Roma, 3 gennaio 2011

ORGOGLIOSI di essere SAP!

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Il 2010 che si è chiuso è stato intenso per i colleghi, per il Comparto Sicurezza e per il SAP. Un anno non facile, dove il sindacato è stato costretto ad una mobilitazione quasi permanente, dove si è lottato per difendere i diritti acquisiti e per rivendicare impegni più volte presi dal Governo. Il 2011, da questo punto di vista, sarà importante e decisivo.

Il primo obiettivo che ci poniamo, già a gennaio, è relativo all'inserimento del nostro emenda-mento "Specificità" nell'ambito del disegno di legge n. 2494 ("Nuove disposizioni in materia di sicurezza pubblica") presentato dal ministro Maroni. Dal 12 gennaio il Senato riprenderà a pieno regime la propria attività e confidiamo che, dopo il vaglio delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia, l'iter di approvazione del ddl in questione possa procedere velocemente. L'approvazione dell'emendamento è fondamentale per abbattere le criticità determinate dall'introduzione del tetto retributivo. Il SAP non si è concesso un giorno di ferie neppure durante le festività natalizie perché è fondamentale stimolare e pungolare l'azione del Governo e dei parlamentari che siedono nelle Commissioni e nei posti chiave.

Sempre a gennaio, inoltre, dovrebbero essere finalmente corrisposti gli arretrati del nostro Contratto. La mancata promessa del Governo che ci ha negato la corresponsione entro dicembre sarà in parte mitigata dal piccolo aumento della somma che percepiremo per via della differente tassazione.

Il primo mese dell'anno, inoltre, è importante anche per il Riordino delle Carriere. Il motivo è presto detto. La manovra finanziaria della scorsa estate, all'art. 9 co. 30, pur recuperando al bilancio dello Stato i circa 770 milioni di euro fino ad oggi accantonati, conferma a regime, dal primo gennaio 2011, lo stanziamento di 119 milioni di euro annui per la nostra riforma. Si tratta di una copertura "certificata" e a questo punto la legge delega può essere presentata dall'Esecutivo, per poi avviare l'iter di approvazione della stessa. Noi non molleremo mai sul Riordino delle Carriere e siamo l'unica organizzazione che con coerenza persegue questo obiettivo. Un obiettivo che già nel 2006 poteva essere raggiunto, perché arrivammo ad un soffio dall'approvazione finale da parte del Parlamento. Altri - non certo noi! - portano la responsabilità storica di aver perso un treno importante. Oggi, nell'attuale quadro di difficoltà politiche ed economiche, le cose sono più difficili. Ma non impossibili.

E il 2011 dovrà giocoforza segnare l'avvio dei tavoli della previdenza complementare e dare alcune risposte importanti in materia pensionistica. L'approvazione della Specificità, in vigore da novembre col "Collegato Lavoro", dovrà costituire il grimaldello per ottenere quella tutela che è fondamentale per chi, come noi, svolge una professione diversa e rischiosa rispetto al restante pubblico impiego. Torneremo a sollecitare il ministro Maroni e l'Inpdap circa la questione delle finestre mobili che penalizzerà quest'anno molte migliaia di colleghi destinati ad andare in pensione. Ma, allo stesso modo, per chi è in servizio ed in particolare per i giovani, è fondamentale far partire la previdenza complementare e sanare la sperequazione che si è creata dal 1995 ad oggi con l'approvazione del disegno di legge Ramponi, del quale più volte abbiamo parlato.

Su tutto, ovviamente, resta il nodo delle risorse. I tagli operati negli ultimi due anni sono stati pesanti e lo vediamo ogni giorno nei nostri uffici e reparti. Il Fondo unico giustizia, più volte annunciato, deve diventare - concretamente! - uno strumento dal quale attingere risorse che dovranno servire per il funzionamento del Comparto Sicurezza, per il pagamento regolare delle nostre indennità e delle nostre spettanze, per le assunzioni.

Non possiamo infatti dimenticare che la Polizia di Stato e le Forze dell'Ordine invecchiano sempre di più, che molti colleghi sono destinati alla via della pensione, che il farraginoso meccanismo di assunzioni attraverso VFB e VFP non garantisce il giusto ricambio e che va definitivamente superato con l'indizione anche di concorsi pubblici, aperti a tutti i cittadini, senza obbligare nessuno a trascorrere i propri anni migliori nelle caserme militari.

