Roma, 28 giugno 2012

Segnali dal Parlamento

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Sulle pensioni e sulla Specificità si registrano dei passi importanti da parte del Parlamento, anche se occorre continuare a vigilare e ad attivarsi come il SAP sta facendo ormai da mesi. Dopo la nostra mobilitazione, gli incontri con i responsabili dei principali partiti che sostengono il Governo Monti e la presentazione di mozioni parlamentari tese a salvaguardare il nostro sistema previdenziale e la Specificità della Professione, il Senato nei giorni scorsi ha finalmente avviato in aula una discussione alla presenza del Ministro del Lavoro, Elsa Fornero. Pdl, Pd e Terzo Polo hanno deciso di far convergere le loro mozioni in un unico documento, una proposta unitaria (tecnicamente un Ordine del giorno presentato in corso di seduta) che risulta vincolante per il Governo e che è stata approvata da Palazzo Madama. Un primo, concreto segnale di attenzione nei nostri confronti.

Ora la discussione si sposta alla Camera affinchè sia approvato un atto di indirizzo simile. Nel contempo, il Ministro del Lavoro ha assicurato il dialogo con i Sindacati e confermato la necessità di un incontro, che da tempo abbiamo richiesto. Quello che deve essere chiaro ai colleghi è che il Regolamento per l'armonizzazione del sistema pensionsitico dei Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico potrebbe anche slittare rispetto a giugno. In questa fase non è importante fare le cose in fretta, ma farle per bene e nell'interesse del personale.

La strada da compiere è ancora lunga, gli ostacoli - considerando la situazione politica ed economica del Paese - non mancano, ma certamente fino ad oggi l'azione del SAP e dei Sindacati più responsabili è stata giusta. Anche perchè non lasceremo nulla di intentato per portare a casa le nostre sacrosante rivendicazioni! Orgogliosi di essere SAP!

L’Ordine del giorno unitario approvato in Senato

Ordine del giorno

GASPARRI, BIANCO, SERRA, CONTINI, MARAVENTANO, SALTAMARTINI, SCANU, D'ALIA, RUTELLI, TORRI, MONGIELLO, BARBOLINI

Approvato

Il Senato, premesso che:

il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici", convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, prevede all'articolo 24, comma 18, che con regolamento da adottare entro il 30 giugno 2012 ai sensi dell'articolo 17 della legge n. 400 del 1988 sono adottate le relative misure di armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate nonché del comparto del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, tenendo conto delle obiettive peculiarità ed esigenze dei settori di attività nonché dei rispettivi ordinamenti;

l'articolo 19 della legge n. 183 del 2010 riconosce, anche ai fini della tutela economica, pensionistica e previdenziale, "la specificità del ruolo delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché dello stato giuridico del personale ad essi appartenente in dipendenza della peculiarità dei compiti, degli obblighi e delle limitazioni personali, previsti da leggi e regolamenti, per le funzioni di tutela delle istituzioni democratiche e di difesa dell'ordine e della sicurezza interna ed esterna, nonché per i peculiari requisiti di efficienza operativa richiesti e i correlati impieghi in attività usuranti";

la disciplina regolamentare dovrà essere adottata dal Governo nel rispetto delle disposizioni legislative citate nonché conformemente al principio di cui all'articolo 3, primo comma, della Costituzione che impone la ragionevolezza delle distinzioni e il divieto di discriminazioni;

il principio di specificità del comparto sicurezza e difesa e del comparto dei vigili del fuoco ha lo scopo precipuo di garantire la condizione peculiare del personale militare, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a condizioni di impiego operativo altamente rischioso che presuppone il costante possesso di particolari idoneità psico-fisiche;

impegna il Governo:

1) a prevedere, nell'ambito del regolamento di armonizzazione, norme di tutela delle specificità del personale del comparto sicurezza e difesa e del comparto vigili del fuoco esclusivamente con riguardo al solo allungamento dell'età per il conseguimento della pensione di vecchiaia e di anzianità in relazione ai diritti quesiti e ai al previgente ordinamento;

2) a procedere prima dell'adozione del regolamento di cui al punto 1, ad un incontro con i sindacati più rappresentativi e con il Cocer;

3) ad avviare forme pensionistiche complementari, salvaguardando il personale attualmente in servizio già assoggettato al cosiddetto sistema contributivo puro, nei medesimi termini previsti per il personale del comparto Stato, nel rispetto dei vincoli del bilancio pubblico;

4) ad avviare, dopo l'emanazione del regolamento in questione, con il coinvolgimento di tutte le amministrazioni interessate, un tavolo di concertazione al fine di definire un complessivo progetto di riordino dei ruoli e delle carriere del personale del comparto sicurezza e difesa e del comparto dei vigili del fuoco.

