Esattamente un mese fa – basta rileggersi il mio editoriale del Flash n. 9 del 28 febbraio - avevamo riproposto al Governo la necessità, annunciando la proclamazione di un forte percorso di mobilitazione, di trovare una soluzione urgente alla gravissima problematica del tetto retributivo e del fondo perequativo, di presentare finalmente il disegno di legge delega sul Riordino delle carriere, di far partire senza ulteriori indugi i tavoli della previdenza complementare.

In quell’editoriale di fine febbraio avevo stigmatizzato la posizione del Cocer Carabinieri, pronto a suggerire all’attuale Esecutivo la possibilità di utilizzare le risorse previste per il Riordino delle carriere senza alcuna contropartita. Una posizione assolutamente incompatibile con le esigenze del personale e figlia di logiche che non ci appartengono.

L’impegno formale del Presidente del Consiglio (Flash n. 11), arrivato nella giornata del 10 marzo, rendeva inutile l’annunciato presidio di Arcore del lunedì successivo, come ben hanno compreso le organizzazioni più rappresentative dal punto di vista degli iscritti e più lungimiranti in tema di strategia sindacale, imponendo invece la necessità di un serrato lavoro di confronto col Governo, coi partiti della maggioranza, coi parlamentari di buona volontà e con l’Amministrazione.

Un confronto al quale il SAP non si è mai sottratto, proteso in primo luogo ad impedire lo scempio avvenuto con la scorsa manovra finanziaria, quando il Ministro Tremonti si è portato a casa le risorse da anni accantonate per il Riordino a causa del loro inutilizzo.

Sono stato il più incisivo a difendere, anche in recenti riunioni con tutti i sindacati e l’Amministrazione, le risorse e la necessità del Riordino delle carriere. Sfido chiunque a dire il contrario.

Di fronte a certe "rappresentanze" pronte ad offrire al Governo la sponda per azzerare di nuovo le risorse disponibili per il Riordino e col rischio che le richieste demagogiche di alcune organizzazioni potessero convincere l’Esecutivo a farci restare col cerino in mano, è emersa con forza la posizione del SAP, della Consulta Sicurezza, del Conapo, del Siulp e dell’Ugl Polizia.

Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 marzo e discusso il giorno precedente a Palazzo Chigi nel corso di una riunione con il Sottosegretario Letta e i Ministri Maroni, La Russa e Alfano (riunione alla quale sono poi state "invitate" tutte le organizzazioni con convocazione "sollecitata" la sera prima) consente di superare il tetto retributivo e prevede l’erogazione di 345 milioni di euro nel triennio 2011-2013 in aggiunta ai 160 milioni del fondo perequativo e a quanto verrà recuperato dal Fug, il fondo unico giustizia.

Il Governo si è inoltre impegnato ufficialmente per il Riordino delle carriere, proprio come da noi richiesto: il disegno di legge delega sarà presentato al più presto e da nostre notizie attinte presso la Presidenza del Consiglio quasi sicuramente il prossimo mese si riunirà il tavolo della previdenza complementare.

Per salvaguardare le nostre indennità, gli assegni di funzione, gli scatti e gli avanzamenti quest’anno saranno utilizzati 79 milioni di euro, una somma che da tempo il SAP aveva indicato, attingendo ai 119 milioni strutturalmente messi a disposizioni per la riforma. Dev’essere comunque chiaro che, se dovessero essere utilizzate ulteriori risorse, questo certo avverrà senza il consenso del nostro sindacato!

Ad ogni buon conto, come abbiamo ricordato proprio nel citato Flash del 28 febbraio, la presentazione della legge delega per il Riordino può essere fatta anche senza avere tutte le risorse necessarie, risorse che dovranno essere reperite prima che sia dia corso ai vari inquadramenti.

Abbiamo quindi davanti l’opportunità, salvaguardati i nostri diritti retributivi in un momento storico delicato dove comunque siamo costretti a rinunciare al Contratto, di lavorare seriamente per il Riordino, una volta presentata e approvata la delega. Questo è e sarà l’obiettivo del SAP per il 2011, assieme alla tematica della previdenza complementare: un’altra importante battaglia nella quale impegnarsi strenuamente per tutto il personale, soprattutto per quello più giovane e per impedire che chi veste oggi una divisa possa essere un povero domani, all’atto del pensionamento.

