Roma, 11 luglio 2011

Ci risiamo…

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Devo essere sincero con me stesso e soprattutto con i colleghi: in 36 anni di attività professionale non mi è mai capitato di assistere ad uno scempio del genere nei confronti del personale delle Forze dell’Ordine, con il sindacato costretto ad una tenace e pervicace difesa dei diritti acquisiti e faticosamente conquistati in trent’anni di esistenza e battaglie (questo almeno per quel che riguarda il SAP).

La manovra finanziaria appena approvata dal Governo, oltre a prevedere soltanto tagli e a non mettere un euro per i Comparti Sicurezza e Difesa – con l’eccezione del rifinanziamento delle missioni all’estero e di qualche spicciolo per l’esclusione dal blocco del turn over – prevede, all’art. 16, la riproposizione della famigerata norma, targata Renato Brunetta, che dispone anche per Poliziotti, Carabinieri e militari la reintroduzione delle penalizzazioni legate ai giorni di malattia. Ancora una volta, dimenticando il buon senso e soprattutto ignorando – nel senso di "ignoranza" – che le retribuzioni del personale in divisa sono costituite principalmente da accessorie, per cui il taglio stipendiale ci colpisce in misura maggiore rispetto al restante pubblico impiego, il Governo non manda un segnale positivo alle Forze dell’Ordine che hanno pagato un prezzo altissimo – tanto per fare un esempio – con i 200 feriti in Valdisusa. Per altro, nel 2009 l’esclusione dalla penalizzazione per le malattie – una importante vittoria del SAP e del sindacato – ce l’eravamo pagata coi nostri soldi, non ce lo dimentichiamo! Il nostro impegno adesso, con i parlamentari amici che fanno riferimento a varie forze politiche di centrodestra e centrosinistra, sarà quello di far modificare il decreto in Parlamento. Ma siamo stufi. Stufi di dover continuamente stare in difesa, a lavorare giorno e notte per monitorare i lavori parlamentari e a cercare di capire le strategie dell’Esecutivo che ogni volta sembra voler trovare un sistema per penalizzarci. La manovra, inoltre, ci penalizza anche per l’ulteriore proroga del blocco contrattuale sino al 2014 e per i rischi, negli anni a venire, legati ai pagamenti delle accessorie. La Specificità della Professione approvata lo scorso anno e figlia di una battaglia trentennale del sindacato autonomo continua ad essere disapplicata in modo clamoroso, ma essendo una Legge dello Stato ci adopereremo in tutte le sedi possibili per far valere un principio fondamentale per le nostre retribuzioni, le nostre carriere e le nostre pensioni. E a proposito di pensioni, siamo ancora in attesa di una risposta da parte della Commissione Difesa alla nostra richiesta di audizione relativa alla previdenza complementare. Pure in questo caso lo stallo è inaccettabile. Una cosa è certa: il SAP, come sempre, non lascerà nulla di intentato e assieme alle principali organizzazioni del Comparto Sicurezza stiamo già studiando nuovi e più efficaci percorsi di mobilitazione e dissenso. Orgogliosi di essere SAP!

Mobilità del personale

(COMUNICATO CONGIUNTO SIULP, SAP e UGL)

Riportiamo il comunicato congiunto stilato il 7 luglio dal SAP assieme a SIULP e UGL Polizia di Stato, assicurando i colleghi sul fatto che molte importanti novità sono state recepite grazie al nostro intervento e confermando l’arrivo dei telex ministeriali relativi ai trasferimenti presumibilmente entro la prossima settimana.

MOBILITA’ DEL PERSONALE, ESITO ULTIMA RIUNIONE

"Nel pomeriggio di ieri 7 luglio 2011 si è tenuta, presso il Dipartimento della P.S., la quarta riunione concernente l’esame della bozza di circolare relativa alla mobilità per sedi diverse, riguardante gli appartenenti al ruolo Agenti ed Assistenti, nonché quello dei Sovrintendenti.

Durante l’incontro, presieduto dal Direttore del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti, è stata consegnata alle OO.SS. presenti la bozza di circolare contenente i criteri generali della mobilità di quei colleghi che aspirano ad essere trasferiti in una sede diversa da quella di appartenenza.

