Roma, 26 marzo 2012
Insieme si vince
L’Editoriale di Nicola Tanzi
l percorso di mobilitazione e dissenso che abbiamo intrapreso continua a dare frutti, anche se non possiamo abbassare la guardia. Dopo la nostra protesta davanti al Ministero del Lavoro e la conseguente apertura al dialogo del Ministro Fornero (siamo in attesa della convocazione), la conferenza organizzata nei pressi di Montecitorio dal SAP, dalla Consulta Sicurezza, dai Sindacati più rappresentativi dei Comparti Sicurezza e Soccorso Pubblico e da tutti i Cocer ha costituito un fondamentale momento di unità delle Forze dell'Ordine, dei Vigili del Fuoco e delle Forze Armate che la politica tutta, con qualche sparuta eccezione, non ha potuto non considerare.
Autorevoli esponenti del Pdl, del Pd, del Terzo Polo, dell'Italia dei Valori e anche di quella sinistra in genere molto distinta e distante da noi, hanno preso la parola durante l'iniziativa organizzata all'hotel Nazionale di piazza Montecitorio il 20 marzo, garantendo in Parlamento un impegno comune per tenere aperto col Governo quel fondamentale dialogo che dovrà portare all'emanazione di un Regolamento per le nostre pensioni (che tenga conto della Specificità della professione) e, soprattutto, all'avvio di un percorso - ormai ineludibile - per la riforma della Legge 121 e di conseguenza per il Riordino delle carriere. Aver messo ad uno stesso tavolo Sindacati e Cocer (Arma dei Carabinieri compresa) non è stato facile, ma siamo convinti che soltanto tutti insieme possiamo vincere la battaglia. Ovviamente non ci accontentiamo delle promesse della classe politica perchè il passato, da questo punto di vista, ci ha insegnato molto. E siamo anche consapevoli che il momento sociale ed economico del Paese è tra i più delicati dell'intera storia repubblicana.
Ma, dopo l'apertura al dialogo del Ministro Fornero (che, ricordiamo, solo SAP, Siulp, Ugl e Consap possono rivendicare per quel che riguarda la Polizia di Stato!), è fondamentale aver garantito alla nostra protesta una sponda bypartisan in Parlamento. Cosa che negli anni passati quasi mai si è avuta a causa del consueto "giochino" tra maggioranza ed opposizione. Andiamo avanti, la mobilitazione del Sindacato Autonomo di Polizia non finisce certo qui.
Orgogliosi di essere SAP!PENSIONI: Conferenza Sindacati e Rappresentanze (lancio ANSA 20 marzo 2012)
PENSIONI: SINDACATI COMPARTO SICUREZZA, NON INNALZARE ETA'
Spalleggiati da un parterre politico assolutamente bipartisan - ad eccezione della Lega erano presenti i rappresentanti di tutti gli schieramenti politici, compresi quelli fuori dal Parlamento come Rifondazione Comunista - i sindacati del comparto Sicurezza e Difesa alzano la voce contro la riforma del governo Monti che, sostengono, equipara poliziotti e carabinieri agli altri dipendenti del pubblico impiego costringendoli ad andare in pensione tra i 63 e i 65 anni a fronte dei 61 previsti dall'attuale normativa.
''In nessuno dei principali paesi europei i poliziotti vanno in pensione da anziani, neppure in Estonia - dice il segretario del Sap Nicola Tanzi - . Al ministro Fornero e al Governo chiediamo semplicemente di applicare una legge dello Stato, quella sulle specificita' della professione approvata nel 2010 nell'ambito del collegato lavoro, che tutela le forze dell'ordine dal punto di vista normativo, economico e previdenziale, riconoscendo a questi operatori una diversita' e un rischio professionale che gli altri impiegati pubblici non hanno''.
Altrimenti, e' la provocazione dei rappresentanti delle forze di polizia e forze armate, a poliziotti e militari vengano riconosciuti gli stessi diritti degli altri dipendenti pubblici, compreso quello di sciopero.
Insomma, dicono i sindacati di polizia (Siulp, Sap, Ugl e Consap), della polizia penitenziaria (Sappe Uil Fns-Cisl Ugl, Cnpp), del Corpo forestale dello Stato (Sapaf, Ugl, Fns-Cisl, Fesifo, Uil-Cfs, Snf), dei Vigili del Fuoco (Fns-Cisl, Uil Vvf, Conapo, Ugl-Vvf) e le rappresentanze militari di Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito, Aeronautica e Marina, se c'e' una legge approvata dal Parlamento che riconosce una ''diversita''' delle forze di polizia e delle forze armate, questa specificita' va riconosciuta anche per quanto riguarda le pensioni.
