Roma, 25 giugno 2012
Ministro Fornero, gli impegni si rispettano!
L’Editoriale di Nicola Tanzi
S
ul Regolamento pensionistico il SAP e il compatto fronte sindacale costituito da Siulp, Ugl e Consap continuano una battaglia che è soprattutto di metodo, al di là della sostanza che resta ovviamente fondamentale. Avevamo scritto nel precedente Flash che questa sarebbe stata una settimana importante per la spending review e per le pensioni. Per quel che concerne il primo punto, abbiamo elaborato un articolato documento propositivo che è integralmente disponibile nell'area NEWS del nostro sito internet. Sul tema delle pensioni, invece, abbiamo incontrato nella giornata di venerdì 22 giugno il Vice Capo della Polizia Paola Basilone alla quale abbiamo ricordato con forza la necessità, nell'ambito del Regolamento di armonizzazione del sistema previdenziale, di riconoscere appieno e senza indugi la Specificità della Professione. Essere riusciti, esclusivamente grazie alle battaglie condotte in questi mesi e all'appoggio dei Gruppi parlamentari dei principali partiti che sostengono il Governo Monti, ad escludere dal Regolamento le pensioni privilegiate, i "sei scatti" all'atto del pensionamento, i "cinque anni" per chi li ha oggi maturati e aver mantenuto il cosiddetto "moltiplicatore", è sicuramente un risultato importante. Così come è fondamentale aver avuto garanzie circa la salvaguardia dell'accesso alla pensione di vecchiaia e anticipata per coloro che al 31 dicembre 2012 maturano il diritto secondo la vigente normativa. Ma la volontà di incrementare, nel tempo,i limiti per l'accesso alla pensione di vecchiaia in maniera sensibile, oltre all'aumento degli anni necessari per accedere alla pensione anticipata (dal 2013), alla ipotizzata futura riduzione del periodo figurativo contributivo e a possibili interventi di diversificazione sulla percentuale del coefficiente di trasformazione del montante contributivo, non possono trovarci d'accordo. Anche perché le Forze dell'Ordine sono costituite da operatori che invecchiano, che sfiorano come età media i cinquant'anni e non possiamo prevedere, neppure in futuro, una Polizia di "vecchietti" che rischia di essere penalizzante per tutti, a partire dai cittadini che chiedono e pretendono sicurezza. Il nostro Ministro dell'Interno deve avviare uno specifico e preventivo confronto con le OO.SS. prima di fornire il parere ufficiale dell'Amministrazione al Ministro Fornero sulla materia pensionistica, anche perchè è ormai pacifico che il Regolamento avrà efficacia dal primo gennaio 2013 e ci sono tutti i tempi necessari per risolvere i problemi. Se c'è la reale volontà di farlo. E il Ministro Fornero, come stabilito dal Parlamento con l’Ordine del giorno che ha recepito le mozioni parlamentari dei principali Gruppi politici, deve avviare prima dell’emanazione del Regolamento un confronto reale e costruttivo con i Sindacati di Polizia. Confronto che lei stessa ha affermato – le dichiarazioni sono agli atti parlamentari – di voler intraprendere.Così come - questa è una nostra ferma posizione da tempo sulla quale oggi tutti convergono - occorre dare avvio al tavolo di confronto sulla previdenza complementare contestualmente alla predisposizione dello schema di Regolamento. Per il SAP resta, inoltre, primaria la questione del Riordino delle carriere e da questo punto di vista abbiamo preso atto delle dichiarazioni del Vice Capo Basilone che ha annunciato che il Decreto istitutivo del tavolo tecnico sulla riforma ordinamentale è alla firma del Ministro. Ad oggi, comunque, è chiaro e fermo il nostro NO alla bozza di Regolamento pensionistico. Un messaggio che abbiamo fatto arrivare al Prefetto Cancellieri dalla quale ci aspettiamo risposte concrete. Un messaggio che ancor più forte deve arrivare alla professoressa Fornero, chiamata a rispettare la volontà del Parlamento ed avviare il confronto. La nostra battaglia, certamente, prosegue e continuerà con sempre maggiore forza per tutelare il personale.
Orgogliosi di essere SAP!
