Roma, 24 ottobre 2011
Adesso vogliamo fatti!
L’Editoriale di Nicola Tanzi
Il successo della mobilitazione del SAP e dei principali Sindacati dei Comparti Sicurezza e Soccorso Pubblico è sotto gli occhi di tutti. Una partecipazione di colleghi e una visibilità mediatica assolutamente straordinarie, come dimostrano le immagini, i servizi tv e la rassegna stampa pubblicati sul nostro sito internet nazionale, per altro riportati solo in minima parte. Il successo della nostra mobilitazione – forte, sentita e ben organizzata – dovrà adesso concretizzarsi in una vera e propria rivoluzione delle politiche per la sicurezza nel nostro Paese. Le prese di posizione di autorevoli esponenti della maggioranza, la lettera di 171 deputati di Pdl e Lega a Tremonti, le rassicurazioni del Ministro Maroni sono certamente un primo, importante risultato ascrivibile alla nostra mobilitazione. Ma non basta. Aver annunciato un passo indietro rispetto al taglio da 60 milioni di euro previsto dal ddl stabilità è poca cosa. La prossima approvazione del DPCM relativo ai nostri assegni di funzione, scatti e avanzamenti è un passo inevitabile che certo la mobilitazione ha accelerato. Ma occorre altro, come ho avuto personalmente modo di rappresentare al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, che mi ha ricevuto nella giornata della nostra protesta assieme ad una qualificata delegazione di colleghi delle altre OO.SS.
Serve una vera e propria inversione di tendenza, serve – come hanno chiesto i 171 parlamentari di maggioranza al Ministro Tremonti e come ha ribadito anche l’Idv col nostro ex Segretario Generale Aggiunto Giovanni Paladini - una discussione seria su tutti i tagli dell’ultimo anno, che hanno letteralmente messo a terra il sistema sicurezza e noi che lo rappresentiamo. Abbiamo visto tutti quel che è successo a Roma con la manifestazione dei cosiddetti "indignati" e non dimentichiamo mai la situazione in Valdisusa, che rischia di deflagrare. Servono risposte concrete, il tempo delle parole e delle promesse è davvero finito.
Cancellazione dei nuovi tagli previsti, approvazione del DPCM, avvio della previdenza complementare e salvaguardia delle nostre pensioni, riforma della Legge 121 e riqualificazione delle carriere: questi sono gli obiettivi irrinunciabili del SAP che prosegue la propria mobilitazione in tutte le piazze italiane con la raccolta di migliaia e migliaia di cartoline che saranno consegnate al Presidente della Repubblica. Noi non ci fermeremo.
Orgogliosi di essere SAP!
Mobilitazione, alcuni lanci di agenzia stampa
SICUREZZA: FINI, GOVERNO GARANTISCA RISORSE A FORZE POLIZIA PRESIDENTE CAMERA RICEVE DELEGAZIONE SINDACATI A MONTECITORIO (ANSA) - ROMA, 18 OTT - Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini ha auspicato che il Governo possa reperire le risorse necessarie per garantire alle Forze dell'Ordine i mezzi adeguati all'adempimento dei loro doveri in materia di sicurezza e si e' augurato che dal dibattito parlamentare possano giungere concreti segnali per la soluzione di queste problematiche.
