Roma, 27 dicembre 2010

Il "regalo" che vogliamo…

Nei giorni che hanno preceduto il Natale, le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia del Senato hanno iniziato l'iter di approvazione del disegno di legge n. 2494, presentato dal ministro Maroni, concernente "Nuove disposizioni in materia di sicurezza pubblica". Come abbiamo anticipato nello scorso numero del Flash, si punta ad inserire in questo provvedimento - d'iniziativa governativa - il nostro emendamento "Specificità", che fino ad oggi il Parlamento ha sempre respinto. L'iter dovrebbe essere veloce, anche se la ripresa dei lavori parlamentari è, come di consueto, prevista per gennaio. Le nostre iniziative di mobilitazione, le pressioni a tutti i livelli che stiamo effettuando, la consapevolezza che anche esponenti di rilievo della maggioranza abbiano compreso l'importanza di questo provvedimento che riguarda il tetto retributivo e le nostre principali indennità, stanno finalmente aprendo una breccia nel Governo e soprattutto nel ministro Tremonti. Sia chiaro a tutti che non ci fidiamo, che restiamo mobilitati anche in questi giorni di festività natalizie, che la nostra azione e i nostri contatti proseguono ininterrottamente e senza sosta, contrariamente a chi - pure nel Comparto Sicurezza e Difesa - se ne sta a guardare, pronto a rivendicare successi non propri in caso di buoni risultati o a criticare nell'altra ipotesi. Quello che otterremo sarà frutto esclusivo di un percorso di mobilitazione e di dissenso che ormai ci vede impegnati di mesi, in un momento di crisi politica ed economica che forse non ha precedenti nella storia della nostra Repubblica. Al Governo chiediamo soprattutto serietà, specialmente se si prendono impegni con le donne e gli uomini in divisa: fino ad oggi sono state troppe le promesse disattese e questo sta creando tra i colleghi un solco quasi insanabile nei confronti della politica in genere. Basti pensare alla questione degli arretrati del Contratto, che dovevano essere pagati entro il 2010. Possiamo certamente "consolarci" pensando che col nuovo anno prenderemo qualche euro in più per via della differente tassazione, ma crediamo anche che molti colleghi avessero fatto conto di avere quei soldi prima di Natale. E in tema di promesse mancate ci pare quasi superfluo ricordare le problematiche dei colleghi destinati ad andare in pensione nei prossimi mesi, l'avvio della previdenza complementare, il riordino delle carriere. Senza sicurezza non c'è libertà, non c'è ripresa economica, non c'è futuro. E per fare la sicurezza non bastano le pacche sulla spalle dopo un arresto eclatante, ma servono risorse. Questa consapevolezza noi ce l'abbiamo da sempre, ma devono averla soprattutto coloro che hanno la responsabilità, almeno fino alle prossime elezioni, di governare l'Italia. Ed è questo il regalo più bello e più utile che il Santo Natale deve portarci. Auguri di cuore a tutti voi. Orgogliosi di essere SAP!

104 e permessi, arriva la circolare richiesta dal SAP

Dopo le richieste del SAP in merito alla legge n. 183/2010 - c.d. Collegato Lavoro - e alle diverse modifiche alle norme che disciplinano i permessi ed trasferimenti ex legge 104/92 (si veda il Flash n. 50), è stata emanata una nota dal nostro Dipartimento che richiama una circolare della Funzione Pubblica. Sul nostro sito è disponibile tutta la documentazione.

Commissione paritetica per la formazione e l’aggiornamento

Si e' tenuta in data il 22 dicembre la Commissione paritetica centrale per la formazione ed aggiornamento professionale prevista dal dPR 395/95.

Per il SAP era presente la responsabile dell'Uff. Studi Stefania Musto.

Il Direttore centrale per gli Istituti di istruzione, Prefetto Alberto Pazzanese, ha aperto i lavori segnalando il rilievo che il Dipartimento di P.S. assegna alla formazione del personale e il necessario coinvolgimento della parte sindacale al fine di rivisitare i progetti formativi concernenti la formazione di base.

A tal proposito, il Dirigente Gen. Dr. Balduino Simone, responsabile dell'Ufficio PON della Direzione centrale per gli Istituti di Istruzione, ha illustrato il percorso di innovazione intrapreso che vede un progetto, in applicazione dai primi del prossimo anno, di formazione dei docenti, rimodulazione dei contenuti di insegnamento e monitoraggio delle attività di docenza.

