Roma, 17 gennaio 2011

RISORSE…

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Appena qualche giorno fa l’Associazione Nazionale Magistrati ha denunciato il rischio di una paralisi del sistema giustizia a causa del blocco, dal primo gennaio, dei servizi di assistenza informatica.

Purtroppo, siamo cos-tretti a denunciare anche noi il pericolo di una prossima paralisi del sistema sicurezza, visti i tagli delle manovre finanziarie varate nel 2010 che impongono riduzioni pesanti sul fondo missioni, sugli straordinari e sulla formazione, mettendo a rischio – nella seconda parte dell’anno – la nostra operatività.

Ci aspettiamo, pertanto, che il ministro Maroni – in analogia a quanto fatto dal suo collega Alfano – provveda concretamente e rapidamente al recupero materiale delle risorse necessarie, non rinviando sempre la soluzione dei problemi al Fondo unico giustizia, che ormai sembra essere una chimera perché non si è mai certi su quando, quanto e come potranno essere effettivamente disponibili e impegnati questi appostamenti, frutto del nostro lavoro, delle nostre operazioni, dei sequestri e delle confische operati dalle Forze dell’Ordine.

Dai dati in nostro possesso, il fondo missioni avrebbe subito un taglio di oltre il 25 per cento, passando dai 21/22 milioni del 2010 ai circa 15 milioni del 2011.

Non solo. Il taglio coinvolge anche lo straordinario, nonostante gli effetti siano probabilmente destinati a vedersi nel 2012.

Il motivo è legato all’art. 15 del dPR 16 aprile 2009 che prevede, come è noto, che le ore di lavoro straordinario eventualmente non retribuite o non recuperate a titolo di riposo compensativo entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui sono state effettuate sono comunque retribuite nell'ambito delle risorse disponibili, limitatamente alla quota spettante, entro l'anno successivo.

Un meccanismo che rischia di saltare se non si troveranno risorse aggiuntive.

Inoltre, ci sono tagli pesanti sulla formazione del personale della Polizia di Stato: alcune Scuole sono state chiuse e altre potrebbero fare la stessa fine.

E’ un grande errore strategico non investire nella formazione e nell’aggiornamento.

Sono mesi che lanciamo un grido di allarme e chiediamo a chi ha responsabilità di Governo, a partire dal ministro Tremonti, di fare un passo indietro rispetto all’indiscriminata politica di tagli orizzontali e di fare due passi avanti, pur nel difficile scenario economico che stiamo vivendo, nella direzione di maggiori investimenti per la sicurezza, che non può essere fatta a costo zero.

Se a tutto questo si aggiunge che l’attività parlamentare procede a rilento per quel che riguarda l’approvazione del fondamentale emendamento "Specificità" relativo al tetto retributivo, che il Governo non ci ha ancora convocato per l’avvio dei tavoli della previdenza complementare, che siamo in attesa da parte dell’Inpdap della circolare che serve a salvaguardare i colleghi destinati ad andare in pensione nel 2011 e che per il Riordino delle Carriere nessun segnale di rilievo sta ancora arrivando, nonostante si sia raggiunta da tempo un’intesa di massima tra le Amministrazioni competenti, è evidente che ci troviamo di fronte ad una situazione insostenibile per le Forze dell’Ordine e per il Comparto Sicurezza.

Una cosa è sicura. Noi del SAP non resteremo con le mani in mano.

Orgogliosi di essere SAP!

Pagamento ARRETRATI entro gennaio

Con una recentissima circolare, l'Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento ha confermato l'avvio delle procedure di pagamento degli arretrati del Contratto al fine di corrispondere al personale quanto dovuto entro il corrente mese di gennaio.

I relativi tabulati sono già in possesso delle Prefetture.

Le somme che percepiremo, pur facendo parte del reddito 2011, non si sommeranno alle entrate di quest’anno e, ovviamente, non incideranno su detrazioni fiscali, addizionali regionali e comunali.

La contabilizzazione degli arretrati avverrà con tassazione separata ed aliquote che varieranno tra il 23 e il 27 per cento, a seconda dei redditi dichiarati lo scorso anno.

Comparto"formazione", esito della riunione

Si è svolto presso la sala riunioni della Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione, nella giornata dell' 11 gennaio, l' incontro afferente alla tematica della "Formazione ed aggiornamento professionale" al quale erano presenti il Prefetto Dr. Alberto Pazzanese, il Dr. Balduino Simone e le sigle sindacali di categoria.

