentare migliaia e migliaia di colleghi. Orgogliosi di essere SAP!
Riordino, al via il Tavolo di lavoro interministeriale
D
opo l'approvazione alla Camera dell'Ordine del giorno presentato dall'on Fiano (Pd), relativo al Riordino, al turn over e alle pensioni, con un impegno ribadito anche durante il nostro Convegno nazionale del 12 dicembre a Roma, non si ferma il cammino della Riforma dei ruoli e delle qualifiche. Lo schema di legge delega elaborato dal Tavolo istituito dal Viminale - del quale facevamo parte come Sindacato - arriva adesso in sede interministeriale. Lunedi' 17 dicembre si avvia infatti un Tavolo interministeriale con l'obiettivo di condividere con tutte le altre Amministrazioni il progetto di Riordino delle carriere. Nonostante la fine anticipata della legislatura, si va avanti per cercare di arrivare ad un risultato concreto e positivo per i colleghi.La battaglia del SAP continua...
Atto Camera Ordine del Giorno 9/05569/013 presentato da FIANO Emanuele
testo di Martedì 11 dicembre 2012, seduta n. 732
La Camera,
premesso che:
tra i criteri di delega sono compresi anche quelli relativi alla revisione dei ruoli e del profili d'impiego del personale dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica militare, nonché della disciplina in materia di reclutamento, stato giuridico e avanzamento del personale militare e in materia di formazione, in aderenza al nuovo assetto organizzativo dello strumento militare, correlato anche alla riduzione delle dotazioni organiche complessive dello stesso personale, e nell'ottica della valorizzazione delle professionalità;
l'ampiezza e la flessibilità dei predetti criteri di delega consentono di adottare specifiche disposizioni attuative per far fronte anche alle incidenze ed implicazioni derivanti dai recenti interventi normativi relativi all'armonizzazione pensionistica del personale del comparto sicurezza e difesa e al parziale consistente blocco del turn over per le forze di polizia;
i richiamati interventi in materia pensionistica e di immissione in servizio di nuovo personale, determinano notevoli implicazioni negative anche per tutte le forze di polizia, comprese quelle ad ordinamento militare, con specifico riferimento al consistente aumento della già elevata età media del personale in servizio – peraltro in un arco temporale assai limitato – nonché alla rilevante riduzione delle assunzioni che comporta una corrispondente riduzione delle dotazioni organiche;
l'eventuale esercizio della delega in esame per una sola parte del personale del comparto sicurezza e difesa potrebbe determinare, tra l'altro, un disallineamento nell'ambito del medesimo comparto, anche per effetto dell'assenza di un analogo strumento per le forze di polizia, parimenti destinatarie di misure di contenimento della spesa pubblica che incidono sulla funzionalità delle stesse, con una possibile disparità di trattamento nei confronti dello stesso personale interessato,
impegna il Governo
ad assumere ogni iniziativa affinché l'attuazione della delega in esame sia coordinata con l'adozione di iniziative normative per l'adeguamento ordinamentale del personale delle forze di polizia, al fine di assicurare anche alle stesse la revisione degli ordinamenti e degli assetti organizzativi conseguenti anche ai recenti interventi normativi in materia di armonizzazione pensionistica e di riduzione delle assunzioni correlate al parziale blocco del turn over;
ad assumere ogni iniziativa affinché l'attuazione dei princìpi di delega concernenti l'assetto ordinamentale dell'Esercito, della Marina militare e dell'Aeronautica, sia coordinata con le iniziative normative di cui al periodo precedente per tutte le forze di polizia, comprese quelle ad ordinamento militare, anche al fine di salvaguardare i princìpi di equiordinazione e omogeneizzazione degli ordinamenti, nonché l'unitarietà del comparto sicurezza e difesa.
9/5569/13. (Testo modificato nel corso della seduta) Fiano, Villecco Calipari.
Accordo su criteri idoneità alloggi servizio
A
lla presenza del Sottosegretario De Stefano, del Vice Capo della Polizia Piantedosi e del Responsabile dell’Ufficio Relazioni Sindacali De Rosa, e' stato siglato l'Accordo per la determinazione dei criteri di idoneita' degli alloggi di servizio per il personale in missione. Il SAP era rappresentato dal Segretario Generale Nicola Tanzi: si tratta, allo stato, di una buona intesa che adesso deve trovare concreta e reale applicazione. Un Accordo sul quale vigileremo con grande attenzione. Il SAP ha, inoltre, chiesto con forza all’Amministrazione di riaprire le trattative inerenti la tassazione dell’indennità di missione.Aggregazioni ex Art. 7
I
l Dipartimento ha fornito un'importante risposta al SAP in merito all'impiego del personale aggregato e alle prestazioni di lavoro straordinario. Sulla materia, in ragione di numerose lamentele da parte delle nostre Segreterie territoriali e di molti iscritti, eravamo intervenuti lo scorso anno, sollecitando più volte un chiarimento del Ministero. Una risposta finalmente arrivata che ci dà ragione e soprattutto dà ragione ai colleghi. Infatti, nella nota ministeriale indirizzata alla Segreteria Generale e pubblicata sul nostro sito viene ribadito che il personale aggregato ex Art. 7dPR 257/1999 non può essere impiegato oltre l’ordinario orario di servizio.
Tuttavia, scrive il Ministero al SAP, qualora detto personale effettui eccezionalmente prestazioni di lavoro straordinario per particolare esigenze, le stesse dovranno comunque essere liquidate.
Tredicesime: la nostra differenza
E
ssere coerenti con le proprie idee e la propria storia vuol dire parlare con i fatti. Il SAP da sempre e' un Sindacato differente dagli altri. Differente anche per quel che riguarda la delega per la trattenuta mensile. Gli iscritti al Sindacato Autonomo di Polizia pagano, infatti, 12 quote mensili e non 13, come avviene per le altre organizzazioni. In un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo, e' impensabile chiedere ai colleghi un contributo anche sulla tredicesima. Noi da oltre trent'anni la pensiamo così. Orgogliosi di essere SAP!