L’intervento in Senato del Ministro Fornero

FORNERO, ministro del lavoro e delle politiche sociali (dal sito del Senato)

Signor Presidente, ringrazio lei e tutti i senatori intervenuti. Sottolineo anzitutto che il Governo tutto, e sicuramente anche il Ministro del lavoro, è profondamente consapevole della vitale importanza delle attività svolte da tutte le Forze dell'ordine e delle Forze armate; anzi colgo proprio questa occasione per ringraziarle nel loro insieme per le azioni che svolgono quotidianamente, anche in condizioni molto difficili. Il Governo nel suo insieme - e, in particolare, il Ministro del lavoro - è pienamente consapevole della specificità dell'attività compiuta dalle Forze armate e dalle Forze dell'ordine, pur nella loro diversità, dei rischi connessi a tale attività, dell'usura di un lavoro svolto spesso sul territorio e non in più o meno comodi uffici. Il Governo tutto - e il Ministro del lavoro, in particolare - è anche consapevole della disponibilità che le stesse Forze armate e Forze dell'ordine hanno dato in diverse occasioni a partecipare ai sacrifici richiesti agli italiani nel loro insieme. È da questa disponibilità, più volte espressa dai Ministri ai quali ciascuna componente delle Forze armate e delle Forze dell'ordine fa capo, a partecipare ai sacrifici richiesti al Paese tutto che noi siamo partiti rispetto alla modifica e all'armonizzazione dei requisiti per il pensionamento anche nel comparto delle Forze armate e delle Forze dell'ordine. Abbiamo avviato un tavolo di discussione, che per ora è rimasto a livello tecnico, però assicuro l'Assemblea del Senato che il Ministro del lavoro ha svolto diversi incontri con i colleghi che - ripeto - sono interessati a vario titolo, cioè con i Ministri della difesa, dell'interno, della giustizia, dell'economia e delle finanze e anche dell'agricoltura per le diverse componenti cui essi fanno capo. Da questi diversi incontri è maturata una consapevolezza che parte dalla specificità e dalla partecipazione a sacrifici che sono richiesti, in questo momento di crisi, a tutti gli italiani. Non abbiamo formulato ancora delle proposte specifiche, se non nel tavolo tecnico, che è un tavolo di discussione. Però, ribadisco da parte mia la ferma volontà di incontrare le rappresentanze sindacali, i portatori degli interessi di queste categorie. Quindi non faremo niente che non sia concordato e che non parta dalla adesione, di cui ho parlato prima, all'insieme dei sacrifici richiesti al Paese. Entrando nelle specifiche mozioni, vorrei chiedere una pausa, perché per me è un po' imbarazzante dire sì ad una mozione e no ad un'altra, posto che ci sono sicuramente degli elementi su cui il Governo aderisce in maniera assolutamente piena e trasparente in pressoché tutte le mozioni, e ce ne sono altri che si sovrappongono, ed altri ancora che forse meriterebbero un più di discussione.

Chiedo pertanto a voi se è possibile una sospensione dei lavori per trovare una mozione comune che possa essere adottata dal Governo in maniera piena, trasparente e senza, appunto, distinzione e condizionamenti. Questo è disposto a fare il Governo.

Assegni una tantum, circolare del TEP

Dopo i nostri documentati interventi (si veda il Flash n. 20), il Servizio Tep e Spese Varie ha diffuso una circolare nella quale si comunica che, con successive elaborazioni, saranno corrisposti al personale interessato ulteriori assegni una tantum che andranno a compensare tutta una serie di incongruenze che si sono verificate. La documentazione è disponibile pubblicamente nel nostro sito, area news.

La Festa del Corpo, il Sacrario della Polizia e l’Altare della Patria: NOI non dimentichiamo!

Il Segretario Generale del SAP ha partecipato a Roma, nella giornata del 25 maggio, alla Festa della Polizia di Stato e alle celebrazioni dei 160 anni del nostro Corpo. Un momento gioioso, ma anche e soprattutto di riflessione, visto che le difficoltà quotidiane del personale sono sempre molto forti. Un momento che ha costituito, idealmente, il culmine del nostro Memorial Day con le Solenni Commemorazioni al Sacrario della Polizia di Stato il 22 maggio e all’Altare della Patria il 23 maggio, assieme naturalmente al Percorso Ciclistico della Memoria che ha visto i Poliziotti – tedofori del SAP arrivare in Sicilia dopo essere partiti da Lione a metà maggio. Nel ventesimo anniversario delle stragi di Capaci e via d’Amelio, nel ricordo imperituro degli Eroi che ci hanno lasciato e dei 1.500 Poliziotti che dalla nascita del Corpo ad oggi hanno sacrificato la loro vita, un solo pensiero nasce dai nostri cuori:

NOI DEL SAP NON DIMENTICHIAMO!!!

MEMORIAL DAY SAP: NEWS, FOTO, VIDEO E RASSEGNA STAMPA SUL NOSTRO SITO NAZIONALE E SUL PORTALE DEDICATO PERNONDIMENTICARE.CC

Attentato a Brindisi, intervento SAP (lancio agenzia ANSA)

ATTENTATO BRINDISI: SAP, MAGISTRATURA E POLIZIA AL LAVORO (ANSA) - ROMA, 19 MAG - "Un fatto gravissimo e inaudito quello accaduto a Brindisi. Un attentato che avviene a pochi giorni dal ventesimo anniversario della strage di Capaci in una scuola che porta il nome del giudice Falcone. Un gesto vile che non restera' impunito perche' magistratura e forze dell'ordine sono gia' al lavoro per assicurare alla giustizia i colpevoli". E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia. "La notizia dell'attentato a Brindisi - spiega Tanzi - e' arrivata proprio mentre in Toscana stavamo commemorando i nostri caduti nell'ambito del Memorial Day. Siamo sconvolti, ma anche determinati a reagire. Nella speranza che la classe politica tutta si renda finalmente conto che il sistema sicurezza non puo' subire ulteriori tagli e che bisogna invece tornare a investire se vogliamo davvero garantire il sereno vivere civile dei cittadini". (ANSA) VR-COM 19-MAG-12 15:24 NNNN