Roma, 19 novembre 2012

Rimini: Esecutivo

L’Editoriale di Nicola Tanzi

I nuovi scontri di piazza e le violenze degli ultimi giorni ci confermano nella necessità di andare avanti e lottare con ancor più forza per il riconoscimento della Specificità della professione. Un riconoscimento che deve passare, concretamente, da una riforma pensionistica che riconosca le peculiarità di chi rischia la vita ogni giorno e da un Riordino delle carriere che sappia coniugare merito ed esperienza per dare a tutti gli appartenenti la possibilità di crescere e compiere un percorso di carriera importante. Su questi due punti, in particolare, si è incentrata la riunione dell'Esecutivo Nazionale del SAP che si è svolta a Rimini nelle giornate del 15 e 16 novembre. Ai componenti dell'organo di vertice della nostra organizzazione ho sottolineato, nella mia relazione, la delicatezza del momento attuale e ho fatto il punto sulla situazione che stiamo vivendo a Roma con tanti fronti aperti.

SPENDING REVIEW

Intanto, dopo la richiesta del SAP e del "cartello", il 27 novembre siamo stati convocati dal ministro Cancellieri per discutere dei problemi della spending review, del taglio delle province e soprattutto della situazione che andrà ad interessare da gennaio 2013 i presidi della sicurezza. La posizione del nostro Sindacato è chiarissima e coerente da tempo, anche in linea con gli impegni presi in passato dallo stesso ministro dell'interno dopo le nostre mobilitazioni: non si toccano le nostre Questure, i nostri Commissariati, i nostri Reparti e i nostri Uffici. Su questo confidiamo di poter contare su un ampio e compatto fronte sindacale. L'incontro con la titolare del Viminale costituirà pure l'occasione per fare il punto sul nodo centrale delle risorse, sulla necessità di sbloccare finalmente gli appostamenti del fondo unico giustizia per corrispondere al personale quelle indennità - a partire dall'una tantum - che rischiano ad oggi di non poter essere pagate totalmente.

PENSIONI

Per quel che riguarda il tema delle pensioni, l'Esecutivo del SAP ha condiviso e apprezzato gli obiettivi fin qui raggiunti ed in particolare la salvaguardia di alcuni istituti fondamentali come il meccanismo del ‘moltiplicatore’, i sei scatti e la maggiorazione dei periodi di servizio. Resta però ancora molto da lavorare perché occorre eliminare il cosiddetto "gradone" e la maggiorazione dell’età pensionistica legata al criterio dell’aspettativa di vita, nonché le penalità nel caso in cui si vada in quiescenza prima del limite dell’età pensionabile. A tutto questo occorre aggiungere il tema della previdenza complementare, fondamentale per il futuro dei giovani. Abbiamo sentito tutti il ministro Fornero in audizione parlamentare (il video è disponibile sul nostro sito internet) e abbiamo anche avuto modo di registrare un importante e compatto fronte di reazioni politiche, a partire dall'on. Giovanni Paladini, ex Segretario Generale Aggiunto del SAP, che ci consente sicuramente di avere armi in più nella battaglia per il riconoscimento della Specificità della professione anche dal punto di vista pensionistico e previdenziale. Una battaglia che va avanti con forza!

