Roma, 3 settembre 2012

Alla ripresa dell'attività settembrina - anche se noi del SAP abbiamo lavorato tutta l'estate - le questioni da affrontare immediatamente con l'Amministrazione e soprattutto con il Governo sono quelle della Spending review, del Riordino delle carriere con l'annunciato avvio del tavolo ministeriale, della bozza di Regolamento pensionistico che entro ottobre andrà definita e, in ultima analisi, di quella Specificità della professione che non è solo una norma di legge faticosamente approvata nel 2010, dopo una battaglia trentennale del sindacato autonomo, ma è soprattutto un qualcosa che tocca la carne viva del personale che ogni giorno e ogni notte opera, lavora e talvolta muore per svolgere una professione che non è e non sarà mai un impiego pubblico come tanti altri. Sono stato personalmente molto toccato dalla scomparsa di due colleghi avvenuta nel mese d'agosto: l'Assistente Capo Maurizio Zanella della Stradale di Vasto che è morto mentre stava svolgendo un servizio di viabilità in provincia di Foggia e l'Ispettore Antonio Crisafulli in forza al Commissariato milanese di Sesto San Giovanni che è stato investito nelle Marche (dove si trovava in vacanza) mentre prestava soccorso per un incidente. Due colleghi di 50 anni che se ne sono andati facendo il proprio dovere, uno addirittura libero dal servizio. Quando si parla di Specificità, quando qualche ministro o politico ricorda l'esigenza di tagliare la spesa pubblica senza separare il loglio dal grano, forse ci si dovrebbe ricordare di quanti appartenenti alle Forze dell'Ordine perdono ogni anno la vita o rimangono feriti, gente che opera nei festivi come nei notturni, che a cinquant'anni ancora siede in volante o fa ordine pubblico negli stadi perchè abbiamo una Polizia di Stato che invecchia, senza adeguate nuove assunzioni. Anche per questo non possiamo ridurre gli organici e dobbiamo garantire un ricambio adeguato; anche per questo dobbiamo essere dotati di mezzi e strutture efficienti per tutelare la sicurezza dei cittadini e permettere a noi di agire in sicurezza; anche per questo le risorse non possono essere tagliate indiscriminatamente e tutte le indennità che competono e che vengono guadagnate col sudore della fronte - talvolta perdendo la vita - vanno pagate regolarmente e senza indugio; anche per questo la riforma delle pensioni deve salvaguardare la nostra "diversità" perché la professione che svolgiamo è di gran lunga più usurante e pericolosa di tante altre. Quando mi siedo ai tavoli con rappresentanti dell'Amministrazione e del Governo, penso spesso che il mio ruolo e il mio incarico sono il frutto di una importante fiducia che migliaia e migliaia di colleghi hanno riposto nel Sindacato Autonomo di Polizia. Una fiducia che non può e non deve essere tradita. Anche in nome di coloro che oggi non ci sono più.

Il Servizio Dirigenti, Direttivi e Ispettori ha emanato una circolare relativa all’organiz-zazione di corsi di aggiornamento in materia di coordinamento, riservati alle qualifiche iniziali dei Commissari. Maggiori news sul nosto sito web.

E’ stato pubblicato il bando di concorso - disponibile sul nostro sito - per l'annuale premio intitolato alla memoria di Giovanni Palatucci. Si tratta di tre premi da 1.500 euro l’uno a beneficio dei colleghi in servizio o di figli di dipendenti che si siano laureati e abbiano discusso nell’anno accademico 2010/2011 una tesi avente per oggetto la shoah, il razzismo, la società multietnica e il dialogo inter-religioso.

Fino al 9 settembre a Londra si sfideranno i magnifici Eroi delle discipline paralimpiche e il Gruppo Sportivo della Polizia di Stato annovera per la prima volta due atleti in gara: Andrea Macri' (Scherma in carrozzina, specialità fioretto e spada) e Alessio Sarri (Scherma in carrozzina, specialità fioretto e sciabola). La loro presenza a Londra e' gia' una vittoria. Orgogliosi delle nostre Fiamme Oro e di questi atleti davvero speciali!