Le Forze di Polizia hanno già pagato un prezzo pesantissimo negli ultimi tre anni e solo il forte arginale sindacale è riuscito ad evitare guai peggiori, impedendo la paralisi del sistema sicurezza. Ma siamo allo stremo e interventi - come quelli annunciati - sulle tredicesime, sulle buonuscite e sulla diminuzione delle giornate festive, senza contare gli ulteriori tagli al bilancio ministeriale, non possono essere tollerati e sostenuti. Men che meno si può pensare di intervenire ancora sulle pensioni, perché i diritti acquisiti non si toccano. Piuttosto, è urgente far partire la previdenza complementare per salvaguardare le pensioni dei più giovani, oggi seriamente a rischio. La crisi economica non deve diventare un alibi per il Governo, la maggioranza e la politica tutta per dare la mazzata finale a chi ogni giorno tutela la sicurezza dei cittadini. Da tre anni assistiamo a promesse non mantenute e contestate con manifestazioni di piazza imponenti, a tentativi di assalto ai diritti acquisiti puntualmente respinti dal sindacato, a tagli vergognosi alle risorse per il nostro Comparto sempre più in asfissia.

La proposta che il Sindacato Autonomo di Polizia sostiene con forza da tempo e che abbiamo rilanciato nelle ultime settimane è quella della razionalizzazione delle Forze dell'Ordine. Una proposta concreta, fattibile, che può produrre subito risparmi per quattro o cinque miliardi di euro e, soprattutto, rendere più efficiente il sistema. L'idea non è certo quella di cancellare la storia e le tradizioni di questo o quel Corpo, come qualche politico disattento ha lasciato e lascia strumentalmente intendere. L'idea è quella di un nuovo sistema sicurezza che poggi sulle solide basi di una Legge 121/1981 riformata, con meno Forze di Polizia e più risorse disponibili per i nostri stipendi, le nostre indennità e per quel Riordino delle carriere che resta e rimarrà sempre un obiettivo irrinunciabile per il SAP. La politica estiva delle chiacchiere e delle polemiche non ci piace e soprattutto non interessa al personale, alle donne e agli uomini della Polizia di Stato che nei mesi estivi, come durante l'anno, garantiscono silenziosamente e con grande professionalità e sacrificio la sicurezza dei cittadini e il quieto vivere civile.

Nessun Governo intelligente osa toccare e penalizzare Forze dell'Ordine e Forze Armate, in nessun Paese del mondo. Anzi, proprio nei momenti di crisi economica e sociale questi Comparti vengono, in genere, maggiormente sostenuti, anche dal punto di vista finanziario. Noi, come la storia recente e passata del SAP dimostra, siamo pronti a fare tutto ciò che è necessario per salvaguardare i diritti del personale. Senza lasciare nulla di intentato. Anche ad agosto. Orgogliosi di essere SAP!

Lo afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap, invocando 'modifiche ad un testo che ci penalizza pesantemente'.

'Siamo allo stremo - spiega Tanzi - e interventi, come quelli annunciati, sulle tredicesime, sulle buonuscite e sulla diminuzione delle giornate festive, senza contare gli ulteriori tagli al bilancio ministeriale, non possono essere tollerati'.

'Nessun Governo intelligente - sottolinea il segretario del Sap - osa toccare e penalizzare forze dell'ordine e forze armate. Anzi, proprio nei momenti di crisi economica e sociale questi comparti vengono, in genere, maggiormente sostenuti, anche dal punto di vista finanziario. Noi siamo pronti a fare tutto ciò che e' necessario per salvaguardare i diritti del personale. Senza lasciare nulla di intentato'. (ANSA) NE 19-AGO-11 16:07 NNNN

MANOVRA: SAP, NESSUN GOVERNO AL MONDO PENALIZZA POLIZIA E FORZE ARMATE 'A RISCHIO DIRITTI ACQUISITI E PENSIONI PER GIOVANI, BISOGNA RIFORMARE SICUREZZA' Roma, 19 ago. (Adnkronos) - "La politica estiva delle chiacchiere e delle polemiche non ci piace e soprattutto non interessa al personale, alle donne e agli uomini della polizia di stato che nei mesi estivi, come durante l'anno, garantiscono silenziosamente e con grande professionalità e sacrificio la sicurezza dei cittadini e il quieto vivere civile. Nessun governo intelligente osa toccare e penalizzare forze dell'ordine e forze armate. Anzi, proprio nei momenti di crisi economica e sociale questi comparti vengono, in genere, maggiormente sostenuti, anche dal punto di vista finanziario".

E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.

"La vera battaglia - sostiene - si combatte in Commissione Bilancio al Senato, dove nelle prossime due settimane saranno presentati gli emendamenti correttivi ad una manovra finanziaria che non può e non deve essere condivisa, soprattutto per quel che riguarda i comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Anche in questi giorni stiamo lavorando con vari parlamentari amici appartenenti a forze politiche di maggioranza ed opposizione per cercare di apportare modifiche ad un testo che ci penalizza pesantemente".

"Siamo allo stremo - denuncia Tanzi - e interventi, come quelli annunciati, sulle tredicesime, sulle buonuscite e sulla diminuzione delle giornate festive, senza contare gli ulteriori tagli al bilancio ministeriale, non possono essere tollerati e sostenuti. Men che meno si può pensare di intervenire ancora sulle pensioni, perché i diritti acquisiti non si toccano. Piuttosto, e' urgente far partire la previdenza complementare per salvaguardare le pensioni dei più giovani, oggi seriamente a rischio".

Il sindacato assicura di essere pronto "a fare tutto ciò che e' necessario per salvaguardare i diritti del personale. Senza lasciare nulla di intentato". (Sin/Col/Adn-kronos) 19-AGO-11 15:46 NNNN

Manovra/ Sap: riformare sicurezza, a rischio diritti e pensioni - Tanzi: nessun governo intelligente osa penalizzare forze ordine Roma, 19 ago. (TMNews) - "Siamo allo stremo e interventi, come quelli annunciati, sulle tredicesime, sulle buonuscite e sulla diminuzione delle giornate festive, senza contare gli ulteriori tagli al bilancio ministeriale, non possono essere tollerati e sostenuti. Men che meno si può pensare di intervenire ancora sulle pensioni, perchè i diritti acquisiti non si toccano.

Piuttosto, è urgente far partire la previdenza complementare per salvaguardare le pensioni dei più giovani, oggi seriamente a rischio". E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.

"Nessun governo intelligente - dice Tanzi - osa toccare e penalizzare forze dell'ordine e forze armate. Anzi, proprio nei momenti di crisi economica e sociale questi comparti vengono, in genere, maggiormente sostenuti, anche dal punto di vista finanziario. Noi siamo pronti a fare tutto ciò che è necessario per salvaguardare i diritti del personale. Senza lasciare nulla di intentato".

"La vera battaglia - dice Tanzi - si combatte in Commissione Bilancio al Senato, dove nelle prossime due settimane saranno presentati gli emendamenti correttivi ad una manovra finanziaria che non può e non deve essere condivisa, soprattutto per quel che riguarda i comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Anche in questi giorni stiamo lavorando con vari parlamentari amici appartenenti a forze politiche di maggioranza ed opposizione per cercare di apportare modifiche ad un testo che ci penalizza pesantemente". Nes 191541 ago 11