Roma, 11 ottobre 2010

 

INDENNITA’ e DIRITTI

L’Editoriale di Nicola Tanzi

E’ diventato intollerabile il ritardo con il quale, sempre più spesso, vengono corrisposte le indennità accessorie ai colleghi, a partire dagli straordinari fino ad arrivare alle spettanze dovute al personale in servizio presso le Specialità della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Abbiamo deciso di non limitarci ai solleciti, ma di ricorrere al Giudice se necessario, come avvenuto già in alcune realtà del nostro territorio nazionale – Udine, Bologna, Pescara, tanto per fare qualche esempio - dove lo sforzo delle Segreterie Regionali e Provinciali SAP è stato fondamentale per ottenere decreti ingiuntivi ad hoc e tutelare i nostri iscritti. Noi siamo un’organizzazione seria e ragionevole, che non vive di demagogia o promesse fasulle, soprattutto in questo periodo di adesioni e disdette dove molti (piccoli) fanno carte false per conquistare l’iscrizione di un collega.

Un’organizzazione che, forte dei propri 20.000 aderenti, orgogliosa delle proprie idee e della propria storia, unica a non "tassare" la tredicesima mensilità con la trattenuta sindacale, ha dimostrato senso di responsabilità firmando un Contratto che, nelle attuali condizioni politiche e soprattutto economiche, rappresenta quanto di meglio si potesse ottenere.

Ma il senso di responsabilità che caratterizza il Sindacato Autonomo di Polizia non ci fa arretrare di un passo nella difesa concreta e reale dei diritti del personale, soprattutto di coloro che rischiano la vita, che svolgono indagini delicatissime, che sono impegnati in servizi i quali mettono a dura prova le resistenze psico-fisiche.

Gente che si guadagna col sudore della fronte straordinari e indennità, che non sono un premio per l’attività svolta, ma un diritto frutto di anni di battaglie sindacali. A questi diritti noi non rinunciamo e non rinunceremo mai, anche perché la Polizia di Stato e le Forze dell’Ordine – nonostante le mille difficoltà che tutti conosciamo – riescono ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini, a fare indagini, ad assicurare alla giustizia pericolosi criminali e malavitosi.

E tutto questo avviene non certo grazie alla politica che, come più volte abbiamo denunciato, si vanta di successi non propri, ma solo grazie alla professionalità e all’abnegazione delle donne e degli uomini che vestono la gloriosa divisa della Polizia di Stato.

Per questo, è inaccettabile la condotta del Ministero del Tesoro e della Ragioneria Centrale dello Stato che costringono il nostro Dipartimento ad accorciare ogni giorno di più la già striminzita coperta, differendo di mesi e in qualche caso di anni i pagamenti degli straordinari e delle indennità di Specialità le quali, è bene non dimenticarlo mai, sono corrisposte attraverso risorse stanziate regolarmente da Autostrade, Ferrovie e Poste… Risorse che poi si "perdono" nelle voci di bilancio ministeriali, sempre più in asfissia per colpa di chi non sa distinguere il loglio dal grano e impone da tempo tagli che penalizzano enormemente il Comparto Sicurezza!

Abbiamo più volte riconosciuto al Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, un certo impegno relativo alle problematiche che ci riguardano. Vorremmo che il titolare del Viminale spendesse il suo peso e il suo prestigio in maniera più incisiva in Consiglio dei Ministri, soprattutto nei confronti – leggasi Tremonti – di chi continua a tenere ben stretti i cordoni della borsa. Noi, in ogni caso, non intendiamo lasciare nulla d’intentato e continueremo a tutelare i nostri aderenti nel modo migliore. Anche ricorrendo al Giudice, se necessario. Ma serve, in primo luogo, una svolta di carattere politico. Perchè i Poliziotti italiani, per mandare avanti la propria famiglia, pagare la rata del mutuo o le bollette, hanno bisogno di fatti concreti e non certo di chiacchiere. Orgogliosi di essere SAP!

SICUREZZA: TANZI (SAP), SERVONO RISORSE (AGI) - Trieste, 6 ott. - "Il nostro giudizio sull'operato del ministro dell'Interno Roberto Maroni e' positivo. Ma vorremmo che avesse ancora più forza in seno al Consiglio del Ministri per poter realmente ottenere quanto serve al comparto sicurezza''. Lo ha detto questa mattina a Trieste - alla Scuola Agenti di Polizia di Stato - il segretario generale del Sap (Sindacato autonomo di Polizia, 20 mila iscritti in Italia) Nicola Tanzi. ''Il ministro - precisa Tanzi - si impegna molto. Purtroppo però i cordoni della borsa li tiene Tremonti e non lui e quindi noi soffriamo della mancanza di risorse per il potenziamento nostro e della sicurezza''. Su questa nuova fase di attentati che stanno nuovamente minando la sicurezza anche in Italia Tanzi spiega ''di aver vissuto il terrorismo degli anni 60-80 in prima personale'' e invita tutti ad abbassare i toni ''mentre il governo con più coraggio deve potenziare le disponibilità economiche e investire maggiormente nel sistema sicurezza perchè - dice - bisogna fare molta attenzione: quanto ci sono attentati, ci sono forti disagi e c'e' il rischio poi che questo si trasformi in quello che stiamo vedendo''. Per Tanzi infine rimane fondamentale per il Sap annullare gli effetti della manovra finanziaria per quanto riguarda i tagli al comparto. ''Mancano risorse per aumentare l'operatività e la sicurezza dei cittadini e quindi - spiega - non e' tanto un problema di incremento del personale''. Preoccupazione poi anche per l'aumento "dell'età media della Polizia e per la mancanza di nuovi concorsi''. Infine conclude sulla necessità di avviare immediatamente il tavolo sulla previdenza, "in caso contrario ci saranno serie problemi per i poliziotti al momento del loro pensionamento''. (AGI) Cli/Ts/Bru 061048 OTT 10