Inoltre, sono state previste tre aree di insegnamento, due delle quali di teoria, ivi compresa la deontologia professionale, ed una improntata su protocolli operativi di concreta applicazione delle tematiche trattate a livello teorico.

Il Dirigente Sup. Giuseppe Pagano, neo Direttore dell’Ufficio Studi e Programmazione del Dipartimento, ha poi esposto gli argomenti suggeriti quali possibili tematiche di insegnamento a carattere generale; a tal riguardo, la Commissione ha concordato sull'opportunità di trattare, quali materie a carattere generale, l'ordine pubblico, la sicurezza urbana e la pubblica sicurezza alla luce delle innovazioni legislative e l'uso delle armi in servizio.

Con riferimento all'o.p., e' intenzione del Dipartimento sensibilizzare i Questori ad utilizzare le giornate destinate alle tecniche operative per trattare le relative tematiche coinvolgendo quali docenti i funzionari e i Sost. Comm. che hanno frequentato gli specifici corsi presso il Centro di Nettuno.

Argomenti che vengono invece suggeriti quali possibili tematiche di settore sono:

1.la testimonianza in dibattimento degli ufficiali ed agenti di p.g. (con cd);

2.il Codice europeo di etica per la Polizia;

3.il primo intervento sul reato (con cd);

4.il falso documentale (con cd);

5.i controlli amministrativi agli esercizi pubblici;

6.l'assistenza alla vittima del reato;

7.comunicare l'immagine della polizia di Stato. Uso dell'uniforme, comunicazione verbale e "non verbale";

8.la guida ai veicolo di servizio con riferimento all'autotutela ed alla comunicazione (DM del Ministro Interno 5/8/2009).

La Commissione - assicurando la previsione di un'idonea attività formativa anche per il personale del ruolo tecnico - si e' aggiornata alla prossima riunione che si terrà l'anno venturo.

Consiglio di Amministrazione e movimenti

Il Dipartimento, attraverso l'Ufficio per le Relazioni Sindacali, ha trasmesso al SAP la velina relativa all'esito del Consiglio di Amministrazione svoltosi il 21 dicembre con tutte le determinazioni assunte per i Funzionari, ruolo ordinario e tecnico. Sono state inoltre diffuse alcun veline relative alle assegnazioni e ai movimenti di Prefetti, Dirigenti e Direttivi. La documentazione e' disponibile nell’area riservata del nostro sito, accessibile alle Segreterie Regionali e Provinciali del Sindacato Autonomo di Polizia.

VFB idonei a visita

Saranno richiamati a visita a partire da fine gennaio 2011 gli idonei non vincitori dei vecchi concorsi VFB, a partire dal 2003.

Il SAP lo ha appreso dal Dipartimento. Maggiori notizie saranno fornite nelle prossime settimane.

Ordine pubblico: il SAP sull’ANSA

UNIVERSITA': ROMA; SAP, SUCCESSO DA MISURE QUESTURA E SFORZO PS

(ANSA) - ROMA, 22 DIC - 'A Roma tutto e' filato liscio e ciò conferma ancora una volta la validità di un'organizzazione dei servizi di ordine pubblico che il questore Tagliente, profondo conoscitore della realtà della capitale, ha predisposto nel migliore dei modi'. Lo afferma il segretario del Sindacato autonomo di polizia (Sap) Nicola Tanzi, sottolineando che al successo della giornata di oggi ha contribuito anche 'lo sforzo' degli uomini e delle donne delle forze di polizia impegnati in piazza.

'Il 'modello Tagliente', che a Firenze si e' rivelato un successo per quel che riguarda la sicurezza degli stadi - prosegue Tanzi - continua a dare buoni frutti anche per le manifestazioni pubbliche'. E 'lo sforzo degli agenti, in particolare di quelli del reparto mobile di Roma e degli altri reparti provenienti da tutta Italia, e' stato grandissimo'.

Oggi comunque, dice ancora il Sap, 'almeno nella capitale, e' stato perfettamente conciliato il diritto di manifestare degli studenti con il diritto alla sicurezza dei cittadini'.

'Tutto ciò ci rassicura sul fatto che, con la collaborazione delle varie parti in causa - conclude Tanzi - e' possibile gestire l'ordine pubblico senza ricorrere a provvedimenti straordinari, ma solo agli strumenti già previsti dalla normativa vigente'. (ANSA) COM-GUI 22-DIC-10 16:19 NNNN

 

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