Roma, 12 settembre  2011

Formazione e preparazione: l’arma in più per il sindacato

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Un grande sindacato è tale non solo per la forza delle proprie idee o per il numero dei propri iscritti. Un grande sindacato è tale se riesce, attraverso meccanismi realmente democratici e aperti, a creare una classe dirigente che sappia rispondere alle esigenze degli aderenti e di tutto il personale, che agisca nell'interesse comune e non per il proprio tornaconto, che sia preparata e culturalmente formata.

Per questo, siamo orgogliosi ed onorati di aver predisposto un corso nazionale di formazione quadri che si svolgerà a Rimini dal 20 al 23 settembre prossimi.

Una quattro giorni di intensi lavori e lezioni, uno stage vero e proprio, dedicato ai nostri Segretari Regionali e Provinciali.

Un'esperienza unica nel suo genere nel panorama sindacale italiano della Polizia di Stato, che abbiamo voluto fortemente per "armare" ancor meglio, dal punto di vista culturale e professionale, i dirigenti sindacali SAP in un momento così delicato e importante come quello che sta vivendo il nostro Paese. Saranno affrontate, anche grazie alla collaborazione di formatori esperti e di docenti universitari, tutte le principali tematiche di interesse per la nostra attività: relazioni sindacali, Accordo Nazionale Quadro, contrattazione decentrata, comunicazione e informazione, sistema pensionistico, ricorsi amministrativi, cause di servizio, disciplina, premi per operazioni di polizia e diritti politici.

Non solo. Abbiamo predisposto una importante documentazione che sarà distribuita ai partecipanti e che costituirà uno strumento fondamentale per l'attività sindacale sul territorio, soprattutto per risolvere quei contrasti e quei dubbi interpretativi che troppo spesso sono alla base del conflitto tra le OO.SS. e l'Amministrazione. Si tratta di materiale che, naturalmente, sarà poi messo a disposizione di tutti i nostri quadri sindacali. L'esperienza riminese, per altro, costituisce nelle nostre intenzioni solo un primo, importante passo al quale seguiranno altri cicli di formazione nazionale.

Mi viene in mente, a questo proposito, la vecchia storiella dei due boscaioli che lavorano nella stessa foresta per abbattere grossi alberi…

Entrambi molto bravi, usavano però le rispettive asce con diverse tecniche: il primo colpiva il suo albero con incredibile costanza, un colpo dietro l’altro, senza fermarsi mai se non per pochi secondi; il secondo lavorava con la stessa tenacia, ma faceva una discreta sosta ogni ora di lavoro. A fine giornata, il primo boscaiolo era arrivato a tagliare metà del proprio albero, era stanchissimo e non aveva forze per andare avanti. Il secondo aveva invece, incredibilmente, terminato il proprio lavoro e, rilassato, si stava fumando una sigaretta.

Il primo boscaiolo non credeva ai propri occhi, anche perché avevano cominciato insieme e gli alberi da tagliare erano uguali: "Come hai fatto ad andare così veloce se ti fermavi ogni ora?", chiese.

Il secondo rispose con un sorriso: "Tu hai notato che mi fermavo ogni ora. Ma quello che non hai visto è che approfittavo della sosta per affilare la mia ascia".

Formazione e preparazione rappresentano un’ascia da tenere sempre affilata anche per un buon sindacalista della Polizia di Stato… Orgogliosi di essere SAP!

