Roma, 30 gennaio 2012
Il Capo della Polizia
L’Editoriale di Nicola Tanzi
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a riapertura del dialogo e del confronto col Governo sui temi della sicurezza che più interessano il personale, pur nella gravosa fase politica ed economica che ci troviamo a vivere, sta facendo emergere ancora una volta la figura del nostro Capo della Polizia che, con grande determinazione, è stato e rimane concretamente al nostro fianco nelle importanti battaglie che le principali organizzazioni sindacali portano avanti nell'interesse di tutti gli operatori.Ne abbiamo avuto un lampante esempio in queste settimane con la querelle sul decreto legge cosiddetto "svuota carceri" che il Parlamento sta definitivamente convertendo in legge. Le fondamentali obiezioni che sono arrivate ufficialmente al testo del provvedimento, soprattutto per quel che riguarda la questione delle camere di sicurezza, portano la firma dei vertici della nostra Amministrazione.
Non solo.
Dalle pagine del Corriere della Sera sono pure arrivate importanti conferme ai problemi da tempo denunciati dal sindacato in materia di aumento dell'età anagrafica, riduzione degli organici, assunzioni e pensioni.
E anche per quel che concerne il recente incontro tra Sindacati di Polizia e Ministro dell'Interno, dal quale sono emerse novità significative in materia di Riordino delle carriere e previdenza complementare, non possiamo sottacere l'opera discreta, ma costante, svolta dal Capo della Polizia.
E' necessario che un sindacato serio e importante come il SAP faccia sapere con chiarezza queste cose al personale.
Perché in un momento così delicato per la sopravvivenza del Paese, avere un grande Capo come Antonio Manganelli, oggi più che mai insostituibile, costituisce una garanzia ulteriore per tutto il personale.
I recenti fatti di cronaca ci hanno insegnato fin troppo bene che cosa voglia dire essere al timone una grande nave.
La Polizia di Stato solca certamente mari difficili, ma abbiamo la certezza che non finiremo sugli scogli. Perché il nostro comandante, per fortuna, non si chiama Schettino. Orgogliosi di essere SAP!
Straordinari, serve trasparenza
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Si è svolta nella giornata del 24 gennaio una riunione tra le organizzazioni sindacali ed una delegazione del Dipartimento della P.S., guidata dal prefetto Oscar Fioriolli, Direttore centrale per le Risorse Umane e dal direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali vice prefetto Castrese De Rosa, per l’individuazione dei criteri di ripartizione del monte ore dello straordinario. Le scriventi OO.SS. hanno ribadito alla delegazione del Dipartimento che su una voce così importante per l’attività della Polizia di Stato è necessario che ci sia massima trasparenza non solo per quanto riguarda le questure ma anche per le altre articolazioni della nostra Amministrazione, compreso il Dipartimento. Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap hanno infatti spiegato che una maggiore trasparenza nell’assegnazione del monte ore dello straordinario sarà utile a tutte le parti in causa per poter fare le corrette valutazioni nell’interesse comune. Le scriventi OO.SS. hanno comunque preso atto del progetto del dipartimento di rimodulare i criteri di assegnazione del monte ore del lavoro straordinario che saranno basati sulla valutazione di parametri come la carenza di organico, l’incidenza della criminalità organizzata e comune, le problematiche legate all’immigrazione ed all’ordine pubblico.La delegazione del Dipartimento ha preso atto delle richieste di Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap e si è impegnata a fornirci nel corso di un prossimo incontro i dati da noi richiesti." Siulp, Sap, Ugl e Consap
Fondo 2011, positive novità per il personale
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Nella giornata del 26 gennaio si è tenuto l’incontro per la definizione del Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali, previsto dall’ art. 15 del D.P.R. 18 giugno 2002 n.164, tra le OO.SS. della Polizia di Stato e una delegazione dell’Amministrazione presieduta dal Direttore l’Ufficio Relazioni Sindacali, Vice Prefetto Castrese De Rosa, nonché da funzionari del servizio Tep e Spese varie.In apertura dei lavori, l’Amministrazione ha comunicato la disponibilità dei fondi relativi all’anno 2011, pari a 113.345.673,00 di euro che, rispetto ai 114.543.463,00 di euro del 2010, ha determinato un lieve decremento delle risorse compensato, tuttavia, dai pensionamenti avvenuti nell’anno passato, con conseguente riduzione del numero dei beneficiari e, quindi, non è prevista alcuna differenza nella somma da percepire nel 2011 rispetto al 2010. Inoltre, sono stati comunicati, dall’Ammini-strazione, i tempi relativi all’erogazione del beneficio economico che, come l’anno scorso, sarà pagato, presumibilmente, nel mese di maggio p.v.
Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap hanno chiesto, altresì , che a breve si possa tenere un altro incontro, al fine di determinare i criteri di assegnazione relativi alla indennità di valorizzazione delle funzioni di polizia, attribuita ai colleghi in ragione delle funzioni di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria che, per effetto del decreto Brunetta, viene attualmente assegnata a tutto il personale sia esso presente che assente dal servizio.
Al riguardo, Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap hanno chiesto che, per l’anno 2012, venga ripristinato l’accordo antecedente il decreto Brunetta, al fine di corrispondere al solo personale effettivamente presente, in servizio, l’emolumento relativo alla produttività collettiva, così come avvenuto sino all’anno 2007.
Sarà cura delle scriventi OO.SS., tenervi informati rispetto al prossimo incontro. " Siulp, Sap, Ugl e Consap
Convenzione Polizia Ferroviaria, le nostre richieste
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Si è svolto il 25 gennaio il previsto incontro con l’Amministrazione e le OO.SS. della Polizia di Stato, attinente le proposte per il rinnovo della convenzione tra il Ministero dell’interno e le Ferrovie dello Stato Spa. Tale riunione, presieduta dal Direttore delle Relazioni Sindacali De Rosa, vedeva partecipe il Direttore Centrale del Servizio Polizia Ferroviaria Dr. Claudio Caroselli. Durante tale incontro, dopo una descrittiva analisi dell’articolato della nuova bozza di convenzione effettuata dal Responsabile del Servizio che, considerava tale proposta convenzionale, come la migliore ottenibile da Ferrovie Spa, le scriventi OO.SS., pur apprezzando la disponibilità al confronto dello stesso, non potevano non sottolineare le seguenti criticità e proponevano una serie di modifiche o integrazioni, tra le quali le principali risultano essere:1. In prima analisi, nonostante le ripetute sollecitazioni fatte all’uopo negli incontri precedenti, non vi è traccia del budget predisposto da Ferrovie Spa, per l’erogazione delle prestazioni professionali del Personale della Polizia di Stato, durante tutto il corso temporale della convenzione.
2. Non vi è alcuna razionale previsione d’incremento, stante l’elevazione della qualità e preparazione del personale richiesta, delle indennità di scalo e scorta treni già previsti nella vecchia tabella convenzionale.
3. E’ stato chiesto di attribuire un’indennità per i responsabili dei posti Polfer o al loro sostituto.
4. La nuova convenzione, in molte articolazioni e con riferimento agli oneri burocratici che gravano sui Compartimenti rischia concretamente di produrre un’indebita ingerenza nella catena di comando ordinaria della Polizia Ferroviaria ( anche attraverso le decisioni del Comitato Centrale e i Comitati Territoriali), ideata dai rappresentanti di Ferrovie Spa, che arrivano finanche ad esigere di condividere con il Servizio Polizia Ferroviaria tipologie, modalità e predisposizione del personale, al fine di corrispondere le relative indennità.
5. E’ stato chiesto di prevedere, superando gli attuali dubbi o difformità applicative, la corresponsione dell’indennità di scorta anche nei casi di servizio volto sui pulman sostitutivi dei treni.
6. E’ stato chiesto di garantire la corresponsione dei buoni pasto in linea con le normative vigenti per il personale impegnati nelle scorte.
7. E’ stato chiesto di prevedere che la corresponsione dell’indennità di scorta forfettaria per le scorte a lunga percorrenza nella fascia notturna venga garantita
per orario di lavoro superiore a tre ore.
