Roma, 31 gennaio 2011
Un 2011 di
MOBILITAZIONE
L’Editoriale di Nicola Tanzi
M
entre il nostro Paese sembra ormai diventato un grande rotocalco rosa, i Poliziotti continuano ad operare in silenzio, a garantire la sicurezza dei cittadini, a mettere a repentaglio la vita nonostante dal primo gennaio di quest’anno siano a rischio alcuni diritti fondamentali a causa dei mancati impegni del Governo. Questo abbiamo detto al Capo della Polizia nei giorni scorsi, durante l’incontro che il Prefetto Manganelli ha tenuto con tutte le organizzazioni. Una riunione certamente positiva perché i vertici dell’Amministrazione sono ben consapevoli delle problematiche esistenti e delle questioni che il SAP e i sindacati del "cartello" hanno posto con forza. Non possiamo neppure sottacere l’impegno che il Dipartimento sta portando avanti, nella consapevolezza di essere tutti vittime di scelte politiche e soprattutto economiche che non riducono gli sprechi, ma penalizzano le eccellenze e, soprattutto, negano diritti fondamentali. La mancata approvazione, ad oggi, di una norma che ci escluda dalle limitazioni del tetto retributivo mette in primo luogo a rischio promozioni, scatti e assegni di funzione.E sono ormai sempre più numerosi i colleghi costretti ad anticipare soldi di tasca propria per via dei tagli operati al fondo missioni, come abbiamo denunciato nello scorso numero del Flash. L’incontro col Capo è stato quindi positivo per quel che riguarda l’impegno del Prefetto Manganelli, ma negativo per l’analisi dell’azione di Governo che, nonostante sia terminato il mese di gennaio, ancora non ha messo in campo alcun provvedimento concreto per il Comparto Sicurezza. Il ministro Maroni ha sostenuto, anche recentemente, che la denuncia dei sindacati di Polizia è esagerata. Noi riteniamo invece, dati e cifre alla mano, che la politica finga di non vedere i nostri problemi e che si stia lentamente, ma inesorabilmente, scivolando verso una paralisi del sistema. Contestualmente alla riunione col Capo, il SAP e i sindacati del "cartello" hanno scritto una lettera al presidente Berlusconi, ai ministri Maroni e Brunetta.
Lettera – pubblicata integralmente sul nostro sito internet - nella quale abbiamo ribadito la necessità di trovare subito e senza altre perdite di tempo una soluzione concreta ai problemi delle Forze dell’Ordine, con particolare riferimento alla questione del tetto retributivo e senza dimenticare le criticità legate alle pensioni. Una soluzione che può e deve essere trovata nel primo Consiglio dei Ministri utile, anche con l’approvazione di un provvedimento di urgenza. Altrimenti, la nostra risposta sarà durissima. Tutte le Segreterie Regionali e Provinciali del nostro sindacato e di quelli che con noi condividono questa battaglia sono state già allertate con una circolare organizzativa che preannuncia forti iniziative di mobilitazione e dissenso sia livello centrale che sul territorio. La protesta sarà continua e andrà in crescendo nel 2011. Siamo stufi di questa politica politicante che si interessa di cose distanti anni luce dai problemi veri. Vogliamo fatti e non tollereremo altre chiacchiere. Orgogliosi di essere SAP!
Sindacati in agitazione, rischio collasso sicurezza (lancio ANSA)
POLIZIA: SINDACATI IN AGITAZIONE, RISCHIO COLLASSO SICUREZZA
(
ANSA) - ROMA, 27 GEN - C'e' il rischio concreto che ''il sistema di sicurezza collassi''. E' l'allarme che i sindacati di polizia hanno lanciato oggi nel corso di un incontro con il capo della polizia Antonio Manganelli, confermando lo stato di agitazione dell'intera categoria contro la ''paralisi'' dell' operatività delle forze di polizia.''Siamo totalmente insoddisfatti - affermano in una nota congiunta i sindacati SIULP,
SAP, SIAP-ANFP, SILP-CGIL, UGL Polizia e COISP - della mancata approvazione dell'emendamento che doveva sanare questa paralisi, così come promesso dal Governo e dallo stesso Ministro Maroni''.Le organizzazioni sottolineano la ''rabbia e l'indignazione'' del personale ''di fronte al disinteresse del governo'' e ribadiscono che ''rispetto ai sacrifici e agli impegni richiesti agli uomini e alle donne in uniforme, c'e' la convinzione che da parte dell' esecutivo non vi sia la dovuta attenzione al rischio di collasso del sistema sicurezza e al dovuto riconoscimento della dignità professionale e della specificità del lavoro''.