RIORDINO

In Esecutivo abbiamo ovviamente dibattuto pure la questione del Riordino delle carriere e proprio durante la riunione riminese è arrivata la nuova convocazione del Tavolo ministeriale a Roma, che potrebbe essere risolutiva, per il 23 novembre alla presenza del nuovo Vice Capo Vicario della Polizia, Prefetto Alessandro Marangoni. Le bozze presentate dall'Amministrazione fino ad oggi non ci soddisfano appieno, anche se vi sono elementi certamente positivi come il riconoscimento del Ruolo unico Agenti - Assistenti – Sovrintendenti che per noi, però, è imprescindibile da passaggi che siano a Ruolo aperto. Per tutti i Ruoli e qualifiche devono esserci davvero possibilità di progressione di carriera senza paletti. Quello che mi sono sforzato di spiegare ai quadri nazionali SAP e che vorrei condividere con tutti gli iscritti e i colleghi è che la proposta di legge delega che stiamo disegnando è una cornice, una tela bianca da riempire successivamente di contenuti specifici attraverso i decreti delegati. Tutto questo avverrà successivamente all'approvazione, da parte del Parlamento, della stessa legge delega che oggi è inutile caricare con orpelli e fronzoli che servono soltanto a vendere fumo, come sta facendo qualche sindacatino in affannosa ricerca di consensi dopo le numerose disdette ricevute ad ottobre. Dirò di più. Il rischio è che per colpa di "qualcuno", come avvenne già nel 2006, la delega possa saltare. A quel punto, il personale perderebbe l'unica, grande possibilità di Riordino delle carriere. Oggi dobbiamo mettere in pista la macchina, poi starà al guidatore - a tutti noi - farla camminare nelle giuste strade. Nel nostro Dna è scritto che il SAP è il sindacato della Base, degli Agenti e degli Assistenti che oggi sono sempre più preparati e che vanno favoriti nei percorsi di carriera interni. Il nostro Dna è dalla parte del merito, di quei colleghi e colleghe che hanno superato un concorso, che hanno studiato e fatto sacrifici per diventare Sovrintendente o Ispettore e che oggi vogliono giustamente un riconoscimento della loro professionalità, anche e soprattutto in termini di carriera. Da questo punto di vista, come abbiamo più volte detto e scritto, occorre trovare soluzioni praticabili e soddisfacenti per la problematica degli idonei non vincitori. Il nostro Dna è dalle parte di quei tanti colleghi che a
cinquanta anni sono Assistenti Capo, si trovano ancora in strada o in ordine pubblico a rischiare la vita, non distanti dal sacrosanto diritto ad andare in pensione. Anche per loro occorrerà trovare delle soluzioni praticabili. Ma tutto questo - e molto altro ancora che per motivi di spazio non posso citare in questo editoriale, penso alla situazione del nuovo Ruolo Direttivo ordinario e alle problematiche dei Ruoli Tecnici - non può essere dettagliato in una delega che oggi dobbiamo approvare a costo zero e che può contenere essenzialmente linee guida, altrimenti tutto può essere vanificato. Vorrei che questo fosse chiaro al personale che non deve farsi abbindolare dai professionisti della demagogia e delle false promesse.

CODICE SAP

Nell'ambito dell'Esecutivo, inoltre, abbiamo preso atto del successo del nuovo Codice professionale SAP 2013 che ormai è stato distribuito in tutta Italia con una spedizione imponente che ha richiesto un impegno notevole da parte della Segreteria Generale. Tutto sta andando per il meglio e molti colleghi in regola con l'adesione 2013 sono già in possesso del prezioso e fondamentale volume. Anche per quel che riguarda calendari, agendine e tessere le spedizioni sul territorio nazionale sono ormai a buon punto e i colleghi interessati possono rivolgersi alle proprie Segreterie di riferimento.

CONVENZIONI

Infine, ma non meno importante, a Rimini abbiamo discusso delle convenzioni e dei servizi che come SAP offriamo ai nostri iscritti, nell'ottica di assicurare al personale - oltre alla consueta tutela sindacale - pure una rete di benefit e possibilità che diventano di fondamentale importanza in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo, con le difficoltà quotidiane di arrivare alla fine del mese. Da questo punto di vista, abbiamo ritenuto che una delle questioni fondamentali sia quella della salute. Per questo, in collaborazione con Cardelicchio salute srl, abbiamo pensato ad un "prodotto" che fosse qualcosa in più rispetto alle normali polizze sanitarie. L'idea infatti è quella della mutua, di un'opera senza fini di lucro che riesca - ad un prezzo assolutamente vantaggioso che copre tutto il nucleo familiare indipendentemente dal numero dei componenti e della loro età - ad offrire tutela in caso di ricovero e visite specialistiche, ticket e alta diagnostica come Tac, Rmn, mammografie etc; un numero elevato di cliniche convenzionate con pagamento diretto senza alcun anticipo o franchigia; una centrale salute telefonica con numero verde dedicata ai nostri iscritti sempre disponibile e altri numerosi vantaggi che presto saranno illustrati nei dettagli alle Segreterie Regionali e Provinciali attraverso la trasmissione di documentazione e materiale. A tutto questo si aggiungono le straordinarie convenzioni già in essere come quella con l'Università telematica Pegaso che consente il conseguimento di lauree magistrali, triennali e diplomi di scuola media superiore e ovviamente l'assistenza legale completa garantita dallo studio Enrico Tedeschi che va dalle cause di servizio alla pensione privilegiate a molte altre questioni e situazioni.