8. E’ stato chiesto di prevedere che nel caso d’indennità di scorta ordinaria, il servizio deve terminare alla stazione di partenza entro l’orario ordinario di servizio (6 ore).
9. E’ stato chiesto che il Comitato Centrale comunichi a tutte le OO.SS. le variazioni dei treni ritenuti ad alto profilo di rischio e come tali destinatari del servizio e dell’indennità di scorta forfetaria.
10. E’ stato chiesto di comunicare preventivamente a tutte le OO.SS. nel caso di modifiche della convenzione in corso d’opera decise dai Comitati Centrali e che riguarderanno aspetti relativi all’orario di lavoro, alla sicurezza degli operatori o a profili di natura economica, ivi compresa l’ipotesi già prevista nella convenzione di attribuzione di una misura diversa dall’indennità di vigilanza scalo e di scorta, in funzione delle le modalità operative connesse all’andamento dei fenomeni criminali e/o al flusso di passeggeri.
11. E’ stato chiesto l’inserimento di una specifica indennità nei casi di scorta alle tifoserie.
In questo panorama generale, le OO.SS. nel ribadire la necessità di una piena autonomia del Servizio rispetto all’ente Ferrovie Spa, in maniera da gestire le appendici convenzionali con tutto il personale, assegnandone compiti e relative mansioni, in collaborazione con il Sindacato, hanno ribadito la proposta di essere inserite, come rappresentanti degli interessi e dei diritti del personale, nei precitati comitati d’ogni livello previsti in convenzione. Infine, appare come elemento positivo nella bozza di convenzione, la copertura assicurativa prevista in convenzione per gli aventi diritto del Servizio di Polizia Ferroviaria Pertanto, nel chiudere tale interlocutorio incontro, le predette OO.SS. nell’annunciare l’invio di dettagliate osservazioni e proponimenti a modifica dell’intero impianto oggetto di convenzione, hanno rivolto all’Amministrazione una pregnante richiesta, ricevute le proposte di modifica, di predisporre un nuovo confronto con Ferrovie Spa, al fine di rappresentarle nell’interesse e della dignità di tutto il personale della Polizia Ferroviaria. L’Amministrazione, preso atto della situazione, si è riservata di comunicare, dopo gli adempimenti richiesti, la data del nuovo incontro. " Siulp, Sap, Ugl e Consap
No Tav, arresti in tutta Italia e ora i risarcimenti!
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mportante e attesa operazione della Digos di Torino: in tutta Italia decine di arresti di manifestanti violenti legati al movimento No Tav.Tra loro i protagonisti degli incidenti che causarono oltre 200 feriti tra i colleghi la scorsa estate. Presto dunque arriveranno i processi e le richieste di risarcimento che il SAP porta avanti per i propri iscritti.
Ricordiamo che è possibile aderire rivolgendosi alle nostre Segreterie Regionali e Provinciali.
TAV: ARRESTI; TANZI (SAP), PRONTI A CHIEDERE RISARCIMENTO DANNI
(ANSA) - TORINO, 26 GEN - 'L'operazione della Digos e della Procura di Torino contro i No Tav rappresenta la miglior risposta contro chi ritiene di far prevalere le proprie ragioni con la violenza e le devastazioni': e' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia. 'Siamo già pronti a intraprendere, nelle sedi processuali - aggiunge Tanzi - le opportune azioni di risarcimento a tutela del personale di polizia'.'E' appena il caso di ricordare - continua Tanzi - che la scorsa estate i No Tav causarono il ferimento di oltre 200 operatori delle forze dell'ordine, trasformando la Val Susa in un campo di battaglia'. Tanzi, infine, ha ringraziato 'le donne e gli uomini della Digos e della Questura di Torino per l'ottimo lavoro svolto. Seguiamo gli sviluppi - conclude - con grande attenzione'.
