Roma, 21 novembre 2011
Le sfide che ci attendono
L’Editoriale di Nicola Tanzi
La buona notizia è che alla fine della fiera, dopo le nostre battaglie e le nostre mobilitazioni, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha accelerato i tempi per la firma del decreto ministeriale che consentirà il materiale pagamento dell’assegno una tantum, permettendo agli aventi diritto la corresponsione degli assegni di funzione, degli avanzamenti e dell’adeguamento stipendiale relativo alla clausola di salvaguardia per gli Ispettori Capo.
La notizia meno buona è che il DPCM triennale, come da noi (e solo da noi!) più volte denunciato, non offre la copertura necessaria per gli anni 2012 e 2013. Per questo ci appelliamo da subito e con forza al nuovo Governo targato Mario Monti e al nuovo Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, ai quali auguriamo un proficuo e sereno lavoro.
Il momento storico, politico ed economico che viviamo è difficile, ne siamo consapevoli. Gli operatori delle Forze dell’Ordine non chiedono privilegi, ma pretendono di essere messi nelle condizioni di poter lavorare nel miglior modo possibile per garantire la sicurezza dei cittadini. Negli ultimi tre anni ciò non è stato possibile e il fallimento del precedente Esecutivo, da questo punto di vista, è sotto gli occhi di tutti.
Il quarto Governo Berlusconi è riuscito nell’impresa, non facile, di far mobilitare tutti i Sindacati di Polizia e tutti i Cocer. Sappiamo che il Governo Monti non potrà fare miracoli, ma sicuramente non dovrà fare ulteriori sfaceli. Soprattutto in materia di sicurezza. Ci aspettiamo, a questo proposito, la riapertura di un dialogo serio e costruttivo con chi rappresenta 500.000 operatori delle Forze dell’Ordine, delle Forze Armate e del Soccorso pubblico. E su questo vogliamo vedere una netta inversione di tendenza rispetto al passato. A noi le polemiche non interessano e guardiamo ai fatti.
I fatti dicono che grazie all’azione del sindacato e del SAP in particolare sono stati evitati, negli ultimi tre anni, le penalizzazioni economiche per assenze legate alle malattie, i tagli alle tredicesime, l’introduzione di tornelli presso questure e commissariati. Non si tratta di quisquilie.
I fatti dicono inoltre che, pur con fatica e pur con grandi interrogativi per il 2012 e il 2013, quest’anno siamo l’unica categoria del comparto pubblico che è riuscita a mitigare la problematica del tetto retributivo attraverso il fondo perequativo e la misura dell’assegno una tantum.
I fatti dicono anche che dal 2010 la Specificità della Professione è Legge dello Stato, una battaglia che solo il sindacato autonomo ha condotto per trent’anni contro le politiche delle confederazioni che hanno sempre puntato ad un appiattimento delle retribuzioni e delle prerogative tra tutti quelli che vengono considerati "lavoratori", mentre noi siamo e resteremo Professionisti della Sicurezza. I colleghi devono sempre tenere a mente tutto questo.
Perché senza il sindacato e senza il SAP in particolare oggi le cose andrebbero molto, molto peggio per tutti noi. Non dimenticando mai che tra i nostri obiettivi ci sono e ci saranno sempre la previdenza complementare e il Riordino delle carriere. Non vogliamo più restare soltanto in trincea a difendere con fatica diritti acquisti e conquiste ottenute in tre decenni di battaglie, ma vogliamo soprattutto guardare al futuro e alle nuove sfide che ci attendono. Orgogliosi di essere SAP!
Ruoli Tecnici, il SAP incontra il Vice Capo Vicario della Polizia
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na delegazione del SAP, guidata dal Segretario Generale Nicola Tanzi, ha incontrato nella giornata del 17 novembre il Vice Capo Vicario della Polizia, Prefetto Nicola Izzo, per discutere del progetto di revisione ordinamentale dei Ruoli Tecnici.La delegazione del nostro sindacato era composta dal Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi e dal Segretario Regionale del Trentino Alto Adige Diego Fabris, che – come esperto della materia – ha fornito un importante contributo alla nostra posizione.
La delegazione ministeriale era composta dal Direttore Centrale delle Risorse Umane Prefetto Oscar Fioriolli, dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali V. Prefetto Castrese De Rosa e dal Direttore del Servizio Tecnico Maurizio Ianniccari. Come è noto, l’Amministrazione ha diffuso da tempo una bozza con alcune proposte che sono state oggetto di attenta valutazione.
Il SAP ha chiesto e preteso con forza la tutela delle prerogative del personale in servizio e soprattutto scelte condivise e non penalizzanti per quel che riguarda la fase transitoria della riforma, i cui tempi sono ancora da definire.
