Roma, 24 gennaio 2011

Richiesta incontro con il CAPO

L’Editoriale di Nicola Tanzi

C’è malessere tra i colleghi, il Sindacato Autonomo di Polizia lo denuncia da tempo. Un disagio profondo, accentuato dal protrarsi del delicato momento politico ed economico del Paese, che deriva dalle promesse non mantenute, da parte del Governo, nei confronti dei professionisti della sicurezza che rischiano la vita ogni giorno e che ogni giorno corrono il rischio di perdere diritti acquisiti, frutto di lotte e battaglie trentennali del sindacato.

Per questo, assieme al "cartello", il SAP ha chiesto un incontro con il Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli, che da sempre e concretamente ha dimostrato di essere vicino alle esigenze dei suoi uomini: l’incontro, subito accordato, si svolgerà giovedì 27 gennaio.

Sul tappeto ci sono vari problemi e soprattutto due questioni fondamentali, urgenti.

La prima è relativa al "tetto salariale", al blocco di avanzamenti, scatti e assegni di funzione nel triennio 2011-2013.

Il cosiddetto "emendamento Specificità" ancora non decolla in Parlamento e non possiamo permetterci ulteriori perdite di tempo.

La seconda questione urgente riguarda le pensioni ed è inerente l’applicazione della "finestra mobile" per il personale del Comparto Sicurezza. Anche da questo punto di vista, le promesse del Governo e del ministro Maroni sono state finora disattese. Per questo, auspichiamo una chiara presa di posizione della nostra Amministrazione, "vittima" come tutti noi dei tagli, della mancate promesse, degli impegni disattesi della classe politica. Siamo convinti che il Capo della Polizia saprà farsi interprete, ancora una volta, delle legittime aspettative del personale. Il SAP non lascerà nulla di intentato per tutelare i colleghi e per impedire che siano lesi diritti acquisiti sui quali tutti noi contiamo per poter vivere un presente dignitoso e costruirci una pensione accettabile. Orgogliosi di essere SAP!

C’è malessere tra i poliziotti (lancio agenzia ANSA)

POLIZIA: SINDACATI CHIEDONO VEDERE MANGANELLI, C'E' MALESSERE 'DISATTESI IMPEGNI PRESI DA GOVERNO', CONTINUA STATO AGITAZIONE

(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Tra i poliziotti c'e' 'malessere' ed i sindacati chiedono un incontro al capo della polizia, Antonio Manganelli, per conoscere la sua posizione su 'temi importanti come l'imposizione del tetto salariale per il triennio 2011-2013 previsto dalla manovra correttiva dello scorso luglio e sulla circolare, più volte promessa ma non ancora emanata, che avrebbe dovuto chiarire l'esclusione dei poliziotti dall'applicazione della cosiddetta 'finestra mobile' in tema previdenziale'.

'Su questi temi - sostengono Siulp, Sap, Siap, Silp-Cgil, Ugl Polizia di stato e Coisp, che si sono riuniti in mattinata ed hanno deciso di proseguire con lo stato di agitazione proclamato nei mesi scorsi - gli impegni finora presi dal ministro Maroni e dal Governo sono stati disattesi. Il Governo aveva affermato che avrebbe promosso la copertura economica di eventuali carenze relative al fondo perequativo di 80 milioni di euro in ordine al completo riconoscimento economico oltre che giuridico delle promozioni e della valorizzazione della funzione di polizia nel triennio 2011-2013'. 

