Roma, 15 agosto 2011
Al peggio non c’è mai fine
L’Editoriale di Nicola Tanzi
S
e il cuore del nostro Premier gronda sangue per aver messo le mani nelle tasche degli italiani, figuriamoci in che condizioni si trovano gli appartenenti alle Forze dell'Ordine che, dopo i tagli degli ultimi tre anni, si ritrovano con una ennesima manovra finanziaria penalizzante per il Comparto Sicurezza, che promette di bloccare le buonuscite per due anni, che rischia di compromettere le nostre tredicesime se l'Amministrazione non rispetterà i vincoli di bilancio (pericolo reale considerati i tagli alle voci di bilancio ministeriali) e che accorpa nella giornata di domenica alcune festività come il primo maggio o il due giugno (quindi niente recupero riposo per chi lavora e niente pagamento della festività).Quelli citati sono solo tre esempi perché le misure economiche approvate dal Governo nelle ultime settimane ammontano a 195 miliardi di euro in tre anni, senza contare gli effetti sui conti del 2011. Una stangata storica, superiore a quella del tanto vituperato Governo Amato del 1992. Vedremo, con la legge di stabilità che dovrà essere varata a settembre (secondo le intenzioni dell'Esecutivo), quali e quanti saranno i tagli per il nostro Ministero. Da queste "sforbiciate" dipenderà pesantemente la possibilità per la nostra Amministrazione di arrivare a fine anno coi conti in pareggio e quindi, secondo le ultime disposizioni approvate, di corrispondere ai Poliziotti le tredicesime.
La situazione dei conti pubblici è grave, ci è ben noto.
Ma siamo consapevoli pure che il Comparto Sicurezza ha già pagato molto negli ultimi tre anni e soprattutto sappiamo che per reperire risorse si poteva - e forse ancora si può andare - in altra direzione, ad esempio riformando la Legge 121/1981 e prevedendo una razionalizzazione delle Forze dell'Ordine, con risparmi certi dell'ordine di 4/5 miliardi annui. La volontà politica del Governo e della maggioranza è invece, allo stato, quella di continuare a penalizzare tutti indistintamente, anche e soprattutto i Servitori dello Stato, gente che rischia la vita per 1.300 euro al mese, donne e uomini ai quali si continua a negare quella Specificità della professione che appena lo scorso anno è diventata Legge.
La battaglia del sindacato non si ferma neppure a Ferragosto e concerteremo presto con le altre organizzazioni dei Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico azioni comuni per tentare, responsabilmente, di salvare il salvabile e, soprattutto, di garantire i diritti acquisiti agli appartenenti alle Forze dell'Ordine, a cominciare da coloro che stanno per andare in pensione o che ci andranno nei prossimi anni.
Si tratta di una battaglia difficile, non possiamo nascondercelo. Ma la storia insegna che Davide può battere Golia... Orgogliosi di essere SAP!
"Al posto dei tagli, meno Corpi di Polizia": il SAP sul quotidiano Europa
IL QUOTIDIANO EUROPA HA INTERVISTATO IL SEGRETARIO GENERALE DEL SAP, NICOLA TANZI, NELL’EDIZIONE DEL 12 AGOSTO. RIPORTIAMO INTEGRALMENTE IL TESTO DELL’ARTICOLO
"Nelle more della ancora nebulosa «ristrutturazione della manovra» e dati i tempi e i precedenti – dal 2008 a oggi il comparto sicurezza e difesa ha subito tagli per tre miliardi di euro (200milioni solo nell’ultima Finanziaria) – il Sindacato autonomo di polizia sente puzza di bruciato e mette le mani avanti: «Negli ultimi tre anni i poliziotti italiani hanno già pagato il prezzo della crisi», ricorda il segretario generale del Sap Nicola Tanzi.Se serve fare cassa per far fronte alla tempesta finanziaria, «piuttosto che operare nuovi tagli e toccare stipendi, pensioni o le risorse che servono a far funzionare un sistema già in difficoltà, il governo pensi a razionalizzare i corpi di polizia, che sono obiettivamente troppi e costano molto».
Dunque il Sap torna su un vecchio cavallo di battaglia: la riduzione dei corpi di polizia. O meglio, spiega Tanzi, una sua riorganizzazione sul modello francese. «Su impulso di Sarkozy, l’anno scorso la Francia ha approvato una legge che di fatto ha collocato i suoi due corpi di polizia, polizia e gendarmeria, alle dipendenze del ministero dell’interno».
In Italia le forze di polizia a carattere nazionale sono cinque: polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza, guardia forestale e polizia penitenziaria. Ognuna con una propria struttura nelle province o nelle località di una certa dimensione.
