Roma, 5 settembre 2011
Pensioni, evitato un altro scempio
L’Editoriale di Nicola Tanzi
L'
iter di conversione in legge del decreto contenente la manovra finanziaria continua ad andare avanti, così come prosegue l'azione di contrasto e pressione del SAP attraverso alcuni parlamentari amici e con i nostri interventi pubblici per cercare di impedire ulteriori penalizzazioni alle donne e agli uomini della Polizia di Stato. Durante tutto il mese di agosto il nostro impegno è stato costante contro una manovra che abbiamo valutato e ancora giudichiamo iniqua. L'idea di far cassa agendo per l'ennesima volta sulle pensioni non poteva e non può reggere soprattutto nei confronti delle Forze dell'Ordine e di un mondo - quello del personale in divisa - che da meno di un anno dovrebbe godere di una tutela giuridica chiamata Specificità della Professione. Nei giorni scorsi, appresa la notizia di una possibile modifica della normativa dei "35 anni più 5" per andare in pensione, assieme al disconoscimento di precedenti periodi lavorativi e degli anni di studio universitari, ci siamo messi all'opera per impedire un nuovo scempio, lavorando anche ad una proposta di emendamento per escludere - in nome della Specificità - almeno i Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico. Il Governo poi, sull'onda di un malcontento popolare forte e generalizzato, ha opportunamente fatto dietrofront per tutte le categorie di lavoratori e adesso si dovrebbe puntare ad una maggiore lotta nei confronti dell'evasione fiscale e ad un possibile contributo di solidarietà da parte di chi ha redditi alti, oltre alle ipotesi legate all'aumento dell'Iva. La manovra, ripetiamo, non ci piace. Non ci piace come si è comportato il Governo che ha escluso dal confronto con le parti sociali Sindacati e Rappresentanze dei nostri Comparti. Non ci piace l'idea di nuovi tagli al Ministero dell'Interno e al Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Non ci piace soprattutto il mancato rispetto degli impegni più volte presi, ribaditi e sottoscritti. Noi proseguiremo a monitorare i lavori parlamentari relativi alla manovra e nel contempo stiamo spingendo affinché il Governo, in uno dei prossimi Consigli dei Ministri, si decida finalmente ad emanare il DPCM che permetterà il pagamento di assegni di funzione, scatti ed avanzamenti. Il personale è stufo di aspettare, così come il SAP. Il difficile momento politico ed economico che stiamo vivendo non può diventare un alibi per depotenziare, ancora una volta, il sistema sicurezza italiano. Il Governo e il Parlamento sono avvisati, pure perché - come la nostra storia trentennale dimostra - noi non resteremo di certo con le mani in mano. Orgogliosi di essere SAP!Una manovra che continua a penalizzare le Forze di Polizia (lancio agenzia stampa ADNKRONOS)
MANOVRA: SAP, PENALIZZA COMPARTI SICUREZZA DIFESA E SOCCORSO PUBBLICO
Roma, 2 set. (Adnkronos) - "Non era sostenibile l'idea di far cassa sulle pensioni, soprattutto a danno delle forze dell'ordine. Il dietrofront del Governo e' importante, vedremo come procede ora l'iter di conversione in legge del decreto contenente la manovra. Una manovra che comunque non ci piace e continua ad essere penalizzante per il sistema sicurezza italiano'.E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.
"La manovra - dice Tanzi - resta iniqua. E non ci piace come si e' comportato il Governo che ha escluso dal confronto con le parti sociali sindacati e rappresentanze dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico; non ci piace l'idea di nuovi tagli al ministero dell'Interno e al dipartimento di pubblica sicurezza; non ci piace soprattutto il mancato rispetto degli impegni più volte presi, ribaditi e sottoscritti'.
'Noi - spiega il sindacalista - proseguiremo a monitorare i lavori parlamentari relativi alla manovra e nel contempo stiamo spingendo affinché il Governo, in uno dei prossimi consigli dei Ministri, si decida finalmente ad emanare il Dpcm che permetterà il pagamento di assegni di funzione, scatti ed avanzamenti. Il personale in divisa e' stufo di aspettare. Governo e Parlamento sono avvisati, noi non resteremo di certo con le mani in mano'.
