Roma, 6 giugno 2011
Sui DIRITTI non si scherza!
L’Editoriale di Nicola Tanzi
La protesta davanti al Ministero dell’Economia e delle Finanze del SAP, della Consulta Sicurezza e del Conapo, dei Sindacati di Polizia Siulp, Ugl e Consap, unitamente alle principali organizzazioni del nostro Comparto e del Soccorso pubblico, merita una attenta ed onesta spiegazione agli iscritti e ai colleghi tutti. Soprattutto, è opportuno ribadire che – dopo la battaglia vinta e condotta per mesi contro i vincoli del tetto retributivo – il personale non perderà un euro in materia di assegni funzionali, scatti ed avanzamenti.
Il D.L. 26 marzo 2011, n. 27, convertito nella Legge 74/2011, riconosce alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, attraverso l’erogazione di 345 milioni di euro, la corresponsione di quanto dovuto e su questo non v’è dubbio che tenga. Adesso, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo di conversione, avvenuta a fine maggio, dovranno essere stabilite le modalità di pagamento e i tempi: il SAP è già intervenuto nei confronti del Dipartimento e dei competenti uffici affinché non vi siano ritardi. Il nodo che ci ha portato a scendere in piazza nuovamente nei giorni scorsi è un altro ed è relativo al fatto che assegni funzionali, scatti ed avanzamenti del personale, che matura questi diritti nel triennio 2011-2013, rischiano di non essere pensionabili e di non poter entrare nel calcolo della liquidazione. Tutto ciò perché la legge approvata parla di "assegni una tantum" e non di indennità fisse e continuative. Non possiamo permettere che siano toccati certi diritti, presenti o futuri che siano. Da qui la nostra protesta e la nostra mobilitazione, che continuerà pure nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, perché si tratta di obiettivi irrinunciabili per noi. Così come resta fondamentale per il SAP la questione pensionistica e previdenziale: da un lato, il nostro impegno prosegue a tutti i livelli per contrastare l’applicazione al Comparto Sicurezza della cosiddetta "finestra mobile"; dall’altro, come promesso dal Governo, è opportuno che partano al più presto i tavoli della previdenza complementare, perché più tempo passa e più si impoveriscono le future pensioni dei colleghi, soprattutto dei giovani. Infine, ma non meno importante, aspettiamo rapidamente la convocazione del Gruppo di lavoro – annunciato dal Ministro Maroni durante la Festa della Polizia – per la riforma della Legge 121/1981. Sarà l’occasione per definire pure un serio percorso da intraprendere per il Riordino delle carriere. Ripetiamo: i diritti non si toccano. Anche perché i Poliziotti italiani i propri doveri li rispettano, ogni giorno e fino in fondo.
Orgogliosi di essere SAP!Protesta SAP e volantinaggio (agenzie stampa)
SICUREZZA: SAP, PENSIONI E LIQUIDAZIONI PENALIZZATE CON L. 74/2011
Roma, 1 giu. (Adnkronos) - "Prevista corresponsione di 'assegni una tantum' alle donne e agli uomini in divisa al posto delle tradizionali indennità fisse e continuative, che penalizzano le pensioni e le liquidazioni dei poliziotti e dei vigili del fuoco, soprattutto di quelli più giovani".E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario
generale del sindacato di polizia Sap, all'indomani della giornata di protesta
contro gli effetti della Legge 74/2011 appena pubblicata sulla Gazzetta
Ufficiale, organizzata dalle rappresentanze del comparto sicurezza e soccorso
pubblico davanti al Ministero dell'Economia e delle Finanze.
"Rischiamo il blocco dell'operatività - continua Tanzi - e quindi del contrasto
alla criminalità organizzata e a quella eversiva. L'insensibilità dimostrata dal
ministro Tremonti, dall'esecutivo e dalla maggioranza, che stanno asfissiando la
sicurezza dei cittadini e gli operatori che la garantiscono, sta allontanando
sempre di più tutto il mondo del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico
dall'azione del governo. Anche i risultati delle ultime amministrative -
conclude - sono un chiaro segnale di questa disaffezione. La nostra
mobilitazione continua". (Lba/Col/Adnkro-nos) 01-GIU-11 13:44 NNNN
SICUREZZA: SIT IN SINDACATI FORZE ORDINE A MINISTERO FINANZE CONTRO LEGGE CHE PENALIZZA PENSIONI E LIQUIDAZIONI (ANSA) - ROMA, 31 MAG - Un centinaio di poliziotti e vigili del fuoco appartenenti a varie sigle sindacali hanno partecipato ad un sit-in di protesta con volantinaggio davanti al Ministero dell'Economia e delle Finanze contro il ministro Tremonti e contro alcune norme, contenute nella Legge 74/2011 appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale, che 'penalizza pensioni e liquidazioni degli uomini in divisa'. 'Siamo ancora una volta costretti a scendere in piazza per protestare contro l'ennesimo tradimento del Governo e della maggioranza che lo sostiene' dichiarano gli appartenenti a Siulp, Sap, Ugl, Consap, Fns Cisl, Sappe, Sinappe, Sapaf, Fesifo e Conapo. 'Donne e uomini delle Forze dell'Ordine, delle Forze Armate e dei Vigili del Fuoco - spiegano i manifestanti - hanno accettato negli ultimi tre anni una serie di sacrifici, consapevoli dei problemi economici dello Stato italiano. Non ultimo, abbiamo accettato di investire alcune risorse già stanziate per il nostro settore per mitigare gli effetti del blocco retributivo in vigore per tutto il pubblico impiego dal 2011 al 2013, che, per le Forze di Polizia, significa blocco dell'operatività e quindi del contrasto alla criminalita' organizzata e a quella eversiva'.
