Roma, 17 ottobre 2011
La POLIZIA chiede aiuto ai CITTADINI
L’Editoriale di Nicola Tanzi
I
problemi del Governo e della maggioranza non fermano il SAP e i principali Sindacati dei Comparti Sicurezza e Soccorso pubblico che scenderanno in piazza a Roma e in tutta Italia nella giornata del 18 ottobre. Una manifestazione congiunta che vede insieme le sigle più importanti e rappresentative della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco. La situazione è purtroppo difficilissima e, come abbiamo più volte evidenziato anche nelle nostre denunce pubbliche sui giornali, alcuni nodi stanno arrivando al pettine, come la situazione del carburante per le volanti e gli automezzi. La nostra iniziativa congiunta, infatti, porrà forte l’accento su questi temi, cercando di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, dei media e ovviamente della classe politica. E chiederemo ai cittadini di dare un contributo concreto per l’acquisto della benzina… La battaglia del Sindacato Autonomo di Polizia, naturalmente, non finisce qui. Infatti è partita la nostra campagna in tutte le città italiane che servirà a raccogliere migliaia e migliaia di cartoline da consegnare al Presidente della Repubblica con le firme di colleghi e cittadini. Le nostre Segreterie Regionali e Provinciali stanno predisponendo le varie iniziative che si concretizzeranno dopo la manifestazione congiunta del 18 ottobre. Il varo del DPCM relativo al pagamento di assegni di funzione, scatti e avanzamenti non può aspettare oltre. E questa è solo la prima di una serie di rivendicazioni fondamentali che dobbiamo portare a casa. Pronti a continuare in modo permanente la mobilitazione. Il SAP lotta e combatte 365 giorni all’anno. Perché noi siamo l’unica, vera, grande organizzazione autonoma della Polizia di Stato. Da oltre trent’anni.Orgogliosi di essere SAP!
Altri 60 milioni di euro di tagli (lancio Agenzia Parlamentare)
LEGGE STABILITA': SAP, NUOVI TAGLI GOVERNO SCELLERATI MANDANO A COLLASSO SICUREZZA
(AGENPARL) - Roma, 14 ott - "La decisione di mobilitarci e scendere in piazza il 18 ottobre è rafforzata dalle ultime scelte del Governo che taglia ulteriormente le risorse destinate alle missioni e all'ordine pubblico per 60 milioni di euro nel biennio 2012 - 2013. Una scelta che penalizza i cittadini e che, nei fatti, espone gli operatori delle forze dell'ordine a rischi gravissimi in un periodo di forti tensioni sociali come quello che stiamo vivendo". E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap, commentando le ultime decisioni del Governo. "Ci chiediamo quanto costano alle casse dello Stato i nuovi sottosegretari e i nuovi vice ministri - dice Tanzi - che evidentemente, per la tenuta di una maggioranza ormai allo stremo, sono molto più importanti dell'efficienza e della funzionalità delle forze dell'ordine. Il 18 ottobre chiederemo ai cittadini un contributo per pagare la benzina delle nostre volanti. E' una iniziativa eclatante mai realizzata, ma questo Governo e questa maggioranza ci costringono ad elemosinare. Ormai il sistema sicurezza è al collasso". com/bat 141733 OTT 11 NNNN18 ottobre di MOBILITAZIONE in tutta Italia (lancio agenzia ANSA)
POLIZIA: SINDACATI IN PIAZZA IL 18, IL GOVERNO HA FALLITO
SISTEMA AL COLLASSO, CHIEDIAMO DONAZIONE A CITTADINI PER BENZINA
(ANSA) - ROMA, 12 OTT - Un sistema ormai 'al collasso' per colpa di un governo 'che si era presentato come quello della sicurezza ma che in realtà ha fallito a 360 gradi'. I sindacati del comparto tornano in piazza contro i tagli del governo e stavolta lo fanno con una provocazione: farsi dare dai cittadini i soldi per mettere la benzina alle volanti.L'appuntamento e' per il 18 ottobre davanti ai palazzi del potere - Senato, Camera, palazzo Chigi - e in decine di citta' per denunciare 'la paralisi del sistema sicurezza': tre anni di annunci e tagli continui - dice il segretario del Siulp, Felice Romano - ci hanno portato oggi a non avere più il controllo del territorio'. Agenti, guardie penitenziarie, vigili del fuoco e forestali porteranno in piazza dei bidoni di benzina per lanciare una provocazione: un fac simile di un'obbligazione 'per la sicurezza, la legalità e lo sviluppo di questo paese' da consegnare ai cittadini che effettueranno una donazione sul fondo assistenza del ministero dell'Interno, finalizzata all'acquisto di carburante.
'Solo così - dice Romano - potremmo continuare a far camminare le volanti'. Il fronte sindacale che scendera' in piazza e' ampio ed e' composto dai sindacati di polizia Siulp, Sap, Ugl, Consap, da quelli della polizia penitenziaria Sappe, Uil, Fns Cisl, Ugl, da quelli della forestale Sapaf, Ugl, Fesifo, Fns Cisl, Uil e da quelli dei vigili del fuoco Fns Cisl, Uil, Conapo e Ugl: tutti uniti per denunciare un governo che, secondo loro, ha fallito.