(ANSA) DF/CLD 26-GEN-12 11:09 NNNN
TAV: SAP, PRONTI AD AZIONI RISARCIMENTO PER I POLIZIOTTI
Roma, 26 gen. (Adnkronos) - 'L'operazione della Digos e della Procura di Torino contro i No Tav rappresenta la miglior risposta contro chi ritiene di far prevalere le proprie ragioni con la violenza e le devastazioni. Siamo già pronti a intraprendere, nelle sedi processuali, le opportune azioni di risarcimento a tutela del personale di polizia'.E' quanto afferma
Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, sindacato autonomo di polizia.'E' appena il caso di ricordare - dice Tanzi - che la scorsa estate i No Tav causarono il ferimento di oltre 200 operatori delle forze dell'ordine, trasformando la Valdisusa in un campo di battaglia. Voglio ringraziare le donne e agli uomini della Digos e della Questura di Torino per l'ottimo lavoro svolto. Seguiamo gli sviluppi con grande attenzione'.
(Sin/Col/Adnkronos) 26-GEN-12 10:14 NNNN
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i e' tenuta una riunione della Commissione Paritetica Centrale per la Formazione ed Aggiornamento Professionale. La Commissione si e' riunita nella giornata del 25 gennaio alla presenza del nostro rappresentante Domenico Crea. Il Direttore Centrale per gli Istituti di Istruzione dott. Vito Rizzi ha illustrato la rimodulazione dei Corsi Allievi Agenti, che avranno la durata di mesi 9 dei quali tre con applicazione ai reparti. La graduatoria finale dei Corsi, utile per l'assegnazione alle sedi di servizio, sarà supportata da criteri di piena trasparenza ed al fine di evitare valutazioni da parte di diverse Commissioni, sarà nominata una Commissione Unica, con il compito di valutare gli Allievi con gli stessi criteri analitici.La fase teorica dei Corsi sarà bilanciata da una più attenta fase pratica. E' stata prevista una riduzione del materiale didattico, al fine di razionalizzare le risorse ed evitare inutili sprechi, anche con una revisione ottimale del materiale stesso. E' prevista una revisione dei Corsi di Specialità a partire dalla Polizia di Frontiera la cui durata (vincolata a direttive UE) sarà di 24 settimane delle quali 10 di corso residenziale, 13 di applicazione pratica presso Uffici ed una di rientro presso le Scuole. I corsi per la Polizia di Frontiera partiranno entro il mese di Febbraio vista l'urgenza richiesta.
I corsi per la Polizia Stradale avranno la durata di 10 settimane (2 applicative presso i reparti). I corsi per la Polizia Ferroviaria e la Polizia Postale avranno la durata di 6 settimane. Sono stati inoltre previsti corsi di riqualificazione per gli operatori della Polizia Stradale che abbiano prestato servizio per più di tre anni senza partecipare a corsi, che interesseranno circa 800 unità per la durata di una settimana.
E' prevista inoltre una formazione dei TUTOR che seguiranno gli Allievi nei periodi di applicazione ai Reparti con Seminario della durata di due settimane. Il Direttore Centrale ha segnalato l' urgenza dell' avviamento ai Corsi di Specialità, che non si tengono da troppo tempo. Per la valutazione di questi ultimi programmi la riunione e' stata aggiornata al 7 febbraio p.v. Per quanto riguarda l'Aggiornamento professionale, sono state previste le seguenti tematiche a carattere generale:
1) Normativa in materia di tutela della salute e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro;
2) Scena del reato: linee guida per il sopralluogo e
caratteri interdisciplinari del primo intervento;
3) Monitoraggio e contrasto degli atti discriminatori nei confronti delle
minoranze.
Giovanni Coscetti nuovo Segretario SAP di Viterbo
I
l Consiglio Provinciale SAP di Viterbo, alla presenza del Segretario Regionale del Lazio Fabio Conestà, ha eletto il nuovo Segretario Provinciale per la nostra organizzazione. Si tratta del collega Giovanni Coscetti, Ispettore Superiore in forza presso la Questura. Giovanni sarà affiancato da tre Vice Segretari: Enrico Albertelli, Gianfranco Masi e Gianluca Rossi. A Giovanni e a tutta la struttura viterbese i più sinceri e proficui auguri di buon lavoro da parte della Segreteria Generale SAP!