Roma, 23 giugno 2011
Non ci resta che piangere…
L’Editoriale di Nicola Tanzi
L
e reti televisive pubbliche e private stanno trasmettendo in questi giorni, a spese ovviamente del contribuente, una serie di spot del Ministero della Difesa che reclamizzano in pompa magna l’esperienza "formativa e culturale" della mini-naja, i corsi di formazione teorico-pratici per giovani volontari, della durata di tre settimane, che si svolgono nelle patrie caserme. I corsi, ciascuno per 2.500 giovani tra i 18 e 30 anni, partiranno il 18 luglio e il 29 agosto. L’ineffabile ministro Ignazio La Russa ha dichiarato che si tratta di esperienze "che non solo avvicinano i giovani ai valori che promanano dalle Forze Armate, ma diventano un'occasione di aiuto in caso di emergenze. Infatti chi partecipa può poi iscriversi alle associazioni d'arma e proseguire nel volontariato. Ad esempio, alcuni che hanno partecipato lo scorso anno sono stati poi impegnati come volontari per l'emergenza di Lampedusa".Non sappiamo davvero se ridere o piangere.
A parte il fatto che l’emergenza immigrazione è stata ed è gestita con grande professionalità e sacrificio dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia di Stato in particolare, non certo da qualche volenteroso ragazzotto che per tre settimane veste la mimetica, ci interroghiamo sull’opportunità di istituire queste "colonie estive" di antica memoria che costano alle casse dei contribuenti quasi 20 milioni di euro nel triennio 2010-2012, senza contare che agli "stagisti" viene chiesto di corrispondere una somma che varia da 290 a 411 euro per il vestiario e l’equipaggiamento.
Risorse che potevano essere impiegate, tanto per essere concreti, per far transitare subito nella nostra Amministrazione tanti volontari in ferma prefissata o breve che attendono da anni di diventare Poliziotti.
Risorse che potevano essere impiegate per impedire la riduzione del 30 per cento dei servizi di pulizia dei nostri uffici e delle caserme dei carabinieri.
Risorse che potevano essere impiegate per non penalizzare i colleghi che stanno andando in pensione e che sono costretti ad uno "scivolo" di un anno.
Chissà se il ministro La Russa, grande sponsor della mini-naja, ci ha mai seriamente pensato… Orgogliosi di essere SAP!
Sovrintendenti e valutazione titoli prossimi concorsi
S
i e' tenuta al Dipartimento la riunione relativa alle problematiche connesse ai criteri di valutazione dei titoli per i prossimi concorsi di Vice Sovrintendente.La riunione si e' svolta nella giornata del 7 giugno alla presenza del Direttore delle Risorse Umane Prefetto Oscar Fioriolli, del Direttore dell'Ufficio per le Relazioni Sindacali V. Prefetto Castrese De Rosa, del
Direttore del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti
Dott. Massimo D'Ambrosio e del Direttore dell'Ufficio Concorsi Dott. Giancarlo
Dionisi. La delegazione del SAP, guidata dal Segretario Generale Nicola
Tanzi, ha ribadito con forza la necessità che, nell'ambito della valutazione dei
titoli, siano adottati criteri "includenti" e non "escludenti" nei confronti del
personale, anche mutuando le esperienze di altri Corpi di Polizia e delle Forze
Armate. Nello specifico, il SAP ha riconfermato la propria idea di dare
un punteggio aggiuntivo, come valutazione titoli, ai colleghi risultati idonei
nei precedenti concorsi.
Non solo.
Con riferimento ai bandi per soli titoli ed in considerazione delle croniche rinunce degli aventi diritto, il SAP ha chiesto di istituire un meccanismo concorsuale agevole che permetta di rimettere "in gioco" quei posti e di soddisfare le aspettative dei tantissimi Assistenti Capo che vogliono diventare Sottufficiali. Il Dipartimento elaborerà un documento che sottoporrà al nostro parere e del quale daremo conto.
