Roma, 4 giugno 2012

Serietà vò cercando…

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Ormai da qualche tempo a questa parte, complice anche una seria situazione di difficoltà economica e professionale che rende il personale più sensibile a certi "richiami della foresta", alcune organizzazioni sindacali della Polizia di Stato - in genere minoritarie - hanno deciso di puntare tutta la propria "battaglia" (si fa per dire) sulla propaganda demagogica, su obiettivi irrealizzabili ma comunque appetibili, su comunicati che fanno la voce grossa, su ricorsi e azioni che in fatto e in diritto sono inconsistenti e insussistenti.

Da questo punto di vista, è stata ed è esemplare la questione dei concorsi arretrati per Vice Sovrintendente, sulla quale il SAP ha da sempre e con grande chiarezza espresso la propria posizione. Abbiamo letto di tutto e di più, con sindacatini pronti a promettere a ciascuno l'avanzamento di qualifica pur di strappare qualche tessera. Addirittura, sui vari territori si sono registate posizioni diverse assunte dalla stessa organizzazione, con il chiaro obiettivo di prendere ancora più in giro il personale. E c'è stato pure chi ha addossato al SAP e ai Sindacati più responsabili la "colpa" di voler stoppare il programmato concorso per 136 Sovrintendenti, quando in realtà noi abbiamo sempre sostenuto il contrario.

La verità è comunque venuta a galla, impietosa, nei giorni scorsi. Sul nostro sito internet nazionale (area news) abbiamo diffuso e pubblicato l'Ordinanza del TAR del Lazio con tutti i nomi dei colleghi che chiedevano - loro per davvero! - l'annullamento dei citato concorso in nome di uno scorrimento generalizzato delle graduatorie che purtroppo non è possibile, nei termini richiesti, per motivi normativi e giuridici. Come più e più volte abbiamo spiegato. C'è poi tutto un proliferare di ricorsi e azioni che lasciano il tempo che trovano, che costano al collega spesso qualcosa in più rispetto alla delega mensile, che non di rado sono fatti col solo obiettivo di ottenere negli anni i benefici della Legge Pinto, dimenticando che siamo in primo luogo Poliziotti e che bisogna fare sindacato in maniera seria. Si aggiunga, a tutto questo, la discutibile politica di molte organizzazioni che, dopo aver convinto il collega a fare questo o quel ricorso, lo tengono vincolato per anni per quel che riguarda la delega. Il nostro orgoglio, il mio orgoglio è quello di fare sindacato in modo diverso, in modo serio e di lottare realmente - non prendendo in giro i colleghi - per le battaglie che possono essere vinte e per gli obiettivi che possono essere raggiunti. E sono convinto che la stragrande maggioranza del personale la pensa come me.

Orgogliosi di essere SAP!

Terremoto in milia, la Polizia di Stato e il SAP in prima linea

Il SAP si è immediatamente attivato dopo i forti eventi sismici che stanno colpendo l'Emilia. Le nostre strutture territoriali sono operative in tutta la Regione per collaborare nei soccorsi ai cittadini, assistere i colleghi, raccogliere segnalazioni e monitorare la situazione di Uffici e Reparti di Polizia, molti dei quali - come e' noto - ubicati in strutture vecchie e fatiscenti. Problemi si sono registrati a Ferrara dove un piano della Questura e' stato dichiarato inagibile, mentre a Mirandola, in provincia di Modena, il Distaccamento Polizia Stradale e il Commissariato di P.S. hanno avuto seri problemi strutturali e, a tutela del personale, sono gia' state prese adeguate misure. Vi sono, inoltre, altre situazioni che stiamo monitorando e che sono state prontamente segnalate al Dipartimento affinche' sia posta massima attenzione alla sicurezza del personale che in queste ore e' fortemente impegnato per assistere la cittadinanza e i terremotati.

Intanto, un ringraziamento davvero speciale va ai tantissimi colleghi impegnati nei soccorsi immediati, a partire dai Reparti Prevenzione Crimine sino ai Reparti Mobili. Sul posto anche la Polizia Stradale, la Ferroviaria, la Postale e i Reparti volanti, oltre alle unità cinofile impegnate nella ricerca di sopravvissuti sotto le macerie e al fondamentale lavoro dei Reparti Volo. Grazie ragazzi!

