Roma, 01 novembre 2010

Forti e compatti nella tutela del personale

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Il SAP detta ancora una volta i tempi dell'agenda politica e sindacale italiana in materia di sicurezza e l'Esecutivo Nazionale della nostra organizzazione, riunitosi a Rimini nelle giornate del 28 e 29 ottobre, ha corroborato le scelte della Segreteria Generale che, dopo la firma del Contratto il quale dovrà portare rapidamente alla corresponsione degli aumenti e degli arretrati previsti, focalizza l'obiettivo sui grandi temi delle pensioni, della previdenza complementare, del riordino delle carriere e della specificità. Nel corso della riunione del massimo organo di governo del SAP, infatti, è stato presentato un nuovo e innovativo servizio che permetterà a tutti i nostri iscritti di conoscere, con una semplice procedura informatica che sarà gestita da Roma in collaborazione con le Segreterie Regionali e Provinciali, l'importo esatto della pensione prossima e futura, oltre ad una assistenza dedicata. Il servizio partirà nei prossimi giorni e ne daremo presto comunicazione. Ai nostri aderenti, inoltre, sarà distribuito entro l'anno - assieme alla consueta ed esclusiva gadgettistica targata SAP - un utilissimo libretto aggiornato con tutte le ultime novità in materia previdenziale, oltre a pratiche "istruzioni" per poter calcolare la propria pensione. Le problematiche previdenziali diventano, pertanto, l'obiettivo più importante da portare avanti nell'immediato periodo: una convinzione che ha trovato la piena condivisione dell'Esecutivo Nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia. Nei giorni scorsi, non a caso, abbiamo scritto una lettera ai ministri Maroni e Brunetta per chiedere un incontro urgente e ottenere chiarimenti in merito alle ultime circolari Inpdap che stanno creando disagio a molti operatori i quali matureranno il diritto ad andare in quiescenza nel 2011, vista la possibilità di applicazione delle disposizioni relative alle cosiddette "finestre mobili". Possibilità che a nostro avviso non può esistere pure in considerazione della normativa sulla specificità che, approvata finalmente in via definitiva e in attesa adesso solo della firma del Presidente della Repubblica, prevede una tutela ad hoc per le donne e gli uomini delle Forze dell'Ordine. Ma c'è molto altro. Chiusa la partita contrattuale - si spera al più presto con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo dPR, come ribadito anche recentemente al SAP dal Dipartimento della Funzione Pubblica - non è più procrastinabile l'avvio dei tavoli della previdenza complementare. I colleghi più giovani destinati ad andare in pensione nei prossimi anni rischiano, infatti, di fare la fame se non si interverrà prontamente, colmando un ritardo che ci portiamo dietro - con evidenti responsabilità dei Governi di destra e sinistra che si sono succeduti - addirittura dal 1995. Pure per questo, l'azione del SAP prosegue in tutte le direzioni, compreso il livello politico, affinché sia portato avanti il disegno di legge Ramponi che permetterebbe una perequazione, come più volte abbiamo ricordato, dei quindici anni trascorsi dalla Riforma Dini. Gli iscritti SAP, in ogni caso, possono contare anche sul nostro ricorso in materia pensionistica - gratuito! - che continua ad andare avanti e che costituisce un ulteriore elemento di tutela per il personale di Polizia. Sullo sfondo, come è stato ribadito dai dirigenti nazionali della nostra organizzazione nel corso della due giorni riminese, resta la questione del riordino delle carriere e delle risorse che servono per realizzarlo. Il SAP, che è ancora in attesa di un definitivo chiarimento sugli appostamenti economici necessari alla riforma, considera questo obiettivo irrinunciabile e certo non faremo cadere nel dimenticatoio un provvedimento atteso ormai da troppi anni da tutto il personale. Queste le strategie, concrete, che il più grande sindacato autonomo della Polizia di Stato continua a perseguire, col pieno sostegno di tutta la propria classe dirigente e soprattutto dei colleghi che ci danno fiducia con l’iscrizione. Impegni che non molleremo mai in nessun caso, perché scolpiti nel nostro Dna più profondo…

Orgogliosi di essere SAP!

Pensioni: lettera a Maroni e Brunetta

Pubblichiamo il testo della lettera, con richiesta di incontro urgente, inviata ai Ministri Maroni e Brunetta nei giorni scorsi e inerente l’art. 12 del D.L. 78 del 31.5.2010 convertito in L.122/2010, relativo ad interventi in materia previdenziale.