''La nostra professione - prosegue Tanzi - comporta obblighi, vincoli e limitazioni, pertanto devono esserci delle compensazioni''.
Per questo motivo i sindacati hanno annunciato che, dopo la riapertura al confronto annunciata dal ministro Fornero, si attendono ''fatti concreti''. (ANSA) GUI 20-MAR-12 19:00 NNNN
Esecutivo e Consiglio Nazionale SAP
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al 28 al 30 marzo sono convocati a Rimini l'Esecutivo e il Consiglio Nazionale del SAP.Si tratta di una riunione che vedrà convergere nella cittadina romagnola i dirigenti nazionali della nostra organizzazione, rappresentativi di tutte le aree del Paese. L'occasione sarà importante per fare il punto della situazione e delle battaglie fin qui condotte dal sindacato in un momento nel quale sono in discussione temi importantissimi, come le pensioni. Una tre giorni di dibattito e lavori della quale daremo conto sul nostro sito e su questo Flash.
Assegni una tantum 2011 e Fondo
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opo la recente emanazione della circolare ministeriale relativa agli assegni una tantum 2011, disponibile sul nostro sito internet, il SAP ha chiesto con forza al Dipartimento di procedere nel modo più rapido possibile al pagamento del dovuto al personale che, in qualche caso, aspetta da più di un anno. Entro il mese di maggio, inoltre, come assicurato dal Dipartimento, è previsto pure il pagamento del Fondo 2011. Anche in questo caso, il nostro impegno e i nostri sforzi sono protesi ad impedire qualsiasi ulteriore ritardo.Straordinari e indennità di Specialità
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l ritardo nel pagamento degli straordinari si aggiunge, per il personale in forza alle Specialità, ai cronici inadempimenti relativi alla corresponsione delle indennità previste.In ritardo, in particolare, il pagamento dell'indennità di vigilanza scalo e scorta treno per la Polizia Ferroviaria, anche se la problematica interessa purtroppo pure la Polizia Stradale e la Polizia Postale e delle Comunicazioni. Si tratta, come è noto, di un problema cronico sul quale siamo più volte intervenuti. Le soluzioni tampone, però, non risolvono le criticità che esistono da anni e per questo abbiamo sollecitato il Dipartimento, oltre al pagamento delle spettanze dovute o almeno a parte di esse, ad adoperarsi per trovare una soluzione fattiva al problema.
Parco veicolare Sezioni P.G.
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l SAP e' intervenuto con forza nei confronti del Dipartimento per segnalare le problematiche che vivono molte Sezioni di Polizia Giudiziaria, a partire da quella di Foggia, dove la carenza di fondi incide pesantemente sulla manutenzione del parco veicolare in dotazione, con conseguenze dirette sull'attività di indagine.Un problema che interessa molti Uffici in varie zone d'Italia.
Per questo abbiamo sollecitato il nostro Ministero affinchè siano rapidamente fornite risposte concrete e soprattutto risolutive.
Ricorsi e azioni SAP
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resso le nostre Segreterie Regionali e Provinciali è disponibile una importante documentazione (con modulistica annessa) relativa al ricorso inerente la trattenuta "opera previdenza" e alla questione del lavoro stroardinario prestato nei giorni di riposo (abbiamo predisposto una intimazione). Tutti gli iscritti possono rivolgersi alle strutture di riferimento.Il SAP si conferma ai vertici del CESP
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i è svolto nei giorni scorsi a Santander (Spagna) l'ottavo Congresso del CESP, il Consiglio Europeo dei Sindacati di Polizia. L'occasione è stata utile per un confronto tra le varie Forze di Polizia europee ed è emerso che tutti i Governi del Vecchio Continente non hanno tenuto conto negli ultimi anni della Specificità della professione ed hanno operato sostanziosi tagli ai fondi del settore, creando pericolose conseguenze sull’opera-tività delle donne e degli uomini in divisa, riducendo gravemente il potere d’acquisto del personale.La nuova Segreteria del CESP vede confermata la propria leadership:
Segretario Generale Gerard Greneron (Francia)
Segretario Generale Aggiunto Massimo Denarier (Italia)
Presidente Branko Prah (Slovenia)
Tesoriere Johannes Immel (Germania)
Il nostro Denarier, Segretario del SAP Valle d'Aosta, al quale vanno gli auguri di buon lavoro, conferma la propria presenza ai vertici del CESP grazie al supporto della Segreteria Generale, presente a Santander con il Segretario Nazionale Michele Dressadore. Nel corso del Congresso spagnolo, Dressadore e Denarier hanno anche incontrato il Direttore Generale della Polizia spagnola, Ignacio Cosidò.