Roma, 22 novembre 2010

Mercoledì 24 il SAP incontra Maroni

La POLIZIA porta fortuna al Governo…

L’Editoriale di Nicola Tanzi

La fortuna di questo Governo è costituita dal gran lavoro dei Poliziotti. Un lavoro che porta risultati e che permette a questi signori di andare in tv ed appropriarsi di meriti non propri, mentre in Parlamento deputati e senatori continuano ad umiliare le Forze dell’Ordine, disattendendo promesse solenni e impegni scritti, come se nulla fosse. La nostra pazienza sta davvero per finire. La Camera ha infatti licenziato, nei giorni scorsi, la cosiddetta Legge di Stabilità 2011 (ex Finanziaria) senza minimamente tenere conto degli impegni assunti questa estate dopo l’approvazione degli ordini del giorni bipartisan che servono a tutelare le nostre indennità accessorie, i nostri avanzamenti, i nostri assegni di funzione. Impegni che appena lo scorso settembre erano stati ribaditi nero su bianco alla Funzione Pubblica durante la firma del Contratto. La cosa ridicola è che ci troviamo costretti a ringraziare la minoranza ed in particolare i parlamentari Rugghia, Fiano, Villecco Calipari (e altri) che, durante l’approvazione alla Camera della Legge di Stabilità, hanno proposto un nuovo ordine del giorno – dato che il testo era blindato – che il Sottosegretario di Stato Luigi Casero, a nome del Governo, ha accettato!

Un ordine del giorno che ribadisce le necessità già evidenziate questa estate e impegna il Governo (stavolta è passata una formula più perentoria rispetto al generico "impegna il Governo a valutare l’opportunità di"), considerando pure il recente riconoscimento della Specificità della professione, ad "assumere le necessarie iniziative, anche normative, in merito all'applicabilità del ‘tetto salariale’ alla peculiare realtà retributiva del personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, al fine di garantire la corresponsione integrale degli emolumenti connessi con l'impiego e la professionalità, con l'effettiva presenza in servizio e con la maturazione di requisiti di anzianità e di merito ai sensi della normativa in vigore".

L’ordine del giorno impegna inoltre l’Esecutivo ad integrare il Fondo di 160 milioni di euro – giudicato non sufficiente - "con risorse adeguate, utilizzando il primo provvedimento utile allo scopo, e ad assumere le necessarie iniziative, anche normative, al fine di riconoscere pienamente al personale gli effetti economici derivanti dalle promozioni, gli adeguamenti annuali e la progressione economica per classi e scatti".

Noi vogliamo capire a che gioco stanno giocando i parlamentari di ciò che è rimasto del Pdl e i loro sodali della Lega. Questo clima di incertezza crea danni enormi. I colleghi non hanno più garanzie neppure in ordine alla corresponsione degli arretrati del Contratto. Mercoledì prossimo il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, riceverà il SAP e sindacati di Polizia proprio per discutere di queste tematiche. Da lui ci aspettiamo un discorso chiaro, lineare e soprattutto onesto. Basta chiacchiere, basta rinvii, basta promesse. Il Parlamento, al di là della Legge di Stabilità che ormai sembra avviarsi su di un binario disastroso per il nostro Comparto, può ancora tirar fuori un sussulto di orgoglio e approvare le norme di salvaguardia che ci stanno a cuore col decreto "milleproroghe" che si collega alla ex Finanziaria o addirittura nell’ambito della conversione in legge del nuovo Pacchetto Sicurezza. A metà dicembre questo Governo potrebbe andare a casa, se sfiduciato dal Parlamento.

Non c’è più tempo.

E questo lo sa anche il Ministro Maroni al quale chiediamo concretezza e non solo congratulazioni per gli arresti eclatanti… Orgogliosi di essere SAP!