Esecutivo Nazionale SAP
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elle giornate del 26 e 27 giugno si svolgerà a Rimini una riunione dell’Esecutivo Nazionale SAP, massimo organismo interno del nostro sindacto. All’ordine del giorno tutte le principali problematiche del momento, dalla spending review alle pensioni. Ne riferiremo come sempre su questo Flash e sul nostro sito.Fondo 2012, OK ala preintesa
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razie ad una forte accelerazione voluta dal SAP, è stata raggiunta nei giorni scorsi l'intesa preliminare per l'utilizzazione delle risorse attribuite, per l'anno 2012, al Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali.La documentazione è disponibile pubblicamente nell’area NEWS del nostros sito internet nazionale. Le risorse finanziarie a disposizione per quest’anno sono quelle del 2011 e le fattispecie sono rimaste lo stesse, ad eccezione dell’indennità di valorizzazione che è stata sostituita con l’indennità di presenza giornaliera. Un buon risultato, specialmente in questo momento di crisi economica, che permette di assicurare ai colleghi il regolare pagamento del prossimo Fondo senza tagli alle risorse.
Vettovagliamento, vittoria SAP
E’
stato pubblicato il Decreto Interministeriale, per l'anno 2012, relativo al servizio di vettovagliamento per il personale della Polizia di Stato. Nel Decreto vi sono miglioramenti negli importi che nascono dal nostro documentato intervento e dalla relativa risposta ministeriale, che abbiamo reso disponibile nell’area NEWS del nostro sito www.sap-nazionale.org e che è sempre possibile reperire attraverso il potente motore interno di ricerca. Altri si prendono meriti non propri, noi coi FATTI dimostriamo come sono andate le cose!Convenzione Polizia Ferroviaria
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ul nostro sito internet, area NEWS, abbiamo reso disponibile l’ultima bozza del testo di Convenzione tra Dipartimento e Ferrovie per il personale della Specialità. L’intesa, ad avviso del SAP, va chiusa al più presto per dare tranquillità ai tantissimi operatori Polfer che lavorano per garantire la sicurezza delle stazioni, dei treni e delle scorte. Nel contempo, stiamo raccogliendo da parte delle nostre Segreterie e dei colleghi ulteriori pareri per valutare eventuali ipotesi migliorative di un accordo che comunque, già ad oggi, è da ritenersi sostanzialmente buono.Commissione Mense e Spacci, esito incontro
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i è svolta nella giornata del 20 giugno un a seduta della Commissione paritetica per i servizi di mensa e spacci, presieduta dalla Dott.ssa Terribile della Direzione Centrale per gli AA.GG. Al primo punto dell’ordine del giorno vi era la problematica riguardante l’assicurazione del principio di pariteticità per l’assunzione di determinazioni in caso di assenza di uno o più rappresentanti di parte pubblica e di parte sindacale.Il rappresentante del SAP, Filippo Moschella, ha chiesto di rimandare la questione all’Ufficio per le relazioni sindacali per la necessaria opera di concertazione con le OO.SS., allo scopo di chiarire, innanzitutto, quando è da ritenersi valida una seduta, facendo presente che una delle soluzioni potrebbe essere il criterio della presenza dei sindacati che rappresentano il 50%+1 dei colleghi in ambito nazionale, con un "peso specifico" per ogni membro stabilito all’apertura di ogni riunione al fine di mantenere sempre la pariteticità.
La commissione ha deciso di interessare l’Ufficio per le relazioni sindacali, anche allo scopo di individuare una soluzione valida e omogenea per tutte le commissioni paritetiche.
Si è poi proceduto alla discussione dei vari monitoraggi effettuati dalle Direzioni Centrali di Sanità, di Ragioneria e dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale richiesti nella precedente riunione.
Il rappresentante del SAP ha riproposto la necessità, come già detto nel corso del precedente incontro, di stendere una griglia di domande per mettere a fattor comune tutti i dati che perverranno dal territorio, considerato che quelli presentati erano disomogenei e, in alcuni casi, contraddittori. Fra le varie ed eventuali, il Siulp ha chiesto di inserire nel prossimo ODG la discussione sul divieto di erogazione del buono pasto o servizio mensa per i dipendenti che effettuano lo straordinario nell’arco della cena, poiché il Dipartimento, con una risposta negativa, ha creato una sperequazione con chi presta servizio nello stesso periodo.
Il SAP ha chiesto di inserire nel prossimo ODG le questioni segnalate nella precedente riunione:
1) Divieto di erogare il doppio buono pasto nella medesima giornata, sia per servizi che si protraggano oltre le dodici ore, sia per turni di lavoro che coprano le fasce di pranzo e cena, es. 9/15 o 7/13 per i turnisti e 19/22;
2) Divieto di utilizzare, il giorno successivo, il buono mensa non fruito per motivi di servizio;
3) Divieto di emissione di tiket o buono pasto in caso di straordinario emergente effettuato in sede ma lontano dalla mensa, per cui non è possibile consumare il pasto per ragioni di servizio;
4) Acquisizione dei verbali delle Commissioni paritetiche provinciali per i servizi di mensa e spacci, in forma schematica.