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Ancora una volta - lo dico con sincera emozione - il confronto con agli amici dell'Esecutivo Nazionale ha costituito per me e per tutta la Segreteria Generale un fondamentale momento di dibattito e arricchimento, irrinunciabile per chi sa che fare sindacato vuol dire innanzitutto confrontarsi sempre con i colleghi che sono la democratica espressione dei territori e delle variegate realtà del Paese. Anche per questo il personale crede nell'azione del SAP e ci conforta nella scelta di rimanere iscritto e aderire alla prima e più importante organizzazione autonoma della Polizia di Stato. Orgogliosi di essere SAP!

Turn over, vittoria in Commissione

Dopo una travagliata seduta notturna, la Commissione Bilancio della Camera ha dato via libera il 15 novembre alla legge di stabilità e alla legge di bilancio. La mobilitazione del SAP e le nostre pressioni hanno prodotto un primo risultato perché, nonostante il parere contrario del Governo, è stato approvato un emendamento che esclude il Comparto Sicurezza dal turn over, assegnandoci 100 milioni. Una mossa importante che permetterà lo sblocco dei concorsi. Ora naturalmente si attende il voto definitivo del Parlamento e da questo punto di vista i prossimi giorni saranno fondamentali. Noi continuiamo a monitorare la situazione, la battaglia continua!

Ennesima mattanza di colleghi in OP (agenzie stampa)

SCIOPERI: SAP, STRUMENTALIZZATI DA PROFESSIONISTI DISORDINE DA TORINO A ROMA E' STATA MATTANZA POLIZIOTTI E CARABINIERI (ANSA) - ROMA, 14 NOV - "Da Torino a Roma, da Milano a Padova oggi e' stata una mattanza di poliziotti e carabinieri feriti, di operatori in divisa che hanno rischiato il linciaggio, di personale che e' stato portato in ospedale dopo aver subito attacchi con bombe carta". Lo afferma il segretario nazionale del Sap Nicola Tanzi sottolineando che "purtroppo le legittime manifestazioni di dissenso di cittadini, lavoratori e studenti vengono sempre piu' spesso strumentalizzate dai professionisti del disordine, dagli antagonisti ai centri sociali, dagli autonomi all'ala violenta dei No Tav". 

"Senza una forte e ferma risposta dello Stato, della societa' civile e di tutti coloro che hanno a cuore la democrazia - prosegue Tanzi - corriamo il rischio di vivere uno stato di tensione sociale e guerriglia permanente, dove i primi a farne le spese sono le forze di polizia". Tanzi ricorda che "da tempo il sindacato chiede strumenti normativi di contrasto piú efficaci, come il fermo preventivo e il daspo, anche per i violenti che partecipano alle manifestazioni" ed invece "l'unica risposta che il Governo dà alle donne e agli uomini del comparto sicurezza e' quella di un continuo taglio delle risorse". 
"Se non si troveranno soluzioni concrete e urgenti, soprattutto normative - conclude - la mattanza di oggi rischia di essere soltanto l'inizio di una lunga serie. E noi come rappresentanti dei poliziotti non possiamo permetterlo". (ANSA) COM-GUI 14-NOV-12 18:44 NNNN 

TAV: TANZI (SAP), DOPO AGGRESSIONE A POLIZIOTTI BISOGNA INVIARE L'ESERCITO Roma, 14 nov. (Adnkronos) - "Ancora una volta alcuni poliziotti sono stati aggrediti in maniera vigliacca da gente travisata che considera la Valdisusa un teatro personale dove commettere violenze e devastazioni. L'aggressione di stanotte ad una pattuglia della Polizia Stradale di Susa, con decine e decine di soggetti armati di spranga e bastoni, soltanto per un miracolo non e' terminata in tragedia. Chiediamo al ministro dell'interno Cancellieri di passare dalle parole ai fatti e di prendere le opportune e definitive decicisioni per la Valdisusa". E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap. 