Quanto alla previdenza, aggiungono, 'il Governo si era altresì impegnato a fornire la corretta interpretazione attraverso la quale, nel riconoscere concretamente la specificità attuata con apposita legge, escludesse il personale del comparto Sicurezza e Difesa dall'applicazione della finestra mobile di uscita per l'accesso, sia alle pensioni d'anzianità che di vecchiaia, per evitare lo slittamento di dodici mesi della percezione del relativo trattamento economico'. (ANSA) NE 20-GEN-11 14:20 NNNN

Concorso 116 Sovrintendenti, ultime novità

Il Dipartimento ha comunicato al SAP la possibilità di una parziale ripetizione della prova scritta, entro la fine di febbraio, del concorso interno a 116 posti da Vice Sovrintendente. Come è noto, tutto discende dalla questione degli errori riscontrati in alcune domande dei quiz. Il nostro Sindacato aveva sollecitato una soluzione alla problematica: sul sito internet del SAP è disponibile la circolare integrale.

ANQ, Art. 25: esito riunione

Il tavolo di confronto permanente per la risoluzione delle controversie (art. 25 A.N.Q) e per la trattazione delle contrattazioni decentrate non concluse si è riunito nella mattinata del 20 gennaio sotto la presidenza del Direttore dell'Ufficio per le Relazioni Sindacali, Dr. C. De Rosa, ed alla presenza delle delegazioni di tutte le sigle sindacali. Il SAP era rappresentato dal Segretario Nazionale Michele Dressadore. Nello specifico, e' stato confermato il senso letterale dell'espressione 'senza oneri' contenuta nell'art. 20 c.5 (aggiornamento professionale - partecipazione a convegni su richiesta del dipendente) e che le giornate conteggiabili nell'ambito delle 6 annuali previste sono solo quelle di effettiva partecipazione all'attività seminariale o convegnistica e non anche quelli eventualmente necessarie per il viaggio di spostamento e rientro in sede.

Relativamente invece al completamento dell'orario d'obbligo quando l'aggiornamento o addestramento organizzato dall'Amministrazione (art. 20 c. 1 e 2) coincide con la giornata di rientro si e' confermato l'orientamento precedentemente espresso con la circolare dell' 8 marzo 2010 laddove si demanda ad una valutazione caso per caso, fatti comunque salvi gli accordi raggiunti in sede locale.

E' stato chiarito poi che per gli Uffici a competenza interprovinciale o interregionale la sede per i confronti e gli esami congiunti resta quella provinciale, fermo restando il potere di delega previsto dall'Accordo Quadro stesso.

I lavori proseguiranno il 25 e il 27 gennaio prossimi con l'analisi dei casi di contrattazione decentrata che non hanno raggiunto l'accordo finale.

Dalla parte dei colleghi… Sempre!

Disagio ed imbarazzo di fronte a quanto dichiarato dal capo del Governo sulle attività svolte dai colleghi che invece hanno sempre seguito la legge.

Questa la posizione del SAP espressa, con pacatezza ma anche con fermezza, dalle colonne del Corriere della Sera (l’articolo integrale è disponibile sul nostro sito internet) in merito alle note vicende giudiziarie che stanno interessando il presidente del Consiglio e che, francamente, poco ci interessano.

Ci interessa invece tutelare i colleghi, il loro operato, senza mai dimenticare che la polizia giudiziaria risponde SOLO al pubblico ministero, che è il dominus delle indagini, come previsto dalla legge.

Tutto il resto è solo polemica inutile, un gioco al quale come SAP non intendiamo sottostare perché i problemi del Paese e dei colleghi sono ben altri!

Convenzione Sky, il Dipartimento risponde al SAP

Immediata la risposta del Dipartimento al nostro intervento che mirava ad avere chiarimenti in merito alla vantaggiosa convenzione stipulata da alcuni Corpi di Polizia con l’emittente satellitare Sky.

Il nostro Ministero, nel confermare che sono in corso trattative e contatti per stipulare una analoga convenzione anche a vantaggio della Polizia di Stato, ci ha informato che si sta lavorando per eliminare, per quel che ci riguarda, le criticità presenti negli accordi raggiunti con l’Arma dei Carabinieri, con particolare riferimento al numero contingentato di abbonamenti disponibili e al fatto che sono limitati nel tempo.

Forniremo maggiori notizie non appena giungeranno nuove comunicazioni.