In questo contesto abbiamo verificato che il documento aveva accolto e recepito tutte le osservazioni che avevamo avanzato all’Amministrazione, nell’ultimo incontro, ed in particolare la previsione di considerare l’anzianità nella sede di servizio il punto cardine e fondamentale nel novero dei criteri da adottare per la definizione delle graduatorie.

Nello stesso ambito sono stati stabiliti tempi certi nella definizione dei trasferimenti e nella pubblicazione delle graduatorie, comunque legati all’uscita dei corsi.

Inoltre, sempre su richiesta di queste OO.SS, è stato ridotto da quattro ad un anno il periodo entro il quale un dipendente che viene trasferito per incompatibilità ambientale può ripresentare nuova istanza di assegnazione ad altra sede, cosi come è stata ridotta dal 30% al 10% l’aliquota di agenti di nuova nomina che, all’uscita dai corsi, verranno destinati presso quelle sedi dove l’età media del personale è più elevata (ovviamente, allievi non provenienti da quella sede). Nella circostanza, veniva anche escluso il discrimine che avrebbe visto i colleghi colpiti da sanzioni disciplinari vedersi dedurre dei punti alla loro graduatoria prodromica al trasferimento.

Scompare, altresì, la possibilità per l’Amministrazione che possano esservi trasferimenti determinati a seguito di chiamata diretta (Polizia Postale) o previa verifica di requisiti attitudinali (Polizia Stradale), così come l’esclusione dalle graduatorie del personale che aspira essere assegnato presso gli Uffici del Dipartimento.

Sono state anche introdotte procedure più snelle per l’inoltro delle istanze di trasferimento (molto probabilmente si potranno inviare on line tramite Ufficio) e cassata qualsiasi ipotesi di assegnazione ai Reparti Mobili diversa dai criteri oggetto della presente bozza di circolare.

Di particolare importanza, inoltre, è la norma che consentirà, dopo un anno dall’entrata in vigore dei nuovi criteri, di rivisitare gli stessi, unitamente ai sindacati, così da poter apportare eventuali correttivi che si rendessero necessari per migliorare ulteriormente la mobilità del personale.

Queste OO.SS., infine, hanno chiesto l’ampliamento da tre a cinque del numero delle sedi ove poter chiedere di essere assegnati, in virtù del nuovo concetto di trasferimento non per provincia ma per comune, introdotto tra le novità presenti nel documento.

I criteri generali esposti nella riunione odierna, condivisi da quasi tutte le OO.SS. presenti al tavolo, rappresentano un valido punto di partenza per il lavoro che verrà ripreso a settembre attraverso la calendarizzazione di incontri ad hoc concernenti la definizione dei criteri per la mobilità degli Ispettori, dei Funzionari e del personale del ruolo Tecnico nonché per le discipline speciali concernenti la legge 104, l’art. 78 ecc.

Ciò premesso, queste OO.SS, hanno chiesto all’Amministrazione di dar corso, nel più breve tempo possibile, all’emanazione dei già previsti trasferimenti riguardanti il personale del ruolo Agenti, Assistenti e Sovrintendenti con tempi che tengano conto anche dei piani ferie già programmati e pianificati, dagli Uffici territoriali".

SIULP, SAP e UGL POLIZIA DI STATO

Valdisusa, una mattanza con 200 feriti tra i colleghi

In Valdisusa, come era facile prevedere, gli scontri sono stati violenti e a rimetterci sono stati soprattutto gli operatori delle Forze dell’Ordine, con oltre 200 feriti nella prima domenica di luglio che ha visto lo svolgimento di una serie di manifestazioni di protesta nella valle, alcune delle quali con protagonisti black bloc, centri sociali, antagonisti e anarchici. I soliti noti, insomma. Pietre, molotov, bottiglie piene di ammoniaca e tanto altro è stato lanciato contro i colleghi che hanno ben operato in uno scenario molto difficile, quasi da stato di guerra. Naturalmente, i guai non sono finiti e il SAP lo ha denunciato a chiare lettere con interventi sui principali quotidiani nazionali, sulle agenzie, sui Tg e in Radio. Un’ampia documentazione in tal senso è disponibile sul sito nazionale del Sap e su quello torinese: una cosa è certa, la nostra assistenza gratuita, il nostro monitoraggio e altre iniziative che sono in campo grazie al lavoro anche della Segreteria di Torino andranno avanti per tutta l’estate. I colleghi, da questo punto di vista, sanno di poter contare su un grande alleato: il SAP! E del resto le foto dei No Tav violenti che abbiamo pubblicato sul nostro sito e delle quali abbiamo dato conto nello scorso numero del Flash, hanno avuto un rilievo mediatico – e non solo – senza precedenti… La battaglia del Sindacato Autonomo di Polizia continua!

