Roma, 13 dicembre 2010

In PIAZZA !!!

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Quando sono a rischio diritti acquisiti frutto di battaglie e sacrifici trentennali, la via della mobilitazione e della piazza - anche con toni forti e iniziative provocatorie - resta l'unica strada percorribile per un sindacato che si rispetti. Il SAP, la Consulta Sicurezza, i principali sindacati del Comparto Sicurezza e le organizzazioni di rappresentanza dei Vigili del Fuoco hanno dato vita nei giorni scorsi ad una serie di proteste e iniziative in tutte le città italiane, anche ad Arcore, davanti alla residenza del Presidente del Consiglio. Molti telegiornali, quasi tutti i quotidiani nazionali, le principali agenzie stampa, tantissime radio e addirittura "Striscia la Notizia" hanno dato rilievo alla nostra mobilitazione, destinata a proseguire nella giornata del 13 dicembre davanti a Montecitorio. Il momento politico ed economico del Paese è delicato, ma le Forze dell'Ordine hanno già sopportato sacrifici e tagli, riuscendo comunque - solo grazie all'abnegazione e alla professionalità dei colleghi - a garantire la sicurezza dei cittadini. Adesso basta! Dopo la vergogna che si è consumata alla Camera dei Deputati, con la presentazione e il ritiro da parte della maggioranza di un fondamentale emendamento che avrebbe trasformato in norma alcuni ordini del giorno, più volte approvati, tesi a salvaguardare le indennità specifiche per i servizi di Polizia, l’indennità pensionabile, gli avanzamenti di carriera, gli scatti e gli assegni di funzione, adesso il testo di conversione in legge del pacchetto sicurezza è giunto alle Commissioni I e II del Senato. Abbiamo appreso informalmente che sono stati presentati tre emendamenti dalla maggioranza, da Fli e dall'opposizione per reintrodurre la norma bocciata alla Camera. Ci auguriamo che a Palazzo Madama non si verifichi quello che è accaduto a Montecitorio. Su questo emendamento il SAP, assieme agli altri sindacati di Polizia, ha lavorato molto e la maggioranza aveva dimostrato di condividere il testo, che per altro recepiva impegni e promesse più volte presi. Il problema, come abbiamo spesso detto, è principalmente politico. Dal punto di vista economico, infatti, forse si poteva pensare a rimodulare meglio alcuni investimenti fatti nell'ultima legge di stabilità (la finanziaria 2011), come ad esempio i 36,4 milioni di euro stanziati per permettere ai militari di andare a passeggio per le strade coi poliziotti o i 30 milioni di euro considerati per le esigenze del parco auto dei carabinieri. Il Sindacato Autonomo di Polizia attende risposte concrete dal Governo e la mobilitazione proseguirà finché non ci saranno certezze per il Comparto Sicurezza. Certezze che chiediamo anche sugli arretrati dell'ultimo Contratto, perché è vergognoso che pure su questo punto non siano stati rispettati, ad oggi, gli impegni presi e sottoscritti: noi continuiamo a lavorare affinché quanto dovuto sia percepito entro l'anno. Ed al più presto dovranno pure essere emanate nuove disposizioni, da parte dell'Inpdap, per tutelare il personale destinato ad andare in pensione il prossimo anno. Non si scherza con i diritti acquisiti. Orgogliosi di essere SAP!

SICUREZZA: SAP; SISTEMA AL COLLASSO, NO TETTO A INDENNITA'

(ANSA) - ROMA, 9 DIC - Il sistema sicurezza 'e' al collasso e gli uffici rischiano di non essere più in grado di garantire il lavoro ordinario'. E' quanto afferma il segretario del Sindacato autonomo di polizia (Sap) Nicola Tanzi nel giorno in cui i sindacati di polizia, corpo forestale, polizia penitenziaria e vigili del fuoco sono scesi in piazza in decine di province italiane per protestare contro il governo.

'Siamo pronti a fare sacrifici, ma non si può mettere un tetto alle indennità operative - prosegue Tanzi - Per questo entro il 12 gennaio dev'essere approvato l'emendamento presentato dalla maggioranza e poi ritirato nell'ambito della conversione in legge del pacchetto sicurezza'.