Signori Ministri,

come noto l’articolo 12 della normativa in oggetto indicata, intervenendo in materia previdenziale ad integrazione degli istituti richiamati nella L. 243/2004 (c.d. Legge Maroni), ha previsto, tra l’altro, l’introduzione dello slittamento di 18 mesi per i lavoratori privati e di 12 mesi per quelli pubblici (c.d. finestra mobile). A conferma che tra i destinatari di tale novella giuridica non vi fossero gli addetti al comparto sicurezza e difesa, peraltro già esclusi dai provvedimenti della L. 243/2004 per la loro specificità, l’INPDAP, ente gestore della previdenza degli appartenenti al suddetto comparto, emanava le note nr. 7627 dell’11/6/2010 e nr. 10560 del 03/08/2010 con le quali affermava che i lavoratori del comparto sicurezza e

difesa, relativamente alla pensione di anzianità, non erano ricompresi tra quelli destinatari dei nuovi istituti, disciplinanti l’accesso e la fruizione della pensione, introdotti dalla D.L.78/2010. Le stesse note, invece, confermavano che la modifica del calcolo dell’indennità di fine servizio, che introduce quelle previste per il T.F.R. con un rendimento massimo del 6,91% a far data dal 1° gennaio 2011, trovavano applicazione anche per il personale del richiamato comparto. In data 08/10/2010, con nuova nota nr. 18, l’INPDAP nel ribadire gli effetti sulla materia pensionistica introdotti con il citato D.L. 78/2010 anche dopo la conversione in legge nr. 122/2010, ribadiva le categorie escluse da tali istituti, comparto scuola – controllori di volo etc. – che però erano già interessate dalla L.243/2004. Sulla scorta di questa ultima previsione che non indica espressamente l’esclusione degli appartenenti al comparto sicurezza e difesa, che si ribadisce essere già escluso a monte dall’art.1, comma 8 della L.243/2004, le Amministrazioni sostengono che anche ai lavoratori di questo comparto, anche per la pensione di anzianità trovi applicazione la finestra mobile per la fruizione dell’assegno di pensione. Qualora siffatta interpretazione dovesse trovare riscontro, anche contro la volontà del legislatore che ha inteso escludere tale comparto sin dall’emanazione della L. 243/2004, è evidente che ci troveremmo di fronte all’alienazione della specificità di questi lavoratori in forza della quale, vale la pena rammentare, gli stessi non possono godere di pieni diritti come tutti gli altri lavoratori (doppio lavoro, lavoro part time, diritto di iscrizione a sindacati diversi da quelli della polizia, diritto di sciopero etc.). Al fine di fare chiarezza sulla portata e sulla reale interpretazione che la citata norma deve avere nei confronti dei lavoratori rappresentanti dalle scriventi OO. SS., anche alla luce delle innumerevoli posizioni in itinere attivate anche sulle note dell’INPDAP di giugno e agosto scorso, con la presente, attesa la delicatezza e l’urgenza della materia, siamo a richiedere un urgentissimo incontro al fine di chiarire la reale applicazione delle su richiamate norme al personale del comparto sicurezza e difesa. Nell’attesa, cordialissimi saluti. Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia e Coisp

Tornelli, tutto si ferma grazie al SAP

A seguito della richiesta del SAP e dei principali sindacati di Polizia riuniti nel "cartello", il Dipartimento ha rinviato a data da destinarsi la prevista riunione relativa ai sistemi di rilevazione automatica della presenze e nessuna sperimentazione partirà nei prossimi giorni. Quindi, grazie all'azione concreta del Sindacato Autonomo di Polizia e delle organizzazioni più serie e responsabili (ad esclusione dei soliti piccoli noti...), l'ipotesi tornelli e' stoppata. La documentazione è disponibile tra le news del nostro sito. Fatti, non chiacchiere!!!

Concorsi

Sul Bollettino Ufficiale del Personale del Ministero dell'Interno e' stato pubblicato il diario della prova scritta del concorso interno, per titoli ed esami, a 116 posti da Vice Sovrintendente. Le prove si terranno dal 29 novembre al 3 dicembre prossimi secondo un calendario disponibile sul nostro sito.

E' stato inoltre pubblicato il bando di concorso interno, per titoli di servizio ed esami, a 97 posti di Ispettore Superiore SUPS, indetto con D.M. 19 ottobre 2010. Il relativo Bollettino ufficiale e' disponibile su Doppiavela.

Il SAP sul Corriere della Sera e Tg2

Il settimanale SETTE, in edicola con il CORRIERE della SERA, ha pubblicato un'ampia inchiesta sui Commissariati di Polizia che nasce dalle denunce e dalle segnalazioni del SAP in tutta Italia. Un articolo (datato 28 ottobre 2010) tutto da leggere e disponibile sul nostro sito. Inoltre, il Segretario Generale del SAP, Nicola Tanzi, e' stato intervistato nell'ambito di TG2 DOSSIER, andato in onda nella giornata di sabato 23 ottobre e dedicato alla diffusione delle armi. Il video è disponibile sempre sul nostro portale web.

AGENDA ASSEMBLEE ED INCONTRI DEL SEGRETARIO GENERALE NICOLA TANZI

3 NOVEMBRE

ANCONA

10 NOVEMBRE

ASTI

17 NOVEMBRE

TERNI