Da questo punto di vista, l’Amministrazione ha mostrato attenzione per la nostra posizione, garantendo un costante e proficuo confronto prima di intraprendere qualsiasi passo o decisione.
‘Punto di contatto’ criminalità informatica transnazionale
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i è svolto nella mattinata del 17 novembre l'esame congiunto sulla bozza del Decreto del Capo della Polizia concernente il 'punto di contatto' per le emergenze di criminalità informatica transnazionale.Si tratta di una struttura concertata con gli altri stati impegnati nel contrasto dei reati commessi nel web e che verrà incardinata nel Servizio di Polizia Postale e delle Telecomunicazioni.
All'incontro hanno preso parte il Direttore dell'Ufficio Rapporti Sindacali C. De Rosa, la Dr.ssa Ciardi per il Servizio della Specialità interessata e, per il SAP, il Segretario Nazionale Michele Dressadore. La parte pubblica ha reso noto che il servizio, attivo sulle 24 ore, verrà affiancato alle altre strutture del Servizio che già operano continuativamente (CNAIPS e Commissariato Virtuale) e sarà dotato di un organico comprendente un Funzionario Direttivo, 2 Ispettori e 3-4 Agenti-Assistenti.
Il SAP ha confermato il parere favorevole già espresso per iscritto, offrendo un paio di riflessioni sulla suddivisione di competenze con la Guardia di Finanza posta dalla nota di coordinamento contenuta nella direttiva Interministeriale di riassetto delle Specialità del 2006 e sugli obblighi di informazione all'A.G. dettati dal Codice della c.d. Privacy. La seduta è stata aggiornata in attesa di vedere le correzioni alla bozza proposte dal Dipartimento.
Gruppo ‘Stress’
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ella mattinata del 15 novembre il gruppo di lavoro incaricato dal Capo della Polizia di individuare le procedure per la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato nel personale della Polizia di Stato ha consegnato alle organizzazioni sindacali la versione finale dello strumento elaborato.Si tratta del dispositivo con cui verranno assolte le procedure di rilevazione imposte dal decreto legislativo n. 81/2008 e dei relativi decreti attuativi che introducono l’obbligo di valutazione dei rischi dello stress associato al lavoro. Il Gruppo di Lavoro presieduto dal Dott. Lucchetti, dopo un proficuo ciclo di riunioni in cui ha confrontato le proprie determinazioni con le valutazioni e i suggerimenti delle sigle di rappresentanza del personale, ha realizzato una lista di controllo più articolata, complessa ed analitica di quella sviluppata dall'Inail che costituisce il riferimento generale sull'argomento: la specificità della nostra professione ha richiesto un surplus di venti specifiche domande.
Come già annunciato la sperimentazione del questionario, almeno per la prima area tematica, è già partita.
Su indicazione della Direzione Centrale per le Risorse Umane, e sulla base di evidenti esigenze di economicità amministrativa, sono stati individuate tre diverse realtà operative della capitale (Questura, Compartimento Polizia Stradale e Reparto Mobile) presso cui mettere alla prova l'applicazione dei test.
Oltre ad esprimere soddisfazione per la proficua collaborazione che ha contraddistinto l'opera di disamina svolta negli incontri fin qui tenuti, queste organizzazioni hanno richiesto l'introduzione della materia della sicurezza sui luoghi di lavoro nel programma annuale di aggiornamento del personale, un'attenta informazione ai datori di lavoro che provvederanno alla compilazione del questionario e la periodica verifica del medesimo.
Nel prossimo incontro di martedì 22 novembre il gruppo di lavoro raccoglierà le valutazioni finali delle sigle sindacali e quindi trasmetterà al coordinatore del progetto, Dr. Cuomo, l'elaborato predisposto. (Comunicato congiunto Siulp, Sap, Ugl Polizia e Consap)
Scontri tra Polizia e studenti, lancio ADNKRONOS
TANZI (SAP), STUDENTI LASCINO LAVORARE GOVERNO - MOMENTO MENO OPPORTUNO PER SCONTRI E MANIFESTAZIONI
Roma, 17 nov. (Adnkronos) - 'E' il momento meno opportuno per scontri e manifestazioni. Il buon senso consiglierebbe di attendere per capire cosa vuole fare questo esecutivo e come recuperare le risorse sia per la scuola sia per la sicurezza'.Lo dice all'Adnkronos Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, sindacato autonomo di polizia, commentando gli scontri ai cortei degli studenti a Palermo, Milano e Torino.
'Il mio consiglio agli studenti -prosegue Tanzi- e' di stare tranquilli e attendere: diamo la possibilità a Monti di lavorare. Le risorse servono per garantire sicurezza ai cittadini'. (Sin/Col/Adnkronos) 17-NOV-11 15:51 NNNN