Dopo la protesta di oggi, il sindacato ricorda che ci sarà una manifestazione unitaria davanti a Montecitorio il 13, il giorno prima della fiducia. Anche per chiedere più fondi per la sicurezza. 'Gli ulteriori fondi annunciati dal governo - conclude Tanzi - vengono dal Fug, il fondo unico giustizia. E dunque dipendono dai sequestri e non sono strutturali'. (ANSA) GUI 09-DIC-10 16:27 NNNN

SUL NOSTRO SITO LE IMMAGINI, I VIDEO E LA RASSEGNA STAMPA DELLA MOBILITAZIONE

104, permessi e trasferimenti

La legge n. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro) ha apportato diverse modifiche alle norme che disciplinano i permessi ed trasferimenti ex legge 104/92. Ricordiamo le principali novità:

a) abrogazione del requisito della continuità ed esclusività dell’assistenza; con le modifiche apportate dal "collegato lavoro" scompare ogni riferimento normativo alla continuità ed esclusività dell’assistenza al disabile, in quanto sono state espressamente abrogate le norme che prevedevano tale requisito;

b) restringimento dell’ambito di applicazione soggettiva: possono ora fruirne il coniuge, parente o affine entro il 2° grado, ovvero entro il 3° qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 65 anni di età oppure siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti. Nell’originaria formulazione la possibilità di fruizione dei permessi in parola da parte di parenti o affini entro il 3° grado non era legata alle circostanze appena indicate.

c) scompare – anche normativamente - il requisito della convivenza: da un raffronto tra i riformulati commi 3 e 5 art. 33 L.104, può beneficiare del trasferimento colui che abbia i requisiti per fruire dei permessi previsti dal 3 comma dell’articolo citato;

d) la scelta della "sede di lavoro", come logica conseguenza del venir meno del previgente requisito della convivenza, non coincide più con quella "più vicina al proprio domicilio" ma va individuata in quella "più vicina al domicilio della persona da assistere".

Al fine di evitare applicazioni disomogenee sul territorio da parte dei nostri Uffici, il SAP ha sollecitato il Dipartimento affinché sia emanata al più presto una circolare esplicativa.

Cedolino unico, battaglia vinta

Si corona una battaglia che il nostro sindacato porta avanti da tempo: dal 2011, infatti, il pagamento delle competenze spettanti al personale, congiuntamente agli emolumenti fissi, sarà effettuato attraverso l’emissione di un cedolino unico. Sul nostro sito è disponibile la circolare ministeriale che illustra tutti i dettagli.

Schema decreto indennità autostradale

A seguito del nuovo accordo stipulato lo scorso anno tra Dipartimento e Aiscat che ha modificato i criteri che regolano la convenzioni con le singole società concessionarie, la Direzione Centrale delle Specialità, attraverso l’Ufficio Rapporti Sindacali, ha comunicato al SAP che dovranno essere modificate le clausole pattizie relative ai criteri di corresponsione dell’indennità autostradale in favore del personale della Polizia di Stato che effettua servizio in autostrada. In tal senso, è stato predisposto uno schema di decreto interministeriale sul quale il SAP e’ chiamato ad esprimere il proprio parere nei prossimi giorni. I colleghi possono consultare lo schema di decreto sul nostro sito e farci pervenire suggerimenti e rilievi esclusivamente via e-mail.

Concorso 116 SOV

E' stato pubblicato l'elenco nominativo dei candidati che hanno superato la prova scritta del concorso a 116 Vice Sovrintendenti. La documentazione e' disponibile presso le nostre Segreterie Regionali e Provinciali.

Concorso 360 VFB

E' stata finalmente pubblicata la graduatoria del concorso a 360 Allievi Agenti della Polizia di Stato. La documentazione e' disponibile presso le nostre Segreterie Regionali e Provinciali.

Convegno SAP sulle pensioni a Montecatini

Successo del convegno dedicato alle tematiche previdenziali organizzato a Montecatini dal SAP, alla presenza del Segretario Nazionale Stefano Paoloni, responsabile dell'Ufficio Pensioni della Segreteria Generale, nella giornata del 9 dicembre.

Oltre cento colleghi tra dirigenti e iscritti SAP (le immagini sono disponibili sul nostro sito) hanno preso parte all'iniziativa organizzata dalla Segreteria Regionale Toscana e da quella Provinciale di Pistoia.

Sono state illustrate tutte le novità legislative in materia ed è stato fatto il punto sulla situazione attuale, presentando il nuovo programma di calcolo delle pensioni riservato agli iscritti SAP.

Insieme al Segretario toscano Fabio Grassi, presenti tutti i Segretari Provinciali della regione, oltre ad Attilio Rovai (esperto del sistema informatico e di calcolo del nuovo sistema pensionistico) e a Diego Fabris, Segretario Regionale SAP del Trentino Alto Adige.