(Sin/Col/Adnkronos) 02-SET -11 13:48 NNNN
Immigrazione, emergenza a Catania
I
colleghi dei Reparti Mobili hanno vissuto un'estate di grande impegno per via dell'emergenza immigrazione, senza contare i pesanti impieghi in Valdisusa.Nei giorni scorsi, su segnalazione della Segreteria SAP di Catania, siamo intervenuti nei confronti del Dipartimento per tutelare il personale del X Reparto Mobile che viene impiegato in servizi di scorta a bordo di motonavi in condizioni non accettabili.
Basti pensare, solo per citare il problema più rilevante, che sono risultate impiegate circa 30/40 unità di personale della Polizia di Stato a fronte di 800/100 mille clandestini da scortare, con una sproporzione evidente (e pericolosa per l’incolumità personale!) a svantaggio dei colleghi.
Senza contare le frequenti condotte violente che caratterizzano gli ospiti dei Cie e dei Cara in tutta Italia.
L'estate sta finendo, ma sembra non finire l'emergenza immigrazione che costringe a tutto’oggi il personale – Reparti Mobili in testa - a grandi sacrifici e turni massacranti.
Per questo dal nostro Ministero aspettiamo presto risposte concrete.
Ancora scontri e tensioni in Valdisusa
A
ncora attacchi alla Polizia e alle Forze dell'Ordine in Valdisusa nei giorni scorsi e la tensione è probabilmente destinata a salire nelle prossime settimane a causa dell’atteg-giamento dei soliti delinquenti che ormai non mirano più a provocare o a impedire la realizzazione del tunnel dell’alta velocità, ma puntano senza mezzi termini a colpire, a commettere violenze e a far male agli operatori in servizio.Il SAP resta costantemente impegnato nella tutela del personale con una presenza sul territorio e un'assistenza h24 per i tanti colleghi ancora impiegati in Piemonte da tutta Italia, oltre all'azione risarcitoria che prosegue con forza ad esclusivo beneficio dei nostri iscritti (nella home page del nostro sito internet www.sap-nazionale.org è presente il link per accedere alla pagina dedicata con tutte le istruzioni).
Di seguito, rendiamo disponibile il testo uno degli ultimi articoli de La Stampa che riporta, tra l’altro, la posizione del SAP.
No Tav, ancora una notte di tensione DA LA STAMPA 28 AGOSTO 2011
Lanci di pietre nei pressi del cantiere. La polizia risponde con idranti e lacrimogeni.
Proseguono le scaramucce nei pressi del cantiere per la Torino-Lione a Chiomonte, in Valle di Susa, dove nella notte un gruppo di attivisti No Tav si è radunato davanti allo sbarramento che protegge il cantiere, inscenando un’ azione di disturbo con la solita "battitura di oggetti", degenerata poi in un lancio di pietre all’indirizzo delle forze di polizia.
L’azione, riferita dalla Questura di Torino, è stata contrastata con lacrimogeni e idranti.
Analoghe azioni di disturbo si sono ripetute successivamente in luoghi diversi: dopo la prima nelle vicinanze della centrale elettrica, i manifestanti si sono diretti nei pressi dell’area archeologica, e poi ancora nell’area del basso cantiere, all’altezza del presidio Clarea.
In tutti i casi, riferisce la Questura, i manifestanti sono stati dispersi utilizzando idranti e lacrimogeni.
Intanto il sindacato di Polizia (Sap) denuncia le condizioni di pericolo in cui si trovano ogni giorno gli operatori posti a presidio della struttura.
Convocazione della Commissione paritetica Tecnologia e Informatica
E'
stata convocata la Commissione paritetica Tecnologia e Informatica, della quale il SAP fa parte con un proprio rappresentante, il collega Diego Fabris (Segretario SAP del Trentino Alto Adige).La riunione e' stata prevista per la giornata del 15 settembre.
Tra gli argomenti all'ordine del giorno, gli esiti della sperimentazione relativa all'uso del "server fax" presso i nostri Uffici, la sicurezza delle reti informatiche e il rinnovo delle forniture tecnologiche.
Riferiremo circa gli esiti dell’incontro su questo Flash e sul nostro sito internet.
Convenzione assicurativa del Dipartimento
I
l Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha stipulato una interessante convenzione col gruppo Unipol Assicurazioni.Le agevolazioni sono relative alle materie infortunistiche, assistenziali e al ramo vita, oltre alle Rcauto.
Il testo integrale dell'intesa è disponibile sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org