"Non e' piu' differibile l'invio dell'esercito - spiega Tanzi - perche' questa situazione ormai non e' solo una questione di ordine pubblico e il cantiere e' una struttura di interesse strategico nazionale, dunque l'impiego dei militari deve e puo' essere previsto. Nel contempo, bisogna smantellare i vari campeggi abusivi e tutte le occupazioni illegali presenti in valle perche' da li' partono attacchi e provocazioni. Per certa gente l'intera Valdisusa va dichiarata off limits. Senza decisioni draconiane la spirale di violenza non potra' che proseguire e a farne le spese sono e saranno in primis i poliziotti e gli operatori delle forze dell'ordine". (Sin/Ct/Adnkronos) 14-NOV-12 09:59 NNNN

SUL NOSTRO SITO WEB SONO DISPONIBILI L’INTERVENTO DEL SEGRETARIO GENERALE DEL SAP A TG COM E ALTRI ARTICOLI DI STAMPA NAZIONALE

Filippo RACITI, Giustizia è fatta

La quinta Sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 8 anni per Antonino Speziale (all’epoca minorenne) e a 11 anni di reclusione per Daniele Micale per omicidio preterintenzionale dell’Ispettore Capo della Polizia di Stato Filippo Raciti, avvenuta il 2 febbraio 2007 durante gli scontri allo stadio Angelo Massimino di Catania scoppiati mentre si giocava il derby col Palermo. Il SAP, nelle ore che hanno preceduto la sentenza definitiva, è stato vicino alla vedova Marisa Grasso e ha espresso alla moglie di Raciti la stima, l’amicizia e l’affetto di tutti gli iscritti. La perdita di un uomo e di un valente collega come Filippo non potrà mai essere risarcita, ma possiamo almeno dire che Giustizia è fatta!

Maltempo, Polizia in prima linea in Toscana e Maremma

Ancora una volta le donne e gli uomini della Polizia di Stato e delle Forze dell’Ordine sono in prima linea per soccorrere le popolazioni vittime del maltempo e degli alluvioni. In tutta la Toscana l’impegno dei colleghi delle Questure, del Reparto Mobile e delle Specialità e' stato massimo. In Maremma ci sono stati alcuni morti e il personale anche in questi giorni si profonde nelle opere di aiuto ai cittadini e nei servizi anti-sciacallaggio. A Grosseto la Polizia Stradale, con un lavoro eccezionale dei colleghi (molti dei quali hanno avuto purtroppo le case danneggiate dall'alluvione), e' riuscita a mettere in strada nove pattuglie, nonostante la scarsita' di mezzi generalmente forniti dall’Amministrazione. Siamo orgogliosi di questi Poliziotti che non si sono risparmiati e che onorano la divisa che indossano ogni giorno!!!

Assemblea SAP a Spoleto con il Segretario Generale

Assemblea del SAP alla Scuola di Spoleto alla presenza del Segretario Generale Nicola Tanzi, del Consigliere Nazionale per l’Umbria Roberto Fioramonti e del Portavoce Nazionale Massimo Montebove. L’iniziativa è stata organizzata nella mattinata del 14 novembre dalla Segreteria di Perugia guidata da Fabio Tristaino con la fondamentale collaborazione della struttura spoletina del SAP ed in particolare di Moreno Elia e Andrea Falcone. Presenti il Segretario Regionale umbro Claudio Senese e il Segretario di Terni Angelo Vittori. Ospite anche il Segretario Provinciale SAP di Firenze, Antonio Baldo. La riunione ha toccato questioni locali – a partire dalle problematiche della Scuola e del Commissario di Spoleto – per poi incentrarsi su alcuni temi di assoluta attualita’ nazionale come le pensioni e il riordino. Il Segretario Generale Nicola Tanzi ha anche incontrato gli Allievi del 184° Corso ormai prossimo all’assegnazione, consegnando ad una delegazione di ragazzi e ragazze iscritti al SAP i Codici professionali 2013 appena stampati. La Segreteria SAP di Perugia e la nostra Segreteria territoriale di Spoleto hanno inoltre lanciato una raccolta fondi in favore della famiglia del collega spoletino Stefano Laurenti, Appuntato scelto della Guardia di Finanza, che in un incidente ha perso la vita assieme al figlio di 10 anni, oltre al grave ferimento della moglie e dell’altra figlia. Sul nostro sito internet sono disponibili i riferimenti per chi volesse aiutare la famiglia del collega e una galleria di foto relativa all’assemblea svoltasi a Spoleto.