Non amiamo fare polemiche, ma stabilire la verità dei fatti. Le polemiche, soprattutto su alcuni territori, le lasciamo a quelle organizzazioni che hanno necessità di corroborare i loro già limitati consensi.

Postilla finale: chiunque voglia confrontarsi con me, anche se delegato di base territoriale di una rappresentanza militare, può farlo.

Purché, in primo luogo, abbia la volontà di leggere nei dettagli quello che scrivo e dimostri il buon senso di non limitarsi a cercarmi una sola volta al telefono, per poi raccontare in giro che mi sono fatto negare.

Il confronto è il sale della democrazia. La faziosità e le strumentalizzazioni, invece, sono un cancro da estirpare. Una cosa è certa: i colleghi – anche quelli di altri Corpi dello Stato – possono stare tranquilli finché a tutelarli ci sarà un fronte di sindacati autonomi che va dalla Polizia di Stato alla Polizia Penitenziaria, dal Corpo Forestale ai Vigili del Fuoco.

Un fronte che, per numero di iscritti e consensi (dati alla mano!), rappresenta la più grande organizzazione del Comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico. E i risultati che abbiamo portato a casa in questi giorni costituiscono l’ennesima dimostrazione della nostra forza e della nostra serietà. Soprattutto, della nostra coerenza. Orgogliosi di essere SAP!

SICUREZZA: SIULP-SAP-COCER, ATTENDIAMO PROVVEDIMENTO GOVERNO (ANSA) - ROMA, 22 MAR - ''Attendiamo ora il varo del provvedimento del Governo per verificare che gli impegni annunciati siano corrispondenti alle aspettative''. Lo affermano i sindacati di polizia Siulp, Sap, Ugl, Sappe, Fns-Cisl, Sapaf, Conapo, Cocer Esercito, Marina ed Aeronautica, dopo l'incontro di oggi a Palazzo Chigi con il sottosegretario Gianni Letta ed i ministri Maroni, La Russa e Alfano.
''L'assicurazione, a nome del Governo, del sottosegretario Letta a voler varare, già nel Consiglio dei Ministri di domani o al massimo in quello successivo attesa la complessità della materia e delle richieste avanzate, un provvedimento che elimini, intanto per l'anno 2011, le ingessature e i danni al funzionamento del sistema sicurezza, difesa e soccorso pubblico, nonché l'aver accolto la proposta dei sindacati e delle rappresentanze, proprio in considerazione della cautela imposta all'azione di governo dalla congiuntura negativa a livello economico e quindi di finanza pubblica, di riconvocare un nuovo tavolo di confronto alla fine dell'anno, in concomitanza della predisposizione della nuova manovra finanziaria - secondo i sindacati - sono stati i primi segnali concreti di voler effettivamente e concretamente affrontare la questione specificità di questi comparti dando risposte reali''. (...) (ANSA) NE 22-MAR-11 19:47 NNNN

AI TAVOLI. Roma, 23 mar. - (Adnkronos) - 'La manifestazione di oggi di alcuni sindacati e' strumentale. Il sottosegretario Gianni Letta ci ha assicurato ieri, a nome del governo e alla presenza dei ministri Maroni, La Russa ed Alfano, che sarà varato già nel Consiglio dei ministri di oggi o al massimo nel prossimo, attesa la complessità della materia e delle nostre richieste, un provvedimento che elimini per il 2011 le ingessature e i danni al funzionamento del sistema sicurezza, difesa e soccorso pubblico'. E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap. 

'I sindacati di area autonoma di polizia, penitenziaria, corpo forestale e vigili del fuoco - spiega Tanzi- la Fns-Cisl, il Siulp, l'Ugl e alcuni Cocer, tutti insieme rappresentativi della stragrande maggioranza del personale in divisa, da settimane non hanno abbandonato i tavoli di confronto col governo, preferendo la trattativa serrata alla protesta di piazza'. 

'E' stata anche accolta -prosegue il segretario del Sap- la nostra proposta di riconvocare, entro la fine dell'anno e in concomitanza con la predisposizione della nuova finanziaria, un nuovo tavolo di confronto per affrontare la questione della specificità della professione, della previdenza complementare, in ritardo di ben 15 anni, nonché la disponibilità a valutare la possibilita' di varare una legge delega per il riordino delle carriere". 