Trasferimenti e assegnazioni

Sono state disposte nei giorni scorsi le assegnazioni del 176° Corso Allievi Agenti e i trasferimenti dei Ruoli ordinari (Agenti Assistenti). Le veline sono a disposizione delle nostre Segreterie Regionali e Provinciali. La decorrenza per tutti i movimenti e’ il 28 ottobre.

Milano, scuola di Formazione per Formatori COMUNICATO CONGIUNTO

"Il 6 ottobre si e' tenuto, presso il Dipartimento della P.S., l'incontro relativo alla mobilità del personale determinatasi a seguito della chiusura della scuola di Formazione per Formatori di Milano. All'incontro, per la parte pubblica, erano presenti delegazioni dell'Ufficio Relazioni Sindacali, della Direzione Centrale degli Istituti di Istruzione e della Direzione Centrale del personale mentre, per quella sindacale, tutte le OO.SS. del cartello. Ad inizio dei lavori, il cartello delle OO.SS. ha stigmatizzato con forza il fatto che il decreto di chiusura dell'Istituto non era stato preventivamente sottoposto al vaglio del sindacato determinando, di fatto, un confronto solo tecnico e non politico sulla opportunità di chiudere o meno quella Scuola. Inoltre, garanzie precise sono state richieste circa la mobilità del personale stante il fatto che, ad oggi, non vi era nessuna certezza circa la riassegnazione, agli Uffici territoriali, dei 29 tra agenti assistenti e sovrintendenti, nonché dei 4 ispettori. Rispetto a quanto sopra, il Direttore dell'Ufficio Relazioni Sindacali, riconoscendo la procedura anomala che si era determinata, a seguito del mancato confronto con il sindacato, ha garantito che, per il futuro, simili storture non saranno più permesse. Inoltre, il Direttore del servizio Sovrintendenti, Assistenti e Agenti ha assicurato che i criteri guida per l'assegnazione del personale saranno incentrati sul mantenimento della sede, sull'anzianità di servizio nonché sulla valutazione delle esigenze del personale, di concerto con quelle dell'Amministrazione. Nella fase transitoria della chiusura della Scuola, rimarrà operativo un ufficio stralcio, composto da tre unità, il cui personale verrà riassegnato solo successivamente. Per tutti i colleghi che hanno presentato istanza di assegnazione alla Polizia Scientifica di Milano, gli stessi verranno prima trasferiti alla Questura e, dopo aver frequentato il corso di specializzazione, inviati alla Polizia Scientifica. Viceversa, per quelli che hanno presentato istanza di trasferimento alla neo Questura di Monza, i tempi saranno molto più celeri". SIULP, SAP, SILP-CGIL, UGL POLIZIA DI STATO E COISP

Il Segretario Generale a Trieste e Gorizia

Un'assemblea stracolma di quadri sindacali e tutti i Questori della Regione presenti: straordinario successo della visita del Segretario Generale del SAP, Nicola Tanzi, a Trieste e Gorizia nella giornata del 6 ottobre. Tanzi era accompagnato dal Segretario Nazionale Michele Dressadore e dal Portavoce Nazionale Massimo Montebove. La giornata e' iniziata con una partecipata assemblea alla Scuola di Trieste, alla quale hanno portato il loro saluto tutti i Questori del Friuli Venezia Giulia (Giuseppe Padulano Trieste - Pier Riccardo Piovesana Gorizia - Antonio Maiorano Pordenone - Antonio Tozzi Udine) e il Presidente del Sindacato Autonomo delle Forze dell'Ordine in congedo - Safoc - Alfredo Cannataro. Ottima l'organizzazione del Segretario Regionale Olivo Comelli e del Segretario di Trieste Lorenzo Tamaro. Presenti, ovviamente, i Segretari di Gorizia (Angelo Obit), Pordenone (Alessia Mazzolini) e Udine (Adriano Vuerich), oltre alla gradita partecipazione dei Segretari del Veneto (Gino Balbinot), di Rovigo (Fabio Ballestriero) e Venezia (Giorgio Pavan). Al centro dell'intervento del Segretario Generale i temi del Contratto, del Riordino e della previdenza, oltre a numerose questioni di carattere locale. Tanzi ha inoltre visitato, nella stessa giornata, il Cie di Gradisca che da sempre vede l'attenzione della Segreteria di Gorizia guidata da Angelo Obit. Una situazione grave per i colleghi, quella del più grande centro di identificazione ed espulsione del nord Italia, che il SAP porterà ancora una volta all'attenzione del Dipartimento per individuare immediate soluzioni concrete ai numerosi problemi presenti. Sul nostro sito immagini, video e rass. stampa.

AGENDA ASSEMBLEE ED INCONTRI DEL SEGRETARIO GENERALE NICOLA TANZI

13 OTTOBRE

PISTOIA

20 OTTOBRE

PADOVA

3 NOVEMBRE

ANCONA

10 NOVEMBRE

ASTI