Con una conseguente moltiplicazione di costi e qualche
sovrapposizione anche se le funzioni sono diverse. «Ricomprendere la guardia di
finanza, la guardia forestale e la polizia penitenziaria all’interno della
polizia di stato, come oggi accade per la "stradale", farebbe risparmiare allo
stato circa 5 miliardi di euro e consentirebbe di avere il triplo degli uomini
in strada», sottolinea Tanzi. «Rimarrebbe intatta la loro storia, la loro
identità e le loro funzioni». Ma sotto l’ombrello della polizia e sotto la unica
guida del Viminale, anziché di tre ministeri diversi (economia, ambiente,
giustizia). In questo scenario, da cinque i corpi di polizia nazionale
diventerebbero due, riconducibili al dipartimento di pubblica sicurezza: polizia
e carabinieri.
Con diverse articolazioni, «più efficienza» e un risparmio «sostanziale». Un
risparmio che permetterebbe di non intervenire ulteriormente su un bilancio già
molto provato dalla riduzione delle risorse. «Il governo ci ha privato anche di
alcuni risparmi: 750 milioni accantonati negli ultimi 9 anni che dovevano
servire per una efficace riorganizzazione interna», fanno sapere dal Sap.
Ulteriori sforbiciate metterebbero a rischio il sistema, «rischierebbero di non metterci nelle condizioni di essere operativi», incidendo sul turn over, sulla manutenzione dei mezzi e delle strutture. "
Il messaggio del SAP al Governo (lancio ANSA)
CRISI: SAP A GOVERNO, NO TAGLI A PENSIONI E RISORSE POLIZIA TROPPE CINQUE FORZE DELL'ORDINE, PER RISPARMI RIDURRE NUMERO
(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Niente nuovi tagli per retribuzioni, pensioni e risorse destinate alla polizia; per risparmiare si riduca il numero forze dell'ordine, visto che sono troppi cinque corpi di polizia. Il ''messaggio chiaro'' al governo arriva dal sindacato Sap, uno dei più rappresentativi della categoria.Per reperire risorse la strada e' una sola: la ''razionalizzazione delle forze dell'ordine, perché cinque forze di polizia a carattere nazionale, senza contare gli altri corpi esistenti, sono obiettivamente troppe e costano molto. Si abbia il coraggio - e' l'invito del sindacato - di mettere finalmente mano ad una serie riforma della legge 121 che serva a rendere meno costoso e più efficiente il sistema sicurezza, senza penalizzare per l'ennesima volta chi tutti i giorni rischia la vita per tutelare e difendere i cittadini". (ANSA)
FH 10-AGO-11 11:19 NNNNCirielli, la tutela della "casta" e dell’Arma: il SAP replica al Presidente della Comm. Difesa
A
lla proposta del SAP di unificare e razionalizzare le Forze dell'Ordine per rendere più efficiente il sistema e reperire maggiori risorse in un momento di forte crisi economica come quello che stiamo vivendo, ha replicato il presidente della Commissione Difesa della Camera, on. Edmondo Cirielli, già ufficiale dell'Arma dei Carabinieri, con dichiarazioni che si commentano da sole e alle quali il Segretario Generale Nicola Tanzi ha risposto nei modi dovuti...Nessuno osi toccare le donne e gli uomini della Polizia di Stato!