L'auspicio e' stato rivolto da Fini nel corso di un incontro avvenuto oggi a Montecitorio con una delegazione dei sindacati delle Forze di polizia composta da Nicola Tanzi, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP), Felice Romano, Segretario Generale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (SIULP), Roberto Mestici, Segretario Generale Aggiunto del Sindacato Autonomo Polizia Ambientale Forestale (SAPAF), Valter Mazzetti, Segretario Generale della UGL Polizia di Stato, e Giovanni Battista De Blasis, Segretario Generale Aggiunto del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE).(ANSA) PDA 18-OTT-11 14:49 NNNN
SICUREZZA: POLIZIOTTI 'ASSEDIANO'CAMERA E SENATO CONTRO TAGLI(ANSA) - ROMA, 18 OTT - ''Quella di oggi - spiega Nicola Tanzi, segretario generale del Sap - e' solo la prima di una serie di manifestazioni. Già nei prossimi giorni saremo di nuovo in tutte le città italiane per far firmare ai cittadini migliaia e migliaia di cartoline da spedire al presidente della Repubblica. Siamo arrivati davvero alla frutta, da novembre non avremo più benzina per le volanti. Grandi città come Roma, Milano e Bari rischiano di dover ridurre il numero di gazzelle e volanti. Bisogna evitare il nuovo taglio da 60 milioni di euro introdotto dal recente ddl stabilità e approvare immediatamente il Dpcm relativo alle nostre indennità specifiche e operative''.
Manifestazioni analoghe a quella romana sono in corso in diverse città italiane. (ANSA) NE 18-OTT-11 12:34 NNNN
SCONTRI ROMA: SAP, GARANZIE FUNZIONALI PS E DASPO A TEPPISTI(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Garanzie funzionali per le forze di polizia impegnate in ordine pubblico e Daspo preventivo per i violenti. E' quanto chiede al governo il segretario del Sindacato autonomo di polizia (Sap) Nicola Tanzi ricordando che già nel precedente governo Berlusconi l'organizzazione aveva raccolto su questi temi 50mila firme tra i poliziotti, che il segretario consegnò all'allora presidente del Senato Pera.
''Dopo i fatti di sabato sono necessarie e indispensabili misure per garantire un sereno svolgimento dell'ordine pubblico per gli addetti delle forze di polizia'', afferma Tanzi indicando i due provvedimenti fondamentali secondo il sindacato.
Il primo prevede che le forze di polizia siano ''protette dalle garanzie funzionali'' Tanzi ne indica due: il fatto che l'obbligatorietà dell'iscrizione nel registro degli indagati di chi fa servizi di polizia, passi attraverso il procuratore generale e che nelle attività di polizia, quando ci sono danni, gli agenti rispondano solo per dolo e non per colpa grave. Il secondo provvedimento riguarda invece i violenti. E' necessario, secondo Tanzi, ''impedire che partecipino alle manifestazioni'' e dunque serve una sorta di Daspo preventivo, come quello previsto per le manifestazioni sportive, per chi e' già stato condannato in primo grado per reati da manifestazioni. Inoltre per le forze dell'ordine e' fondamentale lo strumento del fermo differito. ''Con queste misure - conclude Tanzi - sicuramente riusciremo a dare tranquillità al personale che lavora in uno stato di frustrazione e a fermare i teppisti''. (ANSA) GUI 18-OTT-11 16:29 NNNN
SUL NOSTRO SITO INTERNET SONO DISPONIBILI LE IMMAGINI DELLA MOBILITAZIONE SVOLTASI IN TUTTA ITALIA, I VIDEO DEI SERVIZI TRASMESSI DAI PRINCIPALI TG NAZIONALI, UNA RASSEGNA STAMPA DI GIORNALI E AGENZIE
Dopo la nostra mobilitazione: la lettera di 171 deputati
Rivedere subito i tagli alla sicurezza. Lo hanno chiesto, all'indomani della nostra mobilitazione, 171 deputati di Pdl e Lega in una lettera inviata al ministro dell' Economia, Giulio Tremonti e, per conoscenza, al premier Silvio Berlusconi. Primi firmatari i Sottosegretari all' Interno ed alla Difesa, Alfredo Mantovano e Guido Crosetto. Con la crisi, sottolineano i parlamentari sposando in pieno le tesi più volte sostenute dal SAP, gravi questioni economiche e sociali vengono scaricate sulle Forze dell' Ordine, già colpite duramente dai tagli decisi dalle manovre estive.
"Riteniamo che le scelte politiche riguardanti la gestione dell'ordine pubblico e della sicurezza - scrivono nella lettera - non possano sottostare interamente a criteri ragionieristici e contabili. Condividendo, come abbiamo fatto senza incertezze finora, l' importante obiettivo del pareggio di bilancio, siamo altrettanto certi che il sistema sicurezza e difesa non vada messo sullo stesso piano di altri settori dello Stato: esso ha esigenze che in questo momento non possono essere compresse".
Per questo, prosegue la missiva rivolta a Tremonti, "le chiediamo di rivedere insieme i tagli alla sicurezza e difesa disposti in tutto il 2011, ai quali peraltro si aggiunge la prospettazione di altri, nel disegno di legge sulla stabilità.
Quanto a quest' ultimo - aggiungono - apprezziamo l'aver già ridotto il taglio originario di circa la metà, unitamente all' assicurazione fornita al ministro dell' Interno di corrispondere entro l' anno 60 milioni di euro, a integrazione delle risorse per l' ordine pubblico".
I deputati fanno inoltre espresso riferimento alla nostra storica battaglia per la SPECIFICITA' della professione, divenuta Legge dello Stato lo scorso anno: "Leggendo ciò come un primo concreto apprezzamento per la specificità del settore - concludono - cerchiamo insieme le doverose compensazioni. Le chiediamo, come ulteriore segnale di attenzione, che il ministero dell'Economia dia esecuzione al Dpcm sulle indennità per le Forze dell'Ordine, che e' stato approvato ormai da mesi dal Consiglio dei Ministri".
L’interrogazione parlamentare dell’Idv e gli impegni del Governo
Rendiamo disponibile la risposta del Governo all'interrogazione parlamentare presentata dall'Italia dei Valori e perorata dal "nostro" Giovanni Paladini, ex Segretario Generale Aggiunto SAP…
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01896 presentata da
ANTONIO DI PIETRO martedì 18 ottobre 2011, seduta n.537
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che: i tagli alla sicurezza operati negli ultimi tre anni con le manovre finanziarie del Governo hanno ridotto di molto le risorse a disposizione delle forze dell'ordine, i cui sindacati hanno indetto iniziative di piazza di protesta il 18 ottobre 2011 in decine di città per denunciare «la paralisi del sistema sicurezza ormai al collasso»;
il fronte sindacale che ha deciso di scendere in piazza è ampio ed è composto dai sindacati di polizia Siulp, Sap, Ugl, Consap, da quelli della polizia penitenziaria Sappe, Uil, Fns Cisl, Ugl, da quelli del Corpo forestale dello Stato Sapaf, Ugl, Fesifo, Fns Cisl, Uil e da quelli dei vigili del fuoco Fns Cisl, Uil, Conapo e Ugl: tutti uniti per denunciare un Governo fallimentare;
lo sciopero è stato indetto contro un Governo «che si era presentato come quello della sicurezza, ma che in realtà ha fallito a 360 gradi». «Tre anni di annunci e tagli continui», ha detto il segretario del Siulp, Felice Romano, «ci hanno portato a non avere più il controllo del territorio»;
entro poche settimane - denunciano i sindacati - termineranno gli ultimi buoni benzina necessari per le volanti, dopodiché non potranno più presidiare i quartieri delle città;
nel corso dello sciopero indetto dai sindacati di polizia gli agenti hanno deciso di rivolgersi ai cittadini per chiedere i soldi per mettere la benzina alle volanti. Agenti, guardie penitenziarie, vigili del fuoco e forestali sono pronti a portare in piazza dei bidoni di benzina per lanciare una provocazione e ottenere dai cittadini una donazione sul fondo assistenza del Ministero dell'interno, finalizzata appunto all'acquisto di carburante;
«Questo esecutivo», ha sintetizzato il segretario del Sap Nicola Tanzi, «ha lavorato soltanto sulla sicurezza percepita ma si è dimenticato quella reale, che è poi quella che interessa i cittadini», spendendo milioni di euro per «pagliacciate» come la «mini naja» e le «passeggiate cittadine dei poliziotti per accompagnare i militari». «Noi non ci stiamo a questa resa incondizionata del Governo, scendiamo in piazza per non assumerci la corresponsabilità del collasso del sistema sicurezza»;
alle forze di polizia va la solidarietà dei cittadini per il loro quotidiano lavoro a difesa della sicurezza di tutti anche in seguito alle aggressioni di cui sono state oggetto nel corso della manifestazione di sabato 15 ottobre 2011 a Roma, che, pur vedendo la partecipazione pacifica e non violenta di centinaia di migliaia di persone, ha dovuto registrare la presenza e le violenze di poche centinaia di squadristi;
se il Governo intenda rinunciare ai cosiddetti tagli lineari delle spese, selezionando in maniera attenta le spese che vanno ridotte e quelle che devono al contrario essere incrementate, quali iniziative concrete intenda assumere per ripristinare le risorse ridotte negli ultimi tre anni necessarie a garantire la sicurezza dei cittadini e se si intenda dare effettiva esecuzione al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo alle indennità per le forze dell'ordine approvato oramai da mesi e ancora non attuato.(3-01896)
Ecco la risposta immediata del Governo…
Ministro per i rapporti con il Parlamento Signor Presidente, rispondo, onorevole Di Pietro, alla sua interrogazione a risposta immediata sulla base degli elementi forniti dal Ministero dell'interno.
I fatti di Roma, avvenuti sabato 15 ottobre, e la manifestazione di protesta promossa ieri, 18 ottobre, dai sindacati di polizia, hanno riproposto, all'attenzione del dibattito politico, la questione dei fondi per il comparto sicurezza, occorrenti ad assicurare agli operatori delle forze di polizia le risorse necessarie per assolvere al meglio i propri compiti.
Nella riunione del Consiglio dei ministri di venerdì scorso, il Ministro dell'interno ha chiesto al Presidente del Consiglio e agli altri ministri di azzerare i tagli previsti dalla manovra economica per il suo Ministero per i prossimi anni, pur condividendo l'obiettivo perseguito dal Governo di raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013.
Un primo significativo risultato e' stato ottenuto con la decisione di ridurre il taglio di risorse, per il 2012, di 250 milioni di euro.
Il Ministro Maroni, inoltre, ha chiesto e ottenuto dal Ministero dell'economia e delle finanze uno stanziamento straordinario di 60 milioni di euro - 30 milioni subito e 30 milioni entro la fine del 2011 - da destinare al Dipartimento della pubblica sicurezza per le spese che dovrà affrontare per la gestione dell'ordine pubblico.
Il Ministero dell'interno rappresenta che e' altrettanto forte l'impegno per incrementare le risorse a disposizione del comparto sicurezza, anche attraverso un potenziamento dell'azione di utilizzo dei patrimoni sottratti alla criminalità organizzata che ammontano oggi complessivamente a 25 miliardi di euro, più del 300 per cento rispetto ai tre anni precedenti.
L'onorevole interrogante formula poi uno specifico quesito in ordine alla mancata adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che prevede misure compensative da corrispondere nell'anno 2011 in favore delle Forze armate, delle forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
In proposito, il Ministero dell'interno precisa che il provvedimento e' stato ormai perfezionato dopo ripetuti incontri e riunioni con le amministrazioni interessate, incontri resi necessari dall'esigenza di modulare gli importi compensativi previsti dalla manovra finanziaria del 2010 alla specificità delle singole forze di polizia.
Il Ministero dell'interno fa presente che la Presidenza del Consiglio ha comunicato che il provvedimento verrà posto alla firma del Presidente del Consiglio in occasione del prossimo Consiglio dei ministri.
Adesso vogliamo fatti, basta parole… La mobilitazione del SAP prosegue!!!
AGENDA DEL SEGRETARIO GENERALE
26 OTTOBRE: il Segretario Generale del SAP Nicola TANZI in assemblea a Terni