Polfer, scorte e vigilanza scalo: vittoria del SAP

Grazie all'azione del SAP di Bologna e dell'avvocato Giuseppe Di Mauro, 32 colleghi della Polizia Ferroviaria hanno fatto ricorso per decreto ingiuntivo per il mancato pagamento delle indennita' di scorta treno e vigilanza scalo, ottenendo ragione dal TAR che ha disposto il pagamento entro 40 giorni (salvo opposizione) di somme importanti che comprendono gli interessi, la rivalutazione monetaria e il risarcimento. Nell'area riservata del nostro sito internet nazionale, accessibile alle Segreterie Regionali e Provinciali SAP, è disponibile la documentazione.

Nel contempo, il SAP ha appreso informalmente che e' in pagamento una tranche dell'arretrato delle spettanze relative alla vigilanza scalo e all'indennita' scorta treni per il personale della Specialita' della Polizia Ferroviaria. Il pagamento e' relativo sino al mese di giugno 2011 e in qualche caso luglio 2011. La battaglia del SAP per giungere ad un regolare pagamento di queste indennita' prosegue con forza!

Trattamento di missione, circolare del Servizio TEP

Sul nostro sito internet – area news - abbiamo reso disponibile una importante circolare del Servizio Tep e Spese Varie sul trattamento economico di missione per il personale della Polizia di Stato.

Commissione Paritetica Tecnologia ed Informatica

Si e' riunita, nella giornata del 31 maggio, la Commissione paritetica Tecnologia ed Informatica presieduta dalla Dott.ssa D'Arienzo, alla quale ha partecipato - in qualità' di rappresentante ed esperto del SAP - il Segretario Regionale del Trentino Alto Adige Diego Fabris. Nel corso della riunione sono stati commentati gli esiti della progettualita' relativa al protocollo informatico ASP, prendendo atto che per assoluta carenza di fondi, al momento, non e' stato possibile avviare alcuna sperimentazione, nonostante la rilevanza attesa dal progetto rappresenti un'evoluzione tecnologica ormai imprescindibile per la protocollazione elettronica, a fronte dell'obsoleta e costosa trattazione del cartaceo. In opzione, sembra possibile nell'immediato progettare un'implementazione SW all'interno dell'attuale sistema MIPG che - seppure con minori potenzialita' - potrebbe gestire la parte essenziale di protocollazione. 
Si e' inoltre conclusa la ricognizione della apparecchiature informatiche sul territorio. Sebbene i dati forniti non siano da considerarsi sempre omogenei, gli stessi hanno evidenziato generalizzate criticita' nelle dotazioni attuali (talvolta gia' obsolete) che sono inevitabilmente destinate al progressivo deterioramento al quale non e' possibile rimediare per l'assenza di fondi.
Proprio per questo motivo, tanto l'ipotesi di poter individuare criteri ridistributivi, quanto la previsione di un graduale rinnovo in termini decennali del parco informatico, appaiono obiettivi sempre difficilmente raggiungibili.
Per inciso, al momento, non solo non ci sono soldi per gli acquisti, ma nemmeno per rifinanziare i contratti in essere (es. fotocopiatori/scanner/fax di rete olivetti). In sostanza ci stiamo avviando verso un collasso annunciato e il SAP intende porre con forza, ancora una volta, la questione in sede politica.
I lavori sono proseguiti con l'individuazione di interessanti criteri di policy di sicurezza da applicare alle nostre reti. Sulla base di uno studio che sara' portato in Commissione, a breve verranno diramate specifiche indicazioni a tutti gli Uffici, amministratori di rete e operatori al fine di garantire una maggiore sicurezza dei dati.

E' stato inoltre trattato il tema del principio di pariteticita' all'interno della Commissione, trovando concrete risposte gia' nell'ambito delle attuali disposizioni attuative.

Per quanto attiene il tema del cedolino on line consultabile dalla rete internet, il SAP ha proposto che si valuti l'applicazione di una procedura in grado di inviare automaticamente su una casella di posta elettronica (corporate o scelta del dipendente) le comunicazioni attinenti i Cud, 730 e i cedolini stipendiali, pur mantenendo la possibilita' di consultazione degli stessi dati dalla rete intranet.

Per quanto attiene il gestionale MPS, sono stati proposti dei correttivi. Presso il neo CEN di Napoli verra' gradualmente spostato (entro fine anno) anche l'applicativo PS personale / gestione servizi, con i necessari correttivi per per Polstrada e Reparti mobili, integrato in un prossimo futuro pure con la parte matricolare (attualmente in sviluppo).