Copertura assicurativa: riunione del "Fondo Assistenza"

Si e' tenuta al Dipartimento, nella giornata del 7 luglio, una importante riunione relativa alla copertura assicurativa per il personale della Polizia di Stato.

Come e' noto, la gara di tipo europeo indetta allo scopo il 10 giugno scorso è andata deserta.

Alla riunione hanno partecipato il Prefetto Mone, Direttore Centrale per gli Affari Generali, la Dott.ssa Pellizzari, Direttrice del Fondo Assistenza, e il Vice Prefetto De Rosa, Direttore dell'Ufficio per le Relazioni Sindacali.

La delegazione del SAP era composta dal Segretario Generale Nicola Tanzi e dal Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi.
La Dott.ssa Pellizzari ha spiegato che l'esito negativo della gara e' stato determinato dall'esiguità delle somme disponibili nel lungo periodo e dall'ostracismo delle compagnie assicurative che non hanno voluto stipulare il contratto senza una casistica attendibile relativa al personale.
Queste le soluzioni proposte ai sindacati presenti alla riunione:

1) ripetere la gara con l'assistenza di un broker assicurativo che individui preliminarmente compagnie che possano mostrare reale interesse per la convenzione;

2) ripetere la gara con parametri diversi, sia economici che temporali, per essere maggiormente attrattivi nei confronti del mercato;
3) ricorrere ad una procedura "negoziale" con affidamento diretto, senza tuttavia ledere alcun canone di garanzia contrattuale.

Il Prefetto Mone ha evidenziato, a tal proposito, le difficoltà aggiuntive per la stipula di una convenzione intervenute a seguito di un recente pronunciamento della Corte dei Conti che ha di fatto escluso eventuali coperture di fatti attribuibili a "colpa grave".

Il SAP, nell’evidenziare il lunghissimo tempo oramai trascorso (circa sei anni) dalla previsione di rendere operativo tale istituto a tutela degli operatori, ha fortemente esortato i dirigenti responsabili a percorrere ogni utile cammino per assicurare le migliori condizioni di assistenza assicurativa e nel minor tempo possibile.

Per questo, la nostra organizzazione ha altresì domandato di verificare la possibilità di effettuare il monitoraggio richiesto dalle compagnie assicurative e individuare l’esatto ammontare dei finanziamenti disponibili. Alla luce di quanto esortato, il Sindacato Autonomo di Polizia si è dichiarato disponibile ad ogni ipotesi di collaborazione, ad iniziare dalla preannunciata prossima convocazione della Commissione Consultiva del "Fondo".

Si tratta di una tematica fondamentale per il personale che non possiamo assolutamente tralasciare.

Polfer Bari, comportamento antisindacale: nuova sentenza

La Dirigenza del Compartimento Polfer di Bari è stata nuovamente condannata per comportamento antisindacale.

Il testo integrale della sentenza è disponibile sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org, nell’area news.

Testualmente, il Giudice del Lavoro ha dichiarato "antisindacale il comportamento dell’amministrazione convenuta, nella parte in cui ha provveduto alla predisposizione unilaterale, in sedi di turni di servizio, degli orari da destinare all’addestramento e all’aggiornamento professionale, in difformità rispetto a quanto previsto nell’ambito dell’accordo decentrato a livello provinciale del 21.06.2001, ancora vigente inter partes; per l’effetto ordina alla suddetta amministrazione di rimuovere gli effetti conseguenti; condanna la medesima al rimborso delle spese in giudizio".

NEWS E AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE, ANCHE A LUGLIO E AD AGOSTO, SUL NOSTRO SITO WEB WWW.SAP-NAZIONALE.ORG