Roma, 29 agosto 2011
Un partito
della sicurezza ?
L'
estate volge ormai al termine e anche la nostra pazienza è finita davvero. Il Governo continua a dare schiaffi pesanti alle Forze dell'Ordine e alle Forze Armate. Non solo nel merito, ma anche e soprattutto nel metodo. Berlusconi e soci, infatti, perseverano nel convocare inutili tavoli con le parti sociali senza tenere conto di sindacati e rappresentanze dei Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico. Cinquecentomila famiglie di Servitori - sempre più "servi" - dello Stato per i quali non solo si prospettano nuovi sacrifici dopo tre anni di tagli, ma verso i quali si continuano a disattendere promesse e impegni più volte assunti e ribaditi, negando diritti sacrosanti e mettendo in dubbio diritti acquisiti.E' semplicemente vergognoso, infatti, che ad oggi non si abbiano ancora notizie certe sul DPCM - finanziato con nostre risorse, mai dimenticarlo! - che serve a garantire il materiale pagamento di assegni di funzione, scatti e avanzamenti per il 2011.
E' semplicemente vergognoso che, in vista di nuovi sacrifici, non si apra un serio confronto con Sindacati di Polizia e Cocer, disconoscendo nei fatti quella Specificità della professione approvata appena lo scorso anno dopo una trentennale battaglia del SAP.
E' semplicemente vergognoso non aver ancora avviato il tavolo della previdenza complementare o pensare di penalizzare le pensioni di chi ha dedicato una vita all'Amministrazione e alla tutela della gente. Qualche simpatico ministro in camicia verde ha addirittura proposto, negli ultimi giorni, una stretta alle pensioni di reversibilità: forse si vogliono penalizzare pure le vedove e gli orfani dei colleghi caduti?
Tutto questo ci costringerà presto - la strada pare davvero segnata - a scendere in piazza in maniera massiccia.
Ma, soprattutto, tutto questo ci costringe ad una seria riflessione su certa politica e su certi suoi rappresentanti, su gente che talvolta ha usato, utilizzato e abusato anche la buona fede di Poliziotti, Carabinieri e Militari per sedere su scranni dorati, salvo poi dimenticarsi delle esigenze e dei problemi di chi ogni giorno rischia la vita per difendere la sicurezza dei cittadini.
Per questo, forse è opportuno che nasca un vero e proprio partito delle Forze dell'Ordine e delle Forze Armate, un soggetto che sia davvero espressione della base e non l'avventura di qualche singolo senza consenso e senza rappresentanza, un movimento democratico, spontaneo e soprattutto autonomo dalla politica e dalle confederazioni che sappia presentare e portare avanti un progetto reale e fattibile per chi veste una divisa.
Le prossime elezioni politiche nazionali sono vicine e certamente le cinquecentomila famiglie degli appartenenti alle Forze dell'Ordine e alle Forze Armate hanno bisogno di una rappresentanza diversa e migliore rispetto a chi fino ad oggi ci ha imposto solo tagli, sacrifici e mancate promesse.
La nostra pazienza, come l'estate, è davvero finita. Orgogliosi di essere SAP!
SAP: il Governo continua a maltrattare le Forze di Polizia (lanci agenzie stampa)
MANOVRA: SAP; POLIZIOTTI MALTRATTATI, E' ORA DI CREARE PARTITO
(ANSA) - ROMA, 26 AGO - 'Governo e politica continuano a maltrattare poliziotti, carabinieri e militari, serve un vero partito della sicurezza che ci rappresenti'. Lo afferma il sindacato di polizia Sap, che critica il ministro Calderoli: 'Si vogliono forse togliere le pensioni di reversibilità a vedove e orfani dei colleghi caduti in servizio? Vergogna!'.'La nostra pazienza - dice Nicola Tanzi, segretario generale del Sap - e' finita davvero. Il Governo continua a darci schiaffi pesanti, nel merito e nel metodo. Berlusconi e soci, infatti, perseverano nel convocare inutili tavoli con le parti sociali senza tenere conto di sindacati e rappresentanze dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Forse e' opportuno che nasca un vero e proprio partito delle forze dell'ordine e delle forze armate, un movimento democratico, spontaneo e soprattutto autonomo dalla politica e dalle confederazioni che sappia presentare e portare avanti un progetto reale e fattibile per chi veste una divisa'.
'E' semplicemente vergognoso - aggiunge - che, in vista di nuovi sacrifici, non si apra un serio confronto con sindacati di polizia e Cocer, disconoscendo nei fatti quella specificità della professione approvata appena lo scorso anno per legge. E' semplicemente vergognoso non aver ancora avviato il tavolo della previdenza complementare o pensare di penalizzare le pensioni di chi ha dedicato una vita alla tutela dei cittadini'.