Le ''promesse e i continui impegni assunti dal Governo e dal Ministro Maroni, ad oggi non hanno avuto alcun riscontro nei fatti'' proseguono, annunciando di aver inviato una lettera al premier Berlusconi e ai ministri Maroni e Brunetta nella quale si chiede di trovare una ''soluzione immediata'' allo ''stato di abbandono in cui versano i poliziotti e i gravi rischi di collasso del sistema sicurezza''.
A Maroni inoltre i sindacati chiedono di attivarsi affinché nel primo consiglio dei ministri vi sia un provvedimento che approvi l'emendamento accolto dal Parlamento in cui si impegnava il Governo a dare soluzione alle problematiche della categoria''.
Se così non sarà, concludono i sindacati, ''sia ben chiaro al Governo che da parte dei poliziotti non c'e' alcuna disponibilità a lavorare gratis visto anche che, purtroppo, permangono intere sacche di spreco e di privilegio che neppure gli ultimi provvedimenti hanno assolutamente intaccato o eliminato''.
(ANSA) GUI 27-GEN-11 20:34 NNNNIncontro con il Vice Capo Paola Basilone
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seguito della riunione col Prefetto Manganelli, il Vice Capo della Polizia Dott.ssa Paola Basilone ha convocato, il 15 febbraio, il SAP e i sindacati di Polizia per un incontro di natura tecnica legato alle problematiche derivanti dalla finanziaria (Legge 122/2010).Il nostro impegno concreto per superare i problemi causati dai tagli continua!
Attività concorsuali, incontro
La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha convocato il SAP e gli altri sindacati di Polizia nella giornata del 10 febbraio.
Un incontro molto importante, sollecitato da tempo dal nostro sindacato, dove saranno discusse le strategie concorsuali per il prossimo biennio.
Vedremo quali saranno le proposte del Dipartimento e porremo sul tappeto le nostre richieste.
Indennità di bilinguismo, vittoria SAP
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ei mesi scorsi il SAP aveva segnalato al Dipartimento la mancata risoluzione della questione afferente il riconoscimento dell’indennità di bilinguismo a circa un centinaio di operatori della Valle d’Aosta che parlano correntemente la lingua francese. La corresponsione di tale indennità è legata al superamento dinanzi ad una Commissione esaminatrice costituita a tal fine, che però da tempo non viene istituita. Pertanto, i colleghi non percepiscono da cinque anni l’indennità prevista. Adesso il Dipartimento, che ci ha informato con una nota, ha preso finalmente a cuore la faccenda istituendo la prevista Commissione e avviando le sessioni d’esame per l’accertamento della conoscenza della lingua francese. Un risultato targato Sindacato Autonomo di Polizia!Donato Capece confermato alla guida del SAPPe
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onato Capece, Segretario Generale del SAPPe (il Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria) é stato confermato ai vertici dell'organizzazione dal congresso che si é svolto a Milano nei giorni scorsi e al quale ha preso parte anche una delegazione del SAP guidata dal Segretario Generale, Nicola Tanzi. In Segreteria con Capece ci sono Giovanni Battista De Blasis, Giovanni Durante, Roberto Martinelli e Umberto Vitale. Nel suo intervento di saluto agli amici del SAPPe, Tanzi ha ricordato la profonda vicinanza col SAP, il ruolo fondamentale svolto dalla nostra organizzazione per la nascita del Sindacato della Polizia Penitenziaria che oggi risulta essere il primo per numero di aderenti. Tanzi ha inoltre rammentato l'importanza della CONSULTA SICUREZZA (che vede assieme SAP, SAPPe e SAPAF) che rappresenta la prima organizzazione del Comparto Sicurezza non solo come quantità di iscritti, ma soprattutto come forza propulsiva per tutelare al meglio le prerogative del personale. Auguri di cuore a Donato Capece e a tutto il SAPPe dalla Segreteria Generale del SAP!