Nel corso della riunione è stato illustrato per somme linee un progetto di riordino della formazione sintetizzabile nei seguenti punti:

a) Formazione di Base: individuazione degli Istituti di Istruzione deputati alla formazione allievi agenti della P.S. con la previsione di una aliquota massima (200/230 unità) per ogni corso e contestuale rimodulazione di aule ed unità didattiche (6/7 aule per 33/34 unità); innovazioni didattiche da attuare sia attraverso la previsione di una specifica formazione del personale appartenente già docente ed attraverso il ricorso a docenti esterni, sia attraverso la rivisitazione dei percorsi formativi e la predisposizione di più moderni moduli didattici articolati sull' insegnamento di contenuti teorici e pratici condensati in "protocolli operativi" della attività di polizia, nonché attraverso l' istituzione della figura del "Tutor" per procedere al graduale ricambio degli addetti alla formazione;

b) Rivisitazione della architettura delle Scuole di Specialità alla luce delle linee guida previste per la formazione di base e previsione di un riordino degli organici esistenti senza perdita della sede degli addetti agli Istituti di Istruzione;

c) Revisione dell' indennità di insegnamento secondo un criterio di uniformità e di effettiva partecipazione alla attività didattica con particolare privilegio della posizione del personale docente in forza agli Istituti di Istruzione.
La delegazione del SAP, rappresentata dal Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi e dalla Responsabile Ufficio Studi Michelina Di Carlo, ha espresso apprezzamento per l'interessamento che l'Amministrazione ha mostrato per la materia "Formazione", che rende certamente indispensabile un riordino improntato a canoni di efficienza, efficacia ed uniformità, rimarcando al contempo la necessità di un progetto per la Formazione che possa garantire, attraverso l'approfondimento teorico e pratico, una preparazione professionale adeguata anche alla sicurezza personale dell' operatore ed all' aggiornamento continuo. Tematiche, queste, che è necessario definire nel progetto presentato.

Al termine del confronto, il Prefetto Pazzanese, nel prendere atto dei suggerimenti presentati al progetto formativo, si è impegnato ad approfondire la tematica in questione con successivi incontri.

Polizia Stradale, incontro al Dipartimento

Dopo la richiesta avanzata dal SAP, il Dipartimento ha convocato nella giornata del 3 febbraio i sindacati di Polizia in merito alla situazione pagamento indennità per il personale che espleta servizio di controllo con l'impiego dei Centri Mobili di Revisione (C.M.R.).

Ne daremo notizia sul nostro sito e sul Flash.

Allievi Agenti Spoleto: disparità di trattamento

Sono pervenute al SAP numerose lamentele relative al differente trattamento economico riservato ai frequentatori dell’attuale corso Allievi Agenti della Scuola di Spoleto.

In particolare, tra i frequentatori del corso ve ne sono alcuni provenienti dall’Arma dei Carabinieri i quali percepiscono un trattamento economico più favorevole derivante dalla loro provenienza dall’Arma e quindi una retribuzione nettamente superiore rispetto a quella prevista dalla vigente normativa agli allievi agenti; buona parte dei restanti frequentatori percepiscono, invece, l’ordinario trattamento economico di allievi agenti sebbene provengano dai ruoli dell’Esercito Italiano, presso cui pure hanno prestato servizio per diversi anni, vedendosi così corrispondere uno stipendio dimezzato e privati degli assegni familiari e/o altre detrazioni.

Questa disparita economica è foriera di evidenti situazioni di ingiustizia che penalizzano in modo palese gli Allievi Agenti provenienti da Esercito, Aeronautica e Marina rispetto a quelli provenienti dall’Arma: disparità inconcepibile se si considera che Arma ed Esercito sono incardinati presso lo stesso Ministero (Difesa). Per questo, siamo intervenuti con forza nei confronti del Dipartimento affinché sia trovata una adeguata e concreta soluzione alla problematica esposta.

Convenzione Sky, intervento SAP per la Polizia di Stato

Il Sindacato Autonomo di Polizia è venuto a conoscenza, nelle settimane scorse, di una vantaggiosa convenzione per il personale stipulata dai Comandi Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza con l’emittente tv satellitare Sky.

Nei giorni che hanno preceduto le festività natalizie, abbiamo avuto alcuni contatti con la Direzione Marketing della tv satellitare in questione la quale, nel confermare l’esistenza delle citate convenzioni in via sperimentale, si dichiarava non contraria a valutare l’estensione dell’offerta anche per le altre Forze dell’Ordine. Il nostro Dipartimento, per altro, è stato già interessato per le vie brevi circa questa situazione con l’obiettivo di sanare la sperequazione venutasi a creare con gli operatori della Polizia di Stato.

Si sottolinea che la convenzione risulta essere molto vantaggiosa per il personale in quanto prevede, per i primi 12 mesi, un canone agevolato di 29 euro mensili per il "pacchetto completo Sky" che al pubblico costa 69 euro mensili.

Pertanto, nei giorni scorsi, abbiamo sollecitato il Ministero, evidenziando la necessità – anche per la nostra Amministrazione - di adoperarsi con celerità affinché il personale della Polizia di Stato possa godere delle stesse agevolazioni attualmente previste per l’Arma dei Carabinieri e per la Guardia di Finanza.