'Il Governo, con la Legge 74/2011 - proseguono - ha previsto la corresponsione di 'assegni una tantum' alle donne e agli uomini in divisa in luogo delle tradizionali indennità fisse e continuative penalizzando le pensioni e le liquidazioni dei Poliziotti e dei Vigili del Fuoco, soprattutto di quelli più giovani'. Per questo, concludono 'siamo costretti a protestare per poter garantire la sicurezza dei cittadini nel migliore dei modi'. (ANSA) AU 31-MAG-11 13:23 NNNN
SUL NOSTRO SITO WWW.SAP-NAZIONALE.ORG
ARTICOLI, FOTO E DOCUMENTI RELATIVI ALLA PROTESTA
Equipollenza titoli, la battaglia prosegue
C
on riferimento alla battaglia che il SAP per primo ha portato avanti, anche con un articolo pubblicato dal Corriere della Sera, relativa al riconoscimento dell’equipollenza dei titoli conseguiti al termine dei corsi di formazione generale professionale e di perfezionamento frequentati dagli arruolati e dai sottufficiali e quelli rilasciati dagli istituti professionali, anche ai fini dell’ammissione agli esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado (diplomi), il Dipartimento ci ha informato che l’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari sta lavorando affinché sia posta in essere una idonea previsione normativa che contempli, anche per il personale della Polizia di Stato, il riconoscimento dei titoli in questione. Una battaglia che abbiamo portato avanti, ottenendo risposte positive, e che continueremo a seguire fino all’effettiva concretizzazione!Consiglio di Amministrazione
E'
disponibile l'esito della seduta del Consiglio di Amministrazione, svoltasi nella giornata del 31 maggio. La documentazione e' presente nell’area riservata del nostro sito internet, accessibile alle Segreterie Regionali e Provinciali SAP. Le determinazioni generali del Consiglio di Amministrazione sono invece liberamente fruibili sul portale nazionale.Ruoli Tecnici
E’
stato dato avvio delle procedure relative agli scrutini, riferiti al 31 dicembre 2011, per la promozione alle qualifiche superiori del personale appartenente ai Ruoli Tecnici della Polizia di Stato. Tutta la documentazione è disponibile sul nostro sito.Squadre a cavallo
S
i e’ svolto al Dipartimento nei giorni scorsi l'esame congiunto relativo al redigendo Decreto per la creazione della nuova Squadra a Cavallo di Viareggio e la contestuale soppressione di quella prevista a Belluno. Per la parte pubblica presenziavano il Dr. De Cristofaro degli Affari Generali, il Dr. Gelich dei Reparti Spaciali e il Dr. Cortis delle Relazioni Sindacali, mentre per il SAP era presente il Segretario Nazionale Michele Dressadore. Come comunicato per iscritto la nostra sigla si e’ detta favorevole all'apertura del reparto in Versilia, senza alcuna riserva, e fortemente contraria invece all'eliminazione della struttura che il Decreto del 2008 (razionalizzazione dell'assetto organizzativo dei servizi ippomontati e dei servizi cinofili della Polizia di Stato) ha previsto di costituire nella provincia veneta: la conformazione territoriale, la presenza di numerosi parchi e vaste aree boschive, l'alta concentrazione di località turistiche sia estive che invernali, rendono la città di Belluno assolutamente adatta per l'allocazione di un centro per pattuglie a cavallo, per il loro impiego sia in attività di prevenzione che di prossimità.Di rilievo anche la circostanza che vede tutto il Nord Est del Paese sguarnito di reparti a cavallo. L'Amministrazione, preso atto del generale dissenso dei rappresentanti del personale verso la citata soppressione, si e’ impegnata a studiare le modalità per rivedere questa decisione programmando già per i prossimi giorni un sopralluogo del Direttore dei Reparti Speciali nel capoluogo bellunese.