Di seguito, il resoconto delle agenzie stampa
CRISI: SAP, CIRIELLI IGNORA STATO ATTUALE SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 10 AGO - 'L' onorevole Cirielli ha dimostrato di ignorare lo stato attuale della sicurezza in Italia e il disagio che tutti gli operatori, indistintamente, vivono. La sua affrettata e affannosa difesa di casta e del corpo da cui proviene, i carabinieri, rappresenta la conferma che la politica ormai e' sempre più distinta e distante dai problemi reali del personale in divisa'. Così il segretario del Sap Nicola Tanzi replica al presidente della commissione Difesa della Camera. Cirielli aveva definito 'falso' il problema della riduzione del numero delle forze di polizia, una proposta da tempo sostenuta dal Sap che chiede una razionalizzazione delle forze di polizia per recuperare risorse. 'Cirielli - prosegue Tanzi - ignora che la quantità di denunce e' proporzionale al numero di stazioni dei carabinieri, che e' molto maggiore, come tutti sanno, rispetto alle questure e ai commissariati, presenti solo nei grossi centri'. Ed inoltre 'l'esponente del Pdl ignora l'esistenza della capillare rete di prevenzione della polizia, unica tra tutti i corpi, che comprende la stradale, le telecomunicazioni, la polfer e la presenza nei centri ospedalieri, senza dimenticare la responsabilità esclusiva dell'ordine pubblico'. Il Sap ribadisce dunque che 'una riforma della legge 121 e' necessaria per procedere ad una unificazione delle forze di polizia che rispetti, come abbiamo sempre detto, la storia di ciascun corpo'.(ANSA) GUI 10-AGO-11 20:14 NNNNCrisi/Sap; Cirielli fa difesa di casta e ignora problemi sicurezza. Replica sindacato polizia a presid. Commissione Difesa Camera
Roma, 10 ago. (APCOM/TMNews) - "L' onorevole Edmondo Cirielli con le sue dichiarazioni ha dimostrato di ignorare lo stato attuale della sicurezza in Italia e il disagio che tutti gli operatori, indistintamente, vivono. La sua affrettata e affannosa difesa di casta e del corpo da cui proviene, quello dei carabinieri, rappresenta la conferma che la politica ormai e' sempre più distinta e distante dai problemi reali del personale in divisa". E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, che replica così alle dichiarazioni del presidente della commissione difesa della Camera il quale, a sua volta, aveva criticato l'ipotesi del sindacato di polizia di razionalizzare il numero delle forze dell'ordine per ottenere risparmi da investire nel comparto sicurezza. "Cirielli - dice Tanzi - ignora che la quantità di denunce e' proporzionale al numero di stazioni dei carabinieri, che e' molto maggiore, come tutti sanno, rispetto alle questure e ai commissariati, presenti solo nei grossi centri. L'esponente del Pdl ignora l'esistenza della capillare rete di prevenzione della polizia di stato, unica tra tutti i corpi, che comprende la stradale, le telecomunicazioni, la polfer e la presenza nei centri ospedalieri, senza dimenticare la responsabilità esclusiva dell'ordine pubblico. Considerando che la polizia ha un sotto organico di circa 15.000 unità, possiamo ben dire che il nostro corpo e' di gran lunga quello più efficiente, per quantità e qualità dei risultati, tra tutte le forze dell'ordine". "A nostro avviso - conclude il sindacalista - una riforma della legge 121/81 e' necessaria per procedere ad una unificazione delle forze di polizia che rispetti, come abbiamo sempre detto, la storia di ciascun corpo. La democrazia e la trasparenza che esistono all'interno della polizia di stato, frutto di quella storica legge, sono state fondamentali per far progredire, dal punto di vista dei diritti, anche gli operatori dei carabinieri. Il presidente Cirielli non parli solo con i generali, ma si confronti col personale dell'Arma e capirà davvero come stanno le cose".Red/Nes 101926 ago 11
Ecco le dichiarazioni "da incorniciare" del Presidente della Commissione
Difesa della Camera
CRISI: CIRIELLI, FALSO PROBLEMA RIDUZIONE NUMERO FORZE POLIZIA
(ANSA) - NAPOLI, 10 AGO - 'Affermare che siano troppe le Forze di Polizia in Italia e' un errore, anzi questa peculiarità ci e' invidiata dagli alleati e in tutto il mondo. Lo dichiara il presidente della Commissione Difesa della Camera, on. Edmondo Cirielli. 'Semmai - continua - sarebbe necessario monitorare l'efficienza delle varie organizzazioni, e magari spiegare perché l'Arma dei Carabinieri, con gli stessi effettivi, riceve il 70% delle denunce e opera il 70% degli arresti. Forse - conclude Cirielli - e' la riprova dell'errore della legge 121 che ha smilitarizzato e sindacalizzato la Polizia'. (ANSA) COM-TOR/BOM 10-AGO-11 18:31 NNNNScrutinio per Ispet. Sup. SUPS
E’
stata pubblicata la graduatoria finale (prime 146 posizioni) dello scrutinio per merito comparativo per la promozione ad Ispettore Superiore S.U.P.S. Gli interessati possono rivolgersi alla propria struttura SAP di riferimento per consultare la documentazione. (Nessuno in provincia di Gorizia)Scrutini varie qualifiche Ruoli Agenti, Assistenti e Sovrintendenti
I
l Dipartimento, con apposite circolari, ha comunicato l’avvio degli scrutini per la promozione a varie qualifiche: tutta la documentazione nell’area news (pubblica) del nostro sito.LA SEGRETERIA GENERALE DEL SAP E’ APERTA IN ESTATE COME SEMPRE!
BUON FERRAGOSTO a tutti i COLLEGHI, soprattutto a quelli in servizio!!!