Manovra: la protesta di tutto il Comparto Sicurezza (lanci agenzie ANSA e ADNKRONOS)

MANOVRA: SINDACATI PS-VF CONTRO GOVERNO, SCELTE SCELLERATE
VIA I MINISTRI, PRONTI A GRANDE MANIFESTAZIONE (ANSA) - ROMA, 7 SET - I ministri di Interno, Difesa, Tesoro, Giustizia e Politiche Agricole si devono dimettere ''per aver completamente disatteso gli impegni'' presi con il comparto sicurezza. E' quanto affermano in una nota diversi sindacati del comparto - Siulp, Sap, Ugl polizia di Stato, Consap, Fsn Cisl, Sappe, Ugl Polizia Penitenziaria, Uilpa penitenziari, Sapaf, Ugl Corpo Forestale, Uilpa Forestali, Uilpa Vigili del fuoco, Ugl Vigili del Fuoco - annunciando ''in mancanza di ulteriori risposte'' una ''grande manifestazione nazionale''. ''Per far fronte alle difficoltà finanziarie ed economiche del Paese - dicono i sindacati - si può e si deve operare in termini di ottimizzazione delle risorse a disposizione, evitando gli sprechi e superando le duplicazioni istituzionali presenti, al fine di rendere il sistema più efficiente e migliorare la risposta ai cittadini''. Ed invece ''con le scelte scellerate del Governo non vengono penalizzati soltanto coloro che operano per la sicurezza, ma anche e soprattutto i cittadini''.

Nei confronti del comparto, dicono i sindacati, governo e maggioranza hanno disatteso diversi impegni presi, ''anche per iscritto'', disconoscendo ad esempio il principio di specificità della professione e bloccando la corresponsione delle indennità relative relative alle anzianità di servizio e agli avanzamenti di carriera, pur essendo state finanziate ''con soldi nostri accantonati da anni!''. Senza contare che ''le organizzazioni sindacali e le rappresentanze militari sono state escluse da qualsiasi confronto'' in vista della manovra. Maroni, La Russa, Tremonti, Palma e Romano, Ministri dell'Interno, della Difesa, del Tesoro, della Giustizia e delle Politiche Agricole devono quindi dimettersi ''per aver completamente disatteso gli impegni e per non aver rivendicato nelle sedi competenti il principio di Specificità dei vari Corpi dello Stato di riferimento, con il risultato di indebolire le relative Amministrazioni e di aggravare le condizioni in cui si trovano ad operare gli appartenenti ai vari Comparti''. 

E' necessaria, infine, ''l'immediata convocazione di un serio tavolo di confronto per discutere delle varie problematiche esposte, trovando risposte concrete''. (ANSA) COM-GUI 07-SET-11 18:50 NNNN


MANOVRA: SINDACATI COMPARTO SICUREZZA, PRONTI A MANIFESTAZIONE NAZIONALE Roma, 7 set. (Adnkronos) - I sindacati delle forze dell'ordine e dei Vigili del Fuoco criticano la manovra, chiedono 'le dimissioni dei ministri Maroni, La Russa, Tremonti, Romano e Nitto Palma', annunciano 'una grande manifestazione nazionale. Per far fronte alle difficoltà finanziarie ed economiche del Paese -si legge in una nota- si può e si deve operare in termini di ottimizzazione delle risorse a disposizione, evitando gli sprechi e superando le duplicazioni istituzionali presenti, al fine di rendere il sistema più efficiente e migliorare la risposta ai cittadini. Con le scelte scellerate del Governo, infatti, non vengono penalizzati soltanto coloro che operano per la sicurezza, ma anche e soprattutto i cittadini'. La nota e' siglata da Siulp, Sap, Ugl polizia di stato, Consap - Fns Cisl, Sappe, Ugl polizia penitenziaria, Uilpa penitenziari, Sapaf, Ugl corpo forestale, Uilpa forestali, Uilpa vigili del fuoco, Ugl vigili del fuoco. I sindacati chiedono 'scelte concrete diverse da quelle sino ad oggi intraprese. E' impensabile ipotizzare tagli indiscriminati e lineari ai vari Ministeri, col rischio - concreto! - che, ad esempio, il Dicastero delle Politiche Agricole decida 'fare economia' esclusivamente sul Corpo Forestale dello Stato. Un rischio che corrono tutte le Forze di Polizia'. (segue) (Sin/Zn/Adnkronos) 07-SET-11 20:35 NNNN 