Queste sono le sfide che ci attendono. Noi, come SAP, siamo orgogliosi di quello che siamo, della nostra storia, delle nostre battaglie. Siamo una nave solida che affronta mari in tempesta, che può subire scossoni, ma che non affonda mai perché può contare sulla forza e sulla qualità di migliaia e migliaia di iscritti.

I colleghi, anche di altre Forze dell'Ordine, guardano a noi con fiducia e speranza. Non li deluderemo. Non vi deluderemo. Trent'anni della nostra storia stanno lì a dimostrarlo. Non a caso, nel 2011, la nostra Legge 121 compie tre decenni e anche da questo punto di vista ci aspettiamo importanti novità. Avremo modo di parlarne approfonditamente. Orgogliosi di essere SAP!

Cambi turno e reperibilità

Dopo le molte riunioni svoltesi con il SAP e gli altri sindacati di Polizia, il Dipartimento ha finalmente emanato una circolare relativa ai nuovi criteri da adottare per la ripartizione dei cambi turno e delle reperibilità.

Le linee guida generali, che qui riassumiamo, prevedono l’assegnazione di cambi turno e reperibilità per tutti gli uffici con criteri di assegnazione omogenei e sostanzialmente uniformi; la valorizzazione degli uffici a maggior valenza operativa; l’assegnazione di cambi turno e reperibilità tenendo conto delle risorse disponibili e dei "numeri" relativi agli ultimi anni; la determinazione di un quantitativo annuo, facendo gestire ai singoli uffici la ripartizione nel tempo secondo specifiche esigenze locali, sempre comunque tenendo conto che i quantitativi massimi individuali non possono superare i 42 cambi turno e i 52 turni di reperibilità.

Maggiori dettagli nella circolare pubblicata sono presenti sul nostro sito internet, disponibile nel-l’area news.

Monetizzazione congedo ordinario infermità/malattia

Dovrebbe essere emanata in questi giorni una importante circolare ministeriale relativa alla monetizzazione del congedo ordinario maturato durante il periodo di infermità o malattia cui consegue, senza soluzione di continuità, la cessazione dal servizio. Siamo in grado di anticipare la bozza di circolare che è possibile reperire sul nostro sito internet, area news.

Infortunio sul lavoro, novità dal 2011

A decorrere dal primo gennaio 2011 il medico della Polizia di Stato o il medico competente devono compilare un modulo di segnalazione di infortunio sul lavoro, relativo al dipendente coinvolto.

Su Doppiavela e' disponibile la relativa circolare della Direzione Centrale di Sanità e il modulo per la segnalazione di infortunio sul lavoro.

Caso Battisti: il SAP sull’ANSA

BATTISTI: SAP, SCHIAFFO ALL'ITALIA E ALLE VITTIME (ANSA) - ROMA, 29 DIC - 'Se le notizie che arrivano dal Brasile fossero confermate, si tratterebbe di una autentica vergogna, di uno schiaffo al nostro Paese e soprattutto alle vittime del terrorismo, a partire dai due poliziotti uccisi da Cesare Battisti. Ci auguriamo che il presidente Berlusconi e il ministro Frattini facciano subito sentire la loro voce perché chi e' stato condannato a quattro ergastoli non può pensare di farla franca in questo modo'. Lo sottolinea, in una nota, Nicola Tanzi, segretario del sindacato di polizia Sap.

'Siamo altrettanto sconcertati - prosegue Tanzi - nell'apprendere che le motivazioni che stanno dietro alla mancata estradizione sarebbero da ricondurre al 'rischio morte' per Battisti in Italia. Pensiamo che un paese come il Brasile, dove le strutture carcerarie sono tra le peggiori al mondo e dove le rivolte sono all'ordine del giorno, abbia poco da insegnare all'Italia. Crediamo che sia opportuna una mobilitazione della società civile e ci auguriamo che il Governo faccia tutto il possibile per convincere il Brasile ad estradare questo ex terrorista che sino ad oggi non ha mai mostrato segni di pentimento'. (ANSA) COM-NM 29-DIC-10 16:35 NNNN