Per gli iscritti SAP: un programma per calcolare pensione e buonuscita

E' finalmente operativo per gli iscritti SAP un esclusivo programma informatico di calcolo della pensione e della buonuscita. Da oggi gli aderenti al Sindacato Autonomo di Polizia potranno ottenere un importante consulenza ai fini della propria situazione previdenziale. Sarà semplicemente necessario rivolgersi alle nostre Segreterie Regionali e Provinciali che, attraverso l'area riservata del nostro sito internet, provvederanno ad inserire i dati necessari al fine di effettuare i conteggi. Questa iniziativa e' stata fortemente voluta dalla Segreteria Generale e dal Segretario Generale Nicola Tanzi in quanto ritenuta indispensabile strumento per orientarsi nell'intricato mondo delle pensioni e, in prospettiva futura, per effettuare scelte consapevoli in materia di previdenza complementare. Il servizio offerto dal SAP e' coordinato da un apposito Ufficio interno alla Segreteria Nazionale che ha come responsabile il Segretario Nazionale Stefano Paoloni, il quale si avvale della collaborazione del Vice Segretario Regionale del Trentino Alto Adige Attilio Rovai (ideatore e realizzatore del software), di Roberto Fioramonti (Ufficio Organizzativo), Luca Zanazzo (Webmaster) e Alessandra Mazzoni dello Staff della Segreteria Nazionale.

Inoltre, il Sindacato Autonomo di Polizia, al fine di fornire ai propri iscritti un quadro completo e orientativo sul sistema previdenziale, ha predisposto una pratica dispensa cartacea, in distribuzione dalle prossime settimane, dal titolo: "Sistema pensionistico per il personale della Polizia di Stato". L'obiettivo che ci si e' posti e' stato quello di raccogliere l'ampia normativa in materia pensionistica in un libretto di facile consultazione, che consente principalmente di rispondere alle seguenti domande:

- quando e' possibile accedere alla pensione?

- quali sono gli elementi o i periodi utili per la formazione della rendita?

- quale sistema pensionistico sarà applicato ai fini del calcolo della pensione?

- come si determinano la buonuscita e il trattamento di fine rapporto?

Gli argomenti trattati sono aggiornati alla c.d. "manovra correttiva" dell'estate 2010, Decreto Legge 31 maggio 2010 n. 78 convertito in Legge n. 122 del 30 luglio 2010.

Questo servizio e' un altro modo per il SAP di essere vicini ai propri iscritti e fornirgli gli strumenti per scelte consapevoli.

Deleghe: i nostri iscritti NON pagano la tredicesima!

Il Dipartimento ha scritto al SAP chiedendo di conoscere le nostre intenzioni circa il numero di quote da far pagare ai colleghi iscritti, con particolare riferimento alla tredicesima mensilità. Gli iscritti SAP sanno da circa trent'anni che per noi la tredicesima e' sacra e nessuna quota sindacale dev'essere dovuta... La nostra storia e' coerente con le nostre idee, la nostra risposta al Dipartimento e' stata immediata: gli aderenti al Sindacato Autonomo di Polizia continueranno, come sempre, a pagare 12 deleghe e non 13 come gli altri! Tutta la documentazione sul nostro sito, area news.

Non solo Specificità: tante importanti novità per i colleghi

Il cosiddetto "Collegato Lavoro" pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 novembre, oltre a contenere la norma sulla Specificità che è frutto della battaglia trentennale del Sindacato Autonomo di Polizia, annovera una serie di importanti novità che il nostro Ufficio Studi aveva già analizzato lo scorso marzo, durante i vari passaggi parlamentari del provvedimento, e che ora riproponiamo a beneficio dei colleghi.

Art. 18: viene introdotta una particolare forma di aspettativa per i dipendenti pubblici, concedibile dall’amministrazione di appartenenza anche per avviare attività professionali e imprenditoriali. Il periodo – durante il quale non verranno versati assegni – ha una durata massima di 12 mesi.

Art. 23: delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi in materia di congedi, aspettativa e permessi, sulla base di criteri e principi direttivi diretti – in un’ottica di razionalizzazione e semplificazione delle modalità di fruizione – ad un formale e sostanziale coordinamento dell’attuale panorama normativo, al fine di garantire l’applicazione certa e uniforme della relativa disciplina.

Art. 24: modifiche alla disciplina in materia di permessi ex l. 104/92, dalla quale viene espunto il requisito della convivenza, originariamente previsto dalla predetta legge (art. 33, co. 3). Possono ora fruirne il coniuge, parente o affine entro il 2° grado, ovvero entro il 3° qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbia compiuto i 65 anni di età oppure siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti. Nell’originaria formulazione la possibilità di fruizione dei permessi in parola da parte di parenti o affini entro il 3° grado non era legata alle circostanze appena indicate.