MANOVRA: SINDACATI COMPARTO SICUREZZA, PRONTI A MANIFESTAZIONE NAZIONALE (2) (Adnkronos) - Le organizzazioni sindacali prendono atto 'ancora una volta, del mancato rispetto degli impegni presi dal Governo e dalla maggioranza per i Comparti di riferimento, nonostante le assicurazioni più volte fornite, anche per iscritto. In particolare, la manovra finanziaria disconosce il principio della Specificità della Professione, introdotto nel nostro ordinamento lo scorso anno nell'ambito del cosiddetto 'Collegato Lavoro' che riconosce la diversità di funzioni e di mansioni degli operatori delle Forze dell'Ordine, delle Forze Armate e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco rispetto al pubblico impiego, assicurando apposita e specifica tutela normativa, economica e previdenziale'. 'Le ultime manovre finanziarie -viene rilevato- hanno disatteso questo importante principio a partire proprio dalla questione previdenziale, costringendo il personale in divisa a permanere in servizio - a causa della cosiddetta 'finestra mobile' 12 mesi oltre i limiti di eta' previsti dal proprio ordinamento, incidendo sul trattamento di fine rapporto e rinviando ulteriormente l'avvio della previdenza complementare, necessaria per garantire agli operatori più giovani una pensione dignitosa in futuro'.(segue) (Sin/Zn/Adnkronos) 07-SET-11 20:43 NNNN


MANOVRA: SINDACATI COMPARTO SICUREZZA, PRONTI A MANIFESTAZIONE NAZIONALE (3) (Adnkronos) - Gli appartenenti alle Forze di Polizia e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 'subiscono, come tutti i dipendenti pubblici, i mancati rinnovi contrattuali fino al 2014 e l'applicazione del tetto retributivo. Una misura penalizzante alla quale bisogna aggiungere, ad oggi, la mancata corresponsione delle indennità relative alle anzianità di servizio e agli avanzamenti di carriera, pur essendo state finanziate con le risorse previste per la riforma interna delle carriere ovvero con soldi nostri accantonati da anni!' 'E a proposito di riordino delle carriere e riforma del sistema sicurezza -prosegue la nota- spiace evidenziare come la commissione ministeriale istituita per riformare la Legge 121/1981 sia ridotta, ad oggi, ad un mero organo consultivo senza nessuna reale capacità di incidere sulle scelte del Governo e del Parlamento dovendo, come rappresentato in sede di prima riunione dai responsabili del Dipartimento, stilare solo un 'libro bianco'. Stigmatizziamo, soprattutto, l'atteggiamento denigratorio e offensivo del Governo e della maggioranza nei confronti degli appartenenti ai Comparti Sicurezza e Soccorso Pubblico: ad oggi, infatti, le organizzazioni sindacali e le rappresentanze militari sono state escluse da qualsiasi confronto o tavolo, disattendendo l'obbligo di misurarsi ed ascoltare tutte le parti sociali e, malgrado le proposte innovatrici e concrete di cui siamo portatori, finalizzate ad eliminare gli sprechi e le duplicazioni'.(Sin/Zn/Adnkronos) 07-SET-11 20:51 NNNN

Benzina più cara per la Polizia, qualcosa si muove grazie al SAP

Nell'ambito della convocazione della Commissione paritetica Automezzi previsti nella giornata del 21 settembre, si discuterà della problematica riguardante il pagamento dell'accisa ai fini di una iniziativa legislativa che esenti la Polizia di Stato. Una problematica, come si ricorderà, che il SAP aveva segnalato ad inizio estate, chiedendo un chiarimento urgente e denunciando la vicenda - con evidenza - dalle pagine del Messaggero lo scorso 26 giugno (l’articolo è disponibile sul nostro sito). La battaglia continua!

APPUNTAMENTI DEL SEGRETARIO GENERALE SAP NICOLA TANZI

Firenze, 14 settembre, sala Dionisi (Questura), ore 10:30 – Convegno sul tema: "30 anni di sindacato nella Polizia di Stato, il SAP tra passato, presente e futuro"