Roma, 25 ottobre  2010

Nei giorni scorsi la Camera dei Deputati ha licenziato in via definitiva il cosiddetto "ddl lavoro" che contiene varie disposizioni di interesse per il Comparto Sicurezza, prima fra tutti la norma che riconosce la Specificità della nostra Professione, per altro già approvata lo scorso marzo dal Parlamento dopo una lunga battaglia del SAP che ha nel proprio Dna – autonomo e non legato a confederazioni e partiti – la richiesta di uno "sganciamento" della Polizia di Stato dal resto del pubblico impiego, in funzione di una diversità che si sostanza in una professione che comporta rischi concreti per l’incolumità personale e che soprattutto richiede competenze e preparazione diverse da quelle di un impiegato civile!

Il provvedimento era stato rinviato alle Camere in primavera dal Presidente della Repubblica a seguito di alcuni rilievi che hanno interessato la questione dell’arbitrato in materia di lavoro e non la Specificità, che è rimasta invariata rispetto a marzo. La firma definitiva del Presidente Napolitano trasformerà finalmente in Legge dello Stato una norma che è fondamentale per il presente e soprattutto per il futuro della Polizia di Stato.

Indispensabile, vogliamo dirlo a gran voce, per arginare i tentativi sempre più forti che l’attuale Governo sta operando per svuotare di contenuto proprio la Specificità, con scelte economiche e normative che penalizzano il Comparto Sicurezza e che fino ad oggi sono state in parte circoscritte solo grazie all’azione forte e costante del SAP e delle principali organizzazioni sindacali di Polizia. Non è un caso che, per la prima volta dal 1981, anno della nostra grande Riforma, il sindacato si ritrova al fianco del Dipartimento contro la dissennata politica dei tagli indiscriminati alle risorse che hanno conseguenze concrete e spesso drammatiche, visto che incidono, tra l’altro, sul pagamento degli straordinari, sui tickets restaurant (a Napoli c’e’ una situazione vergognosa), sul vestiario, sulla manutenzione degli automezzi, sulle indennità di missione, solo per fare alcuni esempi. E vogliamo pure capire che cosa sta succedendo nei nostri autocentri, visto che risulterebbero problemi anche per quel che riguarda i buoni benzina e le fuel card.

La Specificità, una volta divenuta Legge dello Stato (ci auguriamo al più presto), dovrà essere un argine contro questi tentativi di penalizzare la sicurezza nel nostro Paese. Tentativi destabilizzanti che colpiscono particolarmente perché provengono da un Governo che, dopo i guai causati dall’Esecutivo Prodi, aveva promesso in campagna elettorale attenzione per le Forze dell’Ordine. Ciò che si è visto finora è tutt’altro e quello che si è ottenuto lo si deve esclusivamente al lavoro del sindacato, unica diga a questi tentativi. E tutti i colleghi devono sapere che indebolire il sindacato vuol dire fare in primo luogo un danno a se stessi.

Tra il personale in questi giorni c’è preoccupazione per la questione dei sistemi automatici di rilevazione delle presenze: il Sindacato Autonomo di Polizia si oppone e si opporrà sempre ed in qualsiasi modo al tentativo di introdurre tornelli o strumenti simili nei nostri uffici. Non è questa la strada per risparmiare risorse e soprattutto, ribadiamo, noi non siamo impiegati civili per i quali, in considerazione dei loro impieghi, è ben possibile ipotizzare controlli di questo tipo. Nessun tipo di sperimentazione, invece, dovrà partire senza il consenso del SAP e dei principali sindacati di Polizia: lo abbiamo detto chiaramente al Dipartimento, che non a caso ha rinviato a data da destinarsi la riunione che doveva tenersi in questi giorni, mentre siamo disponibili a discutere eventuali alternative alla firma cartacea, anche in forma elettronica, che permettano in seguito di rilevare lo straordinario.

Ma i problemi, torniamo a ribadirlo, non nascono al Viminale, ma a livello politico. Una politica ragionieristica che anche il ragionier Fantozzi sarebbe stato capace di fare: tagli, tagli e ancora tagli, senza distinguere gli sprechi dalle eccellenze. E la Polizia di Stato è una eccellenza.

Nelle giornate del 28 e 29 ottobre si riunisce a Rimini il massimo organo di governo del nostro sindacato, l’Esecutivo Nazionale. Un organismo fondamentale che l’attuale Segreteria Generale tiene in grande considerazione, visto che si tratta della terza riunione nel corso del 2010. Al centro della due giorni di lavori, i temi legati ai tagli alla sicurezza, alla previdenza complementare, al riordino delle carriere, al contratto recentemente siglato. Ne daremo come sempre conto su questo Flash e sul nostro sito internet.

Per porre un freno alle voci, il più delle volte infondate, che circolano sul territorio in merito ai presunti ritardi nel pagamento degli aumenti contrattuali e dei relativi arretrati, il SAP ha interpellato la Direzione del Dipartimento della Funzione Pubblica che ha escluso problemi per quel che riguarda la registrazione presso la Corte dei Conti, informandoci che probabilmente la prossima settimana sarà in pubblicazione il dPR nella G. U. Ovviamente, restiamo vigili affinché tutto proceda con celerità e non vi siano ritardi!

Grazie ai forti e documentati solleciti del SAP, che sta combattendo una battaglia anche a suon di ricorsi al Giudice e decreti ingiuntivi vinti, il Dipartimento ha comunicato il pagamento dell'indennità di vigilanza scalo e scorta treno, per il personale della Specialità della Polizia Ferroviaria, relativa al periodo settembre 2009 - marzo 2010. E la battaglia continua con i fatti concreti, non con le chiacchiere!!!

Oltre 200 colleghi - le immagini parlano da sole - hanno affollato l'aula riunioni del Reparto Mobile a Padova nella giornata del 20 ottobre dove il Segretario Generale del SAP, Nicola Tanzi, ha tenuto una importante assemblea sindacale sui principali temi all'ordine del giorno: contratto, riordino, previdenza, pensioni, assunzioni, oltre a tantissime domande che gli intervenuti hanno potuto liberamente rivolgere. Con Tanzi anche il Segretario Nazionale Michele Dressadore, il Portavoce Nazionale Massimo Montebove e ovviamente il Segretario Provinciale SAP di Padova, Mirco Pesavento, che ha organizzato la giornata in modo ottimale. Presenti tutti i Segretari e i quadri sindacali del Veneto e del Trentino Alto Adige, oltre a tantissimi colleghi del Reparto Mobile di Padova dove il SAP miete importanti consensi. Graditi ospiti il Questore di Padova, dott. Luigi Savina, che ha avuto parole di apprezzamento per l'intervento del Segretario Generale del SAP, il Questore di Venezia, dott. Fulvio Della Rocca, oltre al Dirigente del Reparto Mobile.

Nella città di Sondrio si è insediata la nuova Segreteria Provinciale SAP guidata dal collega Fausto Tonini. Gli auguri più sinceri da parte della Segreteria Generale per un proficuo e sereno lavoro!