Subisce una modifica sostanziale, l’art. 42, co. 2, del d.lgs. 151/2001: successivamente al compimento del 3° anno di età del bambino con handicap in situazione di gravità, il diritto a fruire dei permessi di cui all’art. 33, co. 3, della l. 104/92, è riconosciuto ad entrambi i genitori, anche adottivi, che possono fruirne alternativamente, anche in maniera continuativa nell’arco del mese; nella precedente formulazione il diritto ai permessi è alternativo, potendo riconoscersi o alla lavoratrice madre o al lavoratore padre. Ciò significa che entrambi i genitori potranno essere titolari di tale diritto, seppur con fruizione alternativa, sì da garantire una maggiore flessibilità di tale beneficio.

Viene inoltre soppresso l’intero comma 3 dell’art. 42 del d. lgs. 151/2001: è eliminata la differenziazione di disciplina esistente tra genitori con figlio con handicap in situazione di gravità di età superiore a 3 anni e figlio maggiorenne; in tale ultima ipotesi la disposizione che il Parlamento ha soppresso subordinava il diritto alla fruizione dei permessi alla convivenza o, in assenza di convivenza, alla circostanza che l'assistenza al figlio fosse continuativa ed esclusiva.

Art. 26: introduce la possibilità, anche per il personale del comparto sicurezza e difesa, di essere destinatario di incarichi di funzioni dirigenziali, nel rispetto dei requisiti e dei limiti previsti dall’art. 19, comma 6, del d. lgs. 165/2001. Il personale a cui sono conferiti i suddetti incarichi è collocato in aspettativa senza assegni.

Art. 28: fissazione – per particolari discipline indicate nel bando di concorso – di un limite massimo e minimo di età per il reclutamento degli atleti dei gruppi sportivi delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Art. 29: introduce profonde modifiche al dPR 337/82, recante l’ordinamento del personale della Polizia di Stato che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica. Può ora concorrere al concorso per vice revisore tecnico e vice perito tecnico anche il personale proveniente da profili professionali non omogenei rispetto a quelli per cui concorre. Potendo concorrere per più profili professionali, sganciati da quelli di provenienza, vengono meno tutte le note problematiche (vedi da ultimo il concorso a 266 posti per v. perito tecnico) legate ai concorsi per il personale tecnico e che hanno prodotto innumerevoli contenziosi tutt’ora pendenti con l’Amministrazione.

Anche questo è un risultato SAP! Dopo aver chiesto formalmente un incontro al Dipartimento volto alla risoluzione delle problematiche legate ai concorsi interni per il personale del ruolo tecnico, abbiamo intrapreso – CON SUCCESSO - la via legislativa.

V. Sovrintendenti: decorrenza giuridica ed economica

Sono state segnalate alcune problematiche in merito alla nomina a Vice Sovrintendente notificata in questi giorni ai partecipanti al XXI corso e come SAP siamo prontamente intervenuti nei confronti del Dipartimento. Come è noto, secondo la legge 53/2001, i vincitori dei concorsi per la copertura delle vacanze organiche successive al 31.12.2000 e che "abbiano superato l'esame finale, conseguono la nomina a Vice Sovrintendente nell'ordine determinato dalla rispettiva graduatoria finale del corso, con decorrenza giuridica dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello nel quale si sono verificate le vacanze e con decorrenza economica dal giorno successivo alla data di conclusione del corso medesimo". E, in effetti, ai frequentatori del corso indicato hanno avuto la notifica della qualifica di Vice Sovrintendente con decorrenza giuridica 1° gennaio 2002, mentre quella economica è del 15 ottobre 2010, vale a dire il giorno successivo al termine del corso di formazione. Posto che, pertanto, la promozione a Sovrintendente avviene con scrutinio per merito assoluto e a ruolo aperto dopo 7 anni di effettivo servizio nella qualifica di V. Sov. e che, pertanto, i frequentatori del XXI corso hanno maturato l’anzianità richiesta il 1° gennaio 2009, il SAP ha chiesto al Dipartimento di comunicare in che modo intende comporre questa anomalia che conduce gli interessati a percepire il trattamento economico di V .Sov. all’uscita del corso (15.10.2010), sebbene a quella data abbiano già maturato i requisiti per la promozione a Sovrintendente da ben 1 anno e nove mesi! Sarebbe opportuno, a parere del Sindacato Autonomo di Polizia, una modifica normativa che faccia conciliare la decorrenza economica con quella giuridica, retrodatandola al giorno successivo a quello in cui si riferiscono le vacanze organiche, al pari di quello che accade agli Ispettori Capo vincitori del concorso per Ispettori Superiori Sups. Vedremo adesso quale sarà l’atteggiamento del nostro Ministero.

Convenzione Polfer, incontro al Dipartimento

COMUNICATO CONGIUNTO

"Nella mattinata del 18 novembre si è svolto il previsto incontro tra il Dipartimento e le OO.SS. per la ripresa della discussione con il nuovo Direttore del Servizio dr. Caroselli sulle "convenzioni" riguardanti l’impiego dei colleghi della polizia ferroviaria. Nel corso dell’incontro il Direttore del Servizio, ha precisato che la Convenzione con la società Ferrovie spa scadrà il 7 novembre del 2011, che sono in scadenza alcune altre analoghe convenzioni già sottoscritte con le Ferrovie Nord e che sono al vaglio dell’Amministrazione alcune altre nuove richieste di sottoscrizione di analoga convenzione con altre società che gestiscono altri tratti della rete ferroviaria italiana. Al riguardo il Dr Caroselli ha evidenziato come è in fase avanzata di stesura una bozza di una "convenzione tipo" che possa costituire la base unica da adattare a seconda delle esigenze e delle peculiarità con le singole società ferroviarie che riterranno di sottoscrivere la convenzione con il Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S. in relazione ai servizi di scorta e ad altre specifiche e specialistiche attività che vedono impegnato il personale della polizia ferroviaria. La bozza di convenzione tipo, dovrà essere molto più articolata ed esaustiva, dovrà contenere lo specifico disciplinare nonchè dovrà prevedere nel dettaglio tutte le condizioni ed i termini del futuro accordo e che, secondo quanto comunicato, sarà pronta nei primi mesi del prossimo anno. Tale documento, come da formale impegno assunto dal dr Caroselli, verrà preventivamente inviata alle OO.SS. per una dettagliata analisi a cui seguiranno una serie d’incontri per condividerne i contenuti prima della sottoscrizione dell’intesa con le diverse società ferroviarie. Il Direttore del Servizio ha altresì chiesto l’acquisizione di una preventiva disponibilità dei sindacati ad introdurre ulteriori servizi da parte del personale della polizia ferroviaria prima di formulare analoga proposta con richieste di ulteriori disponibilità di risorse alla società Ferrovie SpA. I sindacati, dopo aver univocamente richiamato il rispetto del dettato di cui al D.Leg nr.195/95 e del ruolo delle rappresentanze del personale, hanno tutti espresso forti riserve sul metodo seguito e sulla possibilità di esprimere un parere favorevole su ipotesi operative e modalità d’impiego del personale poco chiare e che potrebbero anche determinare significativi problemi di gestione degli uffici stessi in assenza di prevedibili incrementi di personale, oltre che arrecare fortissimi disagi personali e familiari sulle modalità e tempi d’impiego proposti, oltre che svilire la dignità professionale degli operatori e la loro incolumità. I sindacati hanno invece espressola loro disponibilità ad affrontare complessivamente, in modo chiaro ed articolato tutti gli aspetti riguardanti l’impiego del personale della polizia ferroviaria in particolare impiegato nei servizi di scorta, di vigilanza scalo ed altre attività specialistiche nell’ambito della discussione sulla bozza di "convenzione tipo" per regolamentare in modo condiviso e definito tutti i profili della complessa attività. Pertanto, il dr Caroselli, sulla scorta di quanto espresso dai sindacati ha aggiornato la discussione al momento in cui il Servizio avrà predisposto una bozza di "convenzione tipo" da discutere con le rappresentanze del personale. Infine tutte le OO.SS. hanno congiuntamente richiesto di ritirare o modificare significativamente la circolare inviata dal Servizio Polizia Ferroviaria con la quale è stato trasmesso il "nuovo format 1" che prevede l’onere per il personale della polizia ferroviaria di specificare, addirittura ora per ora, "…il luogo fisico ove viene svolto il servizio di vigilanza..", peraltro con effetto retroattivo dal 1 giugno 2010. Il medesimo ha inoltre assicurato ai presenti che interverrà personalmente su alcuni singoli casi rappresentati durante l’incontro in cui permangono aspetti di criticità applicativa dell’attuale convenzione con FF.SS SpA ed ha assicurato che il Servizio sta lavorando nel merito sebbene sussistano oggettivi limiti normativi, anche per ricercare una soluzione tecnica che possa ridurre i tempi di attesa riguardanti i pagamenti delle indennità per i servizi resi in convenzione". Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl-Polizia e Coisp

Cambi turno e reperibilità COMUNICATO CONGIUNTO

"Nella mattinata del 17 novembre si è svolto il sesto incontro tra l’Amministrazione e le OO.SS. per l’individuazione dei criteri di ripartizione degli istituti del cambio turno e della reperibilità, di cui agli artt. 11 e 18 dell’Accordo Nazionale Quadro. Nel corso della riunione è proseguito l’approfondimento nel merito con l’analisi dettagliata di alcune simulazioni realizzate dall’Amministrazione ipotizzando alcuni diversi criteri da adottare per la ripartizione dei cambi turno e dei turni di reperibilità, per verificarne gli effetti per gli Uffici e le varie articolazioni centrali e periferiche. Nel corso della riunione sono state fatte alcune valutazioni e considerazioni sull’esito delle simulazioni proposte ed è stato chiesto all’Amministrazione di effettuare alcune correzioni e la proposizione di nuove simulazioni che tenessero conto delle osservazioni fatte utilizzando alcuni nuovi criteri con cui provare a sviluppare nuove simulazioni per la ripartizione dei cambi turno e dei turni di reperibilità per verificarne e valutarne i possibili effetti. L’obbiettivo ribadito da tutti è e rimane quello d’individuare criteri che possano consentire la realizzazione di una gestione equilibrata, oculata, uniforme e stabilizzata delle risorse economiche annualmente disponibili per i singoli Uffici nel pieno rispetto delle finalità istituzionali e degli obbiettivi che si debbano realizzare attraverso i due istituti suddetti. La riunione è stata aggiornata per la prosecuzione della discussione a mercoledì 24 novembre p.v. per cercare di giungere in tempi rapidi ad un’ipotesi d’intesa condivisa sui nuovi criteri di ripartizione dei cambi turno che consentano l’emanazione di una circolare ministeriale prima della fine di quest’anno in modo che i nuovi criteri che verranno definiti possano essere recepiti ed applicati dall’inizio del nuovo anno". Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl-Polizia e Coisp

Per non dimenticare Giovanni Lizzio

Il Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli, ha partecipato il 19 novembre all’intitolazione, nella città di Ragusa, di una strada dedicata all’Ispettore Capo Giovanni Lizzio, ucciso dalla mafia a Catania il 27 luglio 1992, pochi giorni la strage di via D’Amelio a Palermo. Eroi di cui forse si parla poco e che invece vanno ricordati sempre. Il Prefetto Manganelli ha ricevuto anche la cittadinanza onoraria della città di Ragusa.

Presenti molte Autorità e una delegazione del SAP guidata dal Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi e composta dal Segretario Regionale siciliano Rosario Indelicato e dal Segretario Provinciale di Ragusa Filippo Frasca. Per non dimenticare!

Il Segretario Generale in assemblea a Terni

Era stracolma di colleghi (si vedano le immagini sul nostro sito) la sala conferenze della Questura di Terni dove, nella giornata del 17 novembre, si e' svolta una assemblea sindacale del SAP alla presenza del Segretario Generale Nicola Tanzi.

La nostra organizzazione a Terni e' la prima per numero di aderenti e in tutta l'Umbria registra un trend di crescita importante.

Alla riunione con i colleghi, ben organizzata dal Segretario Provinciale SAP di Terni Angelo Vittori, hanno preso parte il Consigliere Nazionale SAP per l'Umbria Roberto Fioramonti, il Portavoce Nazionale Massimo Montebove, il Segretario Regionale umbro Claudio Senese e il Segretario Provinciale di Perugia Fabio Tristaino.

Tutta la stampa umbra era presente all'assemblea che ha avuto un'ampia eco mediatica.

Il Segretario Generale ha parlato, come sempre, in maniera franca ed onesta delle varie problematiche esistenti e delle prospettive che attendono il nostro Comparto, assicurando agli iscritti SAP la massima tutela e professionalità.

Il Segretario Generale Tanzi ha avuto, infine, un franco e positivo colloquio col questore di Terni, dott. Domenico Gregori.