"Tutto questo -conclude Tanzi- vogliamo dirlo con chiarezza, anche se ci sono sigle sindacali che affermano il contrario forse perché perseguono più un terreno di scontro fine a se stesso piuttosto che la salvaguardia dei diritti delle donne e degli uomini in uniforme". (Sin/Pn/Adnkronos) 23-MAR-11 11:53 NNNN

SICUREZZA: SIULP-SAP-UGL, DECISIONI CDM CONFERMANO POSITIVO PERCORSO DI CONCERTAZIONE Roma, 23 mar. - (Adnkronos) - "Prendiamo atto con favore delle decisioni del Consiglio dei Ministri, che confermano il positivo percorso di dialogo e concertazione intrapreso dalle principali organizzazioni di rappresentanza del Comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico". E' quanto affermano, in una nota congiunta, Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato, Sappe, Ugl Polizia Penitenziaria, Sapaf, Ugl Corpo Forestale dello Stato, Fesifo, Conapo e Ugl Vigili del Fuoco, che , si legge nella nota, "rappresentano la stragrande maggioranza degli iscritti della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del fuoco". "Il decreto che tutela le nostre prestazioni e la nostra funzionalità per il 2011 -proseguono i sindacati- recepisce le richieste che avevamo presentato, così come anche l'impegno sul riordino delle carriere che per noi era condizione fondamentale al fine di poter utilizzare le risorse già previste per la riforma".

"E' importante ricordare -spiegano i sindacati- che ora saranno tutelate le nostre indennità, i nostri assegni di funzione, gli avanzamenti e gli scatti. Ci auguriamo adesso che sia data ulteriore concretezza a questo rinnovato spirito di proficuo confronto collaborazione con il Governo attraverso la presentazione immediata della legge delega sul riordino delle carriere, l'avvio dei tavoli della previdenza complementare e la risoluzione delle problematiche pensionistiche del settore".

 "Questa -concludono i sindacati- e' la 'conditio sine qua non' per ridare fiducia e slancio agli uomini e alle donne in uniforme nell'affrontare le grandi sfide legate al rischio terrorismo e ai flussi migratori epocali".(Sin/Zn/Adnkronos) 23-MAR-11 20:06 NNNN

Abbiamo segnalato al Dipartimento, inoltre, che - diversamente da quanto accaduto in passato in occasione di altri ritardi di pagamento - non sono ancora stati pubblicati gli statini nell’area riservata del portale "Doppiavela".

In un periodo in cui sul fronte sicurezza vengono richiesti agli operatori sforzi eccezionali per affrontare emergenze rilevanti ed urgenti quali agitazioni sociali e immigrazione clandestina, non è accettabile, a parere del SAP, che chi ha dovuto necessariamente prestare i relativi servizi non debba vedersi riconosciute le spettanze previste.

Pertanto, abbiamo richiesto un incisivo e urgente intervento del Ministero a ripristinare la regolarità dei pagamenti al fine di evitare ulteriori penalizzazioni per il personale.

La nostra Segreteria catanese aveva contestato, anche con una manifestazione, l’idea di aprire questo centro che – da complesso temporaneo e destinato ad un limitato numero di richiedenti asilo – sta diventando una struttura permanente con oltre 2.000 ospiti a fronte di una presenza, per quadrante, di appena 15 uomini delle Forze dell’Ordine.

Una situazione inaccettabile per la quale attendiamo e sollecitiamo risposte forti e concrete!

In merito alla prevista ripetizione della prova scritta del concorso a 116 posti di Vice Sovrintendente, limitatamente - per numero e materia - alle domande risultate errate in alcuni questionari, stanno pervenendo alla Segreteria Generale SAP numerose segnalazioni relative ad ulteriori errori presenti nelle domande. Abbiamo prontamente sensibilizzato il Dipartimento affinché siano svolte tutte le valutazioni del caso. Informeremo come sempre i colleghi in tempo reale sugli sviluppi.

Saranno pubblicati sulla G.U. Concorsi ed Esami dell' 8 aprile 2011.

Erano presenti per l' Amministrazione il Direttore Centrale del Servizio Dr. Apruzzese ed il Direttore delle Relazioni Sindacali De Rosa, mentre la delegazione del Sap era composta dal Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi e dai Segretari Nazionali Stefano Paoloni e Pier Giorgio Panzeri.

Il SAP ha confermato il proprio parere contrario alla bozza di articolato proposta, a meno che non emergano segnali di maggiore disponibilità finanziaria da parte di Poste Italiane. I dettagli della nostra posizione sono reperibili sul nostro sito internet, area news.