Indennità presenza festiva e 17 Marzo
I
l nostro Ministero ha accolto la linea del SAP che aveva con forza ribadito la necessità di corrispondere, al personale impiegato in servizio il 17 marzo, l'indennità di presenza festiva, oltre alla maggiorazione per l'eventuale straordinario prestato.Nella risposta ministeriale indirizzata al SAP, che abbiamo reso integralmente disponibile sul nostro sito (area news), si fa riferimento anche alle questioni del personale assente per qualsiasi impedimento legittimo durante la Festività e a coloro che, alla data del 17 marzo, avevano già fruito dei quattro riposi legge previsti.
Ebbene, per questi due ultimi punti la risposta fornitaci dall'Ufficio per le Relazioni Sindacali non ci soddisfa e produrremo presto al Dipartimento le nostre controdeduzioni…
La battaglia non finisce qui!
Rimini: Esecutivo Nazionale SAP e Formazione Quadri
D
al 20 al 23 settembre si terrà a Rimini un intenso stage di formazione nazionale dei Quadri sindacali del SAP, con il prezioso supporto di docenti ed esperti qualificati. La quattro giorni riminese, fortemente voluta dalla Segreteria Generale, costituirà anche l’occasione per una riunione dell’Esecutivo Nazionale del sindacato. Lo stage di formazione, riservato ai nostri Segretari Regionali e Provinciali, tratterà in maniera esauriente, anche attraverso apposite dispense, una serie di importanti tematiche: relazioni sindacali, ANQ, contrattazione decentrata, comunicazione, sistema pensionistico, ricorsi amministrativi, cause di servizio, disciplina, premi per operazioni di polizia e diritti politici. Sarà poi previsto un secondo ciclo di formazione nazionale, con dettagli e modalità che comunicheremo. Maggiori dettagli saranno comunicati alle Segreterie SAP attraverso i consueti canali.Battisti, uno schiaffo all’Italia (agenzie stampa)
BATTISTI: SAP, DECISIONE CHE OFFENDE ED UMILIA L'ITALIA
(ANSA) - ROMA, 9 GIU - - 'In queste ore il nostro pensiero va alle famiglie dei due poliziotti uccisi da Cesare Battisti e ai parenti delle altre vittime di questo signore che e' destinato a trascorrere, come tanti suoi amici ex terroristi, una vecchiaia serena e dorata. La decisione della suprema corte brasiliana offende e umilia ancora una volta il nostro paese. Al Governo e al Parlamento chiediamo di mettere in campo una fortissima azione diplomatica internazionale perché giustizia sia fatta'.Lo afferma Nicola Tanzi, segretario generale
del sindacato di polizia Sap.
'Conosciamo bene - spiega Tanzi - le vedove, i figli, i parenti e gli amici più
intimi di molti poliziotti, carabinieri, magistrati, politici, giornalisti e
semplici cittadini uccisi dal terrorismo e della mafia. Quando il colpevole di
questi delitti non viene assicurato alla giustizia, per loro e' come vedersi
uccidere il proprio caro una seconda volta. Non ci sono rapporti internazionali
o convenienze politiche che tengano in questi casi, pretendiamo che il Governo
agisca rapidamente'. (ANSA) NE 09-GIU-11 16:49 NNNN
.'La decisione della suprema corte brasiliana -rimarca Tanzi-
offende e umilia ancora una volta il nostro paese. Al governo e al Parlamento
chiediamo di mettere in campo una fortissima azione diplomatica internazionale
perché giustizia sia fatta".
"Conosciamo bene - spiega il leader del Sap- le vedove, i figli, i parenti e gli
amici più intimi di molti poliziotti, carabinieri, magistrati, politici,
giornalisti e semplici cittadini uccisi dal terrorismo e della mafia. Quando il
colpevole di questi delitti non viene assicurato alla giustizia, per loro e'
come vedersi uccidere il proprio caro una seconda volta. Non ci sono rapporti
internazionali -conclude Tanzi- o convenienze politiche che tengano in questi
casi: pretendiamo che il governo agisca rapidamente". (Sin/Ct/ Adnkronos)
09-GIU-11 12:33 NNNN
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