'Qualche simpatico ministro in camicia verde - conclude Tanzi - ha addirittura addirittura proposto, negli ultimi giorni, una stretta alle pensioni di reversibilità: forse si vogliono penalizzare pure le vedove e gli orfani dei colleghi caduti? Tutto questo ci costringerà presto, la strada pare davvero segnata, a scendere in piazza in maniera massiccia e, soprattutto, a valutare concretamente l'idea di creare un vero partito della sicurezza'. (ANSA) SV 26-AGO-11 14:58 NNNN
MANOVRA: SAP, GOVERNO E POLITICA CONTINUANO A MALTRATTARCI Roma, 26 ago. (Adnkronos) - "La nostra pazienza e' finita davvero. Il Governo continua a darci schiaffi pesanti. Non solo nel merito, ma anche e soprattutto nel metodo. Berlusconi e soci, infatti, perseverano nel convocare inutili tavoli con le parti sociali senza tenere conto di sindacati e rappresentanze dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico". Lo denuncia il Sap, sindacato autonomo di polizia.
"Forse e' opportuno che nasca un vero e proprio partito delle forze dell'ordine e delle forze armate, - suggerisce Nicola Tanzi, segretario generale del Sap - un soggetto che sia davvero espressione della base e non l'avventura di qualche singolo senza consenso e senza rappresentanza, un movimento democratico, spontaneo e soprattutto autonomo dalla politica e dalle confederazioni che sappia presentare e portare avanti un progetto reale e fattibile per chi veste una divisa". (segue) (Sin/Col/Adnkronos) 26-AGO-11 14:07 NNNN
MANOVRA: SAP, GOVERNO E POLITICA CONTINUANO A MALTRATTARCI (2) (Adnkronos) -"In Italia - spiega Tanzi - ci sono cinquecentomila famiglie di servitori, sempre più "servi", dello Stato per i quali non solo si prospettano nuovi sacrifici dopo tre anni di tagli, ma verso i quali si continuano a disattendere promesse e impegni piu' volte assunti e ribaditi, negando diritti sacrosanti e mettendo in dubbio diritti acquisiti. E' semplicemente vergognoso, infatti, che ad oggi non si abbiano ancora notizie certe sul Dpcm che serve a garantire il materiale pagamento di assegni di funzione, scatti e avanzamenti per il 2011".
"E' semplicemente vergognoso che, in vista di nuovi sacrifici, non si apra un serio confronto con sindacati di polizia e cocer, disconoscendo nei fatti quella specificità della professione approvata appena lo scorso anno per legge. E' semplicemente vergognoso non aver ancora avviato il tavolo della previdenza complementare o pensare di penalizzare le pensioni di chi ha dedicato una vita alla tutela dei cittadini", conclude. (Sin/Col/Adnkronos) 26-AGO-11 14:12 NNNN
Riforma Ruoli Tecnici, serve serietà e non demagogia
I
l progetto ministeriale che revisiona i profili delle qualifiche dei Ruoli Tecnici della Polizia di Stato, recentemente presentato alle organizzazioni che rappresentano il personale, costituisce una sorta di piccola rivoluzione che inciderà non poco nel futuro professionale di un buon numero di colleghi.E' bene precisare, però, che si tratta del primo passaggio di un iter che richiederà tempo e lavoro per giungere all'eventuale definizione.
Molte delle novità disegnate dalla proposta appaiono decisamente importanti e per questo meritano di essere vagliate, studiate e ponderate adeguatamente. Non meno necessarie appaiono alcune correzioni ed integrazioni.
Non ci si deve tuttavia fermare al primo sguardo, ma, come detto, la traccia suggerita dal Dipartimento va analizzata e 'lavorata' con attenzione: già sono giunte presso la nostra Segreteria Generale diverse riflessioni offerte da iscritti ed attivisti del SAP, altre ne attendiamo nelle prossime settimane.
Chiunque può contribuire, basta inviare una mail all’indirizzo
nazionale@sap-nazionale.org con proposte e rilievi che saranno valutati sempre con grande attenzione.
Ricordiamo che la documentazione è disponibile per tutti sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org, facilmente reperibile attraverso il potente motore di ricerca interno del portale.
L'approccio alla questione non vuole e non può essere allarmistico, contrariamente a quello che dice qualche sindacalista furbetto in cerca di facili consensi.
Il Dipartimento non ha messo fretta al confronto e si è posto nella disposizione di accogliere le riflessioni ed i suggerimenti di chi, come il SAP, esprime il punto di vista e gli interessi dei Poliziotti.
La propaganda e la demagogia le lasciamo volentieri agli altri…
Gruppo di lavoro stress, riprendono le riunioni
E'
fissato per il prossimo 6 settembre il nuovo incontro del Gruppo di lavoro per la valutazione dei rischi da stress lavoro-correlato per il personale della P.S. Ricordiamo che le riunioni vanno avanti da metà giugno e che il Gruppo di lavoro, del quale il SAP fa parte, è stato formalmente istituito per dare attuazione alle previsioni contenute nell'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo n. 81/2008 che, tra le tante novelle introdotte in materia di sicurezza sul lavoro rispetto alla precedente normativa 626/94, ha sancito una nuova "valutazione" concernente i rischi dello stress e del lavoro-correlato. Daremo conto degli esiti dei lavori dalle pagine di questo Flash e sul nostro sito internet.LA SEGRETERIA GENERALE DEL SAP E’ APERTA IN ESTATE COME SEMPRE!
ORGOGLIOSI DI ESSERE SAP!!!