'Questo esecutivo - sintetizza il segretario del Sap Nicola Tanzi - ha lavorato soltanto sulla sicurezza percepita ma si e' dimenticato quella reale, che e' poi quella che interessa i cittadini' spendendo milioni di euro per 'pagliacciate' come la mini naja e le 'passeggiate cittadine dei poliziotti per accompagnare i militari'.
'Noi non ci stiamo a questa resa incondizionata del governo, scendiamo in piazza per non assumerci la corresponsabilità del collasso del sistema sicurezza'. Oltre alle proteste, i sindacati rilanciano la proposta del Sap di unificazione e razionalizzazione delle forze di polizia. Uno 'spreco', dice Tanzi che, se eliminato, consentirebbe un recupero di risorse di circa 4-5 miliardi l'anno. (ANSA) GUI 12-OTT-11 17:05 NNNN
Commissione Vestiario, esito riunione
S
i e' riunita la Commissione Paritetica per la qualità e la funzionalità del vestiario. L'incontro si e' svolto nella giornata del 12 ottobre, il SAP era rappresentato dal collega Pasquale di Mattia.Sono stati discussi i seguenti punti all'ordine del giorno:
1) Divise per il personale in servizio c/o i centri di accoglienza (CIE);
2) Resoconto sulle nuove tabelle relative al vestiario;
3) Proposta di rivisitazione dei tessuti che compongono l'uniforme ordinaria;
4) Sperimentazione fondine per divisa operativa;
5) Sacchi valigia;
6) Scudi per servizi di O.P.;
7) Varie ed eventuali.
Ecco un resoconto sintetico, punto per punto.
Primo punto:
Il rappresentante Sap ha proposto alla Commissione che al personale in servizio presso i centri di prima accoglienza CIE siano fornite idonee divise operative e la Commissione ha concordato sulla nostra proposta. Nelle more, sarà valutato l'utilizzo delle vecchie tute Italia novanta, come richiesto da tempo dal Sap.
Secondo punto:
Rimandato ad altra riunione in quanto materia molto complessa ed ampia.
Terzo punto:
E' stato visionato il tessuto proposto per il confezionamento delle uniformi ordinarie; il medesimo e' apparso di buona qualità e, pertanto, approvato.
Quarto punto:
La sperimentazione delle nuove fondine "a rotazione" , a suo tempo affidata al Reparto Prevenzione Crimine di Pescara ed alla Questura di Palermo, ha presentato dei pareri divergenti tra il personale che ne ha fatto uso, con particolare riferimento ai 'gradi di rotazione' delle medesime; pertanto, la Commissione ha ritenuto opportuno chiedere un ulteriore parere al Centro di Addestramento al Tiro di Nettuno.
Quinto punto:
Si e' deciso di dotare gli Allievi (prima assegnazione) di un trolley e di una valigia rigida.
Sesto punto:
Il nostro rappresentante, alla luce degli ultimi accadimenti che hanno fatto evidenziare la poca sicurezza degli attuali scudi in dotazione, ha chiesto di interessare le ditte fornitrici per trovare un materiale idoneo ad offrire l'adeguata protezione, chiedendo altresì una omologazione scritta circa le caratteristiche tecniche del materiale anzidetto che dovrà essere sottoposto a preventivi e seri test di tenuta. Il Prefetto Mone ha concordato, aggiungendo che il nuovo prototipo dovrà essere testato anche dagli esperti della nuova Scuola per l'ordine pubblico di Nettuno.
Settimo punto (varie ed eventuali):
Il rappresentante SAP ha evidenziato al Prefetto Mone la grave situazione in cui versa la Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia. Ai frequentatori del predetto Istituto, infatti, non viene fornito il necessario e completo vestiario a causa dell'insufficiente materiale a disposizione del VECA, creando una scarsa e difforme vestizione. Il Prefetto ha preso atto di quanto segnalato e ha dato incarico al Servizio Tecnico Logistico di verificare ed eventualmente di provvedere in merito.
Metal detector rapiscan, rischio radiogeno per gli operatori?
I
l SAP e' intervenuto nei confronti del Dipartimento per chiedere un concreto e forte intervento a tutela del personale che utilizza gli apparecchi metal detector e rapiscan, con particolare riferimento agli operatori che si occupano della vigilanza e del controllo degli accessi della Basilica di San Pietro, a Roma.Al fine di prevenire eventuali pregiudizi e rischi sulla integrità psico-fisica dei colleghi, nonché al fine di apprestare per gli stessi eventuali cautele nell' utilizzo delle apparecchiature in questione e, non per ultimo, di riconoscere loro il trattamento economico e giuridico correlato, nella specie l'indennità di rischi da radiazioni e congedo biologico, il SAP ha chiesto al Ministero di intervenire con urgenza ed efficacia affinché venga convocata al più presto la apposita Commissione di cui all' art. 7 DPR 147/90 per la verifica precipua della situazione esposta.
AGENDA DEL SEGRETARIO GENERALE
18 E 19 OTTOBRE:
il Segretario Generale del SAP Nicola TANZI in assemblea a Bolzano e Trento