Si tratta di un appuntamento importante che servirà per capire le reali volontà del Governo in merito ad una serie di problematiche che da tempo riguardano il Comparto Sicurezza e che non trovano ancora soluzioni concrete e praticabili.

Su tutte, la Riforma della Legge 121. L'ex Ministro Maroni aveva istituito una Commissione che però, ad oggi, risulta arenata.

Vogliamo capire quali sono le intenzioni dell'attuale Esecutivo, anche perché - in un'ottica di maggiore efficienza e risparmio delle risorse pubbliche - noi riteniamo da anni che si debba puntare ad una razionalizzazione delle Forze dell'Ordine esistenti, pur nel rispetto della storia e delle peculiarità di ciascun Corpo. Tramite la Riforma della Legge 121 è possibile, a nostro avviso, far partire anche quel Riordino dei ruoli e delle qualifiche in sospeso da troppo tempo.

Altro punto di assoluta rilevanza è quello relativo alle pensioni e alla previdenza complementare. Come abbiamo più volte ribadito, fino al prossimo giugno nulla cambia per il nostro sistema pensionistico e l'obiettivo è quello di lavorare ad un Regolamento ad hoc che tenga conto della nostra Specificità. Nel contempo, è ormai improcrastinabile l'avvio della previdenza complementare che sarà fondamentale nel prossimo futuro, soprattutto per il personale più giovane di servizio, al fine di mitigare gli effetti del sistema contributivo.

Al Ministro Cancellieri parleremo naturalmente del decreto "svuota carceri" e della necessità di rivedere alcune norme. La nostra richiesta è quella di misure alternative al carcere, come i domiciliari fino alla direttissima per chi risulta incensurato al momento dell'arresto.

Nel contempo, sarà posta con forza la questione delle procedure concorsuali e della necessità di nuove assunzioni nella Polizia di Stato che devono provenire anche dalla vita civile, pure in considerazione dell'età media sempre più alta del personale.

Infine, ma non meno importante, solleciteremo la titolare del Viminale sul tema delle risorse ed in particolare sul reperimento di ulteriori, necessari appostamenti per il pagamento delle cosiddette "una tantum" relative all'anno in corso e al 2013.

Cercheremo, assieme ai Sindacati più importanti e responsabili, di far fronte comune sui vari temi esposti.

Il momento politico ed economico che stiamo vivendo è troppo delicato e deve prevalere in tutti il senso di responsabilità.

Quel senso di responsabilità che, come Sindacato Autonomo di Polizia, forti anche di un consenso crescente tra i colleghi, abbiamo sempre dimostrato. Orgogliosi di essere SAP!

Il SAP era rappresentato dal collega Emanuele Viciani.

A presiedere il consesso il Dott. De Cristofaro.

Nel corso della riunione sono stati espressi diversi pareri circa i criteri che rendono idonei i nostri alloggi di servizio, quelli collettivi ma anche quelli individuali.

Criteri che, in linea di massima e con qualche ovvio ed evidente distinguo, sono da individuarsi nella sistemazione alberghiera a 4 stelle o di prima categoria.

Anche se siamo consapevoli del delicato momento che attraversa l'economia nazionale, sul trattamento dei poliziotti in missione il SAP non accetta sconti e/o compromessi.

Ciò che la norma stabilisce come spettante in questi servizi non può essere disatteso.

Quindi SI’ ai nuovi criteri, ma anche SI' ad una oculata gestione del meccanismo della fruizione e della concessione degli alloggi di servizio per il personale in missione.

Nel corso della prossima riunione, con data ancora da concordare, e' ipotizzabile che si giunga alla definizione finale di tali criteri e ad una loro concreta applicazione a beneficio (e non in danno!) del personale.

Ai candidati verrà somministrato un questionario, articolato in domande con risposta a scelta multipla selezionate tra i 5.000 quesiti pubblicati nella Gazzetta speciale «Concorsi ed esami» dello scorso 16 dicembre.

Le prove partiranno dal prossimo 30 gennaio.

Presidente Dir. Gen. PS (a riposo) Dr. Giulio CALLINI

Componenti: 1° Dir. PS Dr. Domenico SCALI

1° Dir. PS Dr. Pietro MILONE

V.Q.A. Dr. Antonio MASALA

V.Q.A. Dr. Giampiero MESSINESE

Segretario  Funz. Amm. Ivana CESTONI

Come è noto, infatti, il rimborso previsto per quel che riguarda il viaggio è pari al costo di un biglietto ferroviario di prima classe per la tratta interessata, calcolato in genere sui convogli tipo "intercity".

La problematica che sta creando alcuni disagi ai dipendenti è relativa al fatto che da dicembre 2011, con l'entrata in vigore del nuovo orario ferroviario valido per tutto l'anno in corso, i treni "intercity" per le lunghe tratte (ad es. Torino - Roma o Milano - Roma) sono stati nei fatti soppiantati dai treni "eurostar" cosiddetti "frecciarossa", "frecciargento" e "freccia bianca".

Gli "intercity" sono praticamente spariti negli orari diurni e viaggiano frequentemente in ore serali/notturne, fermando in numerose stazioni intermedie e raddoppiando i tempi di percorrenza rispetto ai citati "eurostar". I treni "intercity" hanno sostituito i vecchi convogli "espresso", oggi non più esistenti.

Pertanto, alla luce di queste novità, abbiamo chiesto al Ministero di sensibilizzare gli Uffici Amministrativo – Contabili affinché corrispondano al personale inviato a vario titolo in missione il rimborso del biglietto ferroviario calcolato sui convogli tipo "eurostar".

Il consiglio Provinciale di La Spezia, alla presenza del Segretario Regionale ligure Salvatore Marino e del Segretario Provinciale uscente Giuseppe Gabriele, ha nominato all' unanimità il nuovo Segretario Provinciale, Elena Dolfi, in servizio presso la locale Questura. A Giuseppe Gabriele, che rimane comunque a disposizione della struttura, vanno i più sinceri e fraterni ringraziamenti per l'ottimo lavoro svolto in questi anni. A Elena Dolfi e all'intera Segreteria Provinciale di La Spezia rivolgiamo auguri sinceri di buon lavoro, con l'auspicio di continuare a operare sempre con coesione e determinazione per mantenere il primo posto nella

provincia come numero di iscritti e per